giovedì 15 maggio 2025

TEATRO GRANDE DI POMPEI | Lisistrata | Riscrittura da Aristofane drammaturgia e regia Marco Martinelli - Sabato 24 e lunedì 26 maggio 2025

La comicità di Aristofane esilarante, provocatoria, paradossale, surreale per una commedia che parla di guerra, di ribellione, di emancipazione ma anche di collaborazione tra fazioni contrapposte per raggiungere un bene comune

 
120 studenti/attori delle scuole del territorio vesuviano
apriranno la stagione estiva del Teatro Grande di Pompei con Lisistrata
Lisistrata, colei che scioglie gli eserciti, messa in scena nel 411 a. C ad Atene, è il primo esempio drammaturgico incentrato sull’emancipazione femminile, non solo come atto di ribellione al genere maschile, ma soprattutto come momento di aggregazione tra donne che unite decidono di proporre agli uomini una sorta di compromesso: se i consorti non cesseranno il fuoco, le loro compagne si rifiuteranno di concedersi. Non è sola in questa protesta ma tira in mezzo anche altre donne, come la spartana Lampito’ e l’altolocata Cleonice. Una commedia che parla di guerra, di ribellione, di emancipazione, ma anche di collaborazione tra fazioni contrapposte per raggiungere un bene comune.
Aristofane, feroce critico del populismo imperialista dei demagoghi. La sua commedia scruta indiscreta, talvolta pettegola e sfrontata, il vissuto quotidiano dell’uomo comune, la sua mediocre esistenza, stretta tra necessità e piccole e grandi aspirazioni. Lo sfondo è l’agglomerato urbano, il linguaggio è quello delle piazze e dei mercati.
Con 120 ragazzi, 90 dei quali partecipanti allo spettacolo - provenienti dai licei e dagli istituti tecnici della provincia Vesuviana, Pompei, Torre del Greco, Castellammare di Stabia e Torre Annunziata - si rende concreto il concetto di teatro come educazione morale. Teatro come esigenza di stabilire un concreto legame con il patrimonio culturale d’appartenenza.
Il progetto nasce da un’idea del Direttore Generale del Parco, Gabriel Zuchtriegel ed è realizzato grazie a un protocollo di intesa con l’Ufficio regionale scolastico della Campania. Il progetto, di cui è Rup la dott.ssa Maria Rispoli, vede la partecipazione delle scuole: Liceo E. Pascal di Pompei, l’Istituto Superiore E. Pantaleo di Torre del Greco, entrano il Liceo G. de Chirico di Torre Annunziata e l’Istituto Superiore R. Elia di Castellammare di Stabia.  
Economicamente il progetto è sostenuto dal Parco archeologico di Pompei e dalla Fondazione Ray of light dell’artista Madonna che ha voluto finanziare l'intero progetto di questa edizione, testimoniando come l'arte e la cultura rappresentino investimenti per l'avvenire di molti ragazzi, alcuni dei quali ha conosciuto quando è stata in visita a Pompei.
Lo spettacolo replicherà mercoledì 28 maggio al teatro Dante Alighieri di Ravenna, sabato 4 ottobre al teatro Olimpico di Vicenza, sabato 15 e domenica 16 novembre al Piccolo Teatro di Milano, Studio Melato.
Il progetto, in collaborazione con il Ravenna Festival, il Teatro Nazionale di Napoli e il teatro delle Albe di Ravenna, dopo l’edizione zero del 2022 si avvia al quarto anno di attività, del triennio 2023 – 2025 dedicato ad Aristofane. Dopo UccelliAcarnesi e Pluto, gli studenti “mettono in vita” Lisistrata con la regia di Martinelli che applica la sua metodologia della non-scuola di teatro e l’ormai trentennale esperienza con gli adolescenti, con cui è stato capace di abbattere le ortodossie accademiche e recuperare il senso vitale del fare teatro.
Un progetto nato da un’intuizione del direttore del Parco Archeologico di Pompei Gabriel Zuchtriegel.
Il teatro nasce così: cittadini, abitanti della città che si raccontano, mettono in scena storie che parlano del mito, del passato, ma sempre anche della loro vita. – spiega il Direttore Gabriel Zuchtriegel - Con i ragazzi e le ragazze del territorio stiamo recuperando quel senso, e dopo aver assistito ad alcune prove, posso solo dire che quest’anno sarà uno spettacolo fortissimo, chi vuole capire le origini e la forza del teatro occidentale venga a vedere. È emozionante vedere come un testo classico possa sprigionare la creatività e l’espressività dei giovani di oggi, che vivono in un territorio considerato difficile, e da certi punti di vista lo è. Ma quello che vedrete vi libererà da più di un pregiudizio sui giovani dell’era digitale: quando li vedo recitare mi trasmettono un senso di speranza indescrivibile, e con la tournée che faranno dopo la prima di Pompei questa allegra speranza la porteranno anche in altre città: i ragazzi del territorio sono i migliori ambasciatori di Pompei nel mondo.”
«Dalle macerie della guerra si impone la figura di Lisistrata, una donna che, attraverso l’ingegno e la determinazione, riesce a influenzare le decisioni politiche e sociali, sfidando le convenzioni del suo tempo, una pacifista ante litteram, modernissima, conscia che la pace non possa passare per le armi. A questi piccoli uomini, che fanno a gara per avere, per possedere, Lisistrata intuisce che vada tolto un bisogno primordiale: il sesso.» Spiega Martinelli. «Cosa fare quando la pace si fatica a trovarla? Quando questa sguscia via dalle mani? Se lo chiedeva Aristofane nel V secolo a.C., mentre la guerra del Peloponneso avvampava furiosa, allontanando sempre più lo spiraglio di una tregua. Ce lo chiediamo ancora oggi, con ardore se lo domandano gli adolescenti che incontriamo nei nostri laboratori. Una che non si fa sedurre dal luccichio della sua epoca, che sa di avere un potere e lo utilizza per costruire lì dove gli uomini hanno distrutto.» Aristofane non smentisce mai la sua singolare attualità, mentre si lavora allo spettacolo il mondo sta cambiando per l’ennesima volta, ma le donne marciano per non vedersi sottrarre i propri diritti, la guerra continua a dilagare.
Lisistrata descrive un colpo di Stato messo in atto dalle donne di Atene e Sparta, guidate dall’ateniese Lisistrata: esse costringono Ateniesi e Spartani a stipulare la pace, ricorrendo allo “sciopero sessuale” come arma di ricatto politico. Con la mediazione della protagonista si conclude infine la pace e la commedia termina fra canti e danze.
Marco Martinelli, fondatore insieme a Ermanna Montanari del Teatro delle Albe, è tra i più importanti drammaturghi e registi del teatro italiano, e ha vinto ben sette volte il Premio Ubu come drammaturgo, regista, pedagogo. Le sue drammaturgie sono state tradotte, pubblicate e messe in scena in dodici paesi in Europa e nel mondo. Ha sviluppato inoltre negli anni un’esperienza di lavoro teatrale con gli adolescenti, che gli ha fruttato altri premi e riconoscimenti a livello internazionale. In Campania in particolare Martinelli nel 2006 a Napoli ha dato vita ad Arrevuoto, un progetto dell’allora Teatro Stabile di Napoli, per il quale ha ricevuto il Premio dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro e il Premio Ubu come “progetto speciale”. Nel 2007 ha diretto Punta Corsara, col sostegno della Fondazione Campania Festival. Nel 2017 ha pubblicato, per Ponte alle Grazie, “Aristofane a Scampia”, che ha vinto il premio dell’Associazione nazionale dei critici francesi come “miglior libro sul teatro” pubblicato in Francia nel 2021per Actes Sud. Nell’estate 2022 Martinelli ha debuttato a Ravenna Festival con il Paradiso dantesco, ideato e diretto insieme a Ermanna Montanari, ultima anta del progetto La Divina Commedia iniziato nel 2017 e prodotto sempre da Ravenna Festival, coinvolgendo nell’allestimento l’intera città, come in una sacra rappresentazione medievale e nel teatro rivoluzionario di massa di Majakovskij. Per gli spettacoli al Teatro Grande il regista è coadiuvato, già dalla prima edizione, dagli assistenti alla regia Valeria Pollice e Gianni Vastarella del Collettivo LaCorsa. -  Pompeii - Parco Archeologico

Biglietti:5€ on-line su vivaticket.it

c/o biglietterie Teatro Mercadante e Teatro San Ferdinando

e c/o biglietteria degli scavi (Piazza Esedra) la sera dello spettacolo

mercoledì 14 maggio 2025

NOTTE dei MUSEI 17 maggio 2025 Aperture serali nei siti della Grande Pompei

Dalle 20,00 alle 23,00 (ultimo ingresso 22,00)
Ingresso a 1 euro
A Pompei doppio Itinerario di visita: tra Villa dei Misteri e Boscoreale e tra grandi dimore urbane e la Mostra “Essere donna nell’Antica Pompei” 
Aperture serali nei siti della Grande Pompei il 17 maggio in occasione della Notte dei Musei. Il sito di Oplontis con la Villa di Poppea, le Ville San Marco e Arianna e il Museo archeologico di Stabia Libero D’Orsi a Castellammare di Stabia, la Villa Regina con Antiquarium a Boscoreale e Pompei saranno accessibili dalle ore 20,00 alle 23,00 con ultimo ingresso alle ore 22,00 al costo di 1 euro (riduzioni e gratuità come da normativa).
A Pompei la visita si sdoppia, con un percorso che prevede l’accesso ad alcune case del lato orientale della città antica e alla Palestra grande e dall’altro lato alla Villa dei Misteri, da dove poi si potrà raggiungere in navetta il sito di Boscoreale.
  • Il costo è di 1 euro per ciascun itinerario. 
È consigliata la prenotazione on-line su www.ticketone.it
  • Il primo percorso con ingresso da Piazza Anfiteatro consentirà di passeggiare tra alcune delle più eleganti domus pompeiane: i Praedia di Giulia Felice, una vera e propria villa urbana con ampio giardino e dallo scenografico porticato con colonne in marmo scanalate, la casa della Venere in Conchiglia che prende nome dal grande affresco posto su una parete del giardino, e la casa di Loreio Tiburtino, caratterizzato da un grande canale ad imitazione di un paesaggio nilotico e da quadretti mitologici dalle Metamorfosi di Ovidio.
Il percorso include anche l’accesso mostra Essere donna nell’antica Pompei” allestita presso la Palestra Grande di Pompei e di recente inaugurata.
Orari dalle 20,00 alle 23,00 (ultimo ingresso 22,00)
Durata del percorso: circa 1 ora
 
  • L’altro itinerario consentirà invece di visitare la Villa dei Misteri e la Villa Regina a Boscoreale con l’annesso Antiquarium, dove è anche esposto il carro cerimoniale nella sala dedicata alla villa suburbana di Civita giuliana, tutt’ora in corso di scavo.
Due esempi di ville suburbane del territorio, l’una grande dimora residenziale dedita anche ad attività di produzione del vino, l’altra villa rustica, vera e propria fattoria del vino, l’unica interamente conservata dell’epoca, che saranno collegate dal servizio navetta Pompeii Artebus.
Il percorso delle Ville suburbane include il servizio navetta Pompeii Artebus, che consente lo spostamento da Piazza Esedra verso le due ville e ritorno.
  • Orari dalle 20,00 alle 23,00 (ultimo ingresso 22,00) a Villa dei Misteri. Per consentire la visita completa dell’itinerario, gli orari di accesso al sito di Boscoreale sono dalle ore 20,30 alle 23,30 (ultimo ingresso 22,30).
Durata del percorso: circa 40 minuti Villa dei Misteri + Circa 1 ora Boscoreale
Biglietti acquistabili on line: www.ticketone.it (+ 1,00 € prevendita on-line)
o con carta di credito/ bancomat contactless presso il varco di Villa dei Misteri
o in contanti presso la biglietteria di Boscoreale.
  • L’ingresso alla Villa dei Misteri è da strada urbana esterna. Il servizio navetta Pompeii Artebus è in partenza da Piazza Esedra con fermate a Villa dei Misteri e a Boscoreale. Orari consultabili sul sito www.pompeiisites.org

Novità al Museo archeologico di Stabia dove i visitatori potranno fruire nel corso della visita di un’esperienza audio immersiva (3D binaurale) “Echeia, un museo che risuona”, una narrazione sonora di alcune sale del percorso espositivo alla scoperta di elementi identitari legati al territorio, tramite l’ascolto in cuffia, arricchito da musica.  
Il progetto è ideato dall’associazione FUNNECO aps, vincitrice dell’“Avviso Pubblico” pubblicato dal Parco Archeologico di Pompei per consentire alle associazioni e alle organizzazioni di volontariato di collaborare con il Parco Archeologico di Pompei. Echeia è un viaggio emozionante, fatto di suoni, parole e musica, che coniuga il recupero del paesaggio sonoro antico e la contaminazione con i linguaggi contemporanei. 
Sotto la supervisione scientifica del Parco, il progetto è stato coordinato e realizzato da Marco D’Acunzo e Marina Lucia, con il coinvolgimento di numerosi attori (artisti, ricercatori, studenti) tra investigazione storico-musicologica e ricerca artistica. 

martedì 13 maggio 2025

Ottaviano | RI(Vis)TI - 2025

Un programma festivo di Vesuvio Adventures per (ri)vedere i riti della festa di San Michele di Ottaviano17 e 18 maggio 2025

17 Maggio 

I suoni del rito. La festa di San Michele 2025 registrata e rielaborata da Tommaso Nudo.Live performance: musica elettronica.

18 Maggio 

(ri)vedere luoghi, (ri)trovare sapori. Degustazione conviviale di pasta e piselli, piatto tipico della tradizione di San Michele. Apertura straordinaria del Palazzo Menichini (Castelluccio), nei pressi del Palazzo Mediceo.

Evento realizzato con il patrocinio e il contributo dell'Amministrazione Comunale di Ottaviano.  Vesuvio_adventures

Sant’Anastasia, piazza Trivio. 16 maggio 2025 | Presentazione del libro “Il giovane Enrico” di Andrea De Simone e Tonino Scala

“Il giovane Enrico”, il libro edito da associazione Infiniti Mondi che sarà presentato venerdì 16 maggio alle ore 18 in piazza Trivio a Sant’Anastasia. 
All’evento, organizzato in collaborazione da Coop. Arturo, associazione Incontrarci, Pro loco Sant’Anastasia e ANPI sezione Sant’Anastasia “Caduti della Flobert” , 
  • saranno presenti gli autori Tonino Scala (scrittore, sceneggiatore, giornalista pubblicista e politico) e 
  • Andrea De Simone (sociologo e politico). 
  • E per discutere del libro e della figura ancora attuale di Enrico Berlinguer, sarà presente anche l’ex Ministro e ex Presidente della Regione Campania Antonio Bassolino.
Il libro scritto da Scala e De Simone racconta, sotto forma di romanzo, l’adesione al PCI da parte di Enrico Berlinguer e il suo coinvolgimento nei Moti del Pane con il successivo arresto sino all’incontro con Palmiro Togliatti, incontro che diede avvio alla sua carriera politica. Il romanzo consente, attraverso il racconto di questo specifico tratto della vita di Berlinguer di poter fare delle riflessioni sulla Politica come scelta di vita al servizio del cittadino e soprattutto del cittadino più debole ma anche come sogno collettivo e coscienza civile. Pro Loco Sant'Anastasia Con la presidente della Pro Loco Gelsomina Maiello

domenica 11 maggio 2025

Anna and Vulkan | 𝐼𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑔𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝐴𝑛𝑛𝑎 𝑆𝑐𝑎𝑠𝑠𝑖𝑙𝑙𝑜 𝑑𝑎 𝑇𝑜𝑟𝑟𝑒 𝐴𝑛𝑛𝑢𝑛𝑧𝑖𝑎𝑡𝑎

«Mai vista così tanta gente ascoltare la mia musica», ha detto al TG e nelle interviste, appena scesa dal palco. Non l’ho mai vista così emozionata, davanti a quella folla immensa. Vederla lì, su quel palco, è qualcosa che porterò dentro per sempre.

Grazie a tutti voi, amici cari, che continuate a scrivermi con tanto affetto. Ogni vostro messaggio è un abbraccio che mi arriva dritto al cuore.

Mi conoscete, e sapete quanto apprezzo... in fondo, in quel sogno c’eravamo un po’ tutti.  Ignazio Scassillo 

Il 1° maggio mia figlia sul palco del 𝗖𝗼𝗻𝗰𝗲𝗿𝘁𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗣𝗶𝗮𝘇𝘇𝗮 𝗦𝗮𝗻 𝗚𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗮 𝗥𝗼𝗺𝗮, uno dei palchi più importanti d'Italia, accanto ai grandi nomi della musica italiana come Giorgia, Brunori Sas, Lucio Corsi, Giorgia, Serena Brancale e tanti altri.
Un'emozione grandissima, un onore immenso, una felicità che mi travolge!
𝗘 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘀𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗯𝗮𝘀𝘁𝗮𝘀𝘀𝗲, uscirà il suo nuovo singolo, pubblicato con 𝗦𝗼𝗻𝘆 𝗠𝘂𝘀𝗶𝗰, una delle etichette discografiche più importanti al mondo, con cui ha intrapreso un percorso bellissimo assieme ai Plugges.

Per me tutto questo è ancora più speciale perché su quel palco, anni fa, 𝗵𝗼 𝘀𝘂𝗼𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗻𝗰𝗵'𝗶𝗼.
𝐂𝐡𝐞 𝐟𝐫𝐞𝐬𝐜𝐡𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐀𝐧𝐧𝐚 𝐚𝐧𝐝 𝐕𝐮𝐥𝐤𝐚𝐧, 𝐥𝐚 𝐜𝐚𝐧𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐭𝐚𝐥𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐞 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐦𝐞𝐬𝐬𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐮𝐬𝐢𝐜𝐚 𝐧𝐚𝐩𝐨𝐥𝐞𝐭𝐚𝐧𝐚
𝐼𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑔𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝐴𝑛𝑛𝑎 𝑆𝑐𝑎𝑠𝑠𝑖𝑙𝑙𝑜, 27 𝑎𝑛𝑛𝑖, 𝑑𝑎 𝑇𝑜𝑟𝑟𝑒 𝐴𝑛𝑛𝑢𝑛𝑧𝑖𝑎𝑡𝑎. 𝑆𝑖 𝑒̀ 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑎 𝑛𝑜𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛 "𝐂𝐨𝐦𝐦'𝐞̀" 𝐞 "𝐒𝐜𝐮𝐫𝐨̀"
Frischezz, frescone, fresh, frisck. “Fresco” e ogni sua declinazione in napoletano indica qualcosa di cool, in qualche modo sensuale, bello, una finestra che si apre e l’aria pulita che entra. Anna and Vulkan è arrivata, ed era un giorno pieno di sole, e c’era una terrazza piena di piante, e delle chitarre africane. A un paio di mesi dall’uscita di Comm’è si è attirata addosso un’attenzione entusiasta. Per Rockit – testata di riferimento ormai da tempo per tutto quello che si muove sotto il pelo del mainstream della canzone italiana – quel pezzo era uno dei più belli del 2023, Anna and Vulkan uno dei profili da tenere a mente per il futuro. A giudicare da Scurò, l’ultimo singolo pubblicato venerdì 26 gennaio con Pluggers, è proprio accussì. Scommettiamo che…Anna Scassillo vestita di bianco, in una cava di tufo a Mergellina, una chitarra sulle ginocchia e una ballata che ricorda Pino Daniele, o Roberto Murolo. Scurò: s’è fatta notte. E Anna Scassillo che sorride da Vienna, dove fa freddo ma non troppo. Ha studiato da interprete a Trieste, lavora da brand designer in Austria. Le cover dei suoi singoli le ha realizzate lei. È felice dell’entusiasmo che le gravita attorno. “È sempre stato il mio sogno fare musica, averne un piccolo assaggio è già tantissimo”. La sua educazione musicale: le cassette di Pino Daniele e Lucio Dalla e Michel Petrucciani che il padre metteva in auto. Chi è Anna and Vulkan
Torre Annunziata: citofonare famiglia Scassillo per chiedere di smetterla con tutta quella musica. O per unirsi: ed enjoy. Se non musicisti, super appassionati, ascoltatori forti, fortissimi. Ignazio è polistrumentista, insegnante, direttore artistico di eventi, solista, compositore di musiche per Rai e Samsung – il suo ultimo lavoro è Parlesia, come la lingua segreta utilizzata dai musicisti napoletani. Provava a spingere la figlia verso la musica, senza pressarla. Anna che non ci pensava più di tanto, fino a quando non chiese al padre di farle vedere gli accordi di una canzone di Avril Lavigne. Anna che decise: la batteria – l’unico strumento che non c’era in casa – prima di passare a chitarra e pianoforte.
E quindi le prime canzoni a 15 anni, il gruppo Sonder da cantante e batterista, i primi live, il primo EP Come ti senti. A Vienna oggi Scassillo lavora e suona anche in un altro progetto, come batterista. È tra Trieste e l’Austria che ha cominciato a sentire una saudade che le fa rivalutare casa sua: il Vulkan è naturalmente il Vesuvio. “È qualcosa di viscerale. Senti la mancanza. Alcune cose esistono solo a Napoli. Sono anche un po’ scappata all’inizio, per il mio desiderio di vedere qualcosa di diverso, ora ci torno spesso”. Si inserisce in quel touch inaugurato dai Nu Genea nel 2018 con Nuova Napoli, in quel trend che si era nutrito della riscoperta di una tradizione di band disco funk tramandata nella compilation Napoli Segreta curata dagli stessi Massimo Di Lena e Lucio Aquilina con DNApoli e Famiglia Discocristiana.
E che ha creato una tendenza: come perforare un giacimento. “Comm’è” e “Scurò”

sabato 10 maggio 2025

Torre Annunziata – “Insieme nelle Bellezze” 8 > 11 maggio 2025

Inizia la settimana di "Insieme nelle bellezze" che è arrivata alla terza edizione ed aggiunge anche una giornata di eventi! Il tutto con il solito occhio di riguardo alle scuole e agli studenti della città, e non solo, quest'anno esteso anche a quelli delle scuole medie...
Si parte giovedì con l'incontro con Don Tonino Loffredo, in cui scopriremo modalità nuove per sfruttare le potenzialità di un luogo, e poi via via, con Nichi Vendola, Paola Barbato, Antonio Franchini, il bellissimo film Vittoria con la presenza dei registi e degli attori, Matteo Saudino e il suo Barbasophia, account con centinaia di migliaia di followers, per finire domenica con due eventi in cui gli stessi soci del Caffè Letterario si mettono in gioco come avvenuto negli scorsi anni...
e in mezzo, incontri conviviali con il coinvolgimento dei ragazzi dei Salesiani Don Bosco e il progetto pizza insieme ai ragazzi dell'Alberghiero Lagrange di Milano...
Un'occasione unica per scoprire luoghi, eventi, personaggi della nostra città... come sempre targato caffè letterario, con il contributo del Comune di Torre Annunziata e di tanti amici che ormai fanno parte della nostra storia o che abbiamo conosciuto da poco e subito apprezzato!! Caffè Letterario Nuovevoci
> Si inizia giovedì 8 maggio con due incontri straordinari...
Incontro con Nichi Vendola e il suo Sacro Queer
Alle 16.30 presso il Liceo Statale Pitagora - B. Croce sarà ospite #donToninoLoffredo, parroco del Rione Sanità di Napoli
Alle 19 invece presso il Circolo Nautico Arcobaleno Nichi Vendola presenterà Sacro Queer libro di poesie tra spiritualità e impegno sociale
Chiuderemo la giornata con una collaborazione tra i ragazzi dell'istituto Lagrange di Milano, nostri ospiti e i ragazzi dell'istituto dei Salesiani di Torre Annunziata
Venerdì 9 sarà la volta di #paolabarbato scrittrice e sceneggiatrice di fumetti che presenterà il libro La piega del tempo, presso il Liceo de Chirico
Alle 16.30 presso l'Istituto Marconi #antoniofranchini con "Il fuoco che ti porti dentro", secondo classificato al Premio Campiello 2024
Chiuderemo questa straordinaria giornata ancora al Marconi con la proiezione di #Vittoria di Alessandro #cassigoli e Casey #kaufmann che racconta una incredibile storia di adozione con protagonisti una coppia di Torre Annunziata Proiezione film VITTORIA
> Chiusura con contributi dei soci del Caffè letterario che si mettono in gioco in prima persona...
Chiuderemo al Marconi con una rappresentazione de "La Buona Novella" di Fabrizio de André da una idea di Francesco Alessandrella
Il concept album di Faber del 1969 ispirato dai Vangeli apocrifi interpretato dalle voci di Ilaria Capasso, Giada Fiordoro, Anna Sbrizzi, Tiziana Testa e Francesco Alessandrella, con la grazia della danza di Francesca Capasso della Ballet Studio con la coreografia di Massimo De Rogatis e la partecipazione straordinaria di Esmeraldo Napodano
Si chiude così, con una pizza solidale presso l'Istituto Salesiano Don Bosco di Torre Annunziata, insieme ai ragazzi dell'Istituto alberghiero Lagrange di Milano la prima meravigliosa giornata di #insiemenellebellezze3
Metti una sera di primavera inoltrata in riva al mare, a parlare di poesia, di diritti con una persona meravigliosa come Nichi Vendola, con la musica dei Pennelli di Vermeer, la danza, la voce di Ciretta Cascina...
Mensa dei poveri - Torre Annunziata
Piccoli Passi Grandi Sogni Aps Giornata di formazione per i ragazzi del nostro laboratorio "Mani in pasta" presso Lettieri Accademy .
"Dalla farina all'arte della pizza" con lo Chef Michele Croccia e l'incontro con Andy Cosentino su come affrontare un colloquio di lavoro.
L’evento rientra nella rassegna territoriale "Insieme nelle bellezze” giunta alla sua terza edizione e promossa dall'associazione Caffè Letterio "Nuove Voci" che coinvolge scuole, associazioni e realtà locali in una rete che valorizza cultura, natura e partecipazione.