sabato 3 aprile 2021

#Metteteci alla prova. #Ristoranti, #Cinema, #Teatri, #Palestre.

 

#Metteteci alla prova

Da ottobre 2020, 6 mesi che al primo soffio di "vento" si decide di negare al pubblico ogni opportunità definita "non necessaria".
#Ristoranti, #Cinema, #Teatri, #Palestre.
"Limitare gli spostamenti", la frase simbolo.
Siamo sicuri che lasciando più tempo a casa i cittadini la diffusione del virus si "limiti"?
Siamo sicuri che il comportamento "naturalmente libero" tra le mura domestiche sia meno pericoloso di quello regolato da protocolli e restrizioni imposte a #Ristoranti, #Cinema, #Teatri, #Palestre?
Siamo sicuri che elargire - a debito - ristori o sostegni sia la strada giusta?
Siamo sicuri che il "coraggio" e, se concesso, "la follia" di coloro che tenacemente resistono ben sapendo che la riapertura significa costi certi e entrate limitate, meriti un diniego costante?

Proviamo a ragionare "insieme". 
Riaprire con percentuali diverse, a prescindere dalle zone di riferimento.
Come per altre attività, definite necessarie, si renda possibile a TUTTI la quotidianità, non trascurando che tra immunizzati - doppia dose - guariti dal Covid19 e coloro che rispettano rigorosamente le regole, il numero di quanti hanno diritto a vivere una "normalità regolamentata" è prossimo al 20% della popolazione maggiorenne che vive in Italia.

E, perdonateci... non raccontiamo di una Nazione che "riparte" lasciando "partire" i nostri concittadini per l'estero negando, per converso, anche una semplice pizza a pranzo in un qualsivoglia magnifico tratto della nostra Amata Terra.
#Metteteci alla prova
Riaprire a prescindere dalla colorazione dell'area, differenziando per alcune attività il numero di ingressi consentiti.