Giunta alla terza edizione, prende il via la rassegna “Incontri ad Arte” (contenitore culturale di arte, letteratura, cinema, teatro, musica che si terrà per quattro giorni, dall’11 al 18 dicembre, nella sala consiliare di San Gennaro Vesuviano, al castel Sant’ Elmo a Napoli e tra la sala consiliare e la piazzetta della Memoria a Solofra. La manifestazione, che ruota attorno al tema della Memoria, è ideata e organizzata da Vincenzo De Luca, promossa dal Comune di San Gennaro Vesuviano, realizzata in collaborazione con le scuole dal territorio, Istituto superiore Caravaggio e Istituto Comprensivo Cozzolino-D’Avino. Comunicato Stampa |
martedì 12 dicembre 2023
“Incontri ad Arte”, dall’11 al 18 dicembre. San Gennaro Vesuviano - Castel Sant’ Elmo a Napoli - Piazzetta della Memoria a Solofra
mercoledì 22 novembre 2023
Torre del Greco - “Voci d’autunno dedicate a Giogiò Cutolo contro ogni violenza” | ArtTorre 2023
giovedì 23 febbraio 2023
Museo e Real Bosco di Capodimonte. Prorogata fino al 31 marzo 2023 la personale dedicata all’artista Salvatore Emblema
Prorogata fino al 31 marzo 2023, presso il Museo e Real Bosco di Capodimonte, la più ampia personale in un museo pubblico dedicata all’artista Salvatore Emblema (Terzigno, 1929), dopo la sua scomparsa avvenuta nel 2006.
La mostra, inaugurata il 26 maggio 2022, a cura di Sylvain Bellenger, è realizzata con il supporto scientifico del Museo Emblema e del suo archivio, con la collaborazione dell’Associazione Amici di Capodimonte Ets.
Inserita nel ciclo di mostre focus “Incontri Sensibili” in cui le opere di artisti contemporanei sono messe a confronto con quelle della collezione storica del Museo, la mostra evidenzia la stretta relazione tra l’attività pittorica e la parallela ricerca in campo installativo di Salvatore Emblema. https://capodimonte.cultura.gov.it/
mostra nella pagina dedicata
- 26 MAGGIO – 31 MARZO 2023
- MUSEO: SECONDO PIANO (SALA INCONTRI SENSIBILI) E TERZO PIANO DALLE ORE 10.00 ALLE ORE 17.30 (ULTIMO ACCESSO ALLE ORE 17.00) CHIUSO IL MERCOLEDÌ
- CELLAIO: VENERDÌ, SABATO E DOMENICA DALLE ORE 10.00 ALLE ORE 17.00 (ULTIMO ACCESSO ALLE ORE 16.30) NEI MESI DI NOVEMBRE, DICEMBRE E GENNAIO APERTURA DA VENERDÌ A DOMENICA (ORE 10.00-16.00, ULTIMO ACCESSO ALLE ORE 15.30)
- REAL BOSCO: LE INSTALLAZIONI AMBIENTALI SONO SEMPRE VISIBILI, TUTTI I GIORNI, SECONDO I CONSUETI ORARI DI FRUIZIONE DEL REAL BOSCO
- A CURA DI SYLVAIN BELLENGER
La mostra si inserisce nel filone di mostre monografiche dedicate al rapporto di alcuni artisti con la città di Napoli: Pablo Picasso, Caravaggio, Vincenzo Gemito, Luca Giordano, Santiago Calatrava. Salvatore Emblema (Terzigno, 1929 – 2006), nato alle pendici del Vesuvio, ha saputo coniugare lo scenario delle sue origini con il linguaggio astratto di matrice americana. Conosciuto per l’uso di materiali comuni, come la juta con cui ha composto i grandi dipinti segnati da figure geometriche, in mostra sono presentate anche opere meno note, tra cui alcune installazioni ambientali, indagini sul rapporto tra opera e ambiente, azione e contesto. Al successo che ha connotato gli anni ‘50 fino all’inizio degli anni ’80, è seguito un periodo di incomprensione da parte del pubblico. Per questo Capodimonte ha voluto fortemente dedicare a Salvatore Emblema un’ampia mostra, diffusa tra secondo e terzo piano del Museo, Cellaio e Real Bosco, ripercorrendo le fasi della sua ricerca, sia in senso cronologico che tematico. Per la prima volta è anche esposta, nella sala Incontri sensibili, l’installazione Scatole Trasparenti (1969-74), desunta da uno studio dell’artista.
venerdì 10 febbraio 2023
Villa Campolieto - Ercolano. 12 febbraio 2023 - “Il Gran Ballo delle Favole”
E’ gran festa nella nobile residenza Settecentesca. Dame, cavalieri, principi e principesse inebriano l’aria di incanto e magia mentre è tutto pronto per il memorabile ballo delle favole…Manchi solo tu, pronto ad emozionarti e rigorosamente in maschera! Ritorna domenica 12 febbraio l’attesissimo appuntamento con “Il Gran Ballo delle Favole”, il format di “Ma dove vivono i cartoni?” che si terrà tra i giardini esterni e il piano nobile della straordinaria Villa Campolieto a Ercolano. Si conferma anche quest’anno, quindi, la sinergia tra la compagnia “Ma dove vivono i cartoni?”, di Aurora Manuele, la cui mission è creare occasioni culturali di unione e condivisione tra le famiglie, portando nei siti più esclusivi della Campania eventi e spettacoli, con la Fondazione Ente Ville Vesuviane, presieduta da Gianluca Del Mastro, che vede in Villa Campolieto il suo fiore all’occhiello.
La prestigiosa dimora realizzata da Luigi Vanvitelli e che fu una delle nobili residenze di epoca borbonica, si trasforma nel regno delle fiabe dove bambini e adulti vivranno un’esperienza itinerante dove allegria, magia e divertimento saranno gli ingredienti speciali.
Re Carnevale, infatti, aprirà il portone della dimora per invitare tutti al tanto atteso ballo. Durante il percorso itinerante, con la direzione artistica di Francesco Chiaiese, i piccoli partecipanti potranno imbattersi in una dolcissima Cenerentola, nella vispa Fata Smemorina, nell’angelica Biancaneve, nel giovane Flynn con la tenera Raperonzolo e in tanti altri personaggi del cuore.
Fra strani incantesimi e antichi sortilegi i protagonisti di questa nuova esperienza vivranno un Carnevale davvero insolito! Un percorso itinerante coinvolgerà tutte le famiglie attraverso luoghi incantati. Ballare con le principesse, farsi annunciare dal ciambellano di corte, assistere ai duelli tra buoni e cattivi, compiere un incantesimo, queste e altre emozionanti imprese attendono tutti i partecipanti. Non è importante quali saranno le maschere scelte da chi vorrà partecipare, ci sarà da divertirsi da matti! Principesse, fatine e guerrieri, animali del bosco e della fattoria, pirati, pompieri e poliziotti… tutti attesi al “Gran Ballo delle Favole”.
mercoledì 11 gennaio 2023
Pompei è unicum mondiale, è un luogo dove tocchiamo per mano il valore della nostra cultura. Gennaro Sangiuliano - Ministro della Cultura
Il Ministro Sangiuliano a Pompei: “Qui tocchiamo con mano il valore della nostra cultura”. “Pompei è un sito dove tocchiamo con mano il valore della nostra cultura, che è anche di tipo economico. Ho detto più volte che l’Italia è una superpotenza culturale perché la storia ci ha regalato un unicum – ha detto il ministro Gennaro Sangiuliano, in occasione dell’apertura della casa dei Vettii a Pompei -. Pompei è un luogo dove percepiamo il valore di questa cultura. Abbiamo il dovere di conservare tutelare e anche migliorare il nostro patrimonio. Al netto della pandemia di flussi turistici sono in aumento. Dobbiamo predisporci a ciò elevando il valore dell’offerta e migliorando l’esperienza per i turisti”.
Pompeii - Parco Archeologico
domenica 8 gennaio 2023
Aperture straordinarie dei musei e dei luoghi della cultura statali - 26 dicembre 2022 - 1 e il 2 gennaio 2023.
Il Ministero della Cultura comunica i dati relativi all’affluenza nelle aperture straordinarie dei musei e dei luoghi della cultura statali, registrate il 26 dicembre 2022, l’1 e il 2 gennaio 2023. Il numero complessivo di accessi è 400.353.
Di seguito, i luoghi più visitati:
- Pantheon 60.803;
- Colosseo (solo Anfiteatro Flavio) 38.360;
- Foro Romano e Palatino 28.830;
- Parco Archeologico di Pompei 21.213;
- Gallerie degli Uffizi - Gli Uffizi 20.848;
- Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo e Passetto di Borgo 15.152;
- Gallerie degli Uffizi - Giardino di Boboli 13.733;
- Galleria dell’Accademia di Firenze 12.088;
- Reggia di Caserta - Palazzo Reale 10.329;
- Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento di Napoli 8.157;
- Palazzo Reale di Napoli 8.151;
- Musei Reali di Torino 7.564;
- Museo Archeologico Nazionale di Napoli 6.351;
- Galleria Borghese 5.416;
- Certosa e Museo di San Martino 5.252;
- Palazzo Ducale di Mantova 4.718;
- Rocca Demaniale di Gradara 4.555;
- Musei del Bargello e Cappelle Medicee 4.429;
- Parco Archeologico di Paestum e Velia 4.296;
- Museo Storico e Parco del Castello di Miramare 4.155;
- Parco Archeologico di Ercolano 3.991;
- Museo di Capodimonte 3.716;
- Complesso Monumentale della Pilotta 3.633.
“L’impegno per tenere aperti i grandi musei e parchi archeologici nei giorni del 26 dicembre, 1 e 2 gennaio è stato premiato da una grande partecipazione di pubblico - ha commentato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano - È bello vedere tanta gente che corre ad apprezzare le opere della nostra nazione. Ringrazio il personale per questo sforzo. Tutto questo ci spinge a far sempre meglio con una svolta in termini qualitativi nell’offrire servizi sempre più moderni ed efficienti. Spenderemo bene e rapidamente quelle risorse che il PNRR mette a disposizione per migliorare il sistema museale”.
Roma, 8 gennaio 2023 - comunicato n. 06 Ufficio stampa e comunicazione MiC
venerdì 30 dicembre 2022
Protocollo d’Intesa tra Parco Archeologico di Pompei, Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Comune di Boscoreale e Fondazione CIVES
In data 28 dicembre 2022 è stato firmato il protocollo d’intesa
- tra il Parco Archeologico di Pompei, nella persona del Direttore dott. Gabriel Zuchtriegel,
- l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, nella persona del Commissario Straordinario dott. Agostino Casillo,
- il Comune di Boscoreale, nella persona del Sindaco dott. Antonio Diplomatico, e
- la Fondazione C.I.V.E.S., nella persona del Presidente dott. Luigi Vicinanza, finalizzato alla realizzazione di azioni sinergiche in materia di conservazione, valorizzazione e fruizione sostenibile dei siti archeologici e delle aree museali in Boscoreale, per l’integrazione fisica e immateriale delle rispettive strutture, finalizzate all’implementazione e al miglioramento dei servizi turistici offerti al territorio.
Gli Enti firmatari del Protocollo si sono impegnati a definire e mettere in atto forme integrate di collaborazione sul piano informativo, divulgativo e di valorizzazione delle reciproche attività ed iniziative. Tutto ciò al fine di favorire iniziative di raccordo e di interlocuzione fra i soggetti firmatari del protocollo per il coordinamento e l’integrazione delle reciproche azioni, volte a migliorare la valorizzazione e fruizione dell’offerta culturale nel territorio vesuviano.
Nel protocollo si ravvisa anche la necessità primaria di realizzare l’integrazione fisica delle strutture del Museo del Parco Nazionale del Vesuvio, situato nel “Centro Culturale di Villa Regina”, il Sito archeologico di Villa Regina e l’Antiquarium di Boscoreale.
Il protocollo prevede l’attuazione di forme di cooperazione finalizzate alla realizzazione di un complessivo progetto di conservazione, valorizzazione e fruizione sostenibile, che metta a sistema le aree archeologiche ed i siti museali di Boscoreale, con la finalità di implementare e migliorare i servizi turistici offerti al territorio e realizzare un polo turistico di eccellenza.
“Sono molto contento della firma di questo protocollo, si tratta di un bell’esempio di collaborazione istituzionale – sottolinea Agostino Casillo, Commissario Straordinario dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio – tra Enti che perseguono finalità comuni, grazie al quale il Museo del Parco Nazionale del Vesuvio di Boscoreale sarà integrato, anche fisicamente, con il sito archeologico di Villa Regina e con l’Antiquarium di Boscoreale. Un passo importante verso una sempre maggiore sinergia tra i gestori dei due siti turistici tra i più importanti della Campania, Pompei e il Vesuvio.”
“Il Museo del Parco nazionale del Vesuvio è il museo che finora non c’era. E di cui si avvertiva invece il bisogno. È stato infatti già frequentato da circa 10mila visitatori, in appena un anno e mezzo di attività – sottolinea Luigi Vicinanza, presidente della Fondazione CIVES – Il protocollo d’intesa sottoscritto tra le quattro istituzioni è un atto molto significativo perché consente un maggiore sviluppo turistico-culturale dell’area grazie a una proficua sinergia tra le due strutture confinanti, il Museo del Vesuvio e il sito di Villa Regina”.
domenica 11 dicembre 2022
SENTIERI DI TEATRO Percorsi di formazione teatrale: IL PASSO DEL DIAVOLO, 16 dicembre 2022 / 8 gennaio 2023
Laboratorio teatrale di recitazione e scrittura scenica
con proposito di messa in scena itinerante
Dal 16 dicembre all’8 gennaio
a cura di Efemera Teatro
- Venerdì 16 dicembre dalle 18.30 alle 20.30
- Mercoledì 21 dicembre dalle 18.30 alle 20.30
- Venerdì 23 dicembre dalle 18.30 alle 20.30
- Martedì 27 dicembre dalle 18.30 alle 20.30
- Mercoledì 28 dicembre dalle 18.30 alle 20.30
- Giovedì 29 dicembre dalle 18.30 alle 20.30
- Mercoledì 4 gennaio dalle 18.30 alle 20.30
- Giovedì 5 gennaio dalle 18.30 alle 20.30
- Sabato 7 gennaio dalle 18.30 alle 20.30
- Domenica 8 gennaio [orario da definire]
domenica 4 dicembre 2022
Boscotrecase - "Parco delle pareti d'arte". Nei murales la storia dei paesi vesuviani
Vini del Vesuvio, tra storia e leggenda.
Ingresso gratuito su prenotazione, fino ad esaurimento posti.
Info e Prenotazioni:
- Il 21 ottobre alle 18 saranno resi noti i nomi degli 11 artisti che dipingeranno.
- Dal 22 ottobre gli artisti potranno iniziare a realizzare le loro opere.
- Il 12 Novembre saranno mostrate alla città durante l'evento conclusivo
- · Vesuvio AIRAV
- · ivesuvioareacomunicazione@gmail.com
- · Vesuvio, 365 giorni da raccontare
- · Blog – ViViVesuvio
lunedì 17 gennaio 2022
#ACTarteculturaterritori. Napoli - Il Teatro San Ferdinando
- STORIA DEL TEATRO NAPOLETANO - Vittorio Viviani
- Presentazione di Roberto De Simone. Dal «Maccus» delle Atellane, il servo della gleba, il povero pa'ria rustico dall'incedere goffo, improvvido e vacillante, al «Cavajuolo», il tipo comico che appare sotto il profilo del pezzente nel teatro rinascimentale, dal «Pulcinella» del teatro barocco all'« Opera buffa», che unisce la grande musica napoletana del Settecento alla farsa, fino a Petito e ai grandi del Novecento, è tutta la drammaturgia napoletana che riprende voce in queste pagine.
Vittorio Viviani (1914-1979), figlio di Raffaele, fu autore di romanzi (La danza sul vuoto), commedie (Trio Fulgor, II pazzo rosso), libretti melodrammatici (Maria Antonietta, Mas'Aniello}. Regista teatrale, fondò e diresse il «Piccolo Teatro di Napoli» e il «Teatro del Popolo». - LINK:
- STORIA DEL TEATRO NAPOLETANO - Vittorio Viviani
- Luoghi. Il teatro San Ferdinando
Il teatro fu inaugurato nel 1954 con la commedia di Antonio Petito Palummella zompa e vola. Rivolgendosi ai napoletani, nel fascicoletto pubblicato in occasione dell'inaugurazione, Eduardo scrisse:«[...] Comme me venette ncapa 'e fravecà stu teatro nun v' 'o ssaccio dicere, 'o cert'è ca miezo Pontenuovo 'o San Ferdinando ce sta n'ata vota. È mio? A me nun me vo' trasì ncapa ca songo 'o patrone, pecché scusate: vuie quando v'avite accattato nu palco o na pultrona, pe' chelli ddoie ore ca dura 'o spettacolo, site patrune vuie.Insomma voglio dicere ca songo patrune tutte chille ca s'accattano 'o biglietto e traseno, e tutte chille ca traserranno quanno nuie simmo muorte tutte quante. [...]».