mercoledì 31 maggio 2023

Mercoledì 31 maggio Città Metropolitana, Convegno "PARI OPPORTUNITÀ: GENTILEZZA in AZIONE"

Mercoledì 31 maggio alle ore 16.00 nella sala del Consiglio di Santa Maria la Nova, il Comitato Unico di Garanzia della Città metropolitana di Napoli, organizza, in collaborazione con l’Associazione Don Pietro Ottena APS/Progetto Cripta e Rotaract Club di Torre Annunziata, il Convegno PARI OPPORTUNITÀ: GENTILEZZA in AZIONE.


Le Associazioni di Volontariato, si incontreranno per confrontarsi sulle Pari Opportunità e per generare nuove pratiche di Gentilezza al fine di creare sinergie che possano condurre ed una maggiore incidenza delle stesse sui territori nei quali si opera.

Parteciperanno Ilaria Abagnale - Consigliera della Città Metropolitana di Napoli (sindaca del comune di Sant’Antonio Abate), Emanuela Ferrante - Assessore Pari Opportunità Comune di Napoli, e Renata Monda - Presidente del Cug della Città metropolitana di Napoli. Interverrà Antonello Sannino, segretario dell’Associazione Arcigay di Napoli.

Interverrà Antonello Sannino, segretario dell’Associazione Arcigay di Napoli in relazione alle Pari Opportunità. Introduce gli ospiti di Gentilezza in Azione Anna Vitiello - Ambasciatrice Gentilezza. Le Associazioni di Volontariato, si incontreranno per confrontarsi sulle Pari Opportunità e per generare nuove pratiche di Gentilezza al fine di creare sinergie che possano condurre ed una maggiore incidenza sui territori nei quali si opera.

  • Lucio D'Avino -Presidente Rotaract Torre Annunziata
  • Luigi Cirillo-Presidente Associazione APS Don Pietro Ottena
  • Marilina Manzo- coordinatrice Progetto Cripta
  • Silvano Nostromo -Presidente Primaurora•
  • Francesca Colombo- Presidente Associazione Nasi Rossi Clowntherapy
  • Giuseppe Iorio- Curatore Manifesto di Condivisione
Costruire Gentilezza insieme!

sabato 27 maggio 2023

“Acarnesi Stop the war!”: torna “Sogno di volare” il 27 e 28 maggio 2023 al Teatro Grande di Pompei

Sabato 27 e domenica 28 maggio, 120 studenti/attori delle scuole del territorio vesuviano apriranno la stagione estiva del Teatro Grande di Pompei con gli “AcarnesiStop the war!”. Guidati dalla regia esperta di Marco Martinelli, accompagnati dalle musiche di Ambrogio Sparagna e con il disegno luci di Vincent Longuemare, professionisti della scena teatrale di fama internazionale.

Dopo il successo dello scorso anno dello spettacolo Uccelli, il teatro del drammaturgo e regista Marco Martinelli torna al teatro grande di Pompei “mettendo in vita” un’altra opera di Aristofane. Primo appuntamento del triennio 2023-2025 dedicato al commediografo greco, dopo il prologo di Uccelli dello scorso anno, consolidando un percorso pedagogico di conoscenza, crescita e emancipazione culturale nelle scuole del territorio vesuviano.

Il fluido vitale dell’adolescenza, la scoperta del teatro e della propria voce, la forza dirompente dei classici convergeranno in questo progetto, che non è solo uno spettacolo, ma un percorso di consapevolezza di una generazione contemporanea al confronto con temi quanto mai attuali e attraverso il contatto vivo con la bellezza di un patrimonio culturale che gli appartiene. Analogie più che contraddizioni col passato emergono dalle riflessioni scaturite da un confronto con i classici di Aristofane.

Lo spettacolo - produzione teatrale del Parco archeologico di Pompei, realizzata in collaborazione con Ravenna Festival, Teatro delle Albe/Ravenna, Teatro di Napoli-Teatro Nazionale e Giffoni Film Festival - rientra nel più ampio progetto “Sogno di volare”, avviato dallo scorso anno e finalizzato a coinvolgere i ragazzi e le scuole del territorio e a stabilire un legame concreto tra le antiche testimonianze e i giovani fruitori, in un percorso di conoscenza e valorizzazione del patrimonio storico-archeologico.

“Acarnesi Stop the war!”: torna “Sogno di volare” il 27 e 28 maggio 2023 al Teatro Grande di Pompei

Il progetto nasce da un’idea del Direttore Generale del Parco, Gabriel Zuchtriegel ed è realizzato grazie a un protocollo di intesa con l’Ufficio regionale scolastico della Campania. Quest’anno il progetto, di cui è Rup la dott.ssa Maria Rispoli, vede la partecipazione ampliata delle scuole: dopo il Liceo E. Pascal di Pompei, l’Istituto Superiore E. Pantaleo di Torre del Greco, entrano il Liceo G. de Chirico di Torre Annunziata e l’Istituto Superiore R. Elia di Castellammare di Stabia.

 Economicamente il progetto, sostenuto dal Parco di Pompei, si avvale quest’anno del contributo della Direzione Generale Spettacolo, e del supporto di uno sponsor, American Express che per il secondo anno si affianca ad attività del Parco.

«Per noi vuol dire che ci sono altri che credono come noi che la cultura può cambiare la vita delle persone, come l’abbiamo potuto toccare con mano nel primo anno, che ha superato i miei più audaci sogni, e questo ci riempie di gioia. – sottolinea il Direttore Gabriel Zuchtriegel - Pompei è un sito che parla ai giovani di oggi, premesso che diamo a loro lo spazio per sentirlo e non ci sovrapponiamo con preconcetti e finte certezze alla loro sensibilità.»

 Gli Acarnesi è la prima commedia, scritta da Aristofane poco più che adolescente, Inizia con un verso lirico, degno di Charles Baudelaire o Walt Withman: “Quante cose mi mordono il cuore!”. La vicenda ha già il tono surreale dell’Aristofane più maturo, erede dellatradizione “politica” della commedia antica: Diceopoli, vecchio contadino ateniese, non sa convincere i concittadini a smetterla con la guerra, e decide per una “tregua separata” con gli Spartani. Così se ne torna nel suo podere a celebrare Dioniso mentre la città è in fiamme. Contro di lui si metteranno gli Acarnesi, un gruppo di vecchi e fieri patrioti del demo diAcarne, ma Diceopoli (che significa “il giusto cittadino”) riuscirà a convincerli che servire la patria significa prima di tuttocercare la Pace, la divinità che più di tutte sa regalare felicità e benessere all’umanità.La commedia suona quanto maiattuale, all’alba di questo nuovo millennio, funestato come nei tempi antichi dall’incubo delle guerre e delle distruzioni.

«Il mondo “peggiora per quanto invecchia”, diceva un grande classico, e oggi come allora è insanguinato dalle guerre. Aristofane scrive la sua prima commedia a diciotto anni, Acarnesi, contro la guerra del Peloponneso che stava devastando Atene.» - dichiara Marco Martinelli - «Con la sua vena sulfurea e surreale, si scaglia contro il grande male della violenza che avvelena la democrazia nascente. A incarnare l’adolescente infuriato che da sempre consideriamo il padre della commedia antica, saranno nel Teatro Grande di Pompei un’ottantina di adolescenti di Pompei, Torre del Greco, Castellammare di Stabia: dalla loro rabbia e dai loro desideri ho ricavato la drammaturgia per raccontare l'inquieto presente tra le pietre millenarie della scena di Pompei

Marco Martinelli, fondatore insieme a Ermanna Montanari del Teatro delle Albe,è tra i più importanti drammaturghi e registi del teatro italiano, e ha vinto ben sette volte il Premio Ubu come drammaturgo, regista, pedagogo. Le sue drammaturgie sono state tradotte, pubblicate e messe in scena in dodici paesi in Europa e nel mondo. Ha sviluppato inoltre negli anni un’esperienza di lavoro teatrale con gli adolescenti, che gli ha fruttato altri premi e riconoscimenti a livello internazionale. In Campania in particolare Martinelli nel 2006 a Napoli ha dato vita ad Arrevuoto, un progetto dell’allora Teatro Stabile di Napoli, per il quale ha ricevuto il Premio dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro e il Premio Ubu come “progetto speciale”. Nel 2007 ha diretto Punta Corsara, col sostegno della Fondazione Campania Festival. Nel 2017 ha pubblicato, per Ponte alle Grazie, “Aristofane a Scampia”, che ha vinto il premio dell’Associazione nazionale dei critici francesi come “miglior libro sul teatro” pubblicato in Francia nel 2021per Actes Sud. Nell’estate 2022 Martinelli ha debuttato a Ravenna Festival con il Paradiso dantesco, ideato e diretto insieme a Ermanna Montanari, ultima anta del progetto La Divina Commedia iniziato nel 2017 e prodotto sempre da Ravenna Festival,coinvolgendo nell’allestimento l’intera città, come in una sacra rappresentazione medievale e nel teatro rivoluzionario di massa di Majakovskij. Per gli spettacoli al Teatro Grande il regista è coadiuvato, già dallo scorso anno, dagli assistenti alla regia Valeria Pollice e Gianni Vastarella del Collettivo LaCorsa.

Economicamente il progetto, sostenuto dal Parco di Pompei, si avvale quest’anno del contributo della Direzione Generale Spettacolo,e del supporto di uno sponsor, American Expressche per il secondo anno si affianca ad attività del Parco.

Dopo il debutto a Pompei, ACARNESISTOP THE WAR! sarà poi presentato il 3 giugno a Ravenna nel programma di Ravenna Festival.

 ACARNESISTOP THE WAR!

27 e 28maggio 2023

Teatro Grande di Pompei

riscrittura da Aristofane
drammaturgia e regia Marco Martinelli
musiche Ambrogio Sparagna

con adolescenti di Pompei, Torre del Greco e Castellamare di Stabia
spazio e luci Vincent Longuemare

costumi Roberta Mattera

aiuto regia Valeria Pollice e Gianni Vastarella

Produzione Parco archeologico di Pompei
in collaborazione con Ravenna Festival, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Giffoni Film Festival

Cofinanziato dalla Direzione Generale Spettacolo e da American Express

Biglietti:5€ on-line su vivaticket.it

c/o biglietterie Teatro Mercadante e Teatro San Ferdinando

e c/o biglietteria degli scavi (Piazza Esedra) la sera dello spettacolo 

«Show Garden Festival 2023» Villa Comunale -Trecase.

Domenica 28 maggio dalle 10 alle 18 nella Villa Comunale di Trecase il meeting tecnico-scientifico sulla flora vesuviana.

Ginestra, orchidea, mirto e robinia. Sono solo alcuni degli straordinari esemplari di flora dell’area protetta del Parco nazionale del Vesuvio. E i Comuni intorno al vulcano da anni vantano un primato nella florovivaistica a livello internazionale. Per valorizzare il settore, offrire ai cittadini uno spaccato tecnico-scientifico ma anche pratico della bellezza delle specie di flora vesuviane, il Comune di Trecase, alla guida del sindaco e commissario dell’Ente parco nazionale del Vesuvio Raffaele De Luca, da un’idea dell’assessore alla Programmazione degli Eventi Teresa Matrone, presenta la prima edizione di «Show Garden Festival 2023» che si terrà domenica 28 maggio dalle 10 alle 18 nella Villa Comunale in via Nuova Cirillo a Trecase.

La manifestazione è stata organizzata in sinergia con: il Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli, l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, la Coldiretti, la Coral Plant, Slow Food Vesuvio. La Villa Comunale sarà adornata da spettacolari composizioni floreali realizzate dai floricoltori e vivai dell’area vesuviana. In questa suggestiva atmosfera in mattinata si terranno i dibattiti scientifici «Biodiversità e specie in via di estinzione» e «Diversificazione di agricoltura e agricoltura sociale» con l’Intervento di esperti del settore. Dopo i saluti del sindaco Raffaele De Luca, infatti, interverranno al convegno: i professori Edgardo Filippone e Teresa Del Giudice, docenti del Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II; la dottoressa Maria Lionelli, presidente di Slow Food Vesuvio; il dottor Francesco Ambrosio, dirigente Coldiretti; Vincenzo Cirillo, consigliere della Città metropolitana di Napoli con delega alla Promozione del territorio e dell’Agricoltura. Nel corso del dibattito si affronteranno le tematiche relative alla biodiversità dell’area vesuviana, alla storia gloriosa della florovivaistica dal passato ad oggi, come gli addobbi nelle prestigiose Ville del Miglio D’Oro, le specie in via di estinzione e le tecniche per salvarle, gli strumenti istituzionali a tutela della biodiversità e del settore agricolo, la tutela dei prodotti tipici locali e la valorizzazione dell’agricoltura come volano dello sviluppo economico e turistico. Nel corso della giornata ci saranno esposizioni floreali di varie aziende agricole del territorio come: L’Oro del Vesuvio, Pianese, Garden Oltre il Verde di Raffaele di Palma. Inoltre saranno allestiti laboratori creativi per i ragazzi dal fioraio Giuseppe Pinto, come la realizzazione di speciali bouquet di fiori. Inoltre, non mancheranno esposizioni di prodotti tipici del Vesuvio: dalle albicocche ai pomodori del Piennolo fino ai prestigiosi vini. Affascinanti anche le attrattive orientali a cura di Raffaele Cacace. «L’elenco floristico del nostro Parco nazionale del Vesuvio- dice il sindaco Raffaele De Luca- contiene nel 906 specie diverse, tra cui ben 23 specie solo di orchidee. Un patrimonio importantissimo che grazie alle leggi di tutela nazionale va preservato ed è una delle più grandi ricchezze della nostra terra. Così come i fiori in area protetta, anche quelli coltivati nei vivai dei nostri territori devono essere tutelati e preservati, oltre a ritornare al centro di uno sviluppo economico basato anche sull’agricoltura. Questo il motivo di un evento di tale portata, soprattutto con la presenza di esperti del settore che fanno chiarezza sullo stato attuale dello stesso, suggerendo piani e strategie per una ripresa e valorizzazione».

«Questo evento è stato ideato- ha aggiunto l’assessore Teresa Matrone- per valorizzare le risorse naturali del nostro territorio, nel rispetto di quelle che sono le radici agricole e legate alla terra. Abbiamo avuto un’ottima risposta in termini di partecipazione da parte del settore florovivaistica, oltre che il prezioso contributo degli esperti del dipartimento di Agraria e di Coldiretti che rappresentano un valore aggiunto a questo Festival dei Fiori».

lunedì 22 maggio 2023

22-23-24 maggio 2023 - "Le Giornate tecnico-scientifiche per la biodiversità degli impollinatori" - Ente Parco Nazionale del Vesuvio e l’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante, CNR – IPSP

 Il 22-23-24 maggio 2023, in occasione della giornata mondiale delle api e della della biodiversità l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio e l’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante, CNR – IPSP organizzano: "Le Giornate tecnico-scientifiche per la biodiversità degli impollinatori"
  • 22 maggio 2023 – Boscoreale / Museo del Parco – Sala dell’Auditorium di Boscoreale
  • 23 maggio 2023 – Portici / Sede IPSP-CNR – Piazzale E. Fermi
  • 24 maggio 2023 – Visita guidata al Parco Nazionale del Vesuvio


immagini delle "Giornate tecnico-scientifiche per la biodiversità degli impollinatori”, in programma nei giorni 22-23-24 maggio 2023, organizzate da Ente Parco Nazionale del Vesuvio e l’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante, CNR – IPSP.  Ente Parco Nazionale del Vesuvio
L’Ente Parco Nazionale del Vesuvio e l’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante, CNR – IPSP organizzano, in occasione delle giornate mondiali delle api (20 maggio) e della biodiversità (22 maggio), e nell’ambito del progetto BeeVesuvius: Impollinatori e servizi ecosistemici nel Parco Nazionale del Vesuvio, le "Giornate tecnico-scientifiche per la biodiversità degli impollinatori", che si svolgeranno nei giorni 22, 23 e 24 maggio c.a. presso il Museo dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio in Boscotrecase (NA) e presso la sala conferenze del Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante (CNR-IPSP) in Portici (NA).

L’evento rientra, inoltre, tra le iniziative programmate per la celebrazione del centenario del Consiglio Nazionale delle Ricerche, e per la comunicazione e disseminazione di risultati delle azioni di sistema:

  • Sistema di valutazione e raccolta dati della presenza e diversità, degli impollinatori, di cui al rapporto IPBES, secondo gli standard del Network Nazionale della Biodiversità;
  • Applicazione di metodologie per il monitoraggio degli impollinatori e per la valutazione dei servizi ecosistemici legati all’impollinazione negli agroecosistemi.

Le Giornate saranno una importante occasione di discussione e di approfondimento, tra i vari attori interessati, per fare il punto sulle conoscenze e lo stato di conservazione degli insetti impollinatori con i principali esperti di settore, e per proporre ulteriori attività in collaborazione con il partenariato. 


Carmine Alboretti - “Laudato si’


Laudato sì 
Anno edizione: 2015
In commercio dal: 20 novembre 2015
Pagine: 100 p.
EAN: 9788898516186
L'enciclica di papa Francesco sulla cura della casa comune spiegata ai ragazzi ed agli adulti attraverso una favola moderna ambientata in una discarica abbandonata ai piedi del Vesuvio. Dopo aver esaminato i vizi della classe politica italiana nel volume "La buona battaglia. Politica e bene comune ai tempi della casta" (Tau editrice) il giornalista vaticanista Carmine Alboretti, studioso del Magistero sociale della Chiesa, si cimenta in un'avventura editoriale senza dubbio originale, riuscendo a far emergere tutte le peculiarità e gli aspetti poco noti dell'atteso documento pontificio. Il tutto con un linguaggio semplice ed essenziale per arrivare dritto al cuore dei problemi ed accompagnare il lettore dalla prima all'ultima pagina in un viaggio alla scoperta del vero senso della vita. Il volume si avvale della prefazione di S. E. Monsignor Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale e membro del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace e dei contributi di Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco, rispettivamente presidente e vicepresidente del Parlamento della Legalità Internazionale.

Pompei, libreria Gianburrasca | mercoledì 24 maggio 2023 - presentazione del libro di Amedeo Colella “Napoli 365. Tutte le cose da fare a Napoli ogni giorno dell'anno...

Lo Scudetto del Napoli diventa l’occasione per parlare non solo di calcio, ma anche di cultura popolare e di tradizioni partenopee. È con questo spirito che il Comitato Azzurro, nato a Pompei per festeggiare la vittoria del Napoli in Serie A, promuove la presentazione del libro di Amedeo Colella dal titolo “Napoli 365. Tutte le cose da fare a Napoli ogni giorno dell'anno. Un libro per chi non ha un cacchio da fare...”.

L’evento è in programma mercoledì 24 maggio 2023 alle ore 18 presso la storica libreria Gianburrasca a Pompei, in via Lepanto 74. Sarà presente l’autore. Quello realizzato di concerto con la libreria Gianburrasca è il primo evento promosso dal Comitato Azzurro (presieduto da Domenico Todisco), costituitosi a Pompei lo scorso marzo con l’obiettivo di coordinare i commercianti di Via Lepanto nei festeggiamenti per lo Scudetto del Napoli, con addobbi biancazzurri e gigantografie del calciatori, ma anche con eventi culturali, come appunto la presentazione del libro di Colella.

In questo volume, lo scrittore e “napoletanista” presenta tutte le cose che ci sono da fare e da vedere a Napoli ogni giorno dell'anno. Un viaggio tra le passeggiate da compiere, i luoghi da visitare e le cose da studiare, ma nel libro ci sono anche le risposte a tante curiosità sul capoluogo campano. 

  • Ad esempio: 
  • perché il 10 maggio è una data centrale nella storia di Napoli? 
  • In che giorno divampano i fucarazzi di Sant'Antonio Abate? 
  • Quando nacque la Repubblica Napoletana di Eleonora Pimentel Fonseca? 
  • E ancora: 
  • Cosa fare a Napoli per lo struscio del giovedì santo? 
  • Quando morì Totò e quanti funerali ebbe? 
  • E cosa accade il 16 dicembre? 
  • Tutti i martedì a Napoli avviene un miracolo... dove? 
  • Illustri le prefazioni del libro, firmate da 
  • Maurizio De Giovanni (scrittore), 
  • Paolo Giulierini (direttore del Museo Archeologico), 
  • Paola De Crescenzo (figlia di Luciano De Crescenzo).

giovedì 18 maggio 2023

24 maggio 2023 - Giornata Europea dei Parchi | Per la settimana dal 22 al 28 maggio 2023, ingresso gratuito al Cratere del Vesuvio per i residenti nei comuni del Parco Nazionale del #Vesuvio.

24 maggio 2023 - Giornata Europea dei Parchi

Per la settimana dal 22 al 28 maggio 2023, in occasione della Giornata Europea dei Parchi del 24 Maggio, ci sarà l'ingresso gratuito al Cratere del Vesuvio per i residenti nei comuni del Parco Nazionale del #Vesuvio.

Per questa ricorrenza, le aree protette europee aderenti a Europarc Federation, tra cui l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, organizzano attività per far conoscere la bellezza e la biodiversità di questi importanti ecosistemi.
Anche quest’anno, per tutta la settimana dal 22 al 28 maggio 2023, sarà possibile visitare gratuitamente il Cratere del Vesuvio per i residenti nei 13 Comuni del Parco Nazionale del Vesuvio 
  • Boscoreale, 
  • Boscotrecase, 
  • Ercolano, 
  • Massa di Somma, 
  • Ottaviano, 
  • S. Giuseppe Vesuviano, 
  • S. Sebastiano al Vesuvio, 
  • S. Anastasia, 
  • Somma Vesuviana, 
  • Pollena Trocchia, 
  • Terzigno, 
  • Torre del Greco e 
  • Trecase
Per accedere al Cratere sarà necessario effettuare la prenotazione sul portale online dell’Ente Parco https://www.parconazionaledelvesuvio.it/.../il-gran-cono/ ed esibire all’ingresso, oltre al biglietto, un documento di identità che comprovi la residenza in uno dei sopra elencati comuni del Parco.

Si rammenta che è possibile effettuare escursioni anche sui seguenti sentieri del Parco, dove l’accesso è libero e non è necessaria nessuna prenotazione:

  • Sentiero n°1 “La Valle dell’inferno” Ottaviano e Ercolano

 

  • Sentiero n° 6 “La Strada Matrone”, Trecase e Boscotrecase

 

  • Sentiero n° 7 “Il vallone della Profica”, San Giuseppe Vesuviano

 

  • Sentiero n° 9 “Il fiume di lava” – Ercolano

 

  • Sentiero n° 11 “La Pineta di Terzigno” – Terzigno

 

Gli istituti scolastici possono prenotare e acquistare i biglietti per la vista al Cratere del Vesuvio tramite l’ufficio “Gruppi” gestito da Vivaticket. La richiesta va effettuata via email, scrivendo all’indirizzo gruppi@vivaticket.com, allegando elenco dei nominativi e delle date di nascita dei partecipanti su carta intestata dell’istituto scolastico. Il pagamento può essere effettuato a mezzo bonifico bancario.

 Per informazioni: Tel. +39 081 2395653

“Anche quest’anno - spiega il Commissario Straordinario dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio Avv. Raffaele De Luca – per la settimana Europea dei Parchi dal 22 al 28 maggio i residenti nei 13 comuni del Parco Nazionale del Vesuvio, il luogo più spettacolare e suggestivo della nostra area protetta.  

 Siamo convinti – continua il Commissario Straordinario dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio Avv. Raffaele De Luca dell’Ente Parco – che per amare e rispettare il proprio territorio bisogna conoscerlo e viverlo: dunque, invito tutti coloro che non l’hanno mai fatto, o mancano da tempo, a provare l’emozione della risalita al Cratere.

 In un momento storico così delicato - conclude l’Avv. Raffaele De Luca – dove i cambiamenti climatici minacciano sempre di più la sicurezza dei nostri territori e dei cittadini, bisogna incentivare, far crescere ed incrementarne la consapevolezza che la salvaguardia e il rispetto della biodiversità rappresentano il modo migliore per mettere in sicurezza e preservare il nostro territorio.

giovedì 11 maggio 2023

POMPEI - "Notte dei Musei", ingresso a 1 euro | sabato 13 maggio 2023 dalle 20:00 alle 23:00

Sabato 13 maggio 2023, nell’ambito dell’iniziativa promossa dal Ministero della Cultura, il sito di Pompei, la Villa di Poppea ad Oplontis e la Villa Regina a Boscoreale, Villa San Marco a Stabiae saranno aperti in via straordinaria per la “Notte Europea dei Musei” dalle 20,00 alle 23,00 (chiusura biglietterie ore 22) con ingresso a 1 euro (gratuito a Villa San Marco e per i minori di 18 anni in tutti i siti, come da normativa vigente).  

Pompei, entrando da Porta Marina si potrà visitare l’area monumentale del Foro Civile - illuminata a cura di Enel Sole - dove si affacciano tutti i principali edifici pubblici per l’amministrazione della città e della giustizia, per la gestione degli affari, per le attività commerciali, come i mercati, oltre ai principali luoghi di culto cittadino. Il percorso si conclude con la visita all’Antiquarium, che ospita uno spazio museale dedicato all'esposizione permanente di reperti che illustrano la storia di Pompei. Uscita da Piazza Esedra.  

Biglietto 1 euro acquistabile esclusivamente sul sito www.ticketone.it

Il limite di accesso alla serata è di 1500 ingressi. 

Contestualmente al Teatro Piccolo “Odeion” sarà proiettata alle ore 21,00 (ingresso da Piazza Esedra a partire dalle 20.15) la nuova opera filmica dell’artista egiziano Wael Shawky (Alessandria d’Egitto, 1971) I Am Hymns of the New Temples. Biglietto 5 euro acquistabile esclusivamente sul sito www.ticketone.it.  La proiezione sarà riproposta anche domenica 14 maggio 2023.  

La produzione dell’opera – vincitrice del bando PAC – Piano per l'Arte Contemporanea 2020 promosso e sostenuto dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea – è il risultato della collaborazione fra il Ministero della Cultura e il Parco Archeologico di Pompei nel contesto del programma Pompeii Commitment. Materie archeologiche, il primo progetto a lungo termine co-ideato da Massimo Osanna e Andrea Viliani: I Am Hymns of the New Temples rappresenta la prima opera prodotta nel contesto di questo programma dedicato alla formazione della collezione d’arte contemporanea del Parco Archeologico di Pompei, primo sito archeologico al mondo a dotarsi di un programma di lungo termine e di una collezione che valorizzano e divulgano la contemporaneità dei temi e dei valori espressi dal patrimonio archeologico italiano e internazionale. 

Boscoreale sarà possibile visitare Villa regina, esempio di villa rustica del territorio vesuviano, desinata alla produzione del vino.    

Oplontis\Torre Annunziata è prevista l’apertura della Villa di Poppea, tra i più splendidi esempi di villa dell’aristocrazia romana, attribuita a Poppea Sabina, moglie dell’imperatore Nerone.   

 Apertura serale anche a Villa San Marco a Stabiae, esempio di villa aristocratica romana con affaccio panoramico sul golfo. (ingresso gratuito) 

 I Biglietti sono acquistabili presso i singoli per Pompei (Porta Marina) e Oplontis  e/o on line sul sito www.ticketone.it. (I biglietti di Boscoreale sono acquistabili solo on-line.) 

Ercolano. Un denso fine settimana al Parco Archeologico con l’avvio di Close up Cantieri il 12 e la Notte dei Musei il 13 maggio 2023

Un denso fine settimana si prepara al Parco Archeologico di Ercolano con l’avvio di Close up Cantieri il 12 e la Notte dei Musei il 13 maggio.

L’antico sito è pronto a riaprire i cantieri e ad accogliervi i propri visitatori: parte il 12 maggio l’attesissimo appuntamento con l’iniziativa Close up Cantierievento divenuto ormai format del Parco dal 2018, che coinvolge i turisti nel quotidiano lavoro di conservazione svolto dallo staff del Parco, in una fruizione sempre più attenta. 

 “Ritorna Close up cantieri –dichiara il Direttore Sirano- appuntamento del Parco di Ercolano che conduce i visitatori nella partecipazione alle attività di restauro e manutenzione del patrimonio archeologico dell’antica città. Anche quest’anno i più interessati potranno avvicinare e quasi toccare con mano il lavoro che si svolge dietro le quinte dei cantieri di restauro, per una fruizione sempre più consapevole e partecipata”

I visitatori interessati a partecipare alla visita immersiva nei cantieri del Parco verranno condotti presso i siti accessibili coinvolti nel progetto dove incontreranno i restauratori responsabili del cantiere e quest’anno, considerato il grande fermento di attività in corso al Parco in particolar modo rivolto ai restauri di preziosi reperti in legno, le visite si preannuncia avvincente e pronta a regalare sorprese e novità. 

Gli appuntamenti di Close up cantieri si ripeteranno ogni venerdì, alle 10.00 e alle 11.30, con una cadenza settimanale fino al 16 giugno. I visitatori, acquistando regolarmente il biglietto di ingresso, potranno accedere gratuitamente ai luoghi di restauro prenotandosi presso il desk Close-up Cantieri del Visitor Center del Parco, almeno un quarto d’ora prima dei due turni di visita. 

Sabato 13 maggio 2023 torna inoltre il consueto appuntamento con la Notte Europea dei Musei, quest’anno alla sua 19a edizione, e il Parco di Ercolano partecipa all’iniziativa aprendo per una notte il Teatro Antico con un biglietto d’ingresso dal costo di solo 1 euro. 

I turni di visita al percorso sotterraneo del Teatro Antico saranno alle ore 20:00, 21:00 e 22:00, per gruppi di massimo 10 persone ciascuno. I biglietti potranno essere acquistati presso la biglietteria del Parco fino alle ore 18.00 del giorno dell’evento e on line al sito www.ticketone.it.

La Notte Europea dei Musei è un progetto che nasce con il patrocinio del Consiglio d’Europa, di UNESCO e di ICOM per valorizzare l’identità culturale europea e coinvolge i musei di tutta Europa.

Per l’occasione moltissimi musei europei apriranno le loro porte al pubblico con un biglietto simbolico di 1 euro.

“Villa Regina” a Boscoreale | “Vesuvio, Cosmo e Tempo” - mercoledì 10 maggio 2023

Vesuvio, Cosmo e Tempo” è il titolo dell’evento che si svolgerà mercoledì 10 maggio 2023 dalle ore 12:00 nel sito archeologico “Villa Regina” a Boscoreale con il Patrocinio della Regione Campania, del Parco Archeologico di Pompei, del Parco Nazionale del Vesuvio, della Pro Loco Villa Regina e del “Il quaderno” edizioni.

  • Coordinati dal giornalista Lucio Canzanella, interverranno all’evento 
  • il direttore generale del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel;
  • Annamaria Sodo, direttrice del sito Archeologico Villa Regina; 
  • Raffaele De Luca, commissario del Parco Nazionale del Vesuvio; 
  • Raffaele Urraro, saggista e storico letterario; 
  • Teresa Bifulco, associazione MAIA; 
  • Luigi Franzese, artista.

Per l’occasione sarà presentato il saggio La pittura di Luigi Franzese fra realismo positivo e materismo onirico edito da “Il quaderno edizioni” e curato da Raffaele Urraro, saggista e critico letterario, da sempre sostenitore dell’arte di Franzese, a cui ha dedicato nel tempo articoli di stampa e testi critici.

La finalità dell’evento è creare uno scenario artistico – culturale – emozionale, attraverso la collocazione negli spazi di “Villa Regina” di alcune opere dell’artista Luigi Franzese, la cui ricerca ha come punti di riferimento la Materia-Natura, origine e finalità del tutto; il Vesuvio, quale espressione più prossima alle origini della Materia e la Vesuvianità, quale simbolo universale della materia e dello spirito delle passate civiltà ospitate dalla terra tanto cara all’artista.

Il Vesuvio per Franzese diventa un concetto polivalente, globale, cosmico, che si manifesta nella rappresentazione della Materia-Natura nella sua assoluta e universale totalità e nella elitaria rappresentazione del mondo che ci circonda.

L’artista riesce ad essere costantemente e simultaneamente classico e moderno: una sorta di processo di globalizzazione artistica, per cui, fondere in un unico momento il passato (Villa Regina), il presente (Luigi Franzese) e la storia (la Terra Vesuviana) si vivono emozioni immense.

Con la sua ricerca quarantennale, Franzese ha cercato di ricomporre il mosaico dell’arte universale frantumato dalle varie correnti artistiche createsi e create negli ultimi 150.

La sua ricerca è incentrata tutta sulla materia-natura origine e finalità del tutto e sul Vesuvio quale espressione più prossima, per Franzese, al cuore della materia ed infatti scrive negli anni ‘80: “La Materia, la sua forza, la sua energia, capace di annullare il tempo e lo spazio e poi ricostruirli, mi affascina; il Vesuvio, che vedo ogni giorno, fra i cui sentieri mi inoltro alla ricerca di un silenzio e di un mistero che mi ricollegano alle radici più profonde della vita, da sempre mi accompagna dentro”.

Trattasi, quindi, di una ricerca artistica molto particolare, ed è questo il motivo principale del progetto che si è inteso realizzare, ed infatti, proprio per la particolare ricerca artistica, intellettuali di chiara fama si sono espressi sull’arte di Franzese, tra questi Giulio Carlo Argan, che ha ammirato la finezza e la preziosità della sua arte; Filiberto Menna che ha sottolineato l’indubbia maturità e il contributo tutto particolare arrecato nel contesto di un ritorno della pittura; Franco Solmi ha evidenziato le ragioni della propria desiderante, ambigua modernità e Raffaello Biordi ha definito Franzese “novatore di grande interesse” degli ultimi 150 anni.

Stamattina, tutti gli ospiti intervenuti alla mostra VESUVIO, COSMO E TEMPO NEL SITO ARCHEOLOGICO DI VILLA REGINA del maestro Luigi Franzese, organizzata dalla Pro loco “Villa Regina” di Boscoreale e “Il quaderno edizioni”, hanno potuto assistere a uno splendido allestimento di contaminazione tra natura, arte antica del sito archeologico e arte contemporanea di Franzese che ha realizzato un percorso emozionale, in cui in ogni stanza della villa rustica di età romana si è potuto ammirare un’opera d’arte che si sposava perfettamente con l’ambiente. Un’immersione di unicità e bellezza che ha trovato grande interesse di pubblico. Il Quaderno Edizioni

martedì 9 maggio 2023

Pompei - 13 maggio 2023 - “Le mille bolle blu” | Nicky Nicolai & Stefano Di Battista,

Pompei dedica al jazz un esclusivo doppio concerto. Protagonisti del duplice evento, la voce di Nicky Nicolai, il sassofono di Stefano Di Battista e l’Alfredo Di Martino Quintet. L’appuntamento è per sabato 13 maggio 2023 in piazza Schettini a Pompei, a partire dalle ore 20,30. Ingresso gratuito. 

Aprirà la serata lo spettacolo “Dal Jazz al Tango” di Alfredo Di Martino, pianista, fisarmonicista e compositore stabiese, accompagnato da Lello Cannavale al pianoforte, Pasquale Panico alla chitarra, Antonio Mambelli alla batteria e da Gianpiero De Honestis al basso. Il Maestro Di Martino proporrà un estratto del suo ultimo lavoro dedicato al tango-jazz con due brani di sua composizione e altri dei maestri Richard Galliano e Astor Piazzolla.

Subito dopo (ore 21,45) sarà la volta del concerto “Le mille bolle blu” con la splendida voce di Nicky Nicolai e con Stefano Di Battista, sassofonista di levatura internazionale, che saranno accompagnati da un trio d’eccezione: Andrea Rea al piano, Daniele Sorrentino al contrabbasso e Gino Del Prete alla batteria. Uno spettacolo coinvolgente, che vedrà i grandi successi italiani e internazionali degli anni ’60 e ’70, reinterpretati in una inedita veste musicale che unisce swing e jazz. Nella scaletta spiccano alcuni grandi successi di Mina, come si può intuire dal nome dello show: un viaggio in un passato “che non è mai passato”.

Inizialmente previsto il 30 aprile (e poi rinviato per pioggia), il concerto intende celebrare l’International Jazz Day. Proclamata nel 2011 dall’Unesco, in collaborazione con l’Herbie Hancock Institute of Jazz, la Giornata Internazionale del Jazz ha lo scopo di sensibilizzare il pubblico sul ruolo della musica jazz come strumento educativo e – come ha ricordato l’Unesco – “per la ricerca della dignità umana, della democrazia e dei diritti civili: ha dato forza alla lotta contro la discriminazione e il razzismo”.
Con questo doppio concerto l'amministrazione comunale di Pompei ha accolto la proposta dell'associazione Musicology, presieduta da Gianpiero De Honestis, avvocato e jazzista, che dal 2011 si adopera per la diffusione e conoscenza del jazz. 

«Pompei, Jazz e Tango tre patrimoni dell’Unesco insieme, nel nome della Pace universale» commenta il sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, che aggiunge: «Pompei, patrimonio dell’umanità per eccellenza, non poteva esimersi dall’organizzare un evento che utilizza un linguaggio universale della pace, quale è il jazz, e un ballo che suona, canta e si muove toccando le corde dell'anima, come il Tango. Pompei per la sua storia religiosa e archeologica, rappresenta una cassa di risonanza mondiale. Lanciare un messaggio di pace – conclude il primo cittadino – attraverso la musica, da Pompei, sortirà, di certo, i risultati sperati».

Mercoledì 10 maggio, alle ore 11.00, al MAV/Il Museo Archeologico Virtuale di Ercolano, l’artista Enzo Marino illustrerà il suo progetto “Aues Eus. Vesuvio luce che brucia “Plinio intuisce/scolpisce il magma” per il bimillenario dalla nascita di Plinio il vecchio

Mercoledì 10 maggio, alle ore 11.00, al MAV/Il Museo Archeologico Virtuale di Ercolano, l’artista Enzo Marino illustrerà il suo progetto “Aues Eus. Vesuvio luce che brucia “Plinio intuisce/scolpisce il magma” per il bimillenario dalla nascita di Plinio il vecchio, che sarà realizzato martedì 16 maggio, alle ore 9,30, nel Parco Nazionale del Vesuvio nei pressi del Gran Cono.   

Con lo scopo di contribuire a diffondere la cultura territoriale e nazionale e di celebrare, in modo artistico, il bimillenario dalla nascita di Plinio il vecchio (Como 23 –Stabia 79), Enzo Marino, con “Aues Eus. Vesuvio luce che brucia “Plinio intuisce/scolpisce il magma”, tenta una sua incursione nell’animo e nell’esperienza trascendente di Gaius Plinius Secundus mentre lascia l’ “ ager stabianus” per inoltrarsi nel mondo dell’Ade.

 

È la rievocazione/restauro degli ultimi pensieri di Plinio, mentre transita dal sopore, provocato dai gas del cratere, verso il regno delle ombre.

 

Il desiderio estremo di comprendere il fenomeno eruttivo, che Plinio stava vivendo sulla sua pelle e a lui sconosciuto, si trasforma in un eccezionale prodigio che va oltre il sentire umano ma che fa ancora provare cose impercettibili ma stupefacenti.

 

Plinio contesta duramente gli dei che gli hanno riservato una fine così poco onorevole, non solo come ammiraglio ma essenzialmente come uomo del discernimento e del libero pensiero e lo fa con tale veemenza da mettere in difficoltà le divinità. E così l’eterno buio, quindi, per volere divino, non avanza più ma rimane fermo, per far vivere l’incanto di un tempo sospeso e permettere a Plinio di scoprire la realtà.

 

Enzo Marino, artista inquieto, annullando l’intervallo di duemila anni, s’insinua in questo mistero, ospita in se lo spirito di Plinio, acquisisce l’antica smania, attizza la sua follia e insieme scolpiscono il magma. È la compenetrazione di due personalità differenti, è la fusione di due esperienze estreme, è il legame tra due contesti dissimili eppure tanto vicini. È la continuità del modus operandi umano che fin dai tempi primigeni ha permesso all’uomo di ricercare “nell’antica memoria”, elaborare, superare i suoi stessi traguardi e ricominciare così tutto daccapo. Semmai scavando nell’assurdo.

 

In concreto è la smania dell’uomo di ieri e di oggi che non accetta le imposizioni, le prepotenze, le falsità, il comando assurdo, le decisioni altrui. E detesta la cieca obbedienza.

 

Tutto ciò viene raccontato attraverso una performance multidisciplinare di gruppo in cui sarà realizzata la scultura performativa “scolpire il magma” come gesto allegorico della voglia umana di libertà illimitata.

 

La performance sarà particolarmente suggestiva proprio per la natura del luogo, per il fascino antico del personaggio, per la brama di autodeterminazione dell’uomo d’oggi.

 

Oltre all’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, al MAV e alla Città Metropolitana che si sono già espressi positivamente, è stato chiesto il patrocinio alla Città di Ercolano, alla Città di Ottaviano, alla Città di Pompei, alla Città di Trecase , ai Vigili del Fuoco Campania, alla Fondazione Ente Ville Vesuviane e ad altri.

 

Contemporaneamente sarà realizzato un film-documento dell’evento e un photoshoot per l’illustrazione del libro d’arte dell’evento e un sito web. È prevista una esposizione degli oggetti di scena (maschere, fibbie, etc.), la presentazione del libro e la “prima” del documentario che saranno programmati dopo l’evento.