- Pomigliano Jazz presenta Maria Pia De Vito, Roberto Taufic e Roberto Rossi in "Linha De Passe"
- Sabato 27 Luglio - Dalle ore 17:00
- Antica Strada Matrone, Via Cifelli - Boscotrecase - Trecase (NA)
- Biglietti su Azzurro Service: http://www.azzurroservice.net/.../maria-pia-de-vito.../
Successivamente e fino al giorno del concerto, il biglietto avrà un costo di 15€ + d.p.
Per gli under 18, biglietti al prezzo ridotto di 7€ + d.p. Biglietti disponibili anche nei circuiti di vendita regionali.
Per info: 081 59 34 001 | www.azzurroservice.net
Programma del giorno:
- sabato 27 Luglio
- visita all’antica Strada matrone [ inizio visite guidate con risalita a mezzo elettrico: h 17:00 _ riservata ai possessori del biglietto del concerto di Maria Pia de Vito, Roberto Taufic e Roberto Rossi ]
- SAPORI del territorio – stand enogastronomici nell’area del concerto
- - Al tramonto il concerto di Maria Pia De Vito, Roberto Taufic e Roberto Rossi::::
- SCOPRI il territorio – le aziende vitivinicole locali
Il concerto sulla strada Matrone è un’imperdibile occasione per scoprire le eccellenze enogastronomiche locali. Nella giornata del concerto le aziende locali, parte del Consorzio Vini Vesuvio, aprono le porte ai visitatori con visite ad hoc e degustazioni di prodotti tipici. Prenota subito la tua visita:
- Vigna delle Rose di Casa Setaro: Casa Setaro: tour in vigna e bottaia più degustazione, per info e prenotazioni: winexperience@casasetaro.it, tel. +39 351 542 4946, Via Cifelli 10 – 80040 Trecase (NA)
- Sorrentino Vesuvio-Winery: Via Panoramica n°6 – 80042 Boscotrecase (NA) – tel.
- Azienda Agricola Vitivinicola Cantina del Vesuvio Cantina del Vesuvio Winery: tour della cantina e degustazione, Via Panoramica 15 – 80040 Trecase (NA) – tel. 0815369041
LINHA DE PASSE
Un progetto transculturale dal quale scaturisce una sorprendente organicità, che svela quanto mondi espressivi apparentemente così distanti abbiano in realtà moltissimi elementi in comune: melanconia, lirismo, fatalismo ed altri più squisitamente lessicali e melodici.
Racconta la stessa De Vito: «La collaborazione con Roberto Taufic dura da un decennio. Adoro la sua completezza: la sensibilità, l’impeccabilità e la sua concezione orchestrale dello strumento e della sua scrittura da compositore. Roberto nel 2017 ha curato gli arrangiamenti di “core/coração”, il mio progetto di elaborazione e traduzione in napoletano delle musiche dei brasiliani Chico Buarque, Guinga, Egberto Gismonti e Tom Jobim.
In quella occasione Taufic mi ha proposto Roberto “Red” Rossi, un percussionista/batterista di grande talento, dalla profonda conoscenza del mondo ritmico brasiliano ed è stata passione musicale a prima vista! Questo è un trio di improvvisatori, che cammina su una “Linha de Passe”, una linea di passaggio, tra il mondo brasiliano, il jazz ed altri linguaggi, sulla linea transculturale che mi è cara».
Uscito nel 2017 “core/coração” rappresentò un lungo lavoro di traduzione di canzoni brasiliane dal portoghese al dialetto napoletano svolto al fianco degli autori. Il titolo indica espressamente un lavoro del cuore, la cui scintilla è stata accesa dall’incontro con il compositore e chitarrista Guinga ed il successivo incontro poetico con Chico Buarque, ospite del disco in due brani “Todo sentimento” e “O Meu Guri” (quest’ultimo un duetto in napoletano).
Un lavoro accurato volto a conservare intatta la bellezza, la poesia e la musicalità dei testi originali, resi nella lingua napoletana, formidabile strumento musicale, lirico, ritmico e visionario allo stesso tempo.
MARIA PIA DE VITO
Da sempre attratta dalle infinite possibilità sonore della voce, Maria Pia De Vito si dedica allo studio del canto lirico e contemporaneo, concentrandosi anche sulla composizione e l’arrangiamento.
Intraprende l’attività concertistica nel 1976: le prime esperienze le consentono inoltre di sviluppare doti di strumentista, dedicandosi al pianoforte e alle percussioni. Le sperimentazioni avvengono in gruppi di ricerca sulla musica etnica, interessati alla polifonia ma non solo, con particolare attenzione per le tradizioni dell’area mediterranea, balcanica e sudamericana.
Nel giro di pochi anni, De Vito si ritrova a collaborare stabilmente con riconosciuti musicisti: John Taylor, Ralph Towner, Rita Marcotulli, Ernst Rejiseger, Paolo Fresu, Norma Winstone, Steve Swallow e Gianluigi Trovesi.
Dimostra ben presto immense qualità: decisivi sono i 15 anni di pratica del jazz, un ampio lavoro sul songbook americano, sulla prassi dello scat e sul be-bop, avvicinandosi in seguito alla filosofia free e a quella radicale europea.
Giusto coronamento di anni trascorsi ad affrontare seriamente un lungo studio sulla vocalità nelle sue tante sfumature sono le esibizioni con musicisti del calibro di Joe Zawinul, Michael Brecker, Art Ensemble of Chicago, Miroslav Vitous, Uri Caine, Dave Liebman, Billy Hart, Eliot Ziegmund, Cameron Brown, Steve Turre, Maria Joao, Ramamani Ramanujan, David Linx, Diederik Wissels e molti altri.
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Patrocinata dalla Regione Campania e sostenuta dal Ministero della Cultura e dall’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, l’edizione 2024 del festival ideato e diretto da Onofrio Piccolo è organizzata dalla Fondazione Pomigliano Jazz con Scabec, in partenariato con i comuni di Pomigliano d’ Arco, Avella e Cimitile, EAV, l’Instituto Cervantes di Napoli e FIPI. Pomigliano Jazz