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La rassegna Sant’Anastasia Arte e Spettacolo giunta alla trentunesima edizione, con il patrocinio della Regione Campania, presenta la serata di premiazione per la sezione corti di teatro e monologhi per prova d’attore. L’evento si terrà alle 18, 30 di lunedì 15 dicembre nell’aula consiliare di Palazzo Siano e interverranno Carmine Giordano (direttore artistico della rassegna), l’assessore alla Cultura Veria Giordano, il sindaco Carmine Esposito. Ospite d’onore sarà l’attrice Nunzia Schiano alla quale sarà attribuito il trofeo del premio teatrale nazionale dedicato a Franco Angrisano. “La rassegna ed il premio sono ormai di interesse nazionale – dicono l’assessore Giordano ed il sindaco Esposito – e per questo lavoro straordinario dobbiamo dire grazie al direttore artistico e regista Carmine Giordano che negli anni ha formato veri artisti e avvicinato alla nobile arte del teatro tanti ragazzi e ragazze. Siamo lieti, per questa edizione, di ospitare la bravissima Nunzia Schiano, attrice di rara intensità”. |
Un momento di memoria, riflessione e impegno civile a partire dalla tragedia della Flobert, fabbrica di giocattoli, dove la presenza di materiale esplosivo non autorizzato causò il devastante scoppio dell’11 aprile 1975, in cui persero la vita 12 lavoratori.Durante l’incontro sarà proiettato il documentario “La Flobert’s” di Francesca Ferrara e Giuseppe Carrella, che ricostruisce una delle pagine più dolorose della storia del lavoro nel nostro territorio.
Interverrà il Gruppo Storico della Canzone Popolare “’E Zezi – Gruppo Operaio 1974”, con l’esecuzione della canzone “Flobert”.
Porteranno la loro testimonianza anche alcuni operai degli stabilimenti di Pomigliano d’Arco.
Un evento per non dimenticare, per dare voce ai lavoratori e ribadire che la sicurezza sul lavoro è un diritto fondamentale.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
Il 5 dicembre l’ANPI Caduti della Flobert presenta il libro “L’uomo che arrestò Mussolini” di Mario Avagliano. L’autore, personalità di spicco nel mondo del giornalismo e degli studi storici del Novecento, si è distinto per l’indagine storica sul fascismo, la Resistenza e la Shoah; è, inoltre, vicepresidente con delega alla Storia e Memoria e direttore del Centro Studi della Resistenza dell’ANPI di Roma e del Lazio. Il romanzo di cui si parlerà narra le vicende di Giovanni Frignani, Ufficiale dell’Arma dei Carabinieri, corpo che si è distinto nella seconda guerra mondiale e durante la Resistenza per il contributo alla lotta contro il fascismo; note sono le azioni dei Carabinieri anche durante le Quattro giornate di Napoli, quando sostennero i napoletani con ogni mezzo, distribuirono armi, istituirono postazioni di medicazione primo soccorso, cercarono di compensare alla mancanza di collegamenti telefonici. Alto fu il prezzo pagato in questa occasione. Il tenente colonnello Giovanni Frignani fu volontario nella Grande Guerra, interprete di casi di controspionaggio e proprio il 25 luglio 1943, giorno in cui il Gran Consiglio del Fascismo sfiduciò Mussolini, ricevette l’incarico dal comando generale dell’Arma di arrestare il dittatore a seguito del colloquio con il re. Frignani fu tra i principali promotori del Fronte militare clandestino dei carabinieri, ma fu arrestato dalle SS e assassinato il 24 marzo 1944 alle Fosse Ardeatine insieme ad altri Carabinieri. Nel dopoguerra gli fu assegnata la medaglia d’oro al valor civile. L’autore, grazie a lettere, materiali d’archivio, testimonianze di parenti attraverso lo strumento avvincente del romanzo ripercorre le tappe della vita di un carabiniere eroe della Resistenza. L’evento si svolgerà presso l’oratorio Federica Cerciello il 5 dicembre a partire dalle 17.30. Dopo i saluti della Presidente dell’ANPI, Maria Elena Capuano e l’introduzione del contesto storico da parte di Aniello Parma, dialogherà con l‘autore Giuseppe Mosca. Stamattina, presso l’I.C. “Leonardo Da Vinci” di Sant’Anastasia, si è tenuta la manifestazione “Non sei sola”, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. L’evento è stato organizzato dall’Associazione Love for Sant’Anastasia in collaborazione con l’istituto scolastico. Un momento intenso e ricco di emozioni. La moderatrice, Susy Rea, dopo la toccante esibizione del coro, ha dato la parola al dirigente scolastico Pasquale D’Avino per i saluti istituzionali. Sono seguiti gli interventi dell’assessore Angela Auriemma, del presidente del Consiglio d’Istituto Giuseppe Di Marzo, e i contributi tecnici ed emozionanti della dottoressa Renata Ottavia Piro, coordinatrice del Centro Antiviolenza “Il Veliero APS”, e della psicoterapeuta Roberta Ravolo. La mattinata è proseguita con un emozionante flashmob delle classi terze della scuola secondaria di primo grado. Concluso il convegno nell’auditorium, l’evento è continuato all’interno dell’istituto con la presentazione del “Muro delle Bambole – Wall of Dolls”. «Il Muro delle Bambole è un progetto a cui mi sono avvicinata anni fa – racconta Susy Rea, responsabile e ideatrice dell’iniziativa. – Quest’anno ho deciso di proporlo alla platea scolastica, e il dirigente D’Avino con il suo staff hanno accolto immediatamente l’idea, ritenendola di grande valore.» Il Muro delle Bambole è un’installazione permanente nata a Milano grazie a Jo Squillo, in cui diverse bambole vengono affisse per rappresentare simbolicamente le vittime di violenza. Quello inaugurato presso l’Istituto “Leonardo Da Vinci” è il primo Wall of Dolls di Napoli e provincia, con l’auspicio di poter replicare l’iniziativa in quante più scuole, enti e strutture possibili. «La consapevolezza e la divulgazione – sottolinea Rea – sono gli strumenti più importanti per diffondere il messaggio che chi ti ama non ti picchia. Noi siamo pronti a creare veri e propri “Muri di Consapevolezza” in tutta la Campania.» Un ringraziamento forte e sentito va all’Istituto “Leonardo Da Vinci”, al dirigente e all’intero staff per il lavoro svolto e per l’impegno costante sul territorio. Comunicato Stampa
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Sant’Anastasia. Venerdì 11 luglio 2025, alle ore 19:00, presso la sede dell’associazione Formazione SMART APS, si terrà la presentazione ufficiale del libro “Mai spegnere la luce”, primo racconto autobiografico di Rita Terracciano, insegnante e giornalista pubblicista. Pubblicato su Amazon, il libro nasce da una ferita profonda – la perdita della nonna – e si fa atto d’amore, diario della memoria, testimonianza del potere affettivo dei piccoli gesti. È un’opera che tocca le corde più intime dell’esperienza umana: la cura, il distacco, l’educazione silenziosa ricevuta da chi ci ha amati con dedizione. A dare il benvenuto ai presenti sarà Vincenzo Neri, presidente di Formazione Smart APS, giovane realtà del Terzo Settore nata per promuovere la formazione e la cultura sul territorio. Ondina Furnari, docente e musicista, guiderà e modererà l’incontro con sensibilità ed attenzione al dialogo umano oltre che letterario. L’intervento conclusivo verrà affidato al dott. Amedeo Zeni, sociologo e autore della postfazione, che offrirà una riflessione sul valore del racconto autobiografico come strumento di elaborazione e consapevolezza. Durante l’evento, l’attore Mauro Di Micco curerà alcune letture tratte dal libro, dando voce e intensità al vissuto dell’autrice. Sarà presente l’autrice, Rita Terracciano, per incontrare i lettori, raccontare il percorso che ha portato alla nascita del libro e dedicare copie firmate. Nel corso della serata sarà possibile acquistare il libro in loco, disponibile anche su Amazon al seguente link: https://amzn.eu/d/gj0EzS9 |
- Oltre a Zeno, invitati a leggere ed interpretare i testi letterari selezionati saranno anche:
- il sindaco Carmine Esposito,
- il comandante della Polizia Municipale Chiara Esposito,
- don Tommaso Lucania parroco di Santa Maria La Nova,
- Maria D’Arienzo ed
- i piccoli Natale Beneduce e Francesco De Simone.
«Siamo felici di accogliere un attore come Nando Paone la cui arte, profusa in 50 anni di carriera, è indiscutibile- dicono il sindaco Carmine Esposito e l’assessore alla Cultura, Veria Giordano – e ci preme ringraziare il promotore della rassegna In-Chiostri Letterari, fra Roberto Sdino, per la sensibilità nel promuovere eventi culturali di pregio». Comune di Sant'Anastasia - Sindaco Carmine Esposito
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