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martedì 16 aprile 2024

Firmato il protocollo per "Torre Plastic Free"

È arrivata ieri pomeriggio, lunedì 15 aprile, la stipula dell'intesa tra l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella e il responsabile dell'associazione di volontariato Plastic Free, Francesco Gallina. Il protocollo segue la delibera recentemente approvata dalla giunta, attraverso la quale l'ente punta ad esercitare “interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell'ambiente e all'utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali”.

Diamo seguito a quanto detto in campagna elettorale e sostenuto all'atto dell'approvazione delle linee programmatiche – afferma il primo cittadino – quando abbiamo parlato proprio di 'Torre Plastic Free' come uno dei principali propositi legati alle politiche per l'ambiente.

Un impegno che intendiamo mantenere e sul quale abbiamo già iniziato a lavorare, lanciando specifiche campagne e progetti mirato. Con la firma di questo protocollo, dunque, contiamo di implementare tale lavoro”.

Soddisfatto anche il referente provinciale dell'associazione Plastic Free: “Il nostro obiettivo – sottolinea Francesco Gallina – è di puntare alla candidatura della città di Torre del Greco tra i cento comuni plastic free d'Italia. Lavoreremo a stretto contatto con l'amministrazione, a partire dal sindaco Mennella e dall'assessore Laura Vitiello (presente alla stipula insieme all'assessore Anna Fiore), che ha portato avanti il lavoro propedeutico alla sottoscrizione del protocollo, al fine di promuovere iniziative che puntino alla progressiva eliminazione dell'utilizzo della plastica”.

L'obiettivo del protocollo d'intesa è infatti “creare un canale di comunicazione diretto tra le parti per semplificare i passaggi burocratici necessari, da un lato, allo sviluppo dell’associazione e delle attività di volontariato sul territorio, e dall’altro al miglioramento della città dal punto di vista ambientale, propedeutico anche al percorso verso il riconoscimento come Comune Plastic Free”.

Ora l'associazione proporrà sul territorio cittadino “appuntamenti di pulizia ambientale per la rimozione dalla natura di plastica e rifiuti non pericolosi; appuntamenti di sensibilizzazione ambientale nelle scuole e nelle università; sensibilizzazione online geolocalizzata sul territorio attraverso i social network; informazione e sensibilizzazione attraverso stand; attività di salvaguardia del territorio attraverso segnalazioni di abbandoni illeciti di rifiuti”.


mercoledì 10 aprile 2024

Torre del Greco Plastic Free

Torre Plastic Free: è uno dei punti contenuti all'interno delle linee programmatiche dell'amministrazione votate dal consiglio comunale lo scorso 7 novembre. Sulla scorta di questo, dopo l'iniziativa del "bicchiere intelligente" dello scorso dicembre (nella foto), nei giorni scorsi la giunta guidata dal sindaco Luigi Mennella ha licenziato, su proposta dell'assessore alla transizione ecologica Laura Vitiello, una delibera con la quale è stato approvato il protocollo d'intesa che l'ente firmerà con l'associazione di volontariato Plastic Free.

Tutto parte, come si legge nell'atto voluto dall'esecutivo torrese, dal percorso avviato nell'ottobre del 2018 dal Ministero dell'Ambiente per “favorire l'eliminazione dell'utilizzo della plastica usa e getta, denominato 'Plastic Free', finalizzato anche al coinvolgimento delle pubbliche amministrazioni, affinché esse siano da esempio ai cittadini, attraverso l'adozione di atteggiamenti di consumo virtuosi e promuovendo campagne di sensibilizzazione da attuare nell'ambito della corretta gestione dei rifiuti”.
L'associazione con la quale il Comune sottoscriverà l'intesa, come è scritto sempre nella delibera, “esercita interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell'ambiente e all'utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali”.

Obiettivo del protocollo d'intesa è “di creare un canale di comunicazione diretto tra le parti per semplificare i passaggi burocratici necessari, da un lato, allo sviluppo dell’associazione e delle attività di volontariato sul territorio, e dall’altro al miglioramento della città dal punto di vista ambientale, propedeutico anche al percorso verso il riconoscimento come Comune Plastic Free”.

Firmato il protocollo con l'ente, l'associazione proporrà sul territorio “appuntamenti di pulizia ambientale per la rimozione dalla natura di plastica e rifiuti non pericolosi; appuntamenti di sensibilizzazione ambientale nelle scuole e nelle università; sensibilizzazione online geolocalizzata sul territorio attraverso i social network; informazione e sensibilizzazione attraverso stand; attività di salvaguardia del territorio attraverso segnalazioni di abbandoni illeciti di rifiuti”.

Il protocollo – spiega l'assessore Laura Vitiello – è volto a semplificare i passaggi burocratici tra le parti, per permettere all'associazione Plastic Free un'agevole organizzazione delle attività di volontariato sul territorio. Un impegno mirato a creare un canale di comunicazione diretto tra le parti, per l'organizzazione di appuntamenti di pulizia ambientale. Tutte attività prodromiche al percorso verso il riconoscimento di Torre del Greco come Comune Plastic Free”.


sabato 6 aprile 2024

La partecipazione dell'Ente Parco Nazionale del Vesuvio al National Meet Forum 2024

La partecipazione dell'Ente Parco Nazionale del Vesuvio al National Meet Forum 2024, presso il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa (Napoli) - Fondazione FS, con la presenza del Ministro del Turismo Daniela Santanchè.

Il Presidente dell'Ente Parco Nazionale del Vesuvio Raffaele del Luca ha tenuto un significativo intervento durante la Tavola Rotonda “Il Turismo dei Paesaggi, dei Borghi e dei Parchi” tenutosi nella Sala dei Cinquecento.

giovedì 4 aprile 2024

Pompei: un nuovo percorso di visita, al termine degli interventi di manutenzione e valorizzazione

Dall’ingresso di Piazza Anfiteatro, attraversando il tratto di passeggiata nel verde costeggiato dalle antiche tombe della necropoli di Porta Nocera, si giunge a un luogo unico che, come altri simili a Pompei, è pregno di sacralità e compassione. Si tratta dell’area espositiva di alcuni calchi di vittime dell’eruzione, rinvenute in prossimità della antica Porta di Nocera.

Il gruppo di calchi, al termine delle operazioni di manutenzione e restauro, sono nuovamente fruibili grazie agli interventi di adeguamento e valorizzazione del percorso di visita che consente di avvicinarsi fino all’area espositiva. Da qui è possibile contemplare i dettagli di quelle che, solo apparentemente sono forme in gesso, ma che a uno sguardo attento corrispondono a come lo scrittore Luigi Settembrini nell’800 più propriamente li descrisse: “Sono morti da diciotto secoli, ma sono creature umane che si vedono nella loro agonia. Lì non è arte, non è imitazione; ma sono le loro ossa, le reliquie della loro carne e de’ loro panni mescolati col gesso: è il dolore della morte che riacquista corpo e figura..”

L’area di Porta Nocera, con la sua necropoli, si sviluppa al di fuori del circuito murario, a sud ovest dell’antica città di Pompei. La porta urbica si apriva in direzione dell’antica città di Nuceria (dove oggi sorgono gli attuali comuni di Nocera Inferiore e Nocera Superiore).

Tutta l’area fu portata alla luce nell’ambito degli scavi condotti nel maggio del 1952, dall’allora direttore degli scavi Amedeo Maiuri nell’ambito di un programma ben più un ampio che aveva l’obiettivo di liberare l’intera cinta muraria da gran parte della terra di riporto che ancora la ricopriva.

Nell’autunno del 1956, durante la sistemazione dei fronti di scavo, nell’area tra la via delle tombe e le mura della città, furono rinvenuti, nel settore nord-occidentale, un gruppo di quattro vittime e i resti di una struttura per muliones (mulattieri).

Come da prassi già ordinaria al tempo, di tali vittime furono realizzati i calchi, secondo la tecnica messa a punto dall’archeologo Giuseppe Fiorelli nell’800. Il metodo, tuttora utilizzato, consiste nel colare gesso liquido nelle cavità rinvenute nel banco di cenere indurita, laddove gli archeologi individuano dei vuoti causati dalla decomposizione delle parti molli organiche. Una volta asciugatosi il gesso, vengono restituiti come uno stampo il volume, la forma e la posizione dell’oggetto o del corpo ivi sepolti.

Dei 4 calchi delle vittime, solo uno giace nella posizione originale di rinvenimento. Si tratta di un uomo adulto, alto ca. 1,80 m in posizione prona con le gambe divaricate, coperto sulla parte posteriore da una tunica. Il calco fu lasciato nella sua posizione originaria direttamente sul lapillo. Altre due vittime furono trovate poco lontano, tra porta Nocera e la torre II della fortificazione: un adolescente steso sul fianco sinistro, le gambe piegate in avanti con tracce di tunica sulla schiena e sull’addome e delle suole dei sandali; e un adulto riverso sul fianco destro con braccia e gambe piegate, tracce della tunica e della suola del sandalo sinistro.

L’ultimo calco di questo gruppo era un ragazzo di età compresa tra i 7 e i 19 anni, inizialmente interpretato da Maiuri come un uomo anziano, adagiato sul fianco destro, che conserva l’impronta di un tessuto sottile sul mento, mentre ai piedi indossava sandali con lacci. Le tracce nel calco di un bastone, di una ciotola di legno e di una bisaccia, leggibile in un rigonfiamento sul lato sinistro della vittima, hanno fatto pensare che si trattasse di un mendicante.

“I calchi delle vittime ci fanno vedere l'agonia di persone morte durante l'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., qualche decennio dopo i fatti che commemoriamo in questi giorni della Pasqua. – aggiunge il Direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel - Sono un invito a ricordarci che al di là delle uova di cioccolato che troviamo in ogni colore e grandezza nei supermercati, c'è una storia di uomini e donne che ci è stata tramandata, e che Pompei ci può aiutare a comprendere quel mondo in cui molti elementi della nostra cultura affondano le loro radici, non ultimo il cristianesimo. A Pompei, in realtà, le testimonianze della nuova fede sono poche e non univoche, ma la città ci offre un'immagine della vita dei ceti meno abbienti di cui parlano spesso anche i Vangeli. Uno dei calchi di Porta Nocera, di cui una copia è esposta nella mostra "L'altra Pompei" attualmente in corso nella Palestra Grande, è stato interpretato da Maiuri come un viandante, un mendicante con un bastone e una bisaccia, che secondo le ultime analisi doveva essere di giovane età."

Gli interventi di manutenzione e cura del gruppo di calchi di Porta Nocera hanno mirato a rendere l’area espositiva fruibile al pubblico per una nuova valorizzazione di uno degli allestimenti storici realizzati dal Maiuri. Le attività hanno in particolare riguardato la creazione di un accesso sicuro al sito, un riallestimento dello spazio espositivo con l’inserimento di nuove balaustre in ferro e l’alleggerimento dei pannelli di protezione esistenti eliminando le grate che costituivano una limitazione visiva delle opere, dei pannelli è stato lasciato solamente il telaio metallico adattato all’alloggiamento di nuovi elementi vetrati, ultra-chiari e di sicurezza, per una migliore percezione dell’insieme e dei dettagli dei corpi, fino alla manutenzione delle coperture esistenti.

Una particolare attenzione è stata dedicata ai calchi in gesso che risultavano fortemente compromessi dal peculiare luogo di esposizione; il contatto diretto con lo strato di terreno di giacitura, primaria in un caso e secondaria negli altri, aveva causato fenomeni diffusi di deterioramento imputabili all’umidità ascensionale. È stato quindi eseguito un intervento conservativo finalizzato ad isolare il manufatto, evitandone il contatto diretto con il sottostante terreno tramite un’operazione complessa di inserimento di un interposto un pannello alveolare in alluminio di isolamento tra il manufatto e il suo strato di giacitura. Anche in questo caso, la manutenzione si configura come un atto dovuto di cura costante per la risoluzione di problematiche conservative insite di un contesto archeologico. metronapoli.it

domenica 29 ottobre 2023

Boscoreale - Premio nazionale giornalistico "Carmine Alboretti" -

“Nel mio piccolo cercherò di prendermi sempre cura del mio territorio” Con la promessa di Francesco Alboretti, il figlio del giornalista Carmine Alboretti, che affida a mamma Maria il racconto del suo amato papà attraverso il ricordo delle sue lezioni sulla cura dell’ ambiente, sulle regole da rispettare, sul rispetto del nostro territorio è terminata una mattina di commozione, di ricordo e di giornalismo. Dopo il corso di giornalismo: Raccontare il territorio, indetto dall’Associazione giornalisti vesuviani si è vissuta a Boscoreale, presso l’auditorium del museo parco nazionale del Vesuvio la prima edizione del Premio giornalistico che porta il nome dello scrittore, saggista e vaticanista Alboretti.

Presenti Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti, Antonio d’Errico, presidente dell’Associazione giornalisti vesuviani “Carmine Alboretti”, le cariche politiche dei paesi vesuviani, i rappresentanti delle forze dell’ordine, del Tribunale di Torre Annunziata . Assieme agli amici di Carmine, la mamma Carolina Balzano e la sorella Teresa.
“Sono un umile operaio nella vigna del Signore”. Carmine prendeva sempre in prestito le parole di Papa Benedetto XVI per presentarsi ai colleghi, agli amici. Le parole raccontano la sua umiltà e la sua abnegazione al lavoro, per lui una vera missione. La frase riportata per volere della moglie Maria sul premio creato dall’artista Nello Collaro da oggi racconterà anche la prima edizione del premio giornalistico nazionale Carmine Alboretti assegnato alla giornalista Anna Scafuri, inviata Rai, natìa di Boscoreale che non ha mai spezzato il legame con i territori vesuviani. Esattamente come ha sempre fatto Carmine.
Le parole di Carmine Alboretti in difesa dell’ambiente e del territorio vesuviano, scritte nel suo libro “Francesco e la cura della casa comune” sono state recitate dall’attore Mario Grazio Balzano.
Nell’ambito della cerimonia si è tenuto il corso di formazione professionale “Raccontare il territorio: le comunità locali come risorsa per il giornalismo”, con relazioni dei giornalisti Lino Zaccaria, Luigi Vicinanza, Massimo Corcione, Antonio Pascotto, Maria Pia Rossignaud. Moderatore: Gabriella Bellini. Associazione Giornalisti Vesuviani - Carmine Alboretti

mercoledì 11 ottobre 2023

15 Ottobre 2023 - Seconda edizione della #CicloturisticadelVesuvio

15 Ottobre 2023 Seconda edizione della #CicloturisticadelVesuvio
Ringraziamo il Comune di Trecase, l' Ente Parco Nazionale del Vesuvio il Presidente e Sindaco Raffaele De Luca e l' Associazione Fondiaria Oasi Vesuvio per la collaborazione.
Inoltre ringraziamo tutte le attività commerciali locali e limitrofe che ci sostengono nella realizzazione di questo evento
PUNTO DI RITROVO presso il :

Ristorante O' Scugnizzo - Trecase

Via Tirone della Guardia 3,
80040 Trecase(NA)
Digitare su Google maps
https://maps.app.goo.gl/j62zHboekLPSa4rC6
Scegli la tua #SFIDA: 🔥
  • >>> 25 Km - 800 D+ #Hard
  • >>> 15 Km - 500 D+ #Easy
  • CicloKids in loco iscrizione gratuita per tutti i bambini ciclisti che parteciperanno
#Raduno aperto anche alle #Ebike
📍 Ritrovo ore 8:00
Via Tirone della Guardia 3, 80040 Trecase(NA)
Digitare su Google maps
ISCRIZIONI ANCHE IN LOCO €15,00
(Numero limitato di bikers)
⭕️ #PACCO REGALO PER I PRIMI 150 ISCRITTI . 🔥
⭕️ #PREMIO per la squadra col maggior numero di iscritti. 🔥
⭕ #RISTORO fine Cicloturistica per tutti i partecipanti e accompagnatori
DETTAGLI DELLA CICLOTURISTICA:
• Ore 8.00 : apertura gazebo espositori commerciali
• Ore 8.20 : accoglienza atleti ed accompagnatori.
• Ore 8.30 : registrazione partecipanti e nuove iscrizioni
• Ore 10.00 : partenza ciclo-pedalata
• Ore 12.30 : arrivo previsto
• Ore 13.00 : rinfresco per tutti i partecipanti con buffet
• Ore 14.00 : distribuzione gadget evento
Per tutte le info seguite la pagina Facebook "Cicloturistica del Vesuvio"
Oppure al numero Wathsapp
✅ 3296971978 Giorgio Di Dato
 

sabato 26 agosto 2023

Racconta il Miglio d’Oro con le tue foto! #ScattailMigliodOro

I primi 4 classificati riceveranno una reflex Canon EOS 4000D!
Dal 10 al 31 ottobre le foto migliori verranno esposte in Galleria e domenica 29 ottobre verranno decretati i vincitori.

Racconta il Miglio d’Oro con le tue foto!
Dal 15 luglio all’1 ottobre partecipa al contest gratuito: i primi 4 classificati ricevono una reflex Canon EOS 4000D!
1 - Fai una foto che catturi paesaggi, monumenti, o angoli suggestivi del Miglio d’Oro (l’area tra San Giovanni a Teduccio e Torre del Greco)
2- Caricala su www.scattailterritoriodelmigliodoro.it e se vuoi pubblicala sui social inserendo nei commenti l’hashtag #ScattailMigliodOro
Dal 10 al 31 ottobre le foto migliori verranno esposte in Galleria e domenica 29 ottobre verranno decretati i vincitori. Clicca e scopri i dettagli! 

giovedì 4 maggio 2023

Workshop sulla Biodiversità del Parco Nazionale del Vesuvio: 5 anni di ricerche e monitoraggi nell’area protetta

Il 3 maggio 2023, al Museo del Parco Nazionale del Vesuvio a Boscoreale, un workshop sulla Biodiversità del Parco Nazionale del Vesuvio: 5 anni di ricerche e monitoraggi nell’area protetta nell’ambito delle celebrazioni per i 100 anni dei Parchi Nazionali D’Abruzzo, Lazio e Molise e del Gran Paradiso.

Il 3 maggio 2023, in occasione della Rassegna Park to Park nell'ambito delle celebrazioni per i 100 anni di vita dei parchi nazionali, l’Ente Parco nazionale del Vesuvio organizza un incontro pubblico per parlare di biodiversità, e non solo, dell’area protetta, attraverso il racconto degli esperti delle Università e dei Centri di ricerca che da anni collaborano con il parco. Sarano illustrati i risultati di studi, ricerche e monitoraggi sulla flora, la fauna nonché l’interazione con l’uomo nell’area vesuviana, a supporto delle strategie di gestione della biodiversità

L’incontro si terrà il prossimo 3 maggio 2023 presso la struttura del Museo del Parco nazionale del Vesuvio, a Boscoreale, e sarà occasione anche per ulteriori spunti di riflessione comuni per la tutela del patrimonio naturalistico del Parco nazionale del Vesuvio.

La rassegna “Park to Park - un parco e una specie” mira a stimolare azioni positive per la tutela e la conservazione delle aree protette nazionali, e rientra nell'ambito delle celebrazioni per i 100 anni di vita del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise e del Parco Nazionale Gran Paradiso; un racconto che attraversa l'Italia passando di parco in parco.

Le attività della Rassegna mirano a far emergere l'impegno di ciascun parco nella protezione di specie e habitat naturali e più in generale nella tutela della biodiversità del territorio stesso.

“Abbiamo accolto con molto piacere l’invito dei Parchi Centenari (Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise e Parco Nazionale Gran Paradiso) con Federparchi – dichiara il Commissario straordinario dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Avv. Raffaele De Luca – ad organizzare anche per il Parco Nazionale del Vesuvio un’iniziativa per presentare la pubblicazione “L'Italia dei Parchi” e raccontare l’impegno dell’Ente nello studio e nel monitoraggio della biodiversità del territorio vesuviano”.

“Si parlerà – aggiunge il Commissario, Avv. Raffaele De Luca – di suoli e foreste, di uccelli e api, di pipistrelli e farfalle, dei loro delicati equilibri e di come l’Ente Parco è chiamato a tutelarli, sia attraverso forme di gestione attiva, come la prevenzione degli incendi, che attraverso l’educazione a forme di turismo sostenibili e consapevoli”.

Nel corso dell’evento sarà presentato il video “100 anni insieme per la natura, 1922-2022 Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, Parco Nazionale Gran Paradiso” che riassume, con immagini dei due parchi centenari, la mission delle aree naturali protette.

Una narrazione per immagini che ripercorre in parallelo le tappe principali della storia dei due parchi, dalla prima idea, per quei tempi rivoluzionaria, ai giorni nostri. Materiali di repertorio e riprese di alta qualità di ambienti e animali, particolarità vegetali e contesto umano, per inquadrare al presente la “buona intuizione” di un secolo fa.

martedì 11 aprile 2023

25 Aprile 2023: apertura con ingresso gratuito nei siti del Parco Archeologico di Pompei

Il giorno martedì 25 aprile 2023, Festa della Liberazione, tutti i siti del Parco Archeologico di Pompei saranno aperti ai visitatori con ingresso gratuito.

Oltre all'area archeologica di Pompei, saranno in via straordinaria aperti gratuitamente (derogando alla giornata di chiusura settimanale), anche i siti di 


giovedì 9 marzo 2023

Nasce il brand turistico – culturale “La Strada Regia delle Calabrie”

A Roma, il 16 Marzo, in conferenza stampa alla Stampa Estera i tracciati della Romana Via Popilia realizzata 2200 anni fa, ma anche le antiche taverne, testimonianze dei passaggi di Re, Imperatori, Eserciti, scrittori. Ed ancora i borghi tra i più belli d’Italia e ci saranno: Ercolano – Pompei – Torre Annunziata Oplonti.

Luca Esposito (scrittore, architetto, storico autore della ricerca, Responsabile del Progetto di rilancio dei Borghi sulla Via Regia delle Calabrie di Archeoclub D’Italia) : “E’ arrivata oggi la comunicazione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Il marchio è stato depositato.

Da oggi nasce il brand turistico – culturale “La Strada Regia delle Calabrie”. E’ la strada di Cicerone o ancora della Regina Margherita, è la strada di Wolfgang Goethe o di Jacob Philippe Hackert, di Robert Mallet o ancora di Charles Didier, di Horace de Rilliet. E’ la strada del Gran Tour, del passaggio degli eserciti francesi e tedeschi. E’ la strada di Re, Regine, Imperatori. In conferenza stampa illustreremo testimonianze archeologiche importanti. Abbiamo ad esempio ritrovato tracciati della Romana “Via Popilia” sulla Strada Regia e non solo. E in conferenza stampa avremo le città dei siti archeologici più prestigiosi”.

Ciro Buonaiuto (sindaco di Ercolano) : “Il trend positivo del 2022 ci fa ben sperare anche per il futuro. Per continuare ad attrarre visitatori oltre alle bellezze della nostra città, dobbiamo puntare anche sul miglioramento dell’accoglienza e soprattutto nell’ingresso in nuovi circuiti turistici”.

“Il 2023 deve essere l’anno della consacrazione turistica di Ercolano. Il trend positivo del 2022 ci fa ben sperare anche per il futuro. Per continuare ad attrarre visitatori oltre alle bellezze della nostra città, dobbiamo puntare anche sul miglioramento dell’accoglienza e soprattutto nell’ingresso in nuovi circuiti turistici, come rappresentato appunto dall’Archeocammino la Strada Regia delle Calabrie”. Lo ha affermato Ciro Buonaiuto, sindaco di Ercolano e Vice Presidente Nazionale dell’ANCI che il 16 Marzo, sarà alla Conferenza Stampa di presentazione del brand turistico – culturale “Strada Regia delle Calabrie” che si svolgerà alla Stampa Estera a Roma.

“Riteniamo che attraverso investimenti in cultura, istruzione e turismo possa esserci una nuova crescita economica e sociale per la città di Ercolano e non solo. Per questo abbiamo aderito con entusiasmo alla nascita dell’Archeocammino che intende accendere i riflettori su quella che era l’antica via di comunicazione – ha continuato Buonaiuto – realizzata in epoca borbonica, e che univa Napoli con Reggio Calabria attraversando anche il Miglio d’Oro. Ercolano, con i suoi tesori archeologici, le sue bellezze naturalistiche, con il fascino delle sue ville vanvitelliane rappresenterà una tappa imprescindibile in questo nuovo attrattore turistico”.

“E’ arrivata oggi la comunicazione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy – ha affermato Luca Esposito, architetto, storico, delegato Archeoclub D’Italia al Programma di Riqualificazione dei Borghi sulla Via Regia delle Calabrie – la Strada Regia delle Calabrie, da oggi è a tutti gli effetti un marchio depositato e dunque riconosciuto. Presenteremo, per la prima volta alla stampa l’immagine del marchio. Da oggi nasce il brand turistico – culturale della Strada Regia delle Calabrie: 44 comuni, 5 Siti Unesco. Ben 8 anni di ricerca condotta sul campo, centimetro per centimetro, hanno consentito di ritrovare 30 Taverne ottocentesche, numerosi tracciati della Consolare Romana “Via Popilia” che si incrociano con la Via Regia delle Calabrie e ancora 40 tra ponti romani, settecenteschi e ottocenteschi, ma anche borghi fantasma, palazzi nobiliari, castelli. Il 16 Marzo, per la prima volta in assoluto, presenteremo in anteprima internazionale alla Stampa Estera sia l’immagine del marchio ma, ed in modo dettagliato tutto il progetto di riqualificazione turistica della Strada Regia delle Calabrie da Napoli a Castrovillari. Per la prima volta avremo insieme ben 44 sindaci. La Strada Regia delle Calabrie attraversa decine e decine di borghi al cui interno troviamo un grande patrimonio culturale. Non solo abbiamo ritrovato taverne ottocentesche, osterie di epoca romana, testimonianze straordinarie come il passaggio di Cicerone a Sicignano degli Alburni o dei vari scrittori, pittori, intellettuali tedeschi, olandesi, francesi ma anche una grande presenza degli spagnoli e dei normanni”.


“La Strada Regia delle Calabrie parte da Napoli. Dunque siti come Pompei, Ercolano e Torre Annunziata – Oplonti, sono ampiamente dentro e lo è anche Paestum . Tutto questo patrimonio archeologico sarà parte della conferenza stampa. Inoltre nascerà anche un logo della Strada Regia delle Calabrie – ha concluso Luca Esposito – che verrà scelto attraverso un Concorso con la partecipazione di tutte le scuole e di tutti gli studenti dei 44 comuni presenti sulla tratta da Napoli a Castrovillari”.


lunedì 2 gennaio 2023

EXEMPLA. IL GRAND TOUR DEL SAPER FARE CAMPANO - 30 dicembre fino al 15 febbraio 2023 - Stazione Centrale di Milano

La Regione Campania promuove la sua ricca offerta turistico-culturale a Milano con il progetto “Azioni diffuse per la competitività regionale sul mercato turistico nazionale ed internazionale” realizzato attraverso la Direzione Generale Turismo e Cultura,  con l’Agenzia Regionale Campania Turismo e finanziato con risorse del Fondo Unico Nazionale per il Turismo che  prevede un articolato calendario di workshop dedicati all’enogastronomia, all’artigianato, allo spettacolo dal vivo e al cinema, all’arte presepiale, ai borghi e ai cammini.

Le attività di promozione si svolgeranno nelle sale della storica Stazione Centrale di Milano che fungeranno da prestigiosa vetrina internazionale dal 30 dicembre fino al 15 febbraio 2023 anche per la mostra “EXEMPLA. IL GRAND TOUR DEL SAPER FARE CAMPANO”, celebra, rappresenta e valorizza le abilità artistiche e manifatturiere legate alla storia del nostro territorio che sanno coniugare tradizione e innovazione ed essere apprezzate e riconosciute in tutto il mondo.

In esposizione natività di pregio, magnifiche opere orafe, porcellane e ceramiche artistiche, tessuti, abiti ed accessori di alta sartoria da collezione, opere d’arte contemporanea.


  • Oltre alla Mostra Exempla, raccontata nel video Mani e talento modellano la materia prima creando opere che tra forme, stili e creatività rappresentano l'espressione del made in Campania il progetto, finanziato con le risorse del FUNT prevede ulteriori interventi, tutti orientati a consolidare e rafforzare il posizionamento della destinazione turistica “Campania”, anche attraverso la visual identity “Campania.Divina”, che propone un’immagine unitaria dell’offerta culturale e paesaggistica.Un focus specifico di attività promo Hanno esposto le loro opere:
  • OREFICERIA
  • Venere Gioielli
  • Generoso De Sieno
  • Buonocore Gioielli
  • Ve.Ga.
  • Garofalo Cammei
  • Roberta Monaco
  • Foe Gioielli
  • Russo Cammei
  • I Fabbricanti
  • IL Turchese Gioielli Laboratorio Orafo
  • Adelia Crivelli Gioielli
  • Laboratorio Orafo Luigi Della Sala
  • L’orafo di Mazzillo Antonio Gerardo
  • Della Corte Gioielli
  • Antica Bottega d'Arte del rame di Vittorio Villari
  • CORALLI E CAMMEI
  • Antonino De Simone Coral since 1830
  • Aucella Gioielli
  • Bruno Mazza
  • Cameo Medusa di Balzano Massimo
  • Rosario Mennella cammei
  • Simonelli Cammeo
  • INTARSIO
  • Alessandro Fiorentino Collection
  • ARTE PRESEPIALE
  • La Scarabattola
  • Studio d’Arte di Marcello Aversa
  • CERAMICA
  • Maioliche Arianesi Russo Luigi
  • Le Maioliche di Massimo Russo
  • Maiolica Artistica di Rocco Russo
  • Ceramica Artistica Flavio Grasso
  • Ceramiche Artistiche di Angela Cialeo
  • Grafio di Concetta Di Cecca
  • Ceramiche di Annarita Cassetta
  • Ceramiche Artistiche di Carmine Sorrentino
  • La bottega dei ricordi di Bisogno Teresa
  • Giuseppe Cicalese Ceramiche D’Arte
  • Artemika di Vincenza D’Arienzo
  • Ceramica il Vasaio Vietrese
  • Ceramica Juvenes
  • Ceramica l’Archetto Franco Raimondi
  • Ceramica Margherita
  • Ceramica Ronca
  • Ceramiche Bisogno Giuseppe
  • Ceramica Artistica Marina
  • Bottega N.Giustiniani di Elvio Sagnella
  • Salvatore Troiano
  • Ceramiche Coppola
  • Arte Ceramica Sebastian Sagnella
  • MODA
  • Sartoria Trama
  • Nuova Riviera
  • Isaia
  • Ugo Cilento
  • Annamaria Alois
  • E. Marinella
  • Antea Del Prete Michele
  • Ferdinand Conceptzionale sarà dedicato alla valorizzazione dell’isola di Ischia.

Tra questi interventi rientrano le azioni di comunicazione nel circuito delle grandi stazioni ferroviarie italiane, in continuità con il progetto integrato di comunicazione e marketing per il rilancio della mobilità turistica, che in questi giorni ha visto l’attivazione di temporary point nelle stazioni di Milano, Roma Termini, Genova e Verona, oltre alla diffusione di spot promozionali al giorno su impianti digitali dislocati nella stazione ferroviaria di Milano Centrale.


mercoledì 14 dicembre 2022

𝐍𝐚𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐕𝐢𝐥𝐥𝐚𝐠𝐞 Dal 7 all’11 e dal 16 al 18 dicembre 2022 - Polo Fieristico A1Expò

Prima edizione di Natale Village al Polo Fieristico A1Expò, Viale delle Industrie 10, Caserta Sud, dal 7 all’11 e dal 16 al 18 dicembre.

Una manifestazione voluta fortemente dai visitatori del Polo Fieristico, dagli operatori e dalla comunità e che finalmente diventa realtà.

“Sì, effettivamente in tantissimi ci chiedevano dei mercatini di Natale e del Villaggio di Babbo Natale e quest’anno abbiamo deciso di intraprendere questa nuova sfida e inserire questo evento nel programma del Polo Fieristico – commenta il Dott. Antimo Caturano, Presidente dell’A1Expò – Insieme a tutto lo staff stiamo stilando un calendario ricco di sorprese e di tradizioni. Sarà una manifestazione dedicata esclusivamente alle famiglie, ideata su misura di bambino.”

Un luogo dove il divertimento e la magia del Natale si unisce all’utilità dei mercatini e all’intrattenimento per i più piccoli ma che colpirà anche l’attenzione degli adulti.

All’interno dell’area fieristica, al coperto, sarà collocato un villaggio di 5mila mq di giochi gonfiabili. Un’area monotematica e dalle vastissime dimensioni composta da percorsi ad ostacoli che metteranno alla prova le abilità dei bambini ma anche dei più grandi.

L’area food, rigorosamente a tema natalizio, proporrà i piatti della Campania, Regione con un’importante tradizione culinaria molto antica ed altrettanto sentita. Ma l’attrazione principale è il Villaggio di Babbo Natale dove i visitatori, accompagnati dall’elfo cicerone, faranno una capatina in posta per scrivere la letterina per chiedere il regalo desiderato; dalla posta si passa all’ufficio di Babbo Natale per la foto di rito e dunque in Lapponia, all’aperto. Dal freddo glaciale della città di Rovaniemi, si torna all’interno, alla fermata del treno per un viaggio immaginario che condurrà alla fabbrica dei giocattoli dove gli aiutanti di Babbo Natale saranno impegnati con l’incartamento dei regali.

I luoghi saranno illuminati in maniera delicata da luci, in un percorso surreale, magico e fatato.

Ci saranno laboratori di disegno, di trucco, cantastorie, artigiani e tanti spettacoli live dove si esibiranno animatori, musicisti ed artisti di strada. Natale sta arrivando ed all’A1Expò fervono i preparativi.

Comunicato Stampa a cura di A1Expò