domenica 4 dicembre 2022

Boscotrecase - "Parco delle pareti d'arte". Nei murales la storia dei paesi vesuviani

"Parco delle pareti d'arte". Nei murales la storia dei paesi vesuviani. Primo evento culturale e di riqualificazione degli spazi urbani, voluto dall'amministrazione Carotenuto e finanziato dalla Città Metropolitana di Napoli Parco delle Pareti d'Arte

Parco delle Pareti d'Arte, prima edizione 2022. 
Comune di Boscotrecase. 
Sindaco: Pietro Carotenuto, 
Direttore Artistico: Nello Collaro, 
Direttore Eventi: Mimmo Pesce, 
Assessore Comunale: Marialuisa Russomanno. 
Partner: Cantine Sorrentino, Cantina La Mura, Conadi, Centro Onlus, Bani Adv.
 

Vini del Vesuvio, tra storia e leggenda.

Ingresso gratuito su prenotazione, fino ad esaurimento posti

Info e Prenotazioni:

Segreteria Sindaco 0815374588 - Servizio Civile 08118515996
Con la partecipazione di Patrizio Rispo.
Sorrentino Vesuvio-Winery

Inizia ufficialmente l'evento "Parco delle pareti d'arte", dedicato, in questa sua prima edizione, al tema dell'accoglienza. Una festa delle radici e della socialità è quella che si terrà fino al 12 Novembre. Mission di fondo è la valorizzazione del territorio attraverso la cultura. La storia di Boscotrecase, dei comuni vesuviani e costieri raccontata, come in un libro, attraverso le immagini che artisti locali e nazionali disegneranno sulla parete bianca dietro al Palazzo comunale di piazza Municipio. L'iniziativa, il materiale di comunicazione e di promozione sono prodotti nell’ambito del progetto realizzato con il finanziamento della Città Metropolitana di Napoli.
Fino a venerdì 21 ci si potrà candidare per dipingere un'opera, inviando la domanda (scaricabile dal sito internet: www.parcodelleparetidarte.it) una propria bozza al direttore artistico Nello Collaro (utilizzando la mail: nellocollaro@libero.it). 
Da sabato 22, inizierà la realizzazione degli 11 murales selezionati che saranno mostrati ufficialmente nell'evento conclusivo del 12 Novembre. L'idea di Collaro è non escludere nessuno: coloro che non saranno selezionati per la prima edizione rientreranno di diritto tra gli artisti dei prossimi appuntamenti. L'amministrazione, infatti, sta già lavorando per le edizioni successive, affinché sulle case dell'intero territorio comunale possano essere raffigurati momenti simbolo o personaggi che hanno caratterizzato il territorio.
Durante le due settimane si terrà un evento con la Corale del Vesuvio, un convegno sul vino e un fine settimana con musica e mercatini, curati dal direttore Mimmo Pesce.
«I nostri paesi vesuviani sono tutti accomunati da un'unica storia. Quello che inizia adesso è solo il primo di una lunga narrazione che, prossimamente, ci porterà a scendere per il paese per raccontare, attraverso l'arte figurativa, il nostro grande vissuto». Ha detto il direttore artistico Nello Collaro, aggiungendo: «Quasi 40 anni fa abbiamo dipinto lo stesso muro per una sorta di protesta contro l'impegno dell'Italia nella guerra in Libano. Adesso facciamo lo stesso affinché si fermino le violenze che stanno funestando l'Europa».
Per l'assessore alla Cultura e Turismo di Boscotrecase Marialuisa Russomanno: «Abbiamo accolto un'istanza che ci veniva dal territorio. Il nostro paese è da sempre fucina di creatività, di talenti e di arte. La pittura è un sentire comune e diffuso. Le strade del nostro territorio sono caratterizzati dall'arte e da una particolare devozione. Vogliamo riprendere questa storia e renderla nuovamente attuale».
Il sindaco Pietro Carotenuto ha parlato di «duplice finalità. Questo evento riqualifica spazi urbani e mette in risalto il percorso culturale sul quale stiamo lavorando dal 2016 insieme alla scuola, alle parrocchie e alla consulta delle associazioni. Una città responsabile è quella che riesce a dare risalto all'arte, alla storia e all'operosità del territorio, facendoli conoscere alle nuove generazioni». Aggiungendo: «Insieme all'assessore Russomanno, che ha lavorato incessantemente per tenere insieme una macchina complessa, stiamo già studiando la fattibilità della seconda edizione perché vogliamo portare i tocchi d'arte in tutti i quartieri della nostra comunità. Per questo motivo ci stiamo impegnando per intercettare un nuovo finanzimento, ma, qualora non dovesse esserci, la faremo ugualmente con l'impegno dell'amministrazione e di chi vorrà esserci».
I Murales in breve
  • Il 21 ottobre alle 18 saranno resi noti i nomi degli 11 artisti che dipingeranno.
  • Dal 22 ottobre gli artisti potranno iniziare a realizzare le loro opere.
  • Il 12 Novembre saranno mostrate alla città durante l'evento conclusivo
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sabato 3 dicembre 2022

Terzo workshop di progettazione partecipata per SmartLand@Pompei, a cura dell’Unità Grande Pompei.

 Terzo workshop per SmartLand@Pompei

Il Progetto Partecipativo per la valorizzazione del nostro territorio 

Nella splendida cornice dell’Auditorium del Parco Archeologico di Pompei si svolgerà martedì 6 dicembre 2022 dalle 9 alle 17 il terzo workshop di progettazione partecipata per SmartLand@Pompei, a cura dell’Unità Grande Pompei.

Nei workshop di maggio e di luglio i partecipanti si sono confrontati sulla definizione di un modello di ecosistema per potenziare la promozione e la valorizzazione delle eccellenze del territorio. Si è ragionato sul ruolo dei differenti attori, istituzioni, organizzazioni, associazioni, formulando le prime idee per la definizione dell’ecosistema, e si è approfondita la conoscenza della soluzione tecnologica innovativa a supporto dell’ecosistema, attraverso la definizione di percorsi tematici e sistemi di premialità.

Il workshop del 6 dicembre è finalizzato a consolidare gli obiettivi raggiunti finora, sperimentare le potenzialità della soluzione tecnologica, condividere il modello di sostenibilità dell’iniziativa, immaginare gli scenari futuri di crescita dell’ecosistema tramite casi concreti e tradurre questa visione in una modalità di coinvolgimento del territorio partendo da oggi. grandepompei.beniculturali.it

 

martedì 29 novembre 2022

Cine Teatro Minerva, Boscoreale “Accordati con me” - 2 / 4 dicembre 2022

Saranno Tullio De Piscopo, Enzo Decaro, Antonio Onorato e Peppino Di Capri gli ospiti d’eccezione di “Accordati con me” che andrà in scena nel week end dal 2 al 4 dicembre sul palco del Cine Teatro Minerva di Boscoreale. L’evento è dedicato alla memoria di Joe Amoruso, indimenticato pianista della storica band di Pino Daniele, scomparso nel marzo del 2020.

Nella serata finale, in programma domenica 4 dicembre, e che si preannuncia ricca di emozioni, inseguendo i ricordi e le melodie tanto care a Joe, oltre ai finalisti del premio musicale riservato ad interpreti, cantautori e musicisti provenienti da tutta Italia e Europa, sul palco del Cine Teatro Minerva si alterneranno anche tantissimi ospiti d’eccezione che hanno condiviso parte della loro carriera artistica con Joe Amoruso.  Tra questi Tullio De Piscopo, batterista, cantautore, percussionista e che con Amoruso ha fatto parte della storica band di Pino Daniele oltre a condividere progetti artistici e musicali.

Nel segno di Joe sarà anche il ricordo dell’attore Enzo Decaro e di Antonio Onorato, che insieme alla famiglia di Amoruso, ha voluto fortemente la realizzazione di questo appuntamento musicale organizzata dall’Associazione Strada Facendo Events, presieduta da Rino Cirillo, con la direzione artistica di Vincenzo De Prisco.

Sul palco del Cine Teatro Minerva ci sarà anche Peppino Di Capri, il cantante e pianista celebre per tantissimi successi tra i quali Champagne e Roberta, e che proprio con Joe Amoruso ha realizzato il disco “Con in testa strane idee”.

A presentare la serata finale sarà Mariasilvia Malvone, speaker ufficiale di Radio Kiss Kiss Italia.

Il premio. Sono 120 i musicisti e artisti selezionati, sugli oltre 250 iscritti alla prima edizione del premio “Accordati con me”, e che venerdì 2 e sabato 3 dicembre si esibiranno nel teatro di Boscoreale.

Saranno 15 i finalisti (9 tra cantautori/interpreti/band; 3 musicisti; 3 cantanti 13-15 anni) che accederanno alla finale del 4 dicembre alla presenza, tra l’altro, della giuria di qualità composta da Fio Zanotti, Adriano Pennino, Carlo Avarello, Rory Di Benedetto, Antonio Onorato, Manuel Finotti, Salvatore Mineo, Germano Parisi, Federica Camba, Enzo Longobardi.

L’artista vincitore del premio musicale riceverà una borsa di studio presso l’Isola Degli Artisti di Roma, una delle realtà indipendenti più rilevanti dell’ultimo decennio, in qualità di Management dei propri artisti e di etichetta discografica.

“Sono sicuro che Joe avrebbe subito sposato questa iniziativa, perché amava tutti quei momenti che permettevano ai giovani di mettersi in mostra. Sono sicuro che avrebbe messo in questa avventura tutta la gioia e la passione che animavano la sua vita artistica” – ha dichiarato Arturo Amoruso, fratello del musicista-arrangiatore che incrociò la sua esperienza con nomi importanti quali Zucchero Fornaciari, Vasco Rossi, Mauro Pagani, Alberto Fortis, Pino Daniele, Andrea Bocelli e tanti tanti altri.

Diretta streaming. La serata finale di Accordati con Me in programma domenica 4 dicembre 2022 sarà trasmessa in diretta streaming sul sito volwer.it e sulla pagina facebook de lostrillone.tv.

sabato 26 novembre 2022

Area verde della città antica di Pompei - Accordo sperimentale per attività di Eco pascolo di ovini

150 pecore al pascolo nell’area verde della città antica di Pompei, in quella vasta porzione di territorio ancora non scavato, ricoperto al di sopra della cenere e del lapillo, da una estesa vegetazione da manutenere.

“A volte l’innovazione più grande è il ritorno alle nostre radici. Così Pompei, attraverso il recupero della più antica ed efficiente tecnologia di tradizione, la “Natura”, affronta in maniera sostenibile la gestione e manutenzione degli spazi verdi del sito. “– dichiara il Direttore del Parco archeologico, Gabriel Zuchtriegel.

Un accordo sperimentale per attività di Eco pascolo di ovini, della durata di 9 mesi, consentirà in maniera ecosostenibile e senza alcuna spesa per l’amministrazione, il mantenimento delle superfici a prato, nel pieno rispetto delle caratteristiche naturalistiche delle aree, assicurando il contenimento delle malerbe e la concimazione naturale dei terreni.

Si tratta di un metodo alternativo e altamente efficace che sfrutta la capacità dei greggi di ripulire e bonificare i prati garantendo risparmio e al contempo influendo sull’ impatto ambientale. Le pecore, difatti, non necessitano di energia elettrica quanto un macchinario, pertanto non c’è nessun costo né inquinamento. L’erba tagliata in maniera industriale normalmente diventa un rifiuto a tutti gli effetti da smaltire. Una pecora, invece, ingerisce l’erba che mastica e la ricicla fertilizzando il prato che ricco di materia organica e microrganismi è la migliore assicurazione contro allagamenti e siccità. Del tutto superflui, naturalmente, gli erbicidi.

Dai vigneti che producono il vino, alla gestione e coltivazione degli ulivi e produzione d’olio in collaborazione con Unaprol e Aprol Campania, al programma di imboschimento con Arbolia (Bosco antico di Piazza Anfiteatro e presso Villa di Diomede), ai progetti di agricoltura sociale con la raccolta della frutta a cura di bambini e adolescenti con disabilità e autismi, nell’ambito di percorsi formativi di inserimento al lavoro (Associazione Il Tulipano), fino al vivaio della flora pompeiana che riproduce specie ed essenze secondo  riferimenti storici archeologici, l’attività dell’eco pascolo si inserisce nel più ampio progetto di Azienda agricola Pompei che il Parco archeologico sta mettendo in campo.

Un grande progetto finalizzato ad una gestione autosufficiente del grande Patrimonio naturale di cui le aree archeologiche sono custodi e che ha tra gli obiettivi anche di far sì che queste attività produttive diventino motore di sviluppo economico locale, sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale e legale.pompeiisites

mercoledì 23 novembre 2022

Introdurre il vino fra le materie di studio degli Istituti Turistici e Alberghieri di tutta Italia è il progetto di formazione dell’Associazione Nazionale Le Donne del Vino.

La sperimentazione si è svolta nell’anno scolastico 2021/2022 in tre regioni pilota: Emilia Romagna, Piemonte e Sicilia. Nel prossimo anno 2022/2023 le Donne del Vino estenderanno la sperimentazione a tutte le regioni italiane per poi lasciarla crescere, sotto la diretta gestione del Ministero.

Il Progetto D-Vino è curato da Donaletta Cinelli Colombini, Presidente Associazione Nazionale Le Donne del Vino, da Antonietta Mazzeo Delegata Emilia-Romagna, Roberta Urso Delegata Sicilia e Roberta Lanero Socia Piemonte. A loro si è affiancata Maura Zini Dirigente Scolastica dell’Istituto Lazzaro Spallanzani di Modena con il ruolo di capofila rispetto al Ministero dell’istruzione. La sperimentazione ha infatti ufficialità formale e procede in modo omogeneo, nei temi e nei metodi, in tutte le scuole coinvolte.

Gli Istituti coinvolti per l’anno scolastico 2021/2022 sono stati:

  • In Emilia Romagna, sotto la guida della delegata Antonietta Mazzeo, Istituto Lazzaro Spallanzani Castelfranco Emilia (Mo); Raineri Marcora, Piacenza; Magnaghi Solari Salsomaggiore Terme (Pr)
  • in Sicilia, sotto la guida della delegata Roberta Urso, Istituto Alberghiero Ignazio e Vincenzo Florio – Erice (Tp); Istituto commerciale per il Turismo e professionale per l’ospitalità alberghiera Enrico Medi – Randazzo (Ct); Istituto superiore per i servizi turistico/alberghieri Don Calogero Di Vincenti – Bisacquino (Pa).

  • In Piemonte, sotto la guida di Roberta Lanero, Apf Colline Astigiane Scuola Alberghiera di Agliano-Asti e Istituto Umberto Primo Scuola Enologica di Alba.

PERCHÉ INSEGNARE IL VINO NEGLI ISTITUTI TURISTICI E ALBERGHIERI

Attualmente alcuni presidi di Scuole Alberghiere hanno già attivato i corsi sul vino mentre nessun Istituto Turistico ha insegnamenti di questo tipo. Nella realtà invece, i futuri responsabili delle sale dei ristoranti così come i futuri manager di uffici turistici, agenzie di viaggio o alberghi hanno bisogno delle nozioni base sul vino e sui territori del vino.
Infatti il vino costituisce circa un terzo dei ricavi dei ristoranti. Sul fronte turistico vediamo che l’enogastronomia è la prima attrattiva dei viaggiatori stranieri diretti in Italia e anzi un visitatore su quattro è mosso principalmente da quella. Il 62% dei cataloghi dei tour operator contiene un’offerta enogastronomica. Ci sono circa 10.000 cantine attrezzate per la wine hospitality in costante ricerca di personale e circa altre 20.000 imprese del vino aperte al pubblico. 

In un’Italia dove l’agroalimentare è sempre più importante per il turismo non è possibile continuare a insegnare solo arte, territori e geografia turistica (66 ore per 3 anni) ai futuri manager dell’incoming. 

I VANTAGGI DELLA FORMAZIONE SUL VINO AI FUTURI MANAGER DELLA RISTORAZIONE E DEL TURISMO

Una formazione più aderente ai bisogni dei comparti produttivi in cui gli studenti si preparano a entrare avvantaggia tutti e principalmente loro aprendogli maggiori prospettive lavorative. 

In generale innalza il livello dell’offerta turistica e funziona come un acceleratore per i territori del vino che hanno bisogno di personale formato nell’intera filiera che produce, commercializza e somministra il nettare di Bacco. Persone che siano in grado di accrescere la conoscenza e l’apprezzamento di vino di qualità soprattutto fra i visitatori stranieri e soprattutto relativamente alle denominazioni meno conosciute.

In ultimo ma non meno importante la formazione a cui le Donne del Vino intendono dare l’avvio, ha lo scopo di favorire il consumo responsabile fra i giovani. Intende creare degli ambasciatori della cultura enologica in grado di influenzare i coetanei in una logica di peer education. Infatti, anche se l’assaggio del vino sarà riservato solo ai maggiorenni, una parte importante della formazione sarà finalizzata al contrasto dell’abuso e del binge drinking. ledonnedelvino.com 

D-Vino, parte in Campania il progetto delle Donne del Vino

Intanto in Campania, il prossimo 28 Novembre, sarà presentato l’inizio delle lezioni che introdurranno gli studenti dell’I.P.S.E.O.A. Duca Di Buonvicino allo studio del vino grazie al contributo di alcune associate campane che racconteranno e spiegheranno – a seconda della loro professione – vari aspetti del settore enologico. Se solo si pensa che il vino costituisce circa un terzo dei ricavi dei ristoranti ed è una delle maggiori attività di interesse dei viaggiatori stranieri in Italia, risulta evidente come i futuri manager, responsabili di sala e/o di ristoranti abbiano bisogno, sin dalle scuole superiori, di una preparazione di base.

“Questo progetto nasce dall’esigenza di colmare un’incredibile lacuna nella formazione degli studenti degli istituti alberghieri del nostro paese, dove enogastronomia ed enoturismo rappresentano un volano per l’economia. Inserire, quindi, la materia vino nel programma didattico rappresenta un punto di svolta epocale. I ragazzi avranno l’opportunità di conoscere, nell’ambito di sei incontri e attraverso la testimonianza delle socie, il mondo del vino a tutto tondo: dalla conoscenza dei vini e territori, alla degustazione, passando per la comunicazione del vino. Sarà un’esperienza incredibile anche per Noi entrare in contatto e formare i potenziali futuri ambasciatori del nostro territorio”. Dichiara la delegata campana, Valentina Carputo.

  • In occasione dell’incontro del 28 novembre 2022 alle ore 12 presso l’I.P.S.E.O.A. Duca Di Buonvicino (NA),
  • interverranno la professoressa Carmela Musello, Preside I.P.S.E.O.A Duca Di Buonvicino, 
  • Valentina Carputo, delegata Donne del Vino della Campania e successivamente verranno introdotte le professioni del Vino. 
  • Sarà la volta dell’enologa Chiara Moio, Gilda Guida in qualità di Sales Manager, 
  • Cristina Varchetta come addetta all’Hospitality, 
  • Fosca Tortorelli giornalista enogastronomica, 
  • la sommelier Michela Guadagno
  • la ristoratrice Lorella Di Porzio, 
  • l’enotecaria Tiziana De Maro
  • Nunzia Sarpone come agente di commercio. 
  • Le conclusioni dell’incontro saranno affidate all’assessore all’Istruzione e alle politiche sociali e giovanili della regione Campania Lucia Fortini 
  • e all’assessore all’Agricoltura regione Campania Nicola Caputowww.eroidelgusto.it

martedì 22 novembre 2022

CortoDino Vesuvio Film Festival. 23 - 28 novembre 2022 - Boscotrecase - Torre Annunziata

 
Dal 23 al 28 novembre nella splendida cornice del Comune di Boscotrecase nel cuore del  Ente Parco Nazionale del Vesuvio torna con la sua dodicesima edizione Cortodino, festival internazionale del cortometraggio dedicato alla memoria di Dino, Luigi e Alfredo De Laurentiis


 
Il “CORTODINO FILM FESTIVAL” (CFF) nasce da un’idea di Filippo Germano, presidente dell'Associazione Culturale no profit Esseoesse con lo scopo di promuovere e far conoscere giovani talenti  filmakers, divulgando un genere cinematografico ancora di “nicchia” come quello dei cortometraggi,ma di ottima qualità e capacità di penetrazione nel mercato nazionale ed internazionale.
Un’idea realizzata attraverso un concorso che muove dalla volontà di ricordare e celebrare nella sua città natale, Torre Annunziata, ed in termini non solo commemorativi ma propositivi, la figura e l’opera di Dino De Laurentiis, il grande produttore e scopritore di talenti, oggi diventati divi di fama mondiale.
L'associazione Esseoesse ha voluto,con questa iniziativa,fare qualcosa di diverso per la propria città,cercando di riportarla allo splendore culturale degli anni ’60, siglato dalla presenza di tanti personaggi prestigiosi del mondo del cinema e non solo.
  • Proiezioni dal 23 al 27 novembre: ecco tutti i finalisti delle diverse categorie e il programma delle proiezioni.
Sezione School
  • Scuola Cardinal Prisco - Boscotrecase.
  • Mercoledì 23 novembre - h 10.30 - 13.00
Sezione Documentari e Peace
  • Sede Pro Loco Oplonti - Torre Annunziata
  • 23, 24 e 26 novembre, h 9.00 - 13.00
  • 24 novembre, h 15.00 - 18.00
Sezione Over 36
  • Sala Consiliare Comune di Boscotrecase
  • 23 e 25 novembre, h 9.00 - 13.00
  • 24 novembre, h 15.00 19.00
Sezione School
  • Sala Consiliare Comune di Boscotrecase
  • 23 e 25 novembre, h 9.00 - 13.00
  • 24 novembre, h 15.00 19.00
Sezione Short
  • Sala Consiliare Comune di Boscotrecase
  • 23 e 25 novembre, h 9.00 - 13.00
  • 24 novembre, h 15.00 19.00

    Sezione Talento Campano
  • Sala Consiliare Comune di Boscotrecase
  • 23 e 25 novembre, h 9.00 - 13.00
  • 24 novembre, h 15.00 19.00
Organizzazione: A.C. Esseoesse 1993. Direzione: Filippo Germano
GiraOplonti Cinema con Cortodino Film Festival.
A cura di Mirella Azzurro, Presidente "Archeoclub Mario Prosperi" di Torre Annunziata e Vincenzo Marasco, storico del "Centro Studi Nicolò D'Alagno" di Torre Annunziata.
Evento di conoscenza della storia, della fede, dell' arte e dell'archeologia di Torre Annunziata con visita alle location di cinema dei film girati in città.
Il percorso di Giraoplonti sarà quello classico, già sperimentato nelle precedenti edizioni ma che si arricchisce quest’anno di nuovi dati storici, dettagli, location di cinema e aneddoti che danno nuovo fascino all’iniziativa.
Programma visite guidate gratuite.
Consigliata prenotazione. Inviate messaggio Whatsapp al n.392.5219430.
🟢▫️h 9 Raduno a piazza Giovanni XXIII, nel quartiere che ha dato il nome alla città.
🟢▫️h. 9.30 Visita alla Basilica della Madonna della Neve , all’ipogeo, al quartiere dell’Annunziata e al fortellazzo di Nicolò D’Alagno.
Il percorso prosegue lungo il corso Vittorio Emanuele con tappe in alcuni luoghi significativi della storia locale, passando davanti cinema Metropolitan e proseguendo poi per piazza Fabbrica d’Armi che prende il nome dall'omonimo e dismesso edificio militare, istituito da Carlo III di Borbone nel 1752, location di un’importante serie televisiva della Rai.
Segue la visita alla Basilica dello Spirito Santo e alla suggestiva Cripta e alla Rampa luogo di cinema.
Nel corso della visita ci saranno cenni sulla vita e sulle produzioni cinematografiche di Dino e Luigi De Laurentiis.
Il percorso si concluderà presso il Museo di Oplontis dove sarà possibile osservare gli interessanti reperti e le meravigliose sculture rinvenute nel corso degli scavi della Villa di Poppea e la mostra di opere pittoriche e grafiche realizzate degli studenti del Liceo Artistico De Chirico di Torre Annunziata, dal titolo "Il Vesuvio tra cinema, risorsa e fragilità".
Presenti nel museo anche armi di metà '800 e preziosi documenti storici della Real Fabbrica d'Armi, opificio progettato dall'architetto Francesco Sabatini con la supervisione di Luigi Vanvitelli. 

 

venerdì 11 novembre 2022

MAV Museo Archeologico Virtuale di Ercolano, mostra di arte moderna contemporanea Terremoti (d’arte) ed altre storie magmatiche (eArthqakes and others magmatic’s history). 13 novembre - 4 dicembre 2022

Domenica 13 novembre, alle ore 11.00, sarà inaugurata, nella Space gallery del MAV/ il Museo Archeologico Virtuale di Ercolano, la mostra di arte moderna contemporanea Terremoti (d’arte) ed altre storie magmatiche (eArthqakes and others magmatic’s history) che rimarrà in cartellone fino al 4 dicembre.

  • Interverranno all'inaugurazione:
  • Ciro Cacciola, Direttore Museo MAV
  • Giovanni Mangiacapra, Presidente Connessioni aps
  • Carmela Saulino, Consigliere comune di Ercolano
  • Luigi Fusco, Curatore e critico d'arte.

“Undici gli artisti in mostra, autori tra i più rappresentativi del territorio campano, che attraverso le loro opere racconteranno la propria singolare visione della potenza suggestiva ed effimera del vulcano, quale grandioso elemento della natura, senza dimenticare di fare opportuni rimandi al Vesuvio, al suo paesaggio e all’area archeologica circostante. I lavori in esposizione sono piccoli brani di pitture, sculture e installazioni che svelano la bellezza del territorio vesuviano in un’ottica compositiva squisitamente contemporanea.” 

“È una grande soddisfazione per me riuscir a mettere insieme alcuni nomi noti di artisti campani in occasione di un’iniziativa culturale promossa da Connessioni aps – dichiara il suo Presidente Giovanni Mangiacapra – le loro opere rimarranno in esposizione fino al 4 dicembre.

Nel periodo della mostra sono previste diverse iniziative di attività espressive.

Il ricco calendario della rassegna vedrà numerosi scrittori presentare i propri libri in veri e propri talk show volti a rendere il pubblico protagonista, e ancora pomeriggi dedicati alla lettura di poesie, il tutto per coinvolgere gli ospiti che interverranno alle iniziative culturali promosse. Sarà un intenso mese di novembre di arte e cultura al MAV con Connessioni aps.” “La narrazione magmatica della forza eruttiva e sismica di un vulcano è impresa tanto ardua quanto appassionante, soprattutto quando si prova a spostare l’asse del racconto dalle parole alle immagini” – aggiunge il curatore e critico d’arte Luigi Fusco, sottolineando quanto “sin dall’antichità tra i vulcani, quello che ha suscitato maggior interesse scientifico ed ha alimentato tante fantasie, spesso oniriche, è stato il Vesuvio che con la sua furia devastatrice nel 79 d.C. cancellò per sempre le città di Pompei, Ercolano, Stabiae e gli altri centri vicini”.


Questi gli artisti in mostra: 

  • Antonella Botticelli, 
  • Raffaele Sorrentino, 
  • Giovanni Mangiacapra, 
  • Vittorio Vanacore, 
  • Lucio Afeltra,
  • Paolo Villani, 
  • Romina Russo, 
  • Raffaella Vitiello, 
  • Giovanna D’Amico, 
  • Diana D’Ambrosio 
  • Lucio Liguori, 
che attraverso i loro lavori hanno sviluppato in maniera sinergica un percorso visivo unico nel suo genere, contrapponendo, in modo armonico, linguaggi e stili differenti, ma convergendo, allo stesso tempo, verso un’unica direzione: quella del bello artistico.

lunedì 7 novembre 2022

DOMENICA AL MUSEO: I DATI DEI VISITATORI DI DOMENICA 6 NOVEMBRE 2022

DOMENICA AL MUSEOTantissimi visitatori per la #domenicalmuseo di novembre, l'iniziativa che consente l'ingresso libero nei parchi archeologici e nei museitaliani ogni prima domenica del mese a tutti i cittadini.  Ministero della Cultura  

«Dati molto positivi che confermano che le domeniche gratuite vanno assolutamente mantenute - ha commentato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano - e che anzi possiamo pensare a delle altre giornate di gratuità in occasione di alcune date fondamentali per la storia della nostra Nazione come il 2 giugno o il 4 novembre»

    ECCO I DATI DEI VISITATORI NEI PRINCIPALI LUOGHI DELLA CULTURA NELLA GIORNATA DI DOMENICA 6 NOVEMBRE 

      1. 23.404 Parco Archeologico del Colosseo,
      2. - 21.817 Parco Archeologico di Pompei,
      3. - 9.240 Galleria degli Uffizi,
      4. - 8.932 Giardino di Boboli,
      5. - 7.710 Reggia di Caserta,
      6. - 7.649 Palazzo Reale di Napoli,
      7. - 7.516 Villa Adriana e Villa d’Este,
      8. - 7.234 Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo,
      9. - 6.909 Palazzo Pitti,
      10. - 6.050 Galleria dell'Accademia di Firenze,
      11. - 5.307 Musei Reali di Torino,
      12. - 4.899 Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma,
      13. - 4.285 Museo Archeologico Nazionale di Napoli,
      14. - 3.851 Parco archeologico di Ostia antica,
      15. - 3.702 Parco Archeologico di Ercolano,
      16. - 3.442 Museo di Capodimonte,
      17. - 3.265 Palazzo Ducale di Mantova,
      18. - 2.900 Musei del Bargello,
      19. - 2.840 Gallerie nazionali di arte antica di Roma (2.259 sede di Palazzo Barberini; 581 sede di Palazzo Corsini),
      20. - 2.602 Parco archeologico dei Campi Flegrei, 
      21. - 2.569 Pinacoteca Nazionale di Bologna,
      22. - 2.530 Gallerie dell’Accademia di Venezia,
      23. - 2.394 Pinacoteca di Brera,
      24. - 2.293 Parco archeologico di Cerveteri e Tarquinia,
      25. - 2.254 Castello di Miramare di Trieste (4.127 nel Parco storico),
      26. - 2.199 Parco Archeologico di Paestum e Velia,
      27. - 1.992 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria,
      28. - 1.800 Galleria Borghese,
      29. - 1.735 Complesso monumentale della Pilotta,
      30. - 1.584 Museo del Cenacolo Vinciano,
      31. - 1.481 Gallerie Estensi,
      32. - 1.430 Rocca Demaniale di Gradara,
      33. - 1.295 Villa della Regina, Torino,
      34. - 1.214 Palazzo Carignano, Torino,
      35. - 1.202 Museo nazionale etrusco di Villa Giulia,
      36. - 1.167 Parco Archeologico dell’Appia antica,
      37. - 1.130 Galleria Spada di Roma,
      38. - 1.035 Galleria Nazionale delle Marche,
      39. - 997 Museo archeologico nazionale di Taranto,
      40. - 929 Palazzo Reale di Genova (+464 Palazzo Spinola),
      41. - 906 Galleria Nazionale dell’Umbria.​

      A questi dati si aggiungono i 30.751 visitatori dell' Istituto VIVE - Vittoriano e Palazzo Venezia e i 3.602 visitatori del Pantheon Roma.

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      sabato 5 novembre 2022

      Subscatti - La Sirena Partenope, passato , presente e futuro del mito - 4 al 6 novembre 2022 - MAV di Ercolano

       Fondalicampania Aps propone: Subscatti IV Edizione anno 2022

      La Sirena Partenope, passato , presente e futuro del mito 

      Secondo la tradizione la sirena Partenope rappresenta la massima espressione di bellezza femminile. Come tutte le sirene anche essa era un’ammaliatrice di uomini , compito per lei molto semplice, vista la sovrumana bellezza, tanto da essere considerata più avvenente della dea Venere.

      Malgrado il suo fascino irresistibile non fu in grado di conquistare il cuore di Ulisse. L’astuto eroe, incatenatosi all’albero della sua nave, riuscì a non cedere alle lusinghe della sirena. Partenope affranta al dolore si suicidò lanciandosi da un dirupo. Le onde del mare trasportarono il corpo di Partenope sull’isolotto di Megaride, nel luogo in cui oggi è ubicato il Castel dell’Ovo.

      Nell’ XIII secolo a C i Cumani fondarono una città proprio nelle vicinanze dell’isolotto di Megaride e le diedero il nome di Partenope , collegando quindi il mito della famosa sirena alla cultura del luogo. Dal mare emerge la radice identitaria della cultura Napoletana, quella Partenopea non rappresenta solo un traguardo ma un punto di partenza, grazie al quale costruire un tessuto sociale in grado di attingere risorse per superare le sfide del presente e del futuro della nostra Regione.

      4 novembre ore 18:30
      • - Benvenuto
      • - Olga Cirillo Ass. Altanur “Partenope e i naviganti : la voce di miele,l’oblio, la morte”
      • - Anton Dohrn: dott Rosario Balistrieri
      • - Fondalicampania: Progetto Sentinelle del Mare
      • - Università Federico II: Analisi Morfologica microplastiche del Golfo
      • - Amp Punta Campanella: dott. Domenico Sgambati Progetto Mare
      • - Mariafelicia Carraturo: “Il risveglio di Partenopee “
      • - Premiazione Fotografi : Pasquale Vassallo, Guido Villani, Salvatore Ianniello, Francesco De Rosa, Max Di Martino, Fabio Russo
      • Fondalicampania Aps

      5 novembre ore 18:00
      • - Poesie Metropolitane: Rosa Mancini, Contest di poesia e fotografia
      • - Regione Campania: Mario Riccardi “Il settore agroalimentare e la blue economy”
      • - Green Tech: Emanuele della Volpe, innovazioni tecnologiche a tutela dell’ambiente
      • ORE 20:00
      • - Auditorium : World Dance Academy: “Partenope”
      6 Novembre
      • Apertura al pubblico dalle 10:00 alle 13:30
      • Special Guest Antonio Conte con: "Il CANTO DELLE SIRENE"
      • Mail art: raccolta di cartoline artistiche provenienti da tutto il mondo!
      • Subscatti 2022 Rosario Balestrieri “Partenope, le origini del mito” -fondalicampania.com/   Rosario Balestrieri della Stazione Zoologica “Anton Dohrn” introdurrà come ha avuto origine il mito delle sirene e quindi anche di Partenope. 
      •   Secondo Ovidio, le sirene chiesero poi agli dèi di essere trasformate in uccelli per poter meglio cercare la perduta amica Persefone. Le sirene potevano placare i venti cantando le melodie dell’Ade e lo stretto legame tra le “piumate vergini” e il mondo dei morti è confermato non solo dalle fonti ma anche dalla ricorrente presenza di loro immagini nei corredi funerari: esseri in parte ancora umani, in parte già alati, come gli uccelli, il tramite naturale fra il mondo dei morti e quello dei vivi. Nelle Argonautiche di Apollonio Rodio (III sec. a.C.), le sirene morirono a causa dell’insensibilità di Ulisse al loro canto e i loro corpi furono trasportati dal mare: Ligeia (“la melodiosa dalla voce incantevole”) finì a Terina, Leucosia (“quella che ha candide membra”) a Posidonia e Partenope (“quella che sembra una vergine”) alle foci del fiume Sebeto, dove i Cumani avrebbero fondato Neapolis.
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