A Roma, il 16 Marzo, in conferenza stampa alla Stampa Estera i tracciati della Romana Via Popilia realizzata 2200 anni fa, ma anche le antiche taverne, testimonianze dei passaggi di Re, Imperatori, Eserciti, scrittori. Ed ancora i borghi tra i più belli d’Italia e ci saranno: Ercolano – Pompei – Torre Annunziata Oplonti.
Luca Esposito (scrittore, architetto, storico autore della ricerca, Responsabile del Progetto di rilancio dei Borghi sulla Via Regia delle Calabrie di Archeoclub D’Italia) : “E’ arrivata oggi la comunicazione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Il marchio è stato depositato.
Da oggi nasce il brand turistico – culturale “La Strada Regia delle Calabrie”. E’ la strada di Cicerone o ancora della Regina Margherita, è la strada di Wolfgang Goethe o di Jacob Philippe Hackert, di Robert Mallet o ancora di Charles Didier, di Horace de Rilliet. E’ la strada del Gran Tour, del passaggio degli eserciti francesi e tedeschi. E’ la strada di Re, Regine, Imperatori. In conferenza stampa illustreremo testimonianze archeologiche importanti. Abbiamo ad esempio ritrovato tracciati della Romana “Via Popilia” sulla Strada Regia e non solo. E in conferenza stampa avremo le città dei siti archeologici più prestigiosi”.
Ciro Buonaiuto (sindaco di Ercolano) : “Il trend positivo del 2022 ci fa ben sperare anche per il futuro. Per continuare ad attrarre visitatori oltre alle bellezze della nostra città, dobbiamo puntare anche sul miglioramento dell’accoglienza e soprattutto nell’ingresso in nuovi circuiti turistici”.
“Il 2023 deve essere l’anno della consacrazione turistica di Ercolano. Il trend positivo del 2022 ci fa ben sperare anche per il futuro. Per continuare ad attrarre visitatori oltre alle bellezze della nostra città, dobbiamo puntare anche sul miglioramento dell’accoglienza e soprattutto nell’ingresso in nuovi circuiti turistici, come rappresentato appunto dall’Archeocammino la Strada Regia delle Calabrie”. Lo ha affermato Ciro Buonaiuto, sindaco di Ercolano e Vice Presidente Nazionale dell’ANCI che il 16 Marzo, sarà alla Conferenza Stampa di presentazione del brand turistico – culturale “Strada Regia delle Calabrie” che si svolgerà alla Stampa Estera a Roma.
“Riteniamo che attraverso investimenti in cultura, istruzione e turismo possa esserci una nuova crescita economica e sociale per la città di Ercolano e non solo. Per questo abbiamo aderito con entusiasmo alla nascita dell’Archeocammino che intende accendere i riflettori su quella che era l’antica via di comunicazione – ha continuato Buonaiuto – realizzata in epoca borbonica, e che univa Napoli con Reggio Calabria attraversando anche il Miglio d’Oro. Ercolano, con i suoi tesori archeologici, le sue bellezze naturalistiche, con il fascino delle sue ville vanvitelliane rappresenterà una tappa imprescindibile in questo nuovo attrattore turistico”.
“E’ arrivata oggi la comunicazione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy – ha affermato Luca Esposito, architetto, storico, delegato Archeoclub D’Italia al Programma di Riqualificazione dei Borghi sulla Via Regia delle Calabrie – la Strada Regia delle Calabrie, da oggi è a tutti gli effetti un marchio depositato e dunque riconosciuto. Presenteremo, per la prima volta alla stampa l’immagine del marchio. Da oggi nasce il brand turistico – culturale della Strada Regia delle Calabrie: 44 comuni, 5 Siti Unesco. Ben 8 anni di ricerca condotta sul campo, centimetro per centimetro, hanno consentito di ritrovare 30 Taverne ottocentesche, numerosi tracciati della Consolare Romana “Via Popilia” che si incrociano con la Via Regia delle Calabrie e ancora 40 tra ponti romani, settecenteschi e ottocenteschi, ma anche borghi fantasma, palazzi nobiliari, castelli. Il 16 Marzo, per la prima volta in assoluto, presenteremo in anteprima internazionale alla Stampa Estera sia l’immagine del marchio ma, ed in modo dettagliato tutto il progetto di riqualificazione turistica della Strada Regia delle Calabrie da Napoli a Castrovillari. Per la prima volta avremo insieme ben 44 sindaci. La Strada Regia delle Calabrie attraversa decine e decine di borghi al cui interno troviamo un grande patrimonio culturale. Non solo abbiamo ritrovato taverne ottocentesche, osterie di epoca romana, testimonianze straordinarie come il passaggio di Cicerone a Sicignano degli Alburni o dei vari scrittori, pittori, intellettuali tedeschi, olandesi, francesi ma anche una grande presenza degli spagnoli e dei normanni”.
“La Strada Regia delle Calabrie parte da Napoli. Dunque siti come Pompei, Ercolano e Torre Annunziata – Oplonti, sono ampiamente dentro e lo è anche Paestum . Tutto questo patrimonio archeologico sarà parte della conferenza stampa. Inoltre nascerà anche un logo della Strada Regia delle Calabrie – ha concluso Luca Esposito – che verrà scelto attraverso un Concorso con la partecipazione di tutte le scuole e di tutti gli studenti dei 44 comuni presenti sulla tratta da Napoli a Castrovillari”.
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