(#i)… Pompei | #Pompei

    #Pompei, il 24 luglio il concerto gratuito della Banda dell'Arma dei Carabinieri all'interno del Parco Archeologico. Ecco come prenotarsi: https://ecampania.it/.../la-banda-dellarma-dei.../
    L'annuncio del sindaco Carmine Lo Sapio: "La tassa della raccolta e smaltimento rifiuti ridotta del 5%".
    E la scadenza della prima rata slitta dal 30 luglio 2024 al 30 settembre 2024.
    La Giunta ha deliberato il ribasso per famiglie e imprese. "Ci troviamo dinanzi a un risultato storico, da quando sono in politica non ricordo che prima d'ora si era registrato un ribasso così. Questi traguardi dimostrano che se si lavora nel modo giusto, i risultati arrivano e si raggiungono gli obiettivi prefissati"
    Il Volo - Anfiteatro di Pompei - ph Antonio Esposito Ph. - AntEpic
    Pompei è città... Plastic Free.
    Il sindaco Carmine Lo Sapio e Salvatore Palmieri, il referente di Pompei dell'associazione nazionale no profit, impegnata nel contrastare l'inquinamento da plastica, hanno siglato un protocollo di intesa.
    L'Amministrazione comunale inaugura 2 dog park in via Aldo Moro e Parco Maria. I nostri amici a quattro zampe sono animali sociali, hanno assoluto bisogno di socializzare, di vivere in armonia con gli altri simili, per crescere tranquilli e felici. L'Amministrazione comunale non poteva non pensare a posti all’aria aperta per i cagnolini di Pompei, riservando degli spazi ai nostri amici a quattro zampe per permettergli di correre e muoversi liberamente
    "Incontrare" il volto dell'autore, la sua storia personale, una serie di idee che fanno da sfondo e da contrappunto alle storie del suo libro.
    A Palazzo de Fusco giovedì 18 luglio, alle ore 10.30, il Sindaco Carmine Lo Sapio "incontrerà" il volto di Giuliana Covella che racconterà il suo libro "il mostro ha gli occhi azzurri - il delitto di Ponticelli"". Emozionandoci.
    Con lei autorevoli interventi: la sociologa Anna Malinconico, il magistrato Marta Agostini, la consigliera comunale Pina Piedepalumbo e lo scrittore Francesco Paolo Oreste.
    L'incontro è aperto alla Città con ingresso libero
    Pompei piange un suo illustre cittadino. 
    Nato a Pompei, Pino D’Angiò era arrivato al grande successo con la celebre hit Ma quale idea, che rimase al vertice delle classifiche per 14 settimane tra il 1980 e il 1981. 
    Pino D’Angiò, il cui vero nome era Giuseppe Chierchia, era stato anche attore e produttore musicale.
    La sua ultima apparizione pubblica risale al Sanremo 2024, in cui nella serata dei duetti aveva cantato insieme ai Bnkr44 che avevano rilanciato proprio una versione modernizzata della sua famosa hit. Proprio per questo brano funk è considerato il precursore del genere rap italiano. 
    Il cordoglio del sindaco alla moglie Teresa e al figlio Francesco.
    I funerali sono stati annunciati dai familiari per martedì 9 luglio a Pompei.
       Pompei è....."Music Live" Ingresso libero fino a esaurimento posti
    1992 - 23 maggio - 2024 Giornata della Legalità 
    32° anniversario della Strage di Capaci
    Tappa tutta campana per il Giro d’Italia. Oggi, 14 maggio, la corsa in rosa riprende con la 10ª tappa che partirà proprio da Pompei alle 13.05, per giungere a Cusano Mutri nel pomeriggio. La città, già da ieri, si è tinta di rosa con gli stand e i simboli della corsa più amata. I ciclisti passeranno anche davanti al Santuario e la Madonna dall’alto li benedirà.
    Il viaggio del Trofeo Senza Fine e del #GirodItalia riparte da Pompei
    Oggi si celebra la Mamma, un’occasione immancabile per fare gli auguri alle donne più importanti della nostra vita.
    È un momento speciale in cui rendere omaggio all’affetto, alla dedizione e al sostegno delle madri, pilastri fondamentali della famiglia e della società.
    Raccomando tutti, però, di esprimere gratitudine e amore ogni giorno, e non solo oggi, alle donne straordinarie che ci hanno donato la vita e che ci guidano nel cammino sempre, anche quando non sono più al nostro fianco, ma eternamente nel nostro cuore.
    Auguri a tutte le mamme
    I - O Augusta Regina delle Vittorie, o Sovrana del Cielo e della Terra, al cui nome si rallegrano i cieli e tremano gli abissi, o Regina gloriosa del Rosario, noi devoti figli tuoi, raccolti nel tuo Tempio di Pompei, (in questo giorno solenne) , effondiamo gli affetti del nostro cuore e con confidenza di figli ti esprimiamo le nostre miserie.
    Dal trono di clemenza, dove siedi Regina, volgi, o Maria, il tuo sguardo pietoso su di noi, su le nostre famiglie, su l'Italia, su l'Europa, sul mondo. Ti prenda compassione degli affanni e dei travagli che amareggiano la nostra vita. Vedi, o Madre, quanti pericoli nell'anima e nel corpo, quante calamità ed afflizioni ci costringono.
    O Madre, implora per noi misericordia dal Tuo Figlio divino e vinci con la clemenza il cuore dei peccatori. Sono nostri fratelli e figli tuoi che costano sangue al dolce Gesù e contristano il tuo sensibilissimo Cuore. Mostrati a tutti quale sei, Regina di pace e di perdono.
    Ave Maria.

    II - E' vero che noi, per primi, benché tuoi figli, con i peccati torniamo a crocifiggere in cuor nostro Gesù e trafiggiamo nuovamente il tuo cuore.
    Lo confessiamo: siamo meritevoli dei più aspri castighi, ma tu ricordati che, sul Golgota, raccogliesti, col Sangue divino, il testamento del Redentore moribondo, che ti dichiarava Madre nostra, Madre dei peccatori.
    Tu dunque, come Madre nostra, sei la nostra Avvocata, la nostra speranza. E noi, gementi, stendiamo a te le mani supplichevoli, gridando: Misericordia!
    O Madre buona, abbi pietà di noi, delle anime nostre, delle nostre famiglie, dei nostri parenti, dei nostri amici, dei nostri defunti, soprattutto dei nostri nemici e di tanti che si dicono cristiani, eppur offendono il Cuore amabile del tuo Figliuolo. Pietà oggi imploriamo per le Nazioni traviate, per tutta l'Europa, per tutto il mondo, perché pentito ritorni al tuo Cuore. Misericordia per tutti, o Madre di Misericordia!
    Ave Maria

    III - Degnati benevolmente, o Maria, di esaudirci! Gesù ha riposto nelle tue mani tutti i tesori delle Sue grazie e delle Sue misericordie.
    Tu siedi, coronata Regina, alla destra del tuo Figlio, splendente di gloria immortale su tutti i Cori degli Angeli. Tu distendi il tuo dominio per quanto sono distesi i cieli, e a te la terra e le creature tutte sono soggette. Tu sei l'onnipotente per grazia, tu dunque puoi aiutarci. Se tu non volessi aiutarci, perché figli ingrati ed immeritevoli della tua protezione, non sapremmo a chi rivolgerci. Il tuo cuore di Madre non permetterà di vedere noi, tuoi figli, perduti. Il Bambino che vediamo sulle tue ginocchia e la mistica Corona che miriamo nella tua mano, ci ispirano fiducia che saremo esauditi. E noi confidiamo pienamente in te, ci abbandoniamo come deboli figli tra le braccia della più tenera fra le madri, e, oggi stesso, da te aspettiamo le sospirate grazie.
    Ave Maria.

    CHIEDIAMO LA BENEDIZIONE A MARIA.
    Un'ultima grazia noi ora ti chiediamo, o Regina, che non puoi negarci (in questo giorno solenne)
    1. Concedi a tutti noi l'amore tuo costante e in modo speciale la materna benedizione.
    Non ci staccheremo da te finché non ci avrai benedetti. Benedici, o Maria, in questo momento il Sommo Pontefice. Agli antichi splendori della tua Corona, ai trionfi del tuo Rosario, onde sei chiamata Regina delle Vittorie, aggiungi ancor questo, o madre: concedi il trionfo alla Religione e la pace alla umana società.
    Benedici i nostri Vescovi, i Sacerdoti e particolarmente tutti coloro che zelano l'onore del tuo Santuario. Benedici infine tutti gli associati al tuo Tempio di Pompei e quanti coltivano e promuovono la devozione al Santo Rosario.
    O Rosario benedetto di Maria, Catena dolce che ci rannodi a Dio, vincolo di amore che ci unisci agli Angeli, torre di salvezza, negli assalti dell'inferno, porto sicuro nel comune naufragio, noi non ti lasceremo mai più.
    Tu ci sarai conforto nell'ora di agonia, a te l'ultimo bacio della vita che si spegne.
    E l'ultimo accento delle nostre labbra sarà il nome tuo soave, o Regina del Rosario di Pompei, o Madre nostra cara, o Rifugio dei peccatori, o Sovrana consolatrice dei mesti.
    Sii ovunque, benedetta, oggi e sempre, in terra e in cielo. Amen.
    Salve Regina.

    (1) Solo l'8 Maggio e la prima Domenica d’Ottobre.
    Supplica composta dal Beato Bartolo Longo.
    • “Un Poster per la Pace” è il Concorso Internazionale che da più di trent’anni i Lions Clubs sponsorizzano presso le scuole della propria comunità in quanto incoraggia i giovani ad esprimere il loro ideale di Pace e la loro visione del mondo tramite un’opera artistica su un tema inerente la Pace. “Osate sognare” è la tematica di quest’anno: sognare significa ripartire dalla cultura per migliorare la qualità della nostra vita.
    Il concorso “Un Poster per la Pace” chiede ai giovani di sognare non solo come desiderio, speranza, ma anche come percorso, obiettivo al fine di poter trasformare in realtà i loro saperi per un mondo pieno di pace e serenità.
    Nell'aula consiliare del Comune di Pompei la premiazione dei giovani vincitori.
    I giovani della Cooperativa Sociale "Il Tulipano" hanno accolto al vivaio della Casa di Pansa, guidati dal botanico Maurizio Bartolini, i giovani con disabilità della fondazione olandese Astara, i quali hanno potuto apprezzare la bellezza della natura e dei giardini di Pompei partecipando all'attuale esperienza realizzata al Parco archeologico di Pompei nelle attività di agricoltura sociale.
    "Quasi tutti sono scavi che rientrano in progetti più ampi di messa in sicurezza, restauro e accessibilità. A Pompei, si scava per restaurare e per migliorare la sicurezza e l'accessibilità. Siamo grati al ministro Sangiuliano che in questo momento storico, di grande complessità, ci sostiene con determinazione; insieme al Generale Capasso dell'Unità Grande Pompei, siamo in un dialogo continuo con gli uffici del Ministero sulle risorse finanziarie e le competenze tecniche che Pompei e la Buffer Zone del sito UNESCO possono mettere in campo, che sono essenziali in questa fase", ha concluso. "Siamo davanti ad una scoperta davvero sensazionale, che sicuramente incrementerà nel mondo l'interesse già grande per i beni storici e archeologici del nostro Paese: un tesoro inestimabile che appartiene all'Italia e al mondo e per questo va salvaguardato e curato", ha sottolineato il direttore dell'Istituto italiano di Cultura a Londra Francesco Bongarrà. Pompeii - Parco Archeologico
    La Sala Spadolini
     
    Oggi online un nuovo appuntamento con la rubrica Humans of Pompeii: l'obiettivo è raccontare Pompei da molteplici punti di vista, attraverso uno scatto di Silvia Vacca e le parole, le riflessioni, le emozioni di chi a Pompei lavora tutti i giorni. Continuiamo con questo racconto corale che passerà per i funzionari, gli impiegati degli uffici, gli addetti all'accoglienza, gli operai, il servizio di biglietteria e altri ancora. Una panoramica completa di tutte le professionalità che sono impegnate quotidianamente per conservare e valorizzare il sito archeologico più famoso al mondo. Oggi la parola a Christian Starace, Responsabile Ufficio gestione risorse umane.
    Nuovi dati sull’edilizia romana emergono dagli scavi in corso al Parco Archeologico di Pompei.Secondo gli studiosi il cantiere era attivo fino al giorno dell’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., che iniziò intorno all’ora di pranzo e durò fino alla mattina del giorno successivo. Lo scavo nell’area in questione, finalizzato alla regimentazione dell’assetto idrogeologico lungo il confine tra la parte scavata e quella non scavata della città romana, sta attestando la presenza di un cantiere antico che interessava tutto l’isolato. Particolarmente numerose sono le evidenze dei lavori in corso nella casa con il panificio di Rustio Vero, dove è stata già documentata negli scorsi mesi una natura morta con la raffigurazione di una focaccia e un calice di vino.
    Foto del Vesuvio (1976) Il 21 marzo del 1944, a seguito dell’eruzione del Vesuvio di appena pochi giorni prima, pomici e scorie vulcaniche cadevano sull’antica città di Pompei. La pioggia continuò ad intermittenza per alcuni giorni per fortuna senza arrecare significativi danni. Per il #ThrowbackThursday abbiamo trovato nell’Archivio del Parco Archeologico di Pompei la Pratica Estinta che documenta l’accaduto. #tbt
    Nola e i suoi scavi sono al centro dell’incontro che l’Associazione Internazionale “Amici di Pompei” ETS ha organizzato venerdì 22 marzo, alle ore 17, nell’Auditorium degli scavi di Pompei. Protagonista l’archeologo del MIC Mario Cesarano, che propone la conferenza Nola: l’elaborazione dell’identità culturale e politica nel contatto col mondo greco tra età orientalizzante e classica.

    La conferenza metterà in luce come la differenziazione sociale della comunità di Nola tra la fine dell’VIII e il V secolo a.C. sia avvenuta ininterrottamente sulla base della formazione di gruppi culturali che si definiranno di volta in volta in rapporto al contatto più o meno intenso con alcune realtà allogene, soprattutto di matrice greca. Fonti privilegiate per la ricostruzione di questo scenario sono le sepolture, molte delle quali indagate negli ultimi anni: una serie di osservazioni spinge a ritenere che la composizione dei corredi funebri risponda alla necessità di delineare la fisionomia sociale e culturale del defunto e del suo gruppo di appartenenza in un contesto al limite tra il privato e il pubblico.
    “A Nola – spiega Mario Cesarano - famosa fin dal Settecento per gli scavi di tombe che hanno restituito alcuni tra i più bei vasi greci conservati nei più importanti musei del mondo, gli scavi degli ultimi anni contribuiscono a narrare la storia di gruppi familiari che -continua l’archeologo- nel momento in cui per mare e per terra si incontrano e si scontrano Greci, Etruschi e indigeni, sono decisi a dichiarare la propria vicinanza alla politica della città greca di Atene, la più grande potenza del Mediterraneo del V secolo a.C., deponendo nelle loro sepolture una serie di richiami alla pratica dell’atletismo di tipo greco”.
     
    Sono Marella Brunetto, responsabile dell’Ufficio Stampa e Comunicazione del Parco e dell’ufficio Eventi. Lavoro a Pompei dal 2000, ho iniziato nell’Ufficio informazioni, per poi passare quasi subito all’Ufficio stampa, in qualità di giornalista. Prima come dipendente Opera Laboratori Fiorentini, poi dal 2020 come Funzionario, mi sono sempre occupata di comunicare le molteplici attività del Parco.
    Quando ho iniziato, la comunicazione era legata a poche notizie ed eventi. Col tempo, è cresciuta la necessità di raccontare le diverse sfaccettature di una realtà complessa come Pompei. Oggi con me lavora una squadra composta da colleghi con varie competenze, che ho il piacere di coordinare e con la quale ci occupiamo di ufficio stampa, social, web, informazioni per i visitatori, grafiche, eventi, comunicazione a 360 gradi. «continua»
    Oggi online un nuovo appuntamento con la rubrica Humans of Pompeii: l'obiettivo è raccontare Pompei da molteplici punti di vista, attraverso uno scatto di Silvia Vacca e le parole, le riflessioni, le emozioni di chi a Pompei lavora tutti i giorni. Continuiamo con questo racconto corale che passerà per i funzionari, gli impiegati degli uffici, gli addetti all'accoglienza, gli operai, il servizio di biglietteria e altri ancora. Una panoramica completa di tutte le professionalità che sono impegnate quotidianamente per conservare e valorizzare il sito archeologico più famoso al mondo.
    Oggi la parola a Stefania Giudice, Responsabile depositi archeologici e laboratorio di restauro
    Sono Stefania Giudice, lavoro a Pompei dal 2000, prima come Assistente Tecnico e poi dal 2013 come Funzionario Restauratore. Sono laureata in Architettura ma anche diplomata presso l’Istituto Centrale del Restauro di Roma, e da sempre mi occupo di restauro del patrimonio culturale. Pompeii - Parco Archeologico

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