Fondalicampania Aps propone: Subscatti IV Edizione anno 2022
La Sirena Partenope, passato , presente e futuro del mito
Secondo la tradizione la sirena Partenope rappresenta la massima espressione di bellezza femminile. Come tutte le sirene anche essa era un’ammaliatrice di uomini , compito per lei molto semplice, vista la sovrumana bellezza, tanto da essere considerata più avvenente della dea Venere.
Malgrado il suo fascino irresistibile non fu in grado di conquistare il cuore di Ulisse. L’astuto eroe, incatenatosi all’albero della sua nave, riuscì a non cedere alle lusinghe della sirena. Partenope affranta al dolore si suicidò lanciandosi da un dirupo. Le onde del mare trasportarono il corpo di Partenope sull’isolotto di Megaride, nel luogo in cui oggi è ubicato il Castel dell’Ovo.
Nell’ XIII secolo a C i Cumani fondarono una città proprio nelle vicinanze dell’isolotto di Megaride e le diedero il nome di Partenope , collegando quindi il mito della famosa sirena alla cultura del luogo. Dal mare emerge la radice identitaria della cultura Napoletana, quella Partenopea non rappresenta solo un traguardo ma un punto di partenza, grazie al quale costruire un tessuto sociale in grado di attingere risorse per superare le sfide del presente e del futuro della nostra Regione.
4 novembre ore 18:30- - Benvenuto
- - Olga Cirillo Ass. Altanur “Partenope e i naviganti : la voce di miele,l’oblio, la morte”
- - Anton Dohrn: dott Rosario Balistrieri
- - Fondalicampania: Progetto Sentinelle del Mare
- - Università Federico II: Analisi Morfologica microplastiche del Golfo
- - Amp Punta Campanella: dott. Domenico Sgambati Progetto Mare
- - Mariafelicia Carraturo: “Il risveglio di Partenopee “
- - Premiazione Fotografi : Pasquale Vassallo, Guido Villani, Salvatore Ianniello, Francesco De Rosa, Max Di Martino, Fabio Russo
Fondalicampania Aps
- - Poesie Metropolitane: Rosa Mancini, Contest di poesia e fotografia
- - Regione Campania: Mario Riccardi “Il settore agroalimentare e la blue economy”
- - Green Tech: Emanuele della Volpe, innovazioni tecnologiche a tutela dell’ambiente
- ORE 20:00
- - Auditorium : World Dance Academy: “Partenope”
- Apertura al pubblico dalle 10:00 alle 13:30
- Special Guest Antonio Conte con: "Il CANTO DELLE SIRENE"
- Mail art: raccolta di cartoline artistiche provenienti da tutto il mondo!
- Subscatti 2022 Rosario Balestrieri “Partenope, le origini del mito” -fondalicampania.com/ Rosario Balestrieri della Stazione Zoologica “Anton Dohrn” introdurrà come ha avuto origine il mito delle sirene e quindi anche di Partenope.
- Secondo Ovidio, le sirene chiesero poi agli dèi di essere trasformate in uccelli per poter meglio cercare la perduta amica Persefone. Le sirene potevano placare i venti cantando le melodie dell’Ade e lo stretto legame tra le “piumate vergini” e il mondo dei morti è confermato non solo dalle fonti ma anche dalla ricorrente presenza di loro immagini nei corredi funerari: esseri in parte ancora umani, in parte già alati, come gli uccelli, il tramite naturale fra il mondo dei morti e quello dei vivi. Nelle Argonautiche di Apollonio Rodio (III sec. a.C.), le sirene morirono a causa dell’insensibilità di Ulisse al loro canto e i loro corpi furono trasportati dal mare: Ligeia (“la melodiosa dalla voce incantevole”) finì a Terina, Leucosia (“quella che ha candide membra”) a Posidonia e Partenope (“quella che sembra una vergine”) alle foci del fiume Sebeto, dove i Cumani avrebbero fondato Neapolis.
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