Domenica 28 Luglio al tramonto con Magma
Peppe Barra sarà accompagnato da un ensemble di artisti straordinari: Magda Giannikou, talentuosa musicista, raffinata curatrice musicale e virtuosa della fisarmonica, il chitarrista Paolo del Vecchio, compagno di lunga data di Peppe Barra, che attraverso il suo suono distintivo ha caratterizzato la carriera dell’artista e Daniele Sepe, con la sua inconfondibile capacità di intrecciare le melodie della Napoli antica con le sonorità della Grecia e del Mediterraneo.
Magma non è solo un concerto, ma un’immersione nell’anima ardente della musica napoletana e del jazz. Un evento che esalta l’eredità culturale di Peppe Barra, portando in primo piano la passione e l’energia della sua musica che ha conquistato generazioni.
Biglietti su Azzurro Service e Vivaticket: www.azzurroservice.net/biglietti/peppe-barra-magma/
Attenzione: fino a domenica 21 Luglio è possibile acquistare i biglietti al costo speciale di 25€ + prevendita. Successivamente, e fino al giorno dello spettacolo, il biglietto avrà un costo di 30€+ prevendita.
Per i ragazzi under 18 biglietti disponibili al prezzo ridotto di 15€ + diritti di prevendita.
Per informazioni: tel. 081 5934001 – www.azzurroservice.net.
COME FUNZIONA LA RISALITA AL CRATERE
LEGGERE CON ACCURATA ATTENZIONE
L’appuntamento è alle ore 16.00 al piazzale Quota 1.000 di Ercolano, all’ingresso del sentiero che conduce al Cratere, e la risalita inizierà a partire dalle ore 16.30.
Per ragioni logistiche è tassativamente necessario rispettare gli orari di ingresso comunicati e comunque, oltre le ore 17.30 non sarà consentito unirsi ai gruppi per raggiungere il luogo del concerto. Il possesso del biglietto non garantirà l’accesso al concerto se non si rispetta tale limite di orario.
Dal piazzale si risale a piedi lungo una serie di tornanti straordinariamente panoramici che conducono fino all’orlo del cratere, accompagnati dalle guide vulcanologiche del Vesuvio. Al concerto, acustico, si assiste seduti a terra su cuscini e non saranno consentiti applausi al fine di non disturbare la fauna presente sul cratere, nel suo habitat naturale.
I musicisti suoneranno fino al tramonto. Al termine del concerto si ritorna al piazzale di Quota 1000, accompagnati dalle guide. Per vivere al meglio l’evento è consigliato un equipaggiamento comodo: scarpe sportive o da trekking, felpa e k-way. L’escursione in salita è di media difficoltà. Saranno applicate tutte le regole attualmente in vigore per l’organizzazione di spettacoli dal vivo.
Al fine di evitare ritardi per l’ingresso all’evento è preferibile acquistare preventivamente il biglietto on-line, sui circuiti Azzurro Service e Vivaticket e nei principali punti vendita regionali ad essi collegati. Il numero di biglietti è limitato e si consiglia di acquistarli in prevendita.
L’evento al Vesuvio è una esperienza unica e il concerto ne rappresenta la parte centrale. Per questo motivo il pubblico è chiamato ad osservare alcune regole fondamentali, al fine di vivere appieno questa esperienza emozionale.
Location centrale di Green Jazz, il progetto attraverso il quale Pomigliano Jazz promuove, dal 2013, la cultura della responsabilità e della sostenibilità. Una pratica Green appunto, finalizzata alla riduzione dell’impatto ambientale della rassegna, promuovendo il risparmio energetico, la raccolta differenziata, l’agricoltura di territorio e la filiera corta, utilizzando materiale riciclato per gli allestimenti.
Un progetto, che il Pomigliano Jazz ha realizzato in questi anni in stretta collaborazione con l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio e le associazioni del territorio. Green Jazz significa suonare una musica nuova, che rispetta l’ambiente anche organizzando eventi Plastic Free.
Anche quest’anno è vietato l’uso di bottiglie di plastica. Un ulteriore passo in avanti verso la riduzione dell’impatto ambientale ed in linea con le campagne internazionali per l’eliminazione della plastica.
Patrocinata dalla Regione Campania e sostenuta dal Ministero della Cultura e dall’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, l’edizione 2024 del festival ideato e diretto da Onofrio Piccolo è organizzata dalla Fondazione Pomigliano Jazz con Scabec, in partenariato con i comuni di Pomigliano d’ Arco, Avella e Cimitile, EAV, l’Instituto Cervantes di Napoli e FIPI.