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martedì 12 dicembre 2023

Il cranio di Plinio il Vecchio e il giallo del suo ritrovamento, lo svela il giornalista Carlo Avvisati

Un teschio, i resti di uno scheletro e di un gladio.
Di più. Una lanterna di bronzo e quelli di una portantina, suppellettili, armille d’oro, collane e gemme, trovati sotto il lapillo e la cenere del 79 dopo Cristo, alla fine del 1800, in uno scavo archeologico condotto dall’ingegnere boscotrecasese Gennaro Matrone, in terreni di sua proprietà situati a “Bottaro”, allora quartiere di Torre Annunziata, e il giallo di “Plinio il Vecchio, il mistero del cranio ritrovato” è servito.
Carlo Avvisati, scrittore e giornalista esperto d’archeologia vesuviana, in occasione dei duemila anni della nascita di Plinio il Vecchio in quel di Como, torna dunque in libreria con la nuova edizione, riveduta e ampliata alla luce di nuovi elementi, di un saggio in cui racconta la storia fantastica e noir di un teschio che da centoventitré anni a questa parte, per una serie di ipotesi bizzarre, viene ritenuto quanto resta dell’ammiraglio e scienziato romano che, tra Pompei e Stabiae, perse la vita durante l’eruzione vesuviana del 79 dopo Cristo.
«È sempre un merito se un autore sceglie di affrontare un rinvenimento di questo genere sottraendolo a quella forma di mummificazione e di oblio che spesso è il risultato del suo essere “scomodo”. È questo il caso del nuovo lavoro di Carlo Avvisati, il quale, con la solita penna scorrevole, allenata da una lunga attività di docente nonché di cronista con un particolare interesse per l’archeologia, non ha schivato nessuno degli aspetti problematici del reperto e del suo contesto, oggetto di questo studio. A partire dalla tradizione letteraria che difficilmente sembra coincidere con l’ipotesi che veramente si trattasse di Plinio il Vecchio (come rimarcavano già all’epoca molti archeologi, tra cui Giulio De Petra e Amedeo Maiuri), fino ad arrivare persino ai fenomeni paranormali che, letteralmente, sin dalla sua scoperta hanno accompagnato la travagliata storia del cranio detto ‘di Plinio’» sottolinea Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco Archeologico di Pompei, nella bella presentazione. ifatti Avvisati, nel testo, che è edito per i tipi di ArteM ed è corredato da numerose foto d’epoca dell’area delle indagini, ripercorre non solo tutte le vicende dei rinvenimenti ma, non lasciando nulla al caso, riporta, oltre agli scontri sui quotidiani del tempo tra le fazioni dei “favorevoli” e dei “contrari” all’idea che si trattasse dei resti appartenuti all’illustre naturalista, anche notizie circa sedute spiritiche finalizzate ad accertare, con l’intervento del paranormale, l’appartenenza a Plinio di quel teschio. In realtà, come puntualizza Antonio Ferrara, giornalista di “Repubblica”, che ha firmato la prefazione al testo, « Sulla pretesa identificazione dei resti di scheletro umano dallo scavo Matrone con quelli di Plinio Seniore si sono spese molte parole. E bene fa Avvisati a ricostruire con dovizia le voci a favore e quelle contrarie alla identificazione. Ma il conteso di rinvenimento e la documentata presenza di altri fuggiaschi nelle analoghe condizioni suggerisce di escludere questa ipotesi, come anche lo stesso Avvisati sottolinea». Il saggio propone, ancora, un’appendice di sicuro interesse. In essa l’autore riporta non solo notizie sulla qualità e la quantità dei rinvenimenti dello scavo ma dettaglia circa i tre “musei personali” che Gennaro Matrone realizzò tra casa sua, a Boscotrecase, e Napoli, in due sue proprietà prossime al Museo Archeologico Nazionale. Una vera e propria “offesa” a quel contenitore d’antichità, i cui direttori avevano sempre osteggiato i suoi scavi e si erano posti di traverso quando lui aveva pensato di aver trovato i resti di Plinio il Vecchio.Comunicato Stampa

domenica 10 dicembre 2023

Natale 2023 a Boscoreale

Spettacoli, musica, animazione, presepe vivente e iniziative culturali per festeggiare al meglio e tutti insieme il Natale a Boscoreale. Tutto pronto, il prossimo 8 dicembre, per dare il via ad un mese all’insegna dello stare insieme. Definiti gli ultimi dettagli del calendario di appuntamenti per le imminenti festività natalizie voluto dall’Amministrazione guidata dal sindaco Pasquale Di Lauro. Un calendario ricco di eventi che accompagneranno la cittadina all’ombra del Vesuvio per tutto il periodo di festa: si parte venerdì 8 dicembre alle 19.00 con l’accensione dell’albero di 9 metri in piazza Pace, poi decine di appuntamenti tra spettacoli, dj in piazza, animazione, presepe vivente e iniziative culturali in giro per i quartieri, fino al gran finale del 7 gennaio 2024, sempre in Piazza Pace con I Ditelo Voi.

“La magia del Natale invaderà tutto il territorio di Boscoreale, per consentire a tanti cittadini di trascorrere le festività in un clima di armonia e serenità. Da Piazza Pace a Cangiani, tutte le zone di Boscoreale saranno coinvolte ospitando i diversi eventi in programma” – dichiara il sindaco Pasquale Di Lauro. Tra gli appuntamenti più attesi il concerto di Allerija Band il 21 dicembre nel Parco Pubblico di Pellegrini, la “Tombola scostumata” con Gerardo Amarante in calendario il 23 dicembre nell’Auditorium del Museo del Parco Nazionale del Vesuvio. Mega aperitivo musicale in Piazza Pace il 31 dicembre con il dj set di Gigi Soriani e Gigio Rosa. Gran finale con lo spettacolo de I Ditelo Voi il 7 gennaio in Piazza Pace.

“Un calendario di appuntamenti che affianca le tantissime iniziative dell’Amministrazione Comunale e quelle realizzate dalle diverse associazioni e comunità parrocchiali. Questo lavoro di armonizzazione ha consentito di prevedere circa 30 appuntamenti in programma” – spiega il vicesindaco Antonio Di Somma.  

  • Dopo l’accensione dell’albero nel giorno dell’Immacolata,
  • domenica 10 dicembre è previsto il consueto appuntamento con il Mercato della Terra, speciale Natale di Slow Food in piazza Vargas. 
  • Il 13 dicembre al Santuario M. SS. Liberatrice dai Flagelli “Aspettando il Natale” con il Vescovo Francesco Marino dove si terrà un’esibizione musicale con gli studenti degli istituti scolastici Castaldi Rodari, Cangemi e 2 Dati. L’Istituto “2 Dati” 
  • il giorno 15 inaugurerà il proprio Open Day con eventi musicali e esibizioni canore. 
  • Dal 15 al 17 dicembre al Cine Teatro Minerva ci sarà la seconda edizione di Accordati con me, il premio musicale dedicato alla memoria di Joe Amoruso. 
  • Per i più piccoli tre giornate di animazione tra Marchesa (17 dicembre), Piano Napoli Passanti (26 dicembre) e Piano Napoli Settetermini (30 dicembre), 
  • mentre il 23 dicembre gonfiabili e giochi natalizi in piazza Vargas. 
  • Il 21 dicembre l’Associazione Il Nuovo Vesuvio, nell’ambito della decima edizione di Boscoreale e i suoi tesori culturali, darà spazio al professor Carlo Avvisati che racconterà le tradizioni del Natale all’ombra del Vesuvio, proponendo alcune storie raccolte, più di 50 anni fa, dalle anziane massaie boschesi. 
  • Spazio anche per il mercatino dell’usato in programma venerdì 8, domenica 10 e domenica 17 dicembre nell’area mercatale. 
  • In calendario il 25 e 26 dicembre e 
  • il 5 e 6 gennaio il Presepe Vivente nel quartiere di Marchesa, che quest’anno celebra la sua XVIII edizione. La rappresentazione della natività è organizzata dalla Parrocchia di San Giuseppe. Il giorno dell’Epifania, Magic Show a Marra 
  • ed il 7 gennaio in Piazza Pace, gran finale con il trio comico I Ditelo Voi.

sabato 9 dicembre 2023

Una stella di Natale per ogni negozio di Boscotrecase

“Una stella di Natale per ogni negozio di Boscotrecase. Un piccolo gesto per dire grazie a tutti i commercianti del nostro territorio. Ed, inoltre, dopo il successo della scorsa edizione, abbiamo voluto riproporre il calendario con le foto storiche del nostro paese che farà bella mostra di sé in tutti i negozi” – è quanto dichiarano in una nota Pietro Carotenuto e Francesco Monteleone, rispettivamente sindaco e assessore con delega al commercio del Comune di Boscotrecase.

“Un modo per ringraziarli, ma anche per dimostrare quanto ci sono care queste realtà. I nostri commercianti offrono qualità, tanta scelta e, da sempre, sono parte del nostro tessuto sociale. Proprio qualche settimana fa, insieme al Comune di Boscoreale abbiamo sancito la nascita del distretto del commercio e abbiamo presentato una serie di iniziative volte proprio a sostenere il commercio di prossimità e i negozi di vicinato. La prima delle quali, finanziata dalla Regione Campania, intende devolvere un contributo a fondo perduto a quegli esercizi commerciali che hanno subito una riduzione del fatturato a causa del Covid” – concludono gli esponenti dell’Amministrazione di Boscotrecase. Comunicato Stampa

mercoledì 22 novembre 2023

Torre del Greco - “Voci d’autunno dedicate a Giogiò Cutolo contro ogni violenza” | ArtTorre 2023

Oltre ventimila presenze per le rassegne culturali
Venticinque associazioni coinvolte con ArtTorre, nove spettacoli per Voci d’autunno
Oltre ventimila presenze in due mesi di eventi, 25 associazioni cittadine coinvolte e nove spettacoli musicali che hanno fatto segnare quasi sempre il sold-out. È il bilancio della programmazione culturale messa in campo dall’amministrazione guidata dal sindaco Luigi Mennella, che da fine settembre ad oggi ha visto andare in scena tre distinte rassegne che hanno incontrato l’apprezzamento dei cittadini e raccolto consensi anche fuori dal territorio torrese.
Sabato 18 novembre si è chiusa “Voci d’autunno dedicate a Giogiò Cutolo contro ogni violenza”, che ha proposto nove eventi musicali tra Villa Macrina, gli ex molini meridionali Marzoli e il cineteatro Corallo. Anche l’ultimo appuntamento, Raiz canta Sergio Bruni, ha fatto registrare il tutto esaurito.
Un entusiasmo che ha coinvolto anche il primo cittadino: “Il bilancio di queste iniziative – le parole di Luigi Mennella – è più che lusinghiero. Personalmente ho avuto contezza di persone che ci hanno raggiunto da città a noi vicine ed anche da Napoli: questo sta a testimoniare la bontà delle proposte. Proseguiremo su questa linea anche per le imminenti festività natalizie, grazie all’eccellente lavoro portato avanti dall’ufficio Cultura”.
Sul palco per i saluti di rito anche il direttore artistico Giuseppe Di Capua, la consigliera Valentina Ascione e il dirigente Gennaro Russo. “Nei nove appuntamenti di Voci d’autunno – ha sottolineato Russo – c’è stato un artista che ci ha sempre accompagnato: si tratta di Giogiò Cutolo, al quale abbiamo voluto intitolare l’iniziativa”.
Domenica 19 novembre invece cerimonia conclusiva anche per ArtTorre, la rassegna che ha visto impegnate 25 associazioni di Torre del Greco con spettacoli di teatro, musica e danza. Dopo l’esibizione della banda musicale Acmt, il sindaco ha consegnato una targa come ringraziamento ai responsabili di tutti i gruppi che si sono esibiti nel corso di queste settimane.

martedì 31 ottobre 2023

"Oreste Pipolo. 50 anni di storia del matrimonio a Napoli" - 4 novembre - 3 dicembre 2023 - ingresso libero, PAN | Palazzo delle Arti Napoli

La mostra “Pipolo: 50 anni di storia del matrimonio a Napoli” si terrà dal 4 novembre al 3 dicembre 2023 presso gli spazi del LOFT del PAN (Palazzo delle Arti Napoli).

Questa esposizione vuole essere un omaggio ad Oreste Pipolo e il suo archivio fotografico.

Il fotografo partenopeo è sempre stato uno dei personaggi chiave nel panorama artistico contemporaneo. Oreste Pipolo in breve tempo riesce ad affermarsi soprattutto in un campo della fotografia da sempre radicato nella tradizione e nella realtà napoletana, quella di cerimonia. Da sempre è stato considerato un’artista istrionico, che agli scatti arrivava attraverso un rapporto umano, molto diretto.

Dopo la sua morte le figlie Ivana e Miriam che già lavoravano con lui portano avanti lo studio fotografico, in una realtà sociale cambiata dai tempi, in cui resta però immutata l’anima del matrimonio napoletano.

Per l’occasione le sorelle Pipolo hanno selezionato le immagini dall’archivio fotografico, per mostrare, negli anni come si è evoluta la fotografia di cerimonia. Le immagini esposte sono divise in cinque decenni che vanno dagli anni 70 fino ad oggi.

L’inaugurazione si terrà sabato 4 novembre alle ore 18, con il taglio del nastro in presenza dell’assessore al Turismo e alle Attività Produttive Teresa Armato. Durante l’inaugurazione ci sarà un contributo del regista Matteo Garrone che nel 1998 girò il documentario dal titolo Oreste Pipolo fotografo di matrimoni. Inoltre ci sarà anche la presenza di Domenico Iannacone che nel 2014 realizzò su RAI3 una puntata della serie “I dieci comandamenti” su Oreste Pipolo e il suo ultimo progetto fotografico “La Napoli Velata”.

Questa mostra è un momento chiave per celebrare la storia, il percorso svolto, ripercorrendo le tappe fondamentali, le fasi e le scelte che hanno portato lo studio fotografico Pipolo ad essere uno dei pilastri per la fotografia di matrimonio
Per info & contatti:  

Miriam Pipolo Tel. 333.63.27.907 info@orestepipolo.it

STUDIO FOTOGRAFICO ORESTE PIPOLO

domenica 29 ottobre 2023

A Novembre giornate gratuite sabato 4 e domenica 5 | Dalla Villa dei Papiri alla casa sulla bottega: ad Ercolano il bello e il lusso tra desiderio e realtà. L’Antiquarium impreziosito con nuovi reperti per la prima volta presentati al pubblico.

Da qualche anno il Parco Archeologico di Ercolano ha lanciato una sperimentazione per rendere più ricca e completa l’esperienza di visita nella prospettiva di un nuovo museo di sito. Dal prossimo 30 ottobre -a partire dalle ore 13.00- la mostra permanente “SplendOri. Il lusso negli ornamenti ad Ercolano” offrirà la visione di nuove preziosissime testimonianze tra cui capolavori dalla Villa dei Papiri e da altri edifici pubblici e privati, presentati al pubblico nel loro luogo di ritrovamento, talvolta per la prima volta.  

Si amplia il patrimonio che vogliamo condividere con il nostro pubblico – dichiara il Direttore Sirano – per esplorare insieme la tematica del lusso e della qualità della vita che caratterizzava la cultura di Ercolano non solo per le classi dirigenti, ma anche per gli altri ceti che in misura proporzionale alle loro possibilità aderivano in qualche maniera ad una sorta di filosofia del buon vivere. All’apice di questo sistema di valori si pone senz’altro la villa dei Papiri, i cui proprietari appartenevano ad una delle più illustri famiglie di Roma. Ma anche le decorazioni provenienti da case lussuose come quella dei Cervi ci conducono verso un sistema di valori estetici che non è del tutto sovrapponibile al nostro. Infatti ancora più straordinario è, a mio avviso, il dipinto con amorini intorno ad un tripode, eseguito ad affresco ma provvisto di una cornice di legno che lo rendeva facilmente trasportabile. Ebbene questo splendido dipinto era incassato su un muro di quello che oggi chiameremmo un bilocale posto sopra una bottega sul Decumano Massimo. In uno spazio così ridotto chi vi dimorava desiderò di essere circondato da mobili di legno e da un dipinto di fattura così pregiata”.

Con un linguaggio accessibile vengono presentati per la prima volta tutti insieme reperti che tornano al Parco dopo averlo rappresentato in prestigiose esposizioni e mostre internazionali, veri ambasciatori del patrimonio culturale ercolanese. 

In esposizione ritorna anche la fontana di bronzo raffigurante l’Idra di Lerna, il mostro a forma di serpente con tante teste che Ercole affrontò nella seconda delle sue dodici fatiche. L’Idra di Ercolano – posta al centro della Piscina a forma di croce nel cortile centrale della Palestra – sembra ispirata ad un celebre monumento di Roma, ricordato dallo scrittore latino Festo: la fontana dell’Idra che ornava il Lacus Servilius nel Foro Romano, donata da Agrippa, amico e fedele collaboratore dell’imperatore Augusto. 

Il percorso di visita si arricchisce con l’esposizione di un affresco con Amorini che giocano in un contesto sacro ad Apollo, realizzato in antico all’interno di un telaio di legno, era inserito nella parete di un appartamento sul Decumano Massimo.  

Dalla Casa dei Cervi provengono non solo le due statue che danno il nome alla dimora, ma anche un Ercole ubriaco, un Satiro con otre e altri elementi d’arredo del giardino della Casa dei Cervi.  

Ghiotta l’occasione del ponte di novembre per recarsi al Parco e visitare i sensazionali reperti approfittando del raddoppio delle giornate a ingresso gratuito. Il Parco infatti apre i cancelli gratuitamente sabato 4 novembre, Giornata dell’Unità e delle Forze Armate e domenica 5 novembre, quando torna l’appuntamento con l’iniziativa ministeriale della #domenicalmuseo.  

Boscoreale - Premio nazionale giornalistico "Carmine Alboretti" -

“Nel mio piccolo cercherò di prendermi sempre cura del mio territorio” Con la promessa di Francesco Alboretti, il figlio del giornalista Carmine Alboretti, che affida a mamma Maria il racconto del suo amato papà attraverso il ricordo delle sue lezioni sulla cura dell’ ambiente, sulle regole da rispettare, sul rispetto del nostro territorio è terminata una mattina di commozione, di ricordo e di giornalismo. Dopo il corso di giornalismo: Raccontare il territorio, indetto dall’Associazione giornalisti vesuviani si è vissuta a Boscoreale, presso l’auditorium del museo parco nazionale del Vesuvio la prima edizione del Premio giornalistico che porta il nome dello scrittore, saggista e vaticanista Alboretti.

Presenti Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti, Antonio d’Errico, presidente dell’Associazione giornalisti vesuviani “Carmine Alboretti”, le cariche politiche dei paesi vesuviani, i rappresentanti delle forze dell’ordine, del Tribunale di Torre Annunziata . Assieme agli amici di Carmine, la mamma Carolina Balzano e la sorella Teresa.
“Sono un umile operaio nella vigna del Signore”. Carmine prendeva sempre in prestito le parole di Papa Benedetto XVI per presentarsi ai colleghi, agli amici. Le parole raccontano la sua umiltà e la sua abnegazione al lavoro, per lui una vera missione. La frase riportata per volere della moglie Maria sul premio creato dall’artista Nello Collaro da oggi racconterà anche la prima edizione del premio giornalistico nazionale Carmine Alboretti assegnato alla giornalista Anna Scafuri, inviata Rai, natìa di Boscoreale che non ha mai spezzato il legame con i territori vesuviani. Esattamente come ha sempre fatto Carmine.
Le parole di Carmine Alboretti in difesa dell’ambiente e del territorio vesuviano, scritte nel suo libro “Francesco e la cura della casa comune” sono state recitate dall’attore Mario Grazio Balzano.
Nell’ambito della cerimonia si è tenuto il corso di formazione professionale “Raccontare il territorio: le comunità locali come risorsa per il giornalismo”, con relazioni dei giornalisti Lino Zaccaria, Luigi Vicinanza, Massimo Corcione, Antonio Pascotto, Maria Pia Rossignaud. Moderatore: Gabriella Bellini. Associazione Giornalisti Vesuviani - Carmine Alboretti

PÙMPAIIA, l’olio di Pompei prodotto con le olive delle aree verdi del Parco archeologico, ha ricevuto il riconoscimento di certificazione IGP CAMPANIA.

 

Lunedì 30 ottobre dalle ore 11.00 a Pompei, presso l’Orto dei Fuggiaschi (Regio I, insula 21, civico 6), i visitatori potranno assistere alla frangitura (estrazione con frantoio) delle olive appena raccolte e potranno degustare l’olio IGP di Pompei. 

 I siti archeologici vesuviani sono custodi di un patrimonio naturale e paesaggistico eccezionale, che si aggiunge all’unicità di quello archeologico. L’olivo, pianta millenaria del paesaggio agricolo del Mediterraneo, è una delle specie più caratteristiche nelle aree verdi del Parco. 

Utilizzare i metodi e le tecniche della raccolta delle olive utilizzati nel mondo romano, illustrati anche da autori come Columella e Plinio il Vecchio, significa garantire il pieno rispetto delle piante, salvaguardare la biodiversità e garantire la piena sostenibilità ambientale. 

È quanto sta realizzando il Parco archeologico di Pompei con il vasto patrimonio di ulivi presenti nei siti di propria competenza, grazie alla collaborazione con UNAPROL e APROL Campania. L’attività si inserisce nel più ampio progetto di Azienda agricola Pompei, un progetto teso alla riqualificazione e valorizzazione del patrimonio naturale del Parco. 

La raccolta delle olive viene effettuata presso tutti i siti del Parco e, in particolare, a Stabia e a Civita Giuliana dove sono presenti, in continuità con il mondo arcaico, le cultivar Minucciola, Ogliarola, Olivella, Pisciottana, Ravece, Rotondello, oltre la Nostrale oggi a rischio di estinzione. 

Presso l'orto dei fuggiaschi, lunedì 30 la raccolta e frangitura delle olive sarà effettuata utilizzando un piccolo molitore, e a seguire "I Ragazzi di Plinio", giovani del territorio con autismo e/o disabilità cognitiva impegnati in attività agricoltura sociale nei siti del Parco a cura del Cooperativa sociale IL TULIPANO Onlus, con il supporto dei neuropscichiatri infantili dell' università Federico II di Napoli ed i terapisti centro medico riabilitativo di Pompei,  provvederanno a organizzare gli assaggi dell'olio IGP di Pompei.

Unaprol è uno dei maggiori consorzi operanti in ambito nazionale e comunitario, riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Italiano quale “Associazione di Organizzazione di Produttori" dei settori dell'olio di oliva e delle olive da tavola. È impegnata nel sostegno delle produzioni olivicole, anche attraverso accordi con enti pubblici e privati, per la valorizzazione, la crescita e lo sviluppo delle produzioni olivicole italiane e lo svolgimento di molteplici attività tra cui: la tracciabilità di filiera, il miglioramento della qualità del prodotto olivicolo, la sostenibilità ambientale dell'olivicoltura, la promozione, l'informazione ed educazione, l'analisi di mercato, il supporto della commercializzazione, la diffusione in generale della cultura dell'Olio extra vergine di oliva e delle olive da tavola.

Aprol Campania, Società cooperativa Agricola, è un Organizzazione dei Produttori Olivicoli che ha come mission la valorizzazione delle produzioni olivicole regionali, che nel panorama olivicolo nazionale, colloca la Campania ai primi posti tra le regioni produttrici con una superficie olivetata superiore a 88.000 ettari, di cui circa il 5% di tale superficie e` coltivata con metodi di produzione biologica. 

mercoledì 25 ottobre 2023

Ercolano - 31 ottobre - Trekking urbano 2023, passeggiata tra storia e paradiso del vintage

Martedì 31 ottobre alle ore 11.00 dalla Basilica di Santa Maria a Pugliano parte un percorso alla riscoperta del cuore di Ercolano. Piazza Pugliano – Mercato del Vintage – Villa Comunale – Giardini del Parco Archeologico. 

Il percorso inizia a Piazza Pugliano, davanti la Chiesa di Santa Maria a Pugliano, la più antica dell’intera area vesuviana. All’interno si può ammirare la statua della Madonna di Pugliano con Bambin Gesù che è patrona della città.

Si prosegue verso il Mercato di Pugliano definito come il più famoso mercato vintage d’Italia.

La passeggiata prosegue verso la Villa Comunale divenuta poi sede del Palazzo Municipale. E’ a pieno titolo una delle ville facenti parte del famoso miglio d’oro.

La villa era esistente alla metà del XVII secolo. Fu donata dalla famiglia Passaro al comune di Resìna (attuale comune di Ercolano) che inizialmente aprì i giardini come villa comunale, effettuò la sopraelevazione costruendo il secondo piano e nel successivo 1887 trasferì la sede comunale da Palazzo Capracotta.

Il giardino è tuttora utilizzato come villa comunale e conserva diverse piante secolari. Lungo il percorso si può sostare in Piazza Colonna dove sono situate le statue delle danzatrici di Ercolano; le opere sono copie di quelle rinvenute a Villa dei Papiri i cui originali sono esposti al Mann.

Si prosegue verso il Parco Archeologico degli Scavi di Ercolano.

Nel giardino all’ingresso una vista mozzafiato: dall’alto i resti della città antica seppellita sotto un strato di ceneri, lapilli e fango durante l’eruzione del Vesuvio del 79. 

venerdì 20 ottobre 2023

“LA FOTOGRAFIA DIPINTA” - MAV/ il Museo Archeologico Virtuale di Ercolano | 22 ottobre > 26 novembre 2023

Saranno in mostra sette opere fotografiche e sette dipinti che diventeranno un luogo di una ricerca alla pari, vivendo e suggerendo un proprio codice interpretativo. La fotografia e la pittura, in questo inedito percorso, si incontrano prima per dissolversi e poi per ritrovarsi in preziose risoluzioni espressive.  MAV Museo Archeologico Virtuale - Flegrea PHOTO associazione


Le fotografie e i dipinti in mostra sono di 

  • Tiziana MASTROPASQUA e Renzo BELLANCA | 
  • Raffaele DE SANTIS e Mariangela CALABRESE |    
  • Fabiana PRIVITERA e Cosimo COLELLA | 
  • Riccardo PETRONE e Giovanni MANGIACAPRA | 
  • Alberto MAZZARINO e Sara PELLEGRINO | 
  • Annalisa ESPOSITO e Antonio TRAMONTANO | 
  • Lucia MONTANARO, Agostino TULUMELLO. 
  • La mostra rimarrà in cartellone al MAV dal 22 ottobre al 26 novembre 2023 e sarà visitabile, ad ingresso gratuito, dal martedì alla domenica, dalle ore 10.00 alle 17.00 (ultimo ingresso).

La fotografia dipinta / testo critico di Rocco Zani

Dapprima il luogo. Quale prologo di inconsueti attraversamenti. Un luogo di confini e di destini, finanche di martirio. O di tormento. La terra di Partenope, quella di rocce e onde e bagliori di sangue e canti. C’è in questo spazio perlustrato dall’occhio – in primis da quello fotografico – un luogo altro, una sorta di alveo scampato alle dicerie del tempo, uno scrigno di cenere o un sepolcro non violato: l’alito di un vento mai definitivamente pacifico, polvere d’ombra, pietre brunite e anime all’erta. Una “misura” che non è soltanto una pertinenza fisica o di oggettiva conferma, piuttosto destinazione di un illimite popolato di minuscoli rifiati, pagliuzze lunari, ammonimenti notturni. In questo “luogo del (nel) luogo” la comprensione fotografica – e poi quella pittorica – si è fatta parola: di accenti, di umori, di valico, di riepilogo. Quasi a ribadire – o ripristinare – una conversazione con un presente che è figliolanza viva di una memoria comune. L’immagine fotografica e quella pittorica non svelano il remoto ma dialogano con quella “appartenenza”, con la complessità di un tempo (e di un luogo) che si è fatto tempo (e luogo) di contemporaneità, accogliendo e tutelando ogni fragile linguaggio o perdita. Da tutto ciò – e da altro ancora – prende il via un viaggio inconsueto di rimandi, di ascolti, di rendiconti.

Ecco allora che le trasparenze annerite di un paesaggio immoto, testimonianza fotografica di Raffaele De Santispare farsi, nell’alter ego pittorico di Mariangela Calabrese, percorso penetrante e invadente di rossori tellurici. Quasi a ricostruire l’atto – il gesto – nel prologo della tragedia. In una mappatura simbolica del luogo Renzo Bellanca ridispone, per sintesi di cromie e segni l’indagine fotografica di Tiziana Mastropasqua che affida alle ombre e all’incanto il destino di quella terra attraversata. Un interno “vesuviano”, probabilmente, è l’esercizio prospettico e seducente a cui Alberto Mazzarino restituisce una tremula identità. Vi accede Sara Pellegrini risvegliandone il colore protagonista, per esiti di bronzo, di rame, di vermiglio. Un corpo e un volto riscrivono le misure del paesaggio nell’immagine di Fabiana Privitera. La pittura eclettica di Cosimo Colellane scompone la forma per mutuarne una stesura di indizi, scaglie, singole reliquie. Ancora un camminamento interiore – nell’obbligo del bianco e del nero – quello messo a fuoco  da Annalisa Esposito. Ne recepisce l’intento Antonio Tramontano che per pieghe d’ombra e timori di biacca si incammina verso l’ipotetico approdo. Un primo piano che non consente spaesamenti o scrupoli quello che recita la fotografia di Riccardo Petrone. Giovanni Mangiacapra recide invero la durata di quel gesto per farne armonia di segni ed echi, misture di palpiti. Laddove Lucia Montanaro mette in fila le icone di una memoria allarmante – e allarmata – Agostino Tulumello replica con la sua pittura “reticolare” pronta a custodirne, in affannate trasparenze, il senso, ovvero la sostanza.



mercoledì 18 ottobre 2023

Parco archeologico di Pompei. “Raccontare i Cantieri”: ogni giovedì dal 19 ottobre 2023 al 1 febbraio 2024

 Torna dal 19 ottobre, ogni giovedì fino al 1° febbraio 2024, l’iniziativa Raccontare i cantieri” alla sua terza edizione, che consente la visita ai cantieri di valorizzazione e restauro in corso presso i siti del Parco archeologico di Pompei.  Pompeii - Parco Archeologico 

11 cantieri, dagli scavi in corso presso il Tempio di Iside, la regio IX, l’Insula dei Casti amanti, la casa di Leda e il cignol’Insula Occidentalis, e lo scavo di Oplontis a via dei sepolcri; ma anche le messe in sicurezza della casa della Fontana Piccola e i progetti di allestimento dei granai del Foro, dei depositi di Porta Nola, dell’antiquarium di Boscoreale, e il restauro della torre colombaia a Castellammare

Un’occasione per conoscere la delicata e al tempo stesso complessa attività di scavo, di messa in sicurezza, restauro e manutenzione, attraverso il racconto e la visione in diretta degli esperti sul campo – archeologi, architetti, restauratori e ingegneri. Ma anche un’occasione di poter fruire in anteprima assoluta di dimore di eccezionale pregio e raffinatezza o di straordinaria condizione di ritrovamento 

L’iniziativa è organizzata dall’ufficio Tecnico del Parco. 

Ogni giovedì, a partire da ottobre fino a gennaio, alle ore 10,30 sarà possibile prenotarsi per accedere ad uno dei cantieri, secondo il seguente calendario: 

Ottobre             

19.ottobre        Granai del Foro 

Novembre          

09 novembre    Tempio di Iside

                                  

16 novembre    Scavo IX,10 

                                   

23.novembre    Casti Amanti 

                                   

30 novembre    Casa della Fontana Piccola  

Dicembre 

07 dicembre     Casa di Leda  

                       

14.dicembre     Boscoreale – Il progetto di allestimento dell’Antiquarium  

Gennaio   

11gennaio        Insula Meridionalis  

                        

18 gennaio       Oplontis: scavo via dei Sepolcri  

                       

25 gennaio       Torre Colombaia  

 Febbraio         

01 febbraio       Depositi di Porta Nola  

Tutti i possessori della MyPompeii Card o i nuovi acquirenti potranno prenotare la visita prescelta al seguente indirizzo mail: mypompeiicard@cultura.gov.it 

Le prenotazioni dovranno pervenire almeno un giorno prima rispetto alla data prescelta, ed entro le ore 14.00. 

sabato 14 ottobre 2023

Festa del Vino, dei Sapori e dei Saperi Vesuviani - Boscoreale - 14 - 15 ottobre 2023

Sarà Biagio Izzo la guest star dell’edizione 2023 della Festa del Vino di Boscoreale
Sarà Biagio Izzo l’ospite d’eccezione della edizione 2023 della “Festa del Vino, dei sapori e dei saperi vesuviani“, in programma sabato 14 e domenica 15 ottobre nel centro storico di Boscoreale, in provincia di Napoli.
L’attore, comico, cabarettista, commediografo e conduttore televisivo si esibirà per tutti domenica 15 ottobre a partire dalle ore 21.30 sul palco di piazza Pace a Boscoreale. Sabato 14 ottobre, invece, si ballerà sulle note dei più grandi successi degli anni ’90 con lo spettacolo“The Best 90’S” Dj Starring RobertBlues e Dj di Raffaele Assante.  
La “Festa del Vino, dei sapori e dei saperi vesuviani” giunta alla sua 23esima edizione è diventata ormai un appuntamento fisso del panorama di eventi autunnali della provincia di Napoli. La manifestazione è organizzata, come sempre, dall’Associazione Culturale “Il Nuovo Vesuvio” presieduta da Angelo Cesarano.
Nel corso della due giorni, nel centro storico di Boscoreale, si potranno riscoprire i sapori della cucina tradizionale vesuviana accompagnati dai vini che nascono sulle falde del Vesuvio. Spazio anche all’artigianato e ai giochi di una volta.
Festa del Vino Boscoreale: un'intera strada dedicata ai giochi di una volta
Sabato 14 e domenica 15 ottobre tutti potranno cimentarsi con "Il bello delle cose semplici"
  • Mettere da parte per qualche ora giochi elettronici e cellulari per lasciarsi immergere dalle atmosfere del centro storico di Boscoreale e cimentarsi con i giochi di una volta de "Il bello delle cose semplici". E' un'altra delle novità dell'edizione 2023 della Festa del Vino, dei Sapori e dei Saperi Vesuviani in programma sabato 14 e domenica 15 ottobre a Boscoreale, in provincia di Napoli.
  •  Il comune vesuviano si veste a festa e per l'occasione via T.A. Cirillo, strada del centro storico di Boscoreale, sarà completamente dedicata ai giochi antichi. L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra l'associazione culturale Il Nuovo Vesuvio presieduta da Angelo Cesarano e Quelli di Sangilo, guidati da Raffaele Ferraioli, che da anni è impegnato in un'opera di recupero e realizzazione di antichi giochi.
  • Sia sabato 14 che domenica 15 ottobre a partire dalle ore 18.00 e fino alle 24.00 grandi e piccini potranno divertirsi, sfidarsi, scoprire o riscoprire i giochi antichi, lanciarsi in sfide di abilità e condividere un momento di socializzazione.
  • "Torniamo a giocare in strada, tutti insieme, almeno per un week end. Abbiamo voluto fortemente introdurre nel nostro programma questa nuova esperienza. Per l'intera durata della festa e gratuitamente tutti potranno giocare insieme agli amici di Quelli di Sangilo e lungo una delle strade più caratteristica del nostro centro storico. Non solo un semplice passatempo, ma un modo significativo per connettersi con la storia, la cultura e gli altri" - afferma Angelo Cesarano presidente dell'Associazione Culturale Il Nuovo Vesuvio.
  • Gli altri appuntamenti. Ma la Festa del Vino, dei Sapori e dei Saperi Vesuviani è molto altro ancora: confermato il percorso enogastronomico con diverse novità, ritorneranno anche i corsi di avvicinamento al vino in collaborazione con il Consorzio Vesuvio Dop e l'Ais. Confermati già gli spettacoli delle due serate: sabato 14 ottobre si ballerà in Piazza Pace sulle note dei più grandi successi degli anni '90 con lo spettacolo “The Best 90’S” Dj Starring RobertBlues e Dj di Raffaele Assante. Domenica 15 ottobre gran finale con lo spettacolo di Biagio Izzo. L'attore, comico, cabarettista, commediografo e conduttore televisivo si esibirà per tutti domenica 15 ottobre a partire dalle ore 21.30 sul palco di piazza Pace a Boscoreale. COMUNICATO STAMPA
Anteprima. L’edizione 2023 sarà anticipata domenica 8 ottobre da un raduno di Auto d’Epoca organizzato dall’Associazione in collaborazione con “Malvone Auto da Sogno” Auto da Sogno Malvone. . Il corteo di auto attraverserà tutto il territorio di Boscoreale con partenza e arrivo nell’area mercatale di Via Passanti. Per informazioni e iscrizioni 3509773041.