Pompei | #Pompei

"Pompeii - the New dig", la nuova serie in tre puntate, prodotta da Lion TV per BBC2, è stata presentata in anteprima all'Istituto Italiano di Cultura a Londra.
La produzione permette di osservare da vicino gli sviluppi e i ritrovamenti degli ultimi clamorosi scavi effettuati a Pompei. "È un momento storico per gli scavi a Pompei, e sono contento che ne resti traccia, oltre che sulle alle nostre pubblicazioni sull'E-Journal degli scavi e in altre sedi, in un documentario di così ampio respiro internazionale", ha detto il Direttore del Parco Archeologico di Pompei Gabriel Zuchtriegel, arrivato dall'Italia per l'occasione all'anteprima con la regista Elena Mortelliti. Zuchtriegel ha spiegato che in questo momento si sta scavando su una superficie complessiva di 9.000 mq, l'estensione più grande di scavi in corso raggiunta negli ultimi 60 anni.
"Quasi tutti sono scavi che rientrano in progetti più ampi di messa in sicurezza, restauro e accessibilità. A Pompei, si scava per restaurare e per migliorare la sicurezza e l'accessibilità. Siamo grati al ministro Sangiuliano che in questo momento storico, di grande complessità, ci sostiene con determinazione; insieme al Generale Capasso dell'Unità Grande Pompei, siamo in un dialogo continuo con gli uffici del Ministero sulle risorse finanziarie e le competenze tecniche che Pompei e la Buffer Zone del sito UNESCO possono mettere in campo, che sono essenziali in questa fase", ha concluso. "Siamo davanti ad una scoperta davvero sensazionale, che sicuramente incrementerà nel mondo l'interesse già grande per i beni storici e archeologici del nostro Paese: un tesoro inestimabile che appartiene all'Italia e al mondo e per questo va salvaguardato e curato", ha sottolineato il direttore dell'Istituto italiano di Cultura a Londra Francesco Bongarrà. Pompeii - Parco Archeologico
La Sala Spadolini
Un’occasione per adulti e bambini di partecipare a una dimostrazione di vita militare prima dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. presso l’Anfiteatro, sede di giochi e di esercitazioni. Sarà possibile incontrare il Centurione in atto di coordinare i legionari nella formazione e nell’addestramento col gladio, l’arma tipica del militare romano; i movimenti di formazione a testuggine caratterizzeranno le esercitazioni legionarie; mentre i gladiatori si alleneranno per le grandi cerimonie e celebrazioni alla presenza degli Ufficiali romani e del Prefetto di Miseno, Plinio il Vecchio.
Le esibizioni, dedicate alla ricostruzione storica di vita civile e militare del I secolo d.C., si svolgeranno presso l’Anfiteatro di Pompei nelle seguenti date: 7 aprile, 19 maggio, 8 settembre e in 4 fasce orarie (Ore 10 e 12, e ore 15 e 17)
La partecipazione all’evento è al costo di 5 €, oltre al biglietto di ingresso al sito. Gratuito al di sotto dei 6 anni.
Acquisto su www.ticketone.it o presso le biglietterie del Parco.
L’evento è per posti limitati. È consigliata la prenotazione e l’acquisto su piattaforma Ticketone > Special Tour per garantirsi la disponibilità di posti. (Vendite a partire da martedì 3 aprile) Durata: 1 ora - All’iniziativa delle domeniche seguirà il 28 e 29 settembre il grande raduno dei Gruppi Storici del I secolo d.C. composto da oltre 100 rievocatori con relativo accampamento militare nelle adiacenze dell’anfiteatro. L’Anfiteatro sarà nuovamente sede di dimostrazioni di Legionari in formazione e combattimenti Gladiatori con un Torneo dedicato all’Imperatore Tito, anche lui impersonato e rievocato nell’occasione. Sarà evidenziata la compagine di Corte imperiale composta da Pretoriani e tutti gli altri Ufficiali delle Legioni presenti.
Oggi online un nuovo appuntamento con la rubrica Humans of Pompeii: l'obiettivo è raccontare Pompei da molteplici punti di vista, attraverso uno scatto di Silvia Vacca e le parole, le riflessioni, le emozioni di chi a Pompei lavora tutti i giorni. Continuiamo con questo racconto corale che passerà per i funzionari, gli impiegati degli uffici, gli addetti all'accoglienza, gli operai, il servizio di biglietteria e altri ancora. Una panoramica completa di tutte le professionalità che sono impegnate quotidianamente per conservare e valorizzare il sito archeologico più famoso al mondo. Oggi la parola a Christian Starace, Responsabile Ufficio gestione risorse umane.
Nuovi dati sull’edilizia romana emergono dagli scavi in corso al Parco Archeologico di Pompei.Secondo gli studiosi il cantiere era attivo fino al giorno dell’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., che iniziò intorno all’ora di pranzo e durò fino alla mattina del giorno successivo. Lo scavo nell’area in questione, finalizzato alla regimentazione dell’assetto idrogeologico lungo il confine tra la parte scavata e quella non scavata della città romana, sta attestando la presenza di un cantiere antico che interessava tutto l’isolato. Particolarmente numerose sono le evidenze dei lavori in corso nella casa con il panificio di Rustio Vero, dove è stata già documentata negli scorsi mesi una natura morta con la raffigurazione di una focaccia e un calice di vino.
Informiamo i visitatori che in occasione delle festività pasquali domenica 31 marzo e lunedì 1 aprile 2024 il parco archeologico di Pompei sarà aperto
Foto del Vesuvio (1976) Il 21 marzo del 1944, a seguito dell’eruzione del Vesuvio di appena pochi giorni prima, pomici e scorie vulcaniche cadevano sull’antica città di Pompei. La pioggia continuò ad intermittenza per alcuni giorni per fortuna senza arrecare significativi danni. Per il #ThrowbackThursday abbiamo trovato nell’Archivio del Parco Archeologico di Pompei la Pratica Estinta che documenta l’accaduto. #tbt
Nola e i suoi scavi sono al centro dell’incontro che l’Associazione Internazionale “Amici di Pompei” ETS ha organizzato venerdì 22 marzo, alle ore 17, nell’Auditorium degli scavi di Pompei. Protagonista l’archeologo del MIC Mario Cesarano, che propone la conferenza Nola: l’elaborazione dell’identità culturale e politica nel contatto col mondo greco tra età orientalizzante e classica.

La conferenza metterà in luce come la differenziazione sociale della comunità di Nola tra la fine dell’VIII e il V secolo a.C. sia avvenuta ininterrottamente sulla base della formazione di gruppi culturali che si definiranno di volta in volta in rapporto al contatto più o meno intenso con alcune realtà allogene, soprattutto di matrice greca. Fonti privilegiate per la ricostruzione di questo scenario sono le sepolture, molte delle quali indagate negli ultimi anni: una serie di osservazioni spinge a ritenere che la composizione dei corredi funebri risponda alla necessità di delineare la fisionomia sociale e culturale del defunto e del suo gruppo di appartenenza in un contesto al limite tra il privato e il pubblico.
“A Nola – spiega Mario Cesarano - famosa fin dal Settecento per gli scavi di tombe che hanno restituito alcuni tra i più bei vasi greci conservati nei più importanti musei del mondo, gli scavi degli ultimi anni contribuiscono a narrare la storia di gruppi familiari che -continua l’archeologo- nel momento in cui per mare e per terra si incontrano e si scontrano Greci, Etruschi e indigeni, sono decisi a dichiarare la propria vicinanza alla politica della città greca di Atene, la più grande potenza del Mediterraneo del V secolo a.C., deponendo nelle loro sepolture una serie di richiami alla pratica dell’atletismo di tipo greco”.
Terra ca nun senti sarà nell’Anfiteatro Romano di Pompei, l’8 giugno.
“GIORNATA NAZIONALE del PAESAGGIO” – 14 marzo 2024 Inaugurazione del percorso verde extramoenia
Ore 12,00 Piazza anfiteatro
Archeologia, natura e paesaggio, un connubio inscindibile a Pompei che trova la sua ulteriore valorizzazione con l’apertura al pubblico dal 14 marzo, in occasione della Giornata nazionale del Paesaggio, del percorso verde fuori le mura che da piazza Anfiteatro, lambendo la necropoli di Fondo Pacifico attraverso il Bosco Sacro e la passeggiata dei mandorli, percorre le mura e il perimetro esterno dell’Anfiteatro fino a Porta Sarno, immettendosi su Via dell’Abbondanza.
Il 14 marzo il nuovo percorso - un itinerario alternativo nel verde, inclusivo e accessibile a tutti, immersi nella natura e nel paesaggio della storia - sarà inaugurato alle ore 12:00 dal Direttore del Parco Gabriel Zuchtriegel. Interverranno Matteo Tanteri, Amministratore Unico di Arbolia, Carlo Grieco, CEO di Sa.gest, che hanno contribuito al rimboschimento dei siti del Parco archeologico di Pompei e alla valorizzazione della biodiversità, Giovanni Minucci de Il Tulipano e dai ragazzi del Liceo Pascal di Pompei.
La mattinata ospiterà anche due diversi momenti di inclusione e svago con i ragazzi del Tulipano Art Friendly, giovani adulti con autismi e/o disabilità cognitive coordinati e guidati dalla Cooperativa Sociale “Il Tulipano” che collaborano con il Parco da oltre un anno in attività di raccolta di frutta e verdura, produzione di marmellate e succhi di frutta, laboratori di progettazione partecipata di aree inclusive. Con la presentazione delle attività di agricoltura sociale a Pompei e al Polverificio Borbonico di Scafati faranno provare le loro biciclette inclusive da utilizzare sotto il viale dei mandorli.
Con le classi artistiche del Liceo “E. Pascal” di Pompei si svolgeranno poi delle sessioni all’aperto di pittura del paesaggio e della natura con la realizzazione di pannelli che andranno ad arricchire gli spazi della “Casetta di Plinio”, la futura sede operativa, poco distante nel Parco, dei Ragazzi del Tulipano.
Per accrediti: pompei.ufficiostampa@cultura.gov.it
Sono Marella Brunetto, responsabile dell’Ufficio Stampa e Comunicazione del Parco e dell’ufficio Eventi. Lavoro a Pompei dal 2000, ho iniziato nell’Ufficio informazioni, per poi passare quasi subito all’Ufficio stampa, in qualità di giornalista. Prima come dipendente Opera Laboratori Fiorentini, poi dal 2020 come Funzionario, mi sono sempre occupata di comunicare le molteplici attività del Parco.
Quando ho iniziato, la comunicazione era legata a poche notizie ed eventi. Col tempo, è cresciuta la necessità di raccontare le diverse sfaccettature di una realtà complessa come Pompei. Oggi con me lavora una squadra composta da colleghi con varie competenze, che ho il piacere di coordinare e con la quale ci occupiamo di ufficio stampa, social, web, informazioni per i visitatori, grafiche, eventi, comunicazione a 360 gradi. «continua»
Oggi online un nuovo appuntamento con la rubrica Humans of Pompeii: l'obiettivo è raccontare Pompei da molteplici punti di vista, attraverso uno scatto di Silvia Vacca e le parole, le riflessioni, le emozioni di chi a Pompei lavora tutti i giorni. Continuiamo con questo racconto corale che passerà per i funzionari, gli impiegati degli uffici, gli addetti all'accoglienza, gli operai, il servizio di biglietteria e altri ancora. Una panoramica completa di tutte le professionalità che sono impegnate quotidianamente per conservare e valorizzare il sito archeologico più famoso al mondo.
Oggi la parola a Stefania Giudice, Responsabile depositi archeologici e laboratorio di restauro
Sono Stefania Giudice, lavoro a Pompei dal 2000, prima come Assistente Tecnico e poi dal 2013 come Funzionario Restauratore. Sono laureata in Architettura ma anche diplomata presso l’Istituto Centrale del Restauro di Roma, e da sempre mi occupo di restauro del patrimonio culturale. Pompeii - Parco Archeologico

Nessun commento:

Posta un commento