mercoledì 19 giugno 2024

Trecase | 20 giugno 2024 | Presentazione del libro “MALA FEDE” Le indagini del capitano Mariani di Giovanni Taranto

Giovedì 20 giugno 2024 alle ore 18,30 a Trecase in Via Regina Margherita n.68 nella biblioteca “Michele Prisco” dell’oratorio “don Giuseppe Tortora” del Santuario Diocesano “S. Maria delle Grazie e San Gennaro”, si tiene la presentazione del libro “MALA FEDE” Le indagini del capitano Mariani di Giovanni Taranto - Avagliano Editore, terzo romanzo dedicato alla saga del Capitano Mariani del giornalista Giovanni Taranto.

  • L’iniziativa, che rientra nell’ambito del ciclo degli incontri Gli amici silenziosi parlano dell’anima, è promossa dall’associazione culturale Prometeo, dal Santuario Diocesano “S. Maria delle Grazie e San Gennaro” Trecase, dalle associazioni Ce.P.S.A.V. e Ganesh con il Patrocinio morale del Comune di Trecase, dell’Ordine dei Giornalisti Campania, dell’UCSI Campania, dell’UCID Napoli e Campania e della Fondazione di Studi Tonioliani Campania. 
  • Introduce: Francesco Manca, Presidente associazione culturale Prometeo. 
  • Saluti: Don Antonio Ascione, Parroco del Santuario Diocesano “S. Maria delle Grazie e San Gennaro” Trecase; 
  • Raffaele De Luca, Sindaco di Trecase, Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio. 
  • Dialogano con l’autore del libro 
  • Franco Buononato, giornalista e 
  • Carla Fiorentino, agente letterario. 
  • Intermezzo musicale con Simone Pagano. 
  • Giovanni Taranto, giornalista specializzato in cronaca nera, giudiziaria e investigativa, autore di importanti inchieste sulla camorra nel napoletano, già Presidente dell’Osservatorio permanente per la legalità del Comune di Torre Annunziata è attualmente vicepresidente della Commissione legalità dell’Ordine dei Giornalisti della Campania.
  • Associazione Culturale Prometeo

martedì 18 giugno 2024

Museo Archeologico Territoriale di Terzigno | Festival della Cultura 20 - 21 - 22 giugno 2024

Esattamente un anno fa fondavamo la nostra associazione… Ed oggi… Al via la I Edizione del Festival della Cultura firmato “In Ter Nos” In Ter Nos associazione culturale -
Associazione culturale fondata nel 2023 da Antonella Bianco, Nando Zanga e Genny Galantuomo Antonella Bianco Nando Zanga
 

MagicaMente 2024, Reggia di Portici | 8, 15 e 22 giugno 2024

È l’affresco di un’epoca e un’età difficili, una storia d’amore straniante l’allestimento di Annamaria Russo per Tu, mio di Erri De Luca, con Nico Ciliberti e le musiche dal vivo di Giacinto Piracci, che chiuderà sabato 22 giugno 2024 alle ore 21.00 nel Campo della Pallacorda alla Reggia di Portici, il primo segmento di MagicaMente 2024, rassegna a cura del Pozzo e il Pendolo Teatro (in caso di pioggia gli spettacoli si sposteranno al chiuso nel Galoppatoio).

Il ragazzo e il mare: si può racchiudere così l'avventura di un'estate definitiva per un adolescente degli anni Cinquanta. Il lento addestramento alla pesca, le conversazioni sulla guerra con il pescatore, che è stato soldato sul fronte orientale, l'isola del sud aspra e fertile.

Tutto questo ‘predispone’ l'incontro con una ragazza di qualche anno più grande di lui, venuta a far vacanza al mare e che, per uno strano sortilegio, vede rivivere nel ragazzo il fantasma del padre ucciso dai tedeschi.

Il ragazzo reagisce con timidezza d'amore e con l'assillo di un'indagine per forzare il segreto contenuto in lei. E il segreto si aprirà come una serratura in un punto, nel nome. Glielo rivelerà il pescatore.

Tu, mio è un racconto di superamento della cosiddetta linea d'ombra, centrato sul passaggio dai privilegi dell'adolescenza alla ruvidezza della maturità.

L’elemento dominante del racconto è proprio la ricerca delle contraddizioni e il passaggio d'identità: da un lato quella del sedicenne protagonista della storia, che si trova a fare i conti con l’approssimarsi dell’età adulta; dall’altro, tra le righe, quella di un’Italia impegnata a purgare l’atmosfera indefinita del dopoguerra, con la necessità di lasciarsi alle spalle problemi di alleati vecchi e nuovi.

Oltre le illusioni della giovinezza si apre il campo dell'avventura nell'esistenza. Quest’avventura, ogni adolescente la scopre con dolore, con sofferenza, e non potrà essere mai cifrata negli schemi delle consolazioni giovanili.

Tu, mio è una storia d’amore struggente, una corsa a perdifiato verso la fine di un amore senza fine. E’ dolore stretto dentro i pugni di una vita che non lascia alternative, la voglia di riscrivere una storia con l’incoscienza della giovinezza, il desiderio disperato di riscattare la morte con l’amore.

I biglietti per gli eventi della rassegna possono essere acquistati online sul sito www.etes.it, nei punti vendita Etes e direttamente sul luogo dell’evento, a partire dalle 20.30 nel giorno dello spettacolo

MagicaMente è un progetto nato tre anni fa come spazio condiviso con artisti e compagnie, che ha ricercato cornici suggestive, luoghi alternativi ai teatri, dove fare riecheggiare il teatro.

Nelle prime due edizioni la rassegna è stata ospitata a Castel dell’Ovo, al Chiostro di San Domenico Maggiore, al Maschio Angioino, al Museo Ferroviario di Pietrarsa, immaginandola dal principio itinerante e modellandola in funzione dei luoghi ospitanti.

Dallo scorso anno è stata scelta una sede stabile e prestigiosa, come la Reggia di Portici, nella quale consolidare l’identità della rassegna con un ampio calendario di appuntamenti che partiranno con questo primo segmento di giugno, per rafforzare la concretezza e la stabilità della collaborazione tra il Pozzo e il Pendolo Teatro, il Dipartimento di Agraria, il Musa e il Comune di Portici.

«Tre anni fa - sottolinea Annamaria Russo, direttrice artistica - questo progetto è nato come un esperimento che aveva il carattere di un azzardo: realtà distanti fisicamente e con vocazioni molto diverse, s’incontravano per mettere a punto un’idea che facesse centro sulla bellezza. MagicaMente è diventata una realtà che ci ha regalato risultati di gran lunga superiori a quelli sperati. Un bilancio che ci ha stimolati non semplicemente a replicare, ma a rilanciare».

Il Pozzo e il Pendolo Teatro ha da sempre la vocazione di raccontare storie, e non poteva ignorare quelle che racconta il mare, tema di questa edizione. Non poteva ignorare la voce del mare, voce di una memoria antica, di un futuro già scritto, eppure ancora tutto da scrivere.

Notti magiche, dunque, nella splendida cornice della Reggia Borbonica, dove il Campo della Pallacorda si trasforma in un teatro a cielo aperto, e la letteratura magicamente si trasforma in creazione scenica.

  • Sono tre gli spettacoli programmati in questo primo segmento della rassegna, che prenderà il via, sabato 8 giugno, con Paolo Cresta in Novecento di Alessandro Baricco. È una fiaba struggente, amara, dolcissima. La storia di un pianista eccezionale, capace di suonare una musica meravigliosa, una musica che non esiste da nessuna altra parte che non sia l’oceano. Poche pagine, una sinfonia di parole, e una storia che sembra riecheggiare leggende d’altri tempi.

Il suo nome è Novecento, il suo mondo una nave dalla quale non sa scendere. Perché oltre quella nave c’è la vita. Quella vera. E la musica, quella che “suona perché l’oceano è grande e fa paura” è invece l’unica vita che sa immaginare.

È una musica che può suonare attraverso ottantotto tasti, una musica infinita attraverso uno strumento finito. L’unica musica che Novecento sa suonare. La sola vita che può vivere.

  • È un viaggio fra le pagine del capolavoro di Gabriel Garcia Marquez lo spettacolo Cent’anni di solitudine, in scena sabato 15 giugno, 'guidato' dalle parole di Paolo Cresta e la musica dal vivo dei Ringe Ringe Raja, nell’adattamento e regia di Annamaria Russo e Ciro Sabatino.

Le parole si fanno musica e la musica si fa parola, tra le suggestioni di un paese che vivrà fino a quando la stirpe del suo fondatore avrà vita, tra una ridda di sentimenti estremi e l’ineluttabile solitudine di mille personaggi che non riescono mai ad essere soli. Un racconto musicale, un concerto di parole per uno spettacolo che vorrebbe essere una preghiera laica, dedicata all’immensità della letteratura.

Sono pagine che ti fanno viaggiare da fermo, quelle di Cent’anni di solitudine. Sono parole che hanno attraversato tre generazioni, legandole a quel sottile filo di appartenenza che fa sentire i lettori membri di una casta privilegiata: una casta di milioni di lettori.

  • A chiudere questo primo segmento di MagicaMente 2024, sabato 22 giugno, sarà Tu, mio di Erri de Luca, con Nico Ciliberti e Giacinto Piracci, per la regia di Annamaria Russo. È una storia d’amore straniante, sullo sfondo dell’isola d’Ischia. Il mare, la musica, le voci dei pescatori e quelle più lontane di una guerra finita da poco “raccontano” l’affresco di un’epoca e di un’età difficili.

Tu, mio è un racconto di superamento della cosiddetta linea d'ombra, centrato sul passaggio dai privilegi dell'adolescenza alla ruvidezza della maturità.

L’elemento dominante del racconto è proprio la ricerca delle contraddizioni e il passaggio d'identità: da un lato quella del sedicenne protagonista della storia, che si trova a fare i conti con l’approssimarsi dell’età adulta. Dall’altro, tra le righe, quella di un’Italia impegnata a purgare l’atmosfera indefinita del dopoguerra, con la necessità di lasciarsi alle spalle problemi di alleati vecchi e nuovi.

I biglietti per gli eventi della rassegna possono essere acquistati online sul sito www.etes.it, nei punti vendita Etes e direttamente sul luogo dell’evento, a partire dalle 20.30 nel giorno dello spettacolo.

MagicaMente 2024, Reggia di Portici – Campo della Pallacorda

8, 15 e 22 giugno 2024, ore 21.00

Info ai numeri 0815422088, mob 3473607913

lunedì 17 giugno 2024

RYgeneriAMO il Vesuvio - Progetto del Rotary per contribuire al rimboschimento del Vesuvio.

RYgeneriAMO il Vesuvio è il progetto del Rotary per contribuire al rimboschimento del Vesuvio.
Dopo il criminale incendio del 2017 più dell’80% delle aree boscate del vulcano furono incendiate o gravemente danneggiate.
Alla generale indignazione del momento non è poi seguita una mobilitazione della società civile per contribuire a rinaturalizzare le aree colpite.
Per questo il Rotary Club ha deciso di aiutare i volontari dell’Associazione Primaurora che da anni, con poche risorse e grandi risultati, provano a far rinascere il bosco.
Il Rotary Club Torre del Greco Comuni Vesuviani, capofila, ha mobilitato intorno al progetto i Club Rotary e Rotaract della regione e 16 club hanno aderito all’iniziativa.
Anche il Rotary International Distretto 2101 con il suo governatore Ugo Oliviero ha voluto fornire un generoso contributo attraverso i fondi della Fondazione Rotary.
E così sta nascendo un “bosco rotariano”: duemila albererelli sono stati e saranno piantati.
Ma il contributo del Rotary non finisce qui: per i prossimi due anni verrà assicurata la fornitura idrica per consentire l’attecchimento di quanto piantumato.
Il 15 giugno 2024, a Villa delle Ginestre, proprio di fronte al vulcano, il progetto RYgeneriAMO il Vesuvio è stato presentato alla comunità.
Erano presenti molti rappresentanti del Rotary, dei club aderenti, delle istituzioni.
Dopo i saluti del Presidente della Fondazione Ente Ville Vesuviane Gennaro Miranda, dell’assessore alla transizione ecologica del Comune di Torre del Greco Laura Vitiello e di Giancarlo Calise, presidente della Fondazione Rotary, il presidente di Primaurora Silvano Somma ha relazionato sugli interventi di riforestazione dei versanti colpiti dal fuoco.
Grande interesse ha suscitato l’intervento di Gianmaria Sannino, uno dei massimi climatologi italiani, che ha dimostrato come la crisi climatica sia esclusiva responsabilità dell’umanità che ora deve farsi carico di trovare soluzioni che possano evitare situazioni catastrofiche.
Hanno concluso il Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio e il Governatore del Distretto Rotary 2101 Ugo Oliviero.
Una targa, apposta all’ingresso di Villa delle Ginestre, ha ricordato questo attività rotariana e nell’occasione il Rotary ha sistemato l’aiuola antistante la villa piantando anche una ginestra, arbusto che singolarmente, mancava nella Villa che prende il nome proprio dal “fiore del deserto” cantato da Giacomo Leopardi
Rotary Club Ottaviano

giovedì 13 giugno 2024

San Giorgio A Cremano | Arena di Villa Vannucchi - “Aspettando il Premio”

Cari concittadini, è pronta a partire anche quest’anno “Aspettando il Premio”, la rassegna di spettacoli e concerti gratuiti che anticipano la settimana dedicata al Premio Massimo Troisi. 
D’accordo con il vicesindaco Pietro De Martino, andranno in scena nell’Arena di Villa Vannucchi, la musica classica e quella napoletana, ritmi dal mondo e musica pop, ma anche il teatro e il varietà in diverse performance di artisti talentuosi: attori, musicisti e cantanti. 
L’obiettivo di questa settimana di eventi è creare opportunità di svago e culturali nelle sere d’estate ed offrire ai talentuosi artisti nostrani la possibilità di farsi apprezzare dal grande pubblico. Tutti gli spettacoli si svolgeranno dalle 21.00. Giorgio Zinno Sindaco
Ecco il programma: 
  • 🎭15 GIUGNO - L’apertura della kermesse è affidata alla bravissima Rosalia Porcaro, protagonista e autrice di “Io e le donne”, spettacolo brillante sul mondo femminile. 
  • 🎤16 GIUGNO – sarà la volta della band Mujeres Creando, composta da 6 straordinarie musiciste che si esibiscono nei ritmi del mondo e in canzoni di tradizione partenopea, in un repertorio etno-pop raffinato e ricco di suggestioni e storie dal sapore mediterraneo.
  • 🎻17 GIUGNO – “Omaggio a Puccini” nell’ambito del progetto Puccini 100 che celebra il centenario della morte di Giacomo Puccini. Un concerto multiculturale di musica classica e lirica. 
  • 🎭20 GIUGNO – spettacolo teatrale “ Fantasma nella rete”, commedia brillante in due atti  di Domenico e Massimo Canzano.
  • 🎶21 GIUGNO - spettacolo musicale “A|M, tra lirica e pop”. L’Associazione Maria Malibran presenta “A|M, tra lirica e pop”. Dopo il successo televisivo in “The Voice Generations”, i sangiorgesi Raffaella e Andrea Ambrosino, in arte A|M presenteranno in prima assoluta il video del loro primo singolo e si esibiranno nello stile da loro inventato, “Pop Baroque”.
  • 🪕22 GIUGNO -   Concerto dell’Orchestra popolare Napolitanata che allieterà il pubblico in un repertorio di canzoni classiche napoletane tra la fine del 1800 e il 1900. 
  • 🎭23 GIUGNO - la rassegna si chiude il con lo spettacolo di varietà “Et voilà…quasi quasi il varietà”, per la regia di Raimondo Salvetti, con con Luciano e Massimo Salvetti.

mercoledì 12 giugno 2024

Apertura Straordinaria della Villa B ( nota anche come Villa di Lucius Crassius) a Oplontis dal 12 al 16 giugno 2024

Da mercoledì 12 giugno fino a domenica 16 apre la cosiddetta Villa B di Oplontis, nota anche come Villa di Lucius Crassius Tertius. Il complesso sarà visitabile grazie all'università del Texas e al team del professore John Clarke che, durante la campagna di scavo in corso, accompagnerà i visitatori. L'apertura sarà garantita dai custodi Mic. Dal piano terra si potrà ammirare l’antico complesso architettonico.

L’apertura è dalle ore 16.00 alle ore 18.00, durante la quale i ricercatori potranno descrivere le attività in corso. Si accede con il biglietto acquistato per la villa A.

La Villa B a Oplontis

Più che una villa, in base ai materiali rinvenuti e alla funzione degli ambienti è probabile che si trattasse di un'azienda dedita alla lavorazione di prodotti agricoli e all'imbottigliamento e del commercio del vino, dotata di un quartiere residenziale al piano superiore.

All'interno del complesso, che risale alla fine del II sec. a.C., è stato rinvenuto un anello sigillo di Lucius Crassius Tertius, probabilmente il proprietario dell'edificio.

Il nucleo centrale della struttura è costituito da un porticato a due ordini di colonne doriche in tufo grigio di Nocera, intorno al quale si dispongono diversi ambienti di servizio e ad uso produttivo. Sul lato nord si estende una serie di abitazioni su due livelli, separate da una strada in terra battuta.

Nel periodo tra il 1984 e il 1991, gli scavi della cosiddetta Villa B di Oplontis si concentrarono nell’area orientata verso sud, dove si trovavano otto ambienti voltati affacciati su un portico colonnato, all’epoca rivolto verso il mare, di cui rimane visibile soltanto un breve tratto. I materiali scoperti al loro interno - contenitori di vario tipo e dimensione, suppellettili contenenti resti organici, pesi in marmo e terracotta, attrezzi ed oggetti in metallo, oltre ad una grande quantità di melograni inframezzati da strati di fieno – documentano che questi ambienti erano rimasti in uso come magazzini e luoghi di deposito fino al momento dell’eruzione del 79 d.C.

Uno di essi, l’ambiente 10, diventò la tomba di un gruppo di persone le quali, nel tentativo di sfuggire all'eruzione, cercarono riparo al suo interno. Alcuni degli individui avevano con sé oggetti preziosi quali gioielli, ornamenti in osso ed avorio, monete d’oro e d’argento, suppellettili in bronzo. La maggior parte degli oggetti preziosi fu trovata accanto ai corpi, evidentemente avvolti nelle vesti o racchiusi in appositi contenitori di cuoio, stoffa o corda, ma in altri casi si rinvennero direttamente indosso al proprietario. pompeiisites.org/comunicati  - Pompeii - Parco Archeologico - Ospitalità Diffusa per un Turismo di Qualità - AreV-OD - 

domenica 9 giugno 2024

Pompei | Sharing Art 2024

La Residenza Artistica Sharing Art, si appresta ad aprire le porte alla sua quinta stagione, proponendo come ogni anno un cartellone degno di nota, con masterclass, appuntamenti culturali, mostre e spettacoli in programma fino alla fine di settembre.

Con la direzione artistica dell’attore e regista Luca Varone, la Residenza Artistica Sharing Art è situata nel cuore dell’Ager Pompeianus, area archeologica suburbana dell’antica città di Pompei, alle falde del Vesuvio, nei pressi della Civitas Giuliana (Via Civita 5/A).

Sharing Art 2024 è patrocinato dal Comune di Pompei, Città Metropolitana Napoli, Regione Campania ed Ente Parco Nazionale del Vesuvio.

A dare il via alla quinta edizione sarà la masterclass Dialoghi tra monologhi di Sebastiano Bottari, un appuntamento ormai più che consolidato che quest’anno si svilupperà in tre appuntamenti, tutti sold out: Dall’11 al 16 giugno, dal 9 al 14 luglio e dall’1 al 6 agosto.

Il laboratorio si rivolge ad allievi attori che desiderino sostenere le audizioni per le accademie e a professionisti che vogliano cimentarsi in un nuovo pezzo da aggiungere alla propria “valigia dell’attore” per partecipare, ad esempio a concorsi (premio Hystrio, Premio Gino Cervi ecc).

Il calendario 2024 delle masterclass è davvero ricco ed organizzato con l’intento di mettere a confronto artisti provenienti da tutta Italia con una rosa di coach di alta formazione, fornendo agli artisti un’opportunità per continuare ad esprimere il proprio talento e la propria passione.

  • Dal 7 Giugno al 7 luglio, Sharing Art ospita la seconda edizione di Klimax Drama Lab, un corso di teatro gratuito offerto dallo Sharing Art a tutti gli studenti della città di Pompei e diretto e organizzato da Luca Varone.
  • Dal 27 al 29 giugno sarà la volta della prima edizione del laboratorio coreografico Klimax Dance Lab Senior, uno stage estivo intensivo di danza contemporanea per adulti dai 25 anni in su, mentre dall’1 al 6 luglio si ripeterà per il quarto anno consecutivo il Klimax Dance Lab, un appuntamento per tutti gli appassionati di danza, di livello avanzato, intermedio e principianti, che offre l’opportunità di studiare con Maestri di altissimo livello.
  • Dal 3 all’8 settembre torna il terzo appuntamento con Vesuvius Contact Festival, 6 giorni di Contact Improvisation, con Elisa Ghion, Thomas Mettler, Caterina Mocciola e Jurij Konjar.
  • La Sostenibile Leggerezza dell’essere è il titolo della masterclass in programma dal 10 al 15 settembre, diretta e coordinata dal Dott. Francesco Marino e la Dott.ssa Rita Zampi, entrambe psicologi e psicoterapeuti della Gestalt Integrata, che ci accompagneranno in un cammino volto al benessere psicologico e fisiologico per persone dai 30 anni in su, attraverso attività esperienziali di gruppo centrate sull’ascolto e sull’armonia del corpo.
  • Dal 21 al 28 settembre ci sarà un indimenticabile percorso di benessere con la seconda edizione Blissful Yogaretreat – Ina.
  • A chiudere il ciclo di masterclass 2024 della Residenza Artistica Sharing Art sarà L’arte Di Nutrirsi di Antonia Del Prete, in programma il 29 settembre. Un percorso rivolto a coloro che desiderano scoprire come fare le giuste associazioni e soprattutto mettere in pratica attraverso la cucina quelle che sono le tecniche basilari per creare piatti gustosi per un programma nutrizionale settimanale.

Anche in questa quinta edizione non mancheranno gli eventi. Quelli già annunciati sono l’Entropia Beer Fest, dal 17 al 20 luglio, e la prima edizione di Nziem Festival Musica.

giovedì 6 giugno 2024

Museo Archeologico Territoriale – MATT | Presentazione del libro “Storie di calcio femminile. Napoli e Pomigliano: dal dilettantismo al professionismo”

Si terrà il 6 giugno alle 19.30 a Terzigno, presso il Museo Archeologico Territoriale – MATT, una nuova presentazione del libro “Storie di calcio femminile. Napoli e Pomigliano: dal dilettantismo al professionismo” dedicato a Napoli Femminile e Pomigliano Women, le due squadre attualmente protagoniste del calcio femminile in Campania.

  • Insieme agli autori del libro Domenico La Marca e Teresa Maddalo, interverranno 
  • Francesco Ranieri, Sindaco di Terzigno; 
  • Gianluca Monti, giornalista della Gazzetta dello Sport; 
  • Manuela De Luca, manager del Napoli Femminile; 
  • Gennaro Scarlato, ex calciatore e allenatore; 
  • Benito Starace, direttore generale del Sorrento Calcio.

Il libro, edito da UP – Urbone Publishing, racconta uno spaccato delle storie di vita e di passione sportiva delle protagoniste e dei protagonisti delle due squadre di calcio femminili della Campania, regione diventata indiscutibile “patria del calcio” a fare da culla di sogni che oggi, finalmente sono diventati realtà.

“Siamo onorati di poter diffondere i temi legati al libro al cospetto delle Istituzioni, in un luogo simbolo della cultura, qual è il MATT a Terzigno. L’esempio delle atlete da noi citate nel volume travalica il campo da gioco e non può che farci piacere questo prezioso interessamento che abbiamo riscontrato” il commento degli autori. Il Sindaco di Terzigno, Francesco Ranieri aggiunge: “Il Museo Archeologico è un contenitore poliedrico di studio, conoscenze, storia e incontri di diverse forme di cultura. Insieme al Museo Salvatore Emblema, quindi due musei a Terzigno, rappresentano all’unisono proprio l’emblema della cultura e degli attrattori turistici culturali della Zona Vesuviana”. Museo MATT

mercoledì 5 giugno 2024

Sant’Anastasia | “Modulazioni Poetiche tra Versi, Canto e Immagini” | 7 giugno 2024

“Modulazioni Poetiche tra Versi, Canto e Immagini”: è l’evento in collaborazione tra la XXX rassegna “Sant’Anastasia Arte e Spettacolo 2024” e la rassegna culturale “Poesia è…Rinascenza” di Melania Mollo e Giuseppe Vetromile. L’appuntamento è alle 18, 30 di venerdì 7 giugno, nell’aula consiliare di Palazzo Siano.

La serata si aprirà con la proiezione del cortometraggio “Quando da bambino consegnavo il pane” – Le internate di via della Misericordia a Solofra di Alessandra De Luca. 

  • Poi, Apertura Poetica di Rosanna Bazzano, 
  • incontro con l’autrice Lucilla Trapazzo e 
  • intervento poetico di Lucia Gaeta prima del reading conlusivo. 
  • Nell’aula consiliare saranno esposte opere pittoriche di Raffaele Coppola e opere sacre e artigianali di Luigi Russo.
  • Inoltre un intervento musicale del Gruppo 24&over con trio di chitarre: i maestri Claudio Romano, Nunzio Veneruso e Paolo Cocozza. 
  • Ad inizio evento, gli interventi istituzionali dell’assessore Veria Giordano (Cultura) e 
  • del sindaco di Sant’Anastasia, Carmine Esposito.

“Anche in questo appuntamento della rassegna – dice l’assessore Giordano – si celebra l’espressione artistica, sarà un viaggio emozionante attraverso le parole, la musica, le immagini. La cultura è il cuore pulsante di una comunità, è ciò che ci rende unici e ci lega indissolubilmente alle nostre radici. Auguro a tutti coloro che parteciperanno una serata all’insegna della bellezza”.

“Ringrazio il direttore artistico della rassegna, Carmine Giordano, per questo evento che, come tutti quelli che fanno parte della rassegna Sant’Anastasia Arte e Spettacolo, celebra l’arte in tutte le sue forme, condividendo emozioni e bellezza”.

lunedì 3 giugno 2024

“L’ALTRA POMPEI PRENDE VITA” – 17 personaggi della vita quotidiana animeranno i luoghi della città antica

SABATO 8 GIUGNO Dalle ore 10,00 alle 15,00

Popidio il fornaio, la schiava Luperca e la sua padrona, Gaius il fullone (lavandaio), Verecundus il venditore ambulante, Primigenia la seguace di Iside sono alcuni dei personaggi della vita quotidiana di Pompei che sabato 8 giugno, dalle 10.00 alle 15.00, animeranno i luoghi della città antica.

17 antichi pompeiani riprenderanno vita, grazie alla collaborazione di alcuni gruppi di rievocazione storica, nelle strade e negli edifici di Pompei.

Protagonisti della vita di tutti i giorni di 2000 anni fa - cui la Mostra “L’altra Pompei. Vite comuni all’ombra del Vesuvio” allestita nella Palestra grande ha dedicato attraverso le sue sezioni un narrazione – racconteranno, intenti alle loro occupazioni, le loro storie ed accompagneranno i visitatori alla scoperta della attività lavorative e non solo di tutti i giorni.

 Li si potrà incontrare nelle case e nelle botteghe in cui vivevano, sulle strade principali ma anche nei punti più sconosciuti della città in cui è rimasta traccia del loro passaggio.

Una mappa, scaricabile dal sito del Parco o attraverso un QR code agli ingressi, fornirà tutte le indicazioni dei luoghi di incontro: Casa della Venere in conchiglia, Casa di Octavius Quartio, Bottega e casa Orto dei Fuggiaschi, Casa della Nave Europa, Casa del Frutteto, Caupona di Vetutius Placidus, Taberna Pomaria di Felix, Officina di Granio Romano, Casa del Menandro, Fullonica di Stephanus, Caupona di Demetrius, Tempio di Iside, Panificio di Popidio Prisco, Casa dei Vettii, Casa del Fauno, Terme del Foro

L’iniziativa che non prevede alcun biglietto aggiuntivo, oltre al normale costo di accesso agli scavi, è una iniziativa del Parco archeologico di Pompei, in collaborazione con i gruppi di rievocazione storica: Gruppo storico oplontino, Gruppo archeologico Kyme, Legio XXX UlpiaVictrix, Schola Militum, Diva Camenae.

Per incontrare i personaggi scarica la mappa

Locandina (download)

Gruppo Archeologico Kyme
ll Gruppo Archeologico Kyme, associazione di promozione sociale, ha come obiettivo principale la conservazione, valorizzazione e diffusione del patrimonio storico-archeologico (materiale e immateriale) e naturalistico che sviluppa attraverso laboratori didattici, visite guidate ed eventi culturali.  Punta di diamante dell’associazione è la Living History.
Gruppo Storico Oplontino
Il G.S.O. è una associazione di rievocazione storica attiva nel territorio vesuviano , in particolar modo a Oplontis . Il periodo storico trattato è quello della dinastia Giulio Claudia ,dal I sec. a C. al I sec . d. C. con le vicende di Poppea , Nerone ,Agrippina , Seneca .
Inoltre l'Ass.ne da circa un decennio si occupa anche della vita quotidiana nell'antica Pompei , con un focus particolare sugli schiavi e sui vari aspetti della città antica , anche con l ' ausilio di laboratori , banchi didattici e teatralizzazioni. L ' Ass.ne vanta la partecipazione a programmi televisivi dedicati a questi argomenti e campagne di promozione turistica del territorio vesuviano.
Militum Schola
Militum Schola è un progetto rievocativo che si occupa della vita militare e civile dei campi Flegrei ambientato intorno al I/II d.C.
Collabora con associazioni ed enti del territorio per la valorizzazione storica e culturale dei Campi Flegrei.
Divae Camenae
Le Divae Camenae sono un'associazione culturale di danze antiche impegnate nella divulgazione di una proposta di danza basata sullo studio delle fonti letterarie e reperti legati alla civiltà romana, anche grazie alle sue associate, archeologhe e storiche dell'arte; portano, oltre alla passione per l'antica Roma, anche le competenze individuali, fondamentali per un risultato non solo armonioso esteticamente ma puntuale dal punto di vista storico. Il loro nome ha origine dalle Camenae, ninfe delle sorgenti che vivevano in una grotta circondata da un bosco sacro; Egeria era la più importante di esse.
LEGIO XXX VLPIA VICTRIX
La Legio XXX Vlpia Victrix è una Associazione di Promozione Sociale,  che opera nella ricerca, ricostruzione e sperimentazione storica tramite l’archeologia sperimentale e studi puntuali delle fonti. Svolge attività destinate alla promozione, valorizzazione e divulgazione della cultura e delle civiltà italiche e di Roma antica nell’arco temporale compreso tra il periodo monarchico e il raggiungimento del massimo splendore (II sec. d.C.).