martedì 8 agosto 2023

Protocollo di Fruizione per le visite al Cratere del Vesuvio

 Il Cratere del Vesuvio si conferma come meta sempre più scelta dai visitatori che fanno tappa in Campania. E’ di questi giorni la notizia che accredita il Cratere del Vesuvio come primo sito naturalistico più visitato d’Italia, tra i primi tre beni culturali della Campania e tra i primi 10 del paese.

Anche in considerazione di questi ottimi risultati si è ritenuto necessario modificare il Protocollo di Fruizione cercando di superare alcune criticità migliorandone l’offerta turistica.

Il nuovo protocollo, approvato con Delibera del Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio la n. 5 del 03/08/2023, proprio a dimostrazione della grande attenzione che si intende dedicare al turismo, interviene sulle modalità di accesso e fruizione. Il protocollo entra in vigore lunedì 7 agosto 2023.

Ma vediamo quali sono le misure adottate per migliorare il servizio:

·         Viene aumentato il numero massimo di escursionisti e fissato in 360 (trecentosessanta) unità/ora.

·         L’accesso al sentiero è, pertanto, consentito ad un massimo di 60 persone, ogni 10 minuti, organizzate in tre gruppi da 20 partecipanti ciascuno.

·         Ciascun gruppo sarà accompagnato da una guida del Presidio Permanente Vulcano Vesuvio (PPVV), per tutta la durata dell’escursione.

·         Il numero massimo di visitatori cui sarà consentito l’accesso, al giorno, in funzione dell’orario di apertura del sentiero, risulta essere il seguente:

·         n. 3.240 visitatori/giorno, per i mesi di luglio e agosto (apertura dalle ore 9,00 alle 18,00);

·         n. 2.880 visitatori/giorno, per i mesi di aprile, maggio, giugno e settembre (apertura dalle ore 9,00 alle 17,00);

·         n. 2.520 visitatori/giorno, per i mesi di marzo e ottobre (apertura dalle ore 9,00 alle 16,00);

·         n. 2.160 visitatori/giorno, per i mesi di gennaio, febbraio, novembre e dicembre apertura dalle ore 9,00 alle 15,00).

·         Una quota pari al 20% del totale dei biglietti giornalieri è riservata alla bigliettazione “last minute”. Per ciascuna fascia oraria, saranno, pertanto, resi disponibili n. 10 biglietti (last minute), a partire dall’ora antecedente la fascia oraria di riferimento.

·         L’accesso attraverso il varco automatico è consentito da 40 minuti prima fino a 100 minuti dopo l’orario indicato sul biglietto acquistato, fermo restando il limite orario di apertura al pubblico;

·         La flessibilità massima dei 100 minuti di ritardo sull’orario di ingresso indicato sul biglietto, così come prevista al comma 7, non potrà essere garantita laddove l’accesso tardivo non consenta di effettuare l’escursione completa entro gli orari di chiusura del sentiero, così come precisati al comma 5.


Anche per i servizi di bigliettazione, l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio ha realizzato interventi tecnici per aumentare il segnale di connessione alla rete internet in modo da consentire ai visitatori la possibilità di connettersi alla rete wi- fi dedicata. Ciò permettera’ di poter acquistare i titoli d’ingresso per le visite guidate agevolmente. Un QR-code dedicato ai turisti ed agli operatori consentirà di accedere ad una rete Wi-Fi stabile e sicura.

Nell’immediato futuro è prevista l’istallazione di Totem che consentiranno di acquistare i biglietti con carte di credito.

“Una vera rivoluzione – dichiara il Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Avv. Raffaele De Luca - per i tanti turistici e tour operator che scelgono il Cratere del Vesuvio come meta per le loro visite.

Abbiamo ampliato - continua il Presidente - il numero dei i dei turisti ammessi per fascia oraria, tutto ciò sempre nel rispetto della sostenibilità e degli studi scientifici sulla “Capacità di carico” che ci aiutano e gestire, nel pieno rispetto delle peculiarità del sito, i flussi turistici. Anche la tempistica è stata rivista consentendo maggiore tolleranza sull’orario previsto per la visita.

Ma la vera svolta - conclude il Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Avv. Raffaele De Luca - è rappresentata sicuramente dalla realizzazione della rete Wi–FI dedicata, che consentirà ai turisti ed agli operatori di poter effettuare tutte le operazioni e accedere ai servizi che la rete offre e, soprattutto acquistare i biglietti on line.

Il Vesuvio fa passi avanti. Il Vesuvio invita a vivere un’esperienza unica e di grande suggestione!!!


Ente Parco Nazionale del Vesuvio
Il Responsabile della Comunicazione e Promozione
dott. Giovanni Romano

giovedì 3 agosto 2023

“Loop”, cortometraggio diretto da Luigi Russo vince a Giffoni 53

Ciro è il bullo della scuola ma nella sua vita accadrà un evento sconvolgente: si ritroverà a rivivere sempre lo stesso giorno come un girone infernale. Per uscirne sarà costretto a rivalutare le sue azioni che fanno soffrire gli altri, ma anche lui stesso.

È la storia di “Loop”, cortometraggio diretto da Luigi Russo con protagonisti Gabriele D’Aquino, Tonia De Micco e la partecipazione di Antonio Buonanno, che ha convinto i giurati degli Elements +10 di Giffoni 53. 

L’opera, prodotta da Giovanni De Micco e Giovanni Luciano per TNM Produzioni, e distribuita da Tersite Film, racconta di un adolescente con uno spiccato talento nel disegno ma che utilizza la sua creatività per vandalizzare il muro della scuola con insulti e attacchi verso un suo compagno di scuola che diventa vittima di violenze fisiche e psicologiche. «Questo loop di violenza non è solo dannoso per le sue vittime, ma anche per sé stesso – racconta Luigi Russo che ha scritto “Loop” con Gabriele Marino - Si diventa schiavi di sé stessi, dei propri drammi e frustrazioni, che sfociano nella ripetizione sistemica di azioni ostili nei confronti dei più deboli. La storia vuole puntare la luce sulla banalità di questo fenomeno, sul tempo sprecato a seminare terrore e sofferenza nelle persone, quando ci si dovrebbe invece concentrare su nobili obiettivi. Ciro dovrebbe sfruttare il suo talento artistico per diventare uno dei writer più rispettati della città, ottenendo l’ammirazione delle persone attraverso la sua creatività, piuttosto che attraverso l’uso della violenza e della paura».

«Vincere il Festival di Giffoni per una giovane casa di produzione indipendente nata nel 2018 è un traguardo importantissimo – spiega il fondatore Giovanni De Micco - questo progetto ci ha subito colpiti per la sua tematica infatti siamo uniti dalla passione per la cultura e il sociale.  Felicemente condivido questo premio con tutti in particolare con Luigi Russo un giovane campano a cui auguro tutte le fortune. Speriamo che questa vittoria sia un trampolino di lancio per la nostra realtà e anche per tutto il resto del giovane team che ci ha lavorato».

Le musiche dei 24 Grana scandiscono i 26 minuti circa di racconto. Completano il cast Francesco Petit-Bon, Antonio Adaggio, Daniele Cacciatore, Nino Russo, Angelo Imperatore, Eduardo Bellotta. “Loop” è stato girato in tre istituti di Acerra, ossia nel liceo “Alfonso Maria de' Liguori”, nella scuola media "Gaetano Caporale" e il comprensivo Don “Milani-Capasso”.

giovedì 27 luglio 2023

“LO SPARTITO MAGICO” - 28 luglio 2023 TEATRO GRANDE DI POMPEI

L’evento, in programma nell’ambito della rassegna “Stay in Pompei… Summer Edition 2023”, si avvale dell’orchestrazione del Maestro Maurizio Pica e ha come protagonisti Franco Castiglia, Miriam Ciccotti, Gianni Conte, Adriano Di Domenico, Emanuela Loffredo, Francesco Malapena e Matteo Mauriello, con la partecipazione di Rossella Pugliese. In scena anche il coro Artemusica, diretto dal Maestro Giancarlo Amorelli e formato da 16 cantanti.

In un’atmosfera che allude al mondo gotico, lo spettacolo, prodotto da Teatro Segreto, è una favola sospesa nel tempo, dove “la Napoli rappresentata - come scrive Nadia Baldi nelle note di regia - è un luogo di magia” che fa da scenario al “malefico sortilegio lanciato dal mago Meloneo per un amore non corrisposto”. Ispirato al mondo dei classici shakespeariani, “il racconto si muove, accompagnato dal coro, tra amori attesi e amori mancati, tra buoni e cattivi, tra promesse e sospiri. Al centro della storia una metafora in cui si specchia il conflitto tra tradizione e modernità”, anche attraverso “una ricerca musicale e testuale sul concetto di eterno e inviolabile. Nella messa in scena l’arte della rappresentazione mira ad aprire un dialogo interiore con gli spettatori, eleggendo l’emozione come categoria della conoscenza e allontanandosi dai sistemi effettistici e consumistici che dominano il mondo della comunicazione”. Una linea registica che la stessa Nadia Baldi definisce “evocativa e lontana dal naturalismo”. A questo risultato contribuiscono le scene di Vincenzo Fiorillo e Paolo Iammarrone e i costumi di Giuseppe Avallone.

“Stay in Pompei...Summer Edition 2023” è organizzata dal Comune di Pompei in collaborazione con il Parco archeologico di Pompei. Dopo il debutto de “Lo Spartito Magico”, la rassegna ospiterà domenica prossima Fiorella Mannoia, Massimo Ranieri martedì 1 agosto e Biagio Antonacci sabato 5 agosto.

martedì 11 luglio 2023

“Pompei Inn... Jazz” | 15 - 17 luglio 2023

Il jazz d’autore colora l’estate a Pompei, con tre doppi concerti che creeranno una perfetta alchimia musicale tra artisti emergenti e interpreti affermati. L’appuntamento è dal 15 al 17 luglio 2023 (sempre a partire dalle ore 20.45) in piazza Schettini con “Pompei Inn... Jazz”. Il festival del jazz, giunto quest’anno alla XI edizione, è promosso dall’associazione “Musicology” ed è patrocinato dal Comune di Pompei.

L’ingresso è gratuito. 

  • Il day one è sabato 15 luglio (ore 20.45) e si aprirà con l’esibizione di due enfant prodige del jazz. Giovanissimi eppure già noti al pubblico internazionale, i fratelli Cutello, Giovanni al sax contralto e Matteo alla tromba, suoneranno a Pompei (peraltro reduci dall’Umbria Jazz 2023) accompagnati da Andrea Rea al piano, Daniele Sorrentino al contrabbasso e Luigi Del Prete alla batteria. 
  • A seguire (ore 22), lo spettacolo Walter Ricci sings N. K. Cole feat. Stefano Di Battista, che vedrà l’esibizione di Walter Ricci (piano/voce), Dario Rosciglione (contrabbasso), Amedeo Ariano (batteria) e Stefano Di Battista (sax). 
  • “Pompei Inn... Jazz” prosegue domenica 16 luglio (ore 20.45) con il concerto del Nothing Serious 6tet, vale a dire Ivan Forlenza al sax tenore, Antonio Scannapieco alla tromba, Pasquale Geremia al sax tenore, Alessandro Pennino al piano, Vincenzo Nigro al contrabbasso e Angelo Gregorio alla batteria. 
  • La serata prosegue (ore 22) con gli Ofunké – Latin Sound Project, e cioè Katia Lopez voce, Gerardo Palumbo congas percussioni, Pasquale Panico chitarra/voce, Arianna Muro voce, Bruno Salicone piano, Francesco Galatro basso, Domenico Guastafierro flauto, Fabio Renzullo tromba, Aniello Sessa trombone e Fiorenzo Di Palma timbales/batteria. 
  • È “Pompei Inn... Jazz” anche lunedì 17 luglio. Si parte come di consueto alle 20.45 con il Michele Di Martino 5Tet Feat. Jerry Popolo. Sul palco si esibiranno Michele Di Martino al piano, Jerry Popolo al sax tenore, Giuseppe Dilengite alla tromba, Gianpiero De Honestis al basso e Luigi Del Prete alla batteria.
  • Questa edizione “Pompei Inn... Jazz” si chiude (ore 22) con Sarah Jane Morris & Solis String 4tet in “All you need is love”. Sul palco sarà di scena l’inconfondibile voce di Sarah Jane Morris. Gli appassionati di musica ricorderanno l’artista britannica nelle sue varie apparizioni al Festival di Sanremo (dove ha duettato, tra gli altri, con Riccardo Fogli, Riccardo Cocciante, Noemi) e nelle collaborazioni con artisti italiani (tra cui Stadio, Mario Biondi, Annalisa Minetti, Enzo Avitabile, Dodi Battaglia e altri). Ad accompagnare la stella internazionale del jazz e dell’R’n’B ci saranno Vincenzo Di Donna al violino, Luigi Di Maio al violino, Gerardo Morrone alla viola e Antonio Di Francia al violoncello.

L’XI edizione di “Pompei Inn... Jazz” è promossa dall’associazione “Musicology”, presieduta dall’avvocato e musicista Gianpiero De Honestis e gode del patrocinio del Comune di Pompei. La manifestazione è inserita nel cartellone di eventi estivi “Stay in Pompei – Summer Edition” organizzato dall’amministrazione comunale.

«Pompei, patrimonio dell’umanità per eccellenza – commenta il sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio – e meta ogni giorno di turisti provenienti da ogni parte del mondo, non poteva esimersi dall’organizzare un evento che utilizza un linguaggio universale come il jazz. Anche in questa edizione di “Pompei Inn... Jazz”, questo genere musicale sarà esaltato dall’interpretazione di artisti di livello internazionale».

giovedì 29 giugno 2023

Parco Nazionale del Vesuvio | La Polizia Metropolitana di Napoli, diretta dal comandante Lucia Rea, ha salvato tre piccoli rapaci della specie "gheppio"

La Polizia Metropolitana di Napoli, diretta dal comandante Lucia Rea, ha salvato tre piccoli rapaci della specie "gheppio" - particolarmente protetta dalla legge 157/92 e dalle direttive europee - il cui nido probabilmente era stato distrutto da bracconieri senza scrupoli. 

Il fatto è avvenuto in prossimità del Parco Nazionale del Vesuvio dove alcuni cittadini sensibili, nel territorio di San Giuseppe Vesuviano, hanno rinvenuto i piccoli di gheppio sulla strada e hanno subito allertato la Polizia Metropolitana, dopo averli messi in sicurezza per impedire che venissero investiti dagli autoveicoli.
I tre piccoli falchi sono stati immediatamente trasportati dagli agenti del Corpo di Polizia di piazza Matteotti all'ospedale veterinario dell'Asl Napoli 1 al Frullone per le cure del caso. I volatili saranno poi liberati in natura non appena saranno in grado di sopravvivere autonomamente. Il gheppio è un piccolo falco molto utile all'ambiente perché si nutre anche di topi. Spesso, purtroppo, viene catturato con le reti oppure vengono prelevati i giovani dai nidi per alimentare il traffico illegale di fauna selvatica. 
“Le donne e gli uomini della Polizia della Città Metropolitana di Napoli – ha affermato il Consigliere Metropolitano Delegato al Personale, Felice Sorrentino – dimostrano ogni giorno il proprio impegno a tutela dell’ambiente e in tutti i campi ai quali sono preposti. Con l’amministrazione guidata dal Sindaco Gaetano Manfredi siamo riusciti, in poco tempo, a rinforzare il Corpo e questo è, per noi, motivo di grande soddisfazione”. 

venerdì 16 giugno 2023

21 giugno 2023 - Museo Archeologico Nazionale di Napoli | Massimo Andrei presenterà il suo nuovo libro “Il fuoco nella fossa”, edito da Colonnese,

Massimo Andrei presenterà al Museo Archeologico Nazionale di Napoli mercoledì 21 giugno ore 16:30 il suo nuovo libro “Il fuoco nella fossa”, edito da Colonnese, in distribuzione dal 16 giugno in tutte le librerie.

  • L’evento sarà presentato dal direttore del Mann Paolo Giulierini.
  • Interverranno: 
  • Giuseppe Pesce (Giornalista), 
  • Daniela Pergreffi (Illustratrice del libro), 
  • Luciano Stella (Produttore Cinematografico), 
  • Nino Daniele (Direttore Parco Letterario Virgiliano).

Durante la presentazione ci sarà la lettura di alcuni cunti dell’autore Massimo Andrei e gli interventi musicali di Claudio Romano.
“Il Fuoco nella fossa” – spiega Andrei - è prima di tutto una raccolta di cunti, alcuni a carattere brillante, alcuni addirittura comici, alcuni apparentemente ambientati nel passato, altri in un tempo non tempo, alcuni ai tempi nostri, ma tutti rientrano in quella ferma volontà di una persona viva, di raccontare storie, fatti, vicende a persone vive. Il libro potrebbe rientrare nella categoria “cuntistica” che vanta esponenti illustri come Giambattista Basile. Ci sono ispirazioni piuttosto palesi, altre piuttosto velate. Tutte le storie, 28 in totale, dai titoli bizzarri, sono narrate da 7 personaggi sette personaggi molto diversi tra loro si ritrovano in un casale fuori città, in attesa che passi il picco di un’epidemia. Quando ho capito che questo era il cunto che legava gli altri cunti – spiega l’autore - ho riscontrato lo stesso movente che aveva dato inizio al Decamerone di Boccaccio. Perché anche nel ‘300 ci fu un’epidemia funesta e alcuni personaggi si riunirono in una casa, dove si raccontavano storie, che un signore, di nome Giovanni Boccaccio, ha poi raccolto.

All’inizio del libro vi è un passo della prima giornata del Decamerone, che sembra descrivere realmente un’epidemia a noi conosciuta, che all’epoca era la peste. Boccaccio ne ha scritti 100, Massimo Andrei ne ha scritti solo 28, con la medesima atmosfera: la paura che si vive fuori dal casale, il divertimento e la voglia di raccontare e raccontarsi, intorno al focolare.  

Il titolo del libro, è il titolo di una delle fiabe, che evitando qualsiasi doppio senso napoletano, racconta di un fuoco utile agli umani e gelosamente conservato in una fossa, ma il vero fuoco, grazie al quale si salveranno i protagonisti di questa storia, sarà quello della compagnia, il fuoco della condivisione, della solidarietà e dello scambio umano. Questo è il fuoco di cui Andrei parla. 
Perché come dice un detto della lingua napoletana:
Chi teneva pane murette,
chi teneva fuoco campaje.

All’interno del libro troverete dei Codici Qr per ascoltare alcuni racconti de Il fuoco nella fossa “Cuntati” direttamente dalla voce di Massimo Andrei.

martedì 13 giugno 2023

Viaggio in Italia nel Patrimonio Unesco | Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata - Ministero della Cultura

Il sito del Patrimonio Unesco include tre aree archeologiche distinte: le antiche città di Pompei ed Ercolano con la Villa dei Misteri e la Villa dei Papiri, e la villa A (villa di Poppea) e villa B (villa di L. Crasso Terzio) a Torre Annunziata (Oplontis). La vasta estensione della città commerciale di Pompei contrasta con i resti, più ridotti ma meglio conservati, di Ercolano, località di villeggiatura, mentre gli splendidi affreschi della Villa Oplontis a Torre Annunziata donano una vivida raffigurazione dell’opulento stile di vita di cui godevano i ceti più facoltosi agli inizi dell’impero romano.
L’eruzione del Vesuvio del 24 agosto 79 D.C. travolse le due prospere città romane di Pompei ed Ercolano, e numerose altre ville di lusso della zona.
Pompei è l’unico sito archeologico al mondo a fornire un quadro completo dell’antica città romana. Il forum principale è affiancato da diversi edifici pubblici imponenti, come il Capitolium, la Basilica ed i templi, e la città è anche attrezzata con bagni pubblici, due teatri ed un anfiteatro. Ma Pompei è famosa soprattutto per il suo unico insieme di edifici domestici, allineati lungo strade ben pavimentate. Fra tutti, l’edificio più importante di Pompei è forse la Villa dei Misteri, un’enorme costruzione che prende il nome dagli splendidi affreschi del triclinium, raffiguranti i riti di iniziazione (‘misteri’) del culto di Dioniso. Una delle caratteristiche peculiari di Pompei sono i numerosi graffiti sui muri. Numerosi edifici pubblici straordinari sono ben preservati ad Ercolano, tra cui una spaziosa palaestra, e due bagni pubblici. La Villa dei Papiri, appena fuori le mura, è una costruzione opulente: progettata con una serie di ‘cuniculi’ nel XVIII secolo, solo una piccola parte rimane accessibile. #viaggioinitalia - Ministero della CulturaRai Cultura 

Disposizioni applicative per il riparto e l’erogazione delle risorse destinate al potenziamento degli interventi finalizzati alla promozione dell’ecoturismo e del turismo sostenibile

Sono stati pubblicati sul sito istituzionale del Ministero del Turismo tre avvisi che danno seguito alle misure del Decreto Ministeriale 5651/23 del 22/03/2023 recante “Disposizioni applicative per il riparto e l’erogazione delle risorse stanziate sul Fondo istituito dall’articolo 1, comma 611, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, destinate al potenziamento degli interventi finalizzati alla promozione dell’ecoturismo e del turismo sostenibile” previsto dall’articolo 1, comma 611 della legge di bilancio (legge 29 dicembre 2022, n. 197).
“Un passo in avanti per un turismo sempre più sostenibile. Autorevoli studi ci rivelano di come gli italiani, nelle loro scelte turistiche, siano disposti anche a pagare un sovraprezzo, a patto che le pratiche verdi siano riconoscibili ed efficaci, per esempio opzionando strutture ricettive con certificazione di sostenibilità ambientale. Ma la sensibilità verso la sostenibilità si riscontra anche dal lato delle imprese. Infatti, l’Italia è avanti nell’adozione di misure per limitare la produzione di CO2 del settore ricettivo; e ha raggiunto un potenziale di abbattimento pari al 61% rispetto al 47% dell’Europa.
Questi nostri avvisi rappresentano quindi un atto concreto che ci aiuterà a promuovere sui territori iniziative volte a fronteggiare il fenomeno del sovraffollamento turistico, percorsi turistici innovativi ed alternativi, e rispondere alle esigenze dei turisti che ricercano sempre più esperienze di qualità e sostenibili”. Commenta il Ministro del turismo Daniela Santanchè.
I tre Avvisi Pubblici sono indirizzati alle strutture ricettive anche non imprenditoriali, e alle imprese turistiche meglio specificate all’interno dei singoli Avvisi e sono atti a:
1. realizzare interventi utili all’ideazione, creazione, promozione, valorizzazione di progettualità che incentivino un turismo maggiormente sostenibile;
2. ottenere la certificazione di sostenibilità;
3. costituire l’elenco degli enti accreditati al rilascio delle certificazioni di cui al punto precedente.
La misura intende perseguire tre finalità:
a) rafforzare le grandi destinazioni culturali attraverso la promozione di forme di turismo sostenibile, l’attenuazione del sovraffollamento turistico, la creazione di itinerari turistici innovativi e la destagionalizzazione del turismo;
b) favorire la transizione ecologica nel turismo, con azioni di promozione del turismo intermodale secondo le strategie di riduzione delle emissioni per il turismo;
c) sostenere le strutture ricettive e le imprese turistiche nelle attività utili al conseguimento di certificazioni di sostenibilità.
Il Fondo avrà una valenza pluriennale sul triennio 2023-2025 e una dotazione complessiva di 25 milioni di euro allocati sui diversi interventi di cui al punto precedente.
Le domande di partecipazione potranno essere presentate dai soggetti in possesso dei requisiti tramite la piattaforma informatica del Ministero appositamente realizzata.

mercoledì 31 maggio 2023

Mercoledì 31 maggio Città Metropolitana, Convegno "PARI OPPORTUNITÀ: GENTILEZZA in AZIONE"

Mercoledì 31 maggio alle ore 16.00 nella sala del Consiglio di Santa Maria la Nova, il Comitato Unico di Garanzia della Città metropolitana di Napoli, organizza, in collaborazione con l’Associazione Don Pietro Ottena APS/Progetto Cripta e Rotaract Club di Torre Annunziata, il Convegno PARI OPPORTUNITÀ: GENTILEZZA in AZIONE.


Le Associazioni di Volontariato, si incontreranno per confrontarsi sulle Pari Opportunità e per generare nuove pratiche di Gentilezza al fine di creare sinergie che possano condurre ed una maggiore incidenza delle stesse sui territori nei quali si opera.

Parteciperanno Ilaria Abagnale - Consigliera della Città Metropolitana di Napoli (sindaca del comune di Sant’Antonio Abate), Emanuela Ferrante - Assessore Pari Opportunità Comune di Napoli, e Renata Monda - Presidente del Cug della Città metropolitana di Napoli. Interverrà Antonello Sannino, segretario dell’Associazione Arcigay di Napoli.

Interverrà Antonello Sannino, segretario dell’Associazione Arcigay di Napoli in relazione alle Pari Opportunità. Introduce gli ospiti di Gentilezza in Azione Anna Vitiello - Ambasciatrice Gentilezza. Le Associazioni di Volontariato, si incontreranno per confrontarsi sulle Pari Opportunità e per generare nuove pratiche di Gentilezza al fine di creare sinergie che possano condurre ed una maggiore incidenza sui territori nei quali si opera.

  • Lucio D'Avino -Presidente Rotaract Torre Annunziata
  • Luigi Cirillo-Presidente Associazione APS Don Pietro Ottena
  • Marilina Manzo- coordinatrice Progetto Cripta
  • Silvano Nostromo -Presidente Primaurora•
  • Francesca Colombo- Presidente Associazione Nasi Rossi Clowntherapy
  • Giuseppe Iorio- Curatore Manifesto di Condivisione
Costruire Gentilezza insieme!

sabato 27 maggio 2023

“Acarnesi Stop the war!”: torna “Sogno di volare” il 27 e 28 maggio 2023 al Teatro Grande di Pompei

Sabato 27 e domenica 28 maggio, 120 studenti/attori delle scuole del territorio vesuviano apriranno la stagione estiva del Teatro Grande di Pompei con gli “AcarnesiStop the war!”. Guidati dalla regia esperta di Marco Martinelli, accompagnati dalle musiche di Ambrogio Sparagna e con il disegno luci di Vincent Longuemare, professionisti della scena teatrale di fama internazionale.

Dopo il successo dello scorso anno dello spettacolo Uccelli, il teatro del drammaturgo e regista Marco Martinelli torna al teatro grande di Pompei “mettendo in vita” un’altra opera di Aristofane. Primo appuntamento del triennio 2023-2025 dedicato al commediografo greco, dopo il prologo di Uccelli dello scorso anno, consolidando un percorso pedagogico di conoscenza, crescita e emancipazione culturale nelle scuole del territorio vesuviano.

Il fluido vitale dell’adolescenza, la scoperta del teatro e della propria voce, la forza dirompente dei classici convergeranno in questo progetto, che non è solo uno spettacolo, ma un percorso di consapevolezza di una generazione contemporanea al confronto con temi quanto mai attuali e attraverso il contatto vivo con la bellezza di un patrimonio culturale che gli appartiene. Analogie più che contraddizioni col passato emergono dalle riflessioni scaturite da un confronto con i classici di Aristofane.

Lo spettacolo - produzione teatrale del Parco archeologico di Pompei, realizzata in collaborazione con Ravenna Festival, Teatro delle Albe/Ravenna, Teatro di Napoli-Teatro Nazionale e Giffoni Film Festival - rientra nel più ampio progetto “Sogno di volare”, avviato dallo scorso anno e finalizzato a coinvolgere i ragazzi e le scuole del territorio e a stabilire un legame concreto tra le antiche testimonianze e i giovani fruitori, in un percorso di conoscenza e valorizzazione del patrimonio storico-archeologico.

“Acarnesi Stop the war!”: torna “Sogno di volare” il 27 e 28 maggio 2023 al Teatro Grande di Pompei

Il progetto nasce da un’idea del Direttore Generale del Parco, Gabriel Zuchtriegel ed è realizzato grazie a un protocollo di intesa con l’Ufficio regionale scolastico della Campania. Quest’anno il progetto, di cui è Rup la dott.ssa Maria Rispoli, vede la partecipazione ampliata delle scuole: dopo il Liceo E. Pascal di Pompei, l’Istituto Superiore E. Pantaleo di Torre del Greco, entrano il Liceo G. de Chirico di Torre Annunziata e l’Istituto Superiore R. Elia di Castellammare di Stabia.

 Economicamente il progetto, sostenuto dal Parco di Pompei, si avvale quest’anno del contributo della Direzione Generale Spettacolo, e del supporto di uno sponsor, American Express che per il secondo anno si affianca ad attività del Parco.

«Per noi vuol dire che ci sono altri che credono come noi che la cultura può cambiare la vita delle persone, come l’abbiamo potuto toccare con mano nel primo anno, che ha superato i miei più audaci sogni, e questo ci riempie di gioia. – sottolinea il Direttore Gabriel Zuchtriegel - Pompei è un sito che parla ai giovani di oggi, premesso che diamo a loro lo spazio per sentirlo e non ci sovrapponiamo con preconcetti e finte certezze alla loro sensibilità.»

 Gli Acarnesi è la prima commedia, scritta da Aristofane poco più che adolescente, Inizia con un verso lirico, degno di Charles Baudelaire o Walt Withman: “Quante cose mi mordono il cuore!”. La vicenda ha già il tono surreale dell’Aristofane più maturo, erede dellatradizione “politica” della commedia antica: Diceopoli, vecchio contadino ateniese, non sa convincere i concittadini a smetterla con la guerra, e decide per una “tregua separata” con gli Spartani. Così se ne torna nel suo podere a celebrare Dioniso mentre la città è in fiamme. Contro di lui si metteranno gli Acarnesi, un gruppo di vecchi e fieri patrioti del demo diAcarne, ma Diceopoli (che significa “il giusto cittadino”) riuscirà a convincerli che servire la patria significa prima di tuttocercare la Pace, la divinità che più di tutte sa regalare felicità e benessere all’umanità.La commedia suona quanto maiattuale, all’alba di questo nuovo millennio, funestato come nei tempi antichi dall’incubo delle guerre e delle distruzioni.

«Il mondo “peggiora per quanto invecchia”, diceva un grande classico, e oggi come allora è insanguinato dalle guerre. Aristofane scrive la sua prima commedia a diciotto anni, Acarnesi, contro la guerra del Peloponneso che stava devastando Atene.» - dichiara Marco Martinelli - «Con la sua vena sulfurea e surreale, si scaglia contro il grande male della violenza che avvelena la democrazia nascente. A incarnare l’adolescente infuriato che da sempre consideriamo il padre della commedia antica, saranno nel Teatro Grande di Pompei un’ottantina di adolescenti di Pompei, Torre del Greco, Castellammare di Stabia: dalla loro rabbia e dai loro desideri ho ricavato la drammaturgia per raccontare l'inquieto presente tra le pietre millenarie della scena di Pompei

Marco Martinelli, fondatore insieme a Ermanna Montanari del Teatro delle Albe,è tra i più importanti drammaturghi e registi del teatro italiano, e ha vinto ben sette volte il Premio Ubu come drammaturgo, regista, pedagogo. Le sue drammaturgie sono state tradotte, pubblicate e messe in scena in dodici paesi in Europa e nel mondo. Ha sviluppato inoltre negli anni un’esperienza di lavoro teatrale con gli adolescenti, che gli ha fruttato altri premi e riconoscimenti a livello internazionale. In Campania in particolare Martinelli nel 2006 a Napoli ha dato vita ad Arrevuoto, un progetto dell’allora Teatro Stabile di Napoli, per il quale ha ricevuto il Premio dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro e il Premio Ubu come “progetto speciale”. Nel 2007 ha diretto Punta Corsara, col sostegno della Fondazione Campania Festival. Nel 2017 ha pubblicato, per Ponte alle Grazie, “Aristofane a Scampia”, che ha vinto il premio dell’Associazione nazionale dei critici francesi come “miglior libro sul teatro” pubblicato in Francia nel 2021per Actes Sud. Nell’estate 2022 Martinelli ha debuttato a Ravenna Festival con il Paradiso dantesco, ideato e diretto insieme a Ermanna Montanari, ultima anta del progetto La Divina Commedia iniziato nel 2017 e prodotto sempre da Ravenna Festival,coinvolgendo nell’allestimento l’intera città, come in una sacra rappresentazione medievale e nel teatro rivoluzionario di massa di Majakovskij. Per gli spettacoli al Teatro Grande il regista è coadiuvato, già dallo scorso anno, dagli assistenti alla regia Valeria Pollice e Gianni Vastarella del Collettivo LaCorsa.

Economicamente il progetto, sostenuto dal Parco di Pompei, si avvale quest’anno del contributo della Direzione Generale Spettacolo,e del supporto di uno sponsor, American Expressche per il secondo anno si affianca ad attività del Parco.

Dopo il debutto a Pompei, ACARNESISTOP THE WAR! sarà poi presentato il 3 giugno a Ravenna nel programma di Ravenna Festival.

 ACARNESISTOP THE WAR!

27 e 28maggio 2023

Teatro Grande di Pompei

riscrittura da Aristofane
drammaturgia e regia Marco Martinelli
musiche Ambrogio Sparagna

con adolescenti di Pompei, Torre del Greco e Castellamare di Stabia
spazio e luci Vincent Longuemare

costumi Roberta Mattera

aiuto regia Valeria Pollice e Gianni Vastarella

Produzione Parco archeologico di Pompei
in collaborazione con Ravenna Festival, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Giffoni Film Festival

Cofinanziato dalla Direzione Generale Spettacolo e da American Express

Biglietti:5€ on-line su vivaticket.it

c/o biglietterie Teatro Mercadante e Teatro San Ferdinando

e c/o biglietteria degli scavi (Piazza Esedra) la sera dello spettacolo