giovedì 25 luglio 2024

Pomigliano Jazz presenta Peppe Barra in concerto con "Magma" | 28 Luglio 2024 | Cratere del Vesuvio

 Domenica 28 Luglio al tramonto con Magma

Peppe Barra in concerto con Magma | Pomigliano Jazz XXIX Ed. - Pomigliano Jazz Nel cuore fumante del Cratere si accenderà un tramonto di pura magia Domenica 28 Luglio. Pomigliano Jazz celebra un’occasione unica con Magma, un concerto straordinario dedicato all’ottantesimo compleanno di Peppe Barra.
Peppe Barra sarà accompagnato da un ensemble di artisti straordinari: Magda Giannikou, talentuosa musicista, raffinata curatrice musicale e virtuosa della fisarmonica, il chitarrista Paolo del Vecchio, compagno di lunga data di Peppe Barra, che attraverso il suo suono distintivo ha caratterizzato la carriera dell’artista e Daniele Sepe, con la sua inconfondibile capacità di intrecciare le melodie della Napoli antica con le sonorità della Grecia e del Mediterraneo.

Magma non è solo un concerto, ma un’immersione nell’anima ardente della musica napoletana e del jazz. Un evento che esalta l’eredità culturale di Peppe Barra, portando in primo piano la passione e l’energia della sua musica che ha conquistato generazioni.

Biglietti su Azzurro Service e Vivaticket: www.azzurroservice.net/biglietti/peppe-barra-magma/

Attenzione: fino a domenica 21 Luglio è possibile acquistare i biglietti al costo speciale di 25€ + prevendita. Successivamente, e fino al giorno dello spettacolo, il biglietto avrà un costo di 30€+ prevendita.

Per i ragazzi under 18 biglietti disponibili al prezzo ridotto di 15€ + diritti di prevendita.

Per informazioni: tel. 081 5934001 – www.azzurroservice.net.

COME FUNZIONA LA RISALITA AL CRATERE

LEGGERE CON ACCURATA ATTENZIONE

L’appuntamento è alle ore 16.00 al piazzale Quota 1.000 di Ercolano, all’ingresso del sentiero che conduce al Cratere, e la risalita inizierà a partire dalle ore 16.30.
Per ragioni logistiche è tassativamente necessario rispettare gli orari di ingresso comunicati e comunque, oltre le ore 17.30 non sarà consentito unirsi ai gruppi per raggiungere il luogo del concerto. Il possesso del biglietto non garantirà l’accesso al concerto se non si rispetta tale limite di orario.

Dal piazzale si risale a piedi lungo una serie di tornanti straordinariamente panoramici che conducono fino all’orlo del cratere, accompagnati dalle guide vulcanologiche del Vesuvio. Al concerto, acustico, si assiste seduti a terra su cuscini e non saranno consentiti applausi al fine di non disturbare la fauna presente sul cratere, nel suo habitat naturale.

I musicisti suoneranno fino al tramonto. Al termine del concerto si ritorna al piazzale di Quota 1000, accompagnati dalle guide. Per vivere al meglio l’evento è consigliato un equipaggiamento comodo: scarpe sportive o da trekking, felpa e k-way. L’escursione in salita è di media difficoltà. Saranno applicate tutte le regole attualmente in vigore per l’organizzazione di spettacoli dal vivo.

Al fine di evitare ritardi per l’ingresso all’evento è preferibile acquistare preventivamente il biglietto on-line, sui circuiti Azzurro Service e Vivaticket e nei principali punti vendita regionali ad essi collegati. Il numero di biglietti è limitato e si consiglia di acquistarli in prevendita.

L’evento al Vesuvio è una esperienza unica e il concerto ne rappresenta la parte centrale. Per questo motivo il pubblico è chiamato ad osservare alcune regole fondamentali, al fine di vivere appieno questa esperienza emozionale.

Location centrale di Green Jazz, il progetto attraverso il quale Pomigliano Jazz promuove, dal 2013, la cultura della responsabilità e della sostenibilità. Una pratica Green appunto, finalizzata alla riduzione dell’impatto ambientale della rassegna, promuovendo il risparmio energetico, la raccolta differenziata, l’agricoltura di territorio e la filiera corta, utilizzando materiale riciclato per gli allestimenti.

Un progetto, che il Pomigliano Jazz ha realizzato in questi anni in stretta collaborazione con l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio e le associazioni del territorio. Green Jazz significa suonare una musica nuova, che rispetta l’ambiente anche organizzando eventi Plastic Free.

Anche quest’anno è vietato l’uso di bottiglie di plastica. Un ulteriore passo in avanti verso la riduzione dell’impatto ambientale ed in linea con le campagne internazionali per l’eliminazione della plastica.

Patrocinata dalla Regione Campania e sostenuta dal Ministero della Cultura e dall’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, l’edizione 2024 del festival ideato e diretto da Onofrio Piccolo è organizzata dalla Fondazione Pomigliano Jazz con Scabec, in partenariato con i comuni di Pomigliano d’ Arco, Avella e Cimitile, EAV, l’Instituto Cervantes di Napoli e FIPI.

lunedì 22 luglio 2024

Pomigliano Jazz | "'O fischio ca nun fa paura" - Marco Zurzolo in concerto | Museo dell'Osservatorio Vesuviano, Ercolano (NA)

Ieri si è tenuto il primo concerto della sezione “Vesuvius Jazz” del Pomigliano Jazz, con Marco Zurzolo in "'O fischio ca nun fa paura", presso l'Osservatorio Vesuviano.
La collaborazione tra l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio e l’INGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, e la partecipazione del Vesuvio DOP Consorzio Tutela Vini e il Consorzio di Tutela Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP, hanno dato vita ad una bellissima serata di musica, accompagna dai sapori unici del nostro territorio Ente Parco Nazionale del Vesuvio
Domenica 21 Luglio - Dalle ore 19:00 Museo dell'Osservatorio Vesuviano, Via dell'Osservatorio - Ercolano (NA)  Pomigliano Jazz - 
Marco Zurzolo in concerto con "'O fischio ca nun fa paura" | Pomigliano Jazz XXIX Ed.
 Biglietti in vendita su Azzurro Service: http://www.azzurroservice.net/.../marco-zurzolo-o.../
💰 𝐂𝐨𝐬𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐛𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐟𝐢𝐧𝐨 𝐚𝐥 𝟏𝟖 𝐋𝐮𝐠𝐥𝐢𝐨 (𝐩𝐫𝐞𝐳𝐳𝐨 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞)
10€ + d.p.
Successivamente e fino al giorno del concerto, il biglietto avrà un costo di 15€ + d.p.
➖ Per gli under 18, biglietti al prezzo ridotto di 7€ + d.p.
🎫 Biglietti disponibili anche nei circuiti di vendita regionali.
ℹ️ Per info: 081 59 34 001 | www.azzurroservice.net
Open act: Marco De Falco con le sue "Interferenze sonore"
La sede storica dell'Osservatorio Vesuviano sarà il teatro di una giornata unica, grazie alla collaborazione tra l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio e l’ INGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
Dagli Showmen ai Napoli Centrale, Carlo d’Angiò ed Eugenio Bennato, Pino Daniele: alcuni grandi protagonisti del panorama musicale della seconda metà degli anni ’70 rivivono in questo nuovo disco di Marco Zurzolo, grazie alla reinterpretazione di giovani musicisti, suoi allievi del Conservatorio di Salerno.
Questo album è dunque un passaggio di testimone, ma anche colonna sonora di un racconto sorprendente, in una Napoli incantata, dove per vivere bisogna imparare a suonare più forte delle bombe. Il fischio “ca nun fa paura” non è infatti quello delle bombe di ieri e di oggi – della guerra o della giovanissima e folle malavita che insanguina la città – ma un’energia, arrabbiata e gioiosa, dolente e raggiante, in cui si rimescola la vita e la musica, i sogni di una generazione.
Sassofonista e compositore, Zurzolo ha collaborato con importanti artisti italiani e internazionali. Ha pubblicato oltre venti cd ed è autore di numerose colonne sonore per il cinema, il teatro e la televisione. Ha vinto prestigiosi premi, fra cui il “Premio qualità” del Ministero della Cultura.
Questi brani accompagnano il racconto di una storia inventata ma non troppo, che ripercorre l’avventura di un gruppo di ragazzi che mettono su una band, e conquistano il successo per poi perdersi di vista, come succede sempre nella vita. Il sax arrabbiato Tonino disegna così la melodia malinconica che dai vicoli del porto intreccia le storie di Nicola l’Indiano, della bellissima Wanda-Giannino, dello Scellone, di Aniello e di tanti altri.
Il senso di questa storia – a tratti magica, incantata – è che bisogna suonare più forte delle bombe, siano quelle della Striscia di Gaza alla televisione, o della Napoli del ’43, o delle paranze vigliacche che insanguinano le nostre strade. Perché la musica è più forte. La vita è sempre più forte. Il racconto 'O fischio ca nun fa paura, con i QR code dei brani contenuti nell'album, è pubblicato da Colonnese Editore.
Patrocinata dalla Regione Campania e sostenuta dal Ministero della Cultura e dall’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, l’edizione 2024 del festival ideato e diretto da Onofrio Piccolo è organizzata dalla Fondazione Pomigliano Jazz con Scabec, in partenariato con i comuni di Pomigliano d’ Arco, Avella e Cimitile, EAV, l’Instituto Cervantes di Napoli e FIPI.  
domenica 21 Luglio visita all’Osservatorio Vesuviano [ visite guidate e degustazioni riservate ai possessori del biglietto del concerto di Marco Zurzolo ]
SAPORI e SCOPERTA del territorio – Visita guidata e degustazione prodotti enogastronomici vesuviani
Il concerto nella sede storica del Reale Osservatorio Vesuviano sarà un’occasione per scoprire attraverso visite guidate organizzate ad hoc per gli spettatori del concerto un affascinante percorso nella storia della Vulcanologia e del Vesuvio in partnership con l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio. A partire dalle ore 17:00 sarà possibile visitare il museo in più gruppi, con guide specializzate messe a disposizione dall’Osservatorio Vesuviano, e infine partecipare ad una degustazione sulla splendida terrazza panoramica dell’edificio storico. Grazie alla partnership con il Consorzio vini Vesuvio e il Consorzio Pomodorino del Piennolo i visitatori potranno degustare prodotti tipici del territorio vesuviano a cura dei produttori e delle aziende locali nell’attesa del suggestivo concerto al tramonto. 
SCOPRI il territorio – Il sentiero n. 9: Il fiume di Lava
A pochi passi dall’Osservatorio Vesuviano si questo breve ma suggestivo sentiero che permette di passeggiare su una colata lavica per poi immergersi in un bosco di latifoglie.
Tempo di percorrenza: 1 ora a/r.

domenica 21 luglio 2024

Torre del Greco | Festa dei Quattro Altari, maggio > luglio 2024

Pronto l'infopoint all'inizio di via Diego Colamarino.
Sarà attivo da venerdì e per tutti i giorni della festa.
Grazie per l'opera prestata da Leucio Fiengo

Tre palchi tra via Comizi, villa comunale Ciaravolo e palazzo Vallelonga. E ancora: circa duecento artisti, suddivisi in 19 diversi spettacoli; due convegni; due bande e sei formazioni musicali; tre compagnie di teatro amatoriale; tre attori professionisti; cinque formazioni musicali giovanili; quindici alunni dell'istituto Degni. Senza dimenticare gli otto artisti che stanno realizzando altari e tappeti.
Festa dei Quattro Altari presenta
Max Gazzè in concerto con Musicae Loci
con la Calabria Orchestra
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📅 Venerdì 19 Luglio - Ore 22:00
📍 Via Comizi - Torre del Greco (NA)
🆓 Ingresso gratuito
Organizzazione: Comune di Torre del Greco
Luigi Mennella Sindaco di Torre del Greco
Direzione artistica: Gigi Di Luca
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Spaziando dall’elettronica al sinfonico, dal synth-pop al prog e al rock, Max Gazzè ha saputo da sempre coniugare l’anima avanguardistica e quella pop con straordinaria disinvoltura. Ora il cantautore è pronto per un nuovo progetto musicale e culturale che lo immergerà nei territori e nelle tradizioni di tutta Italia.
Affiancato dalle migliori Orchestre Popolari della penisola, Gazzè presenta “Musicae Loci”, un grande tour in cui in ogni tappa verrà accompagnato da una grande orchestra musicale del luogo, per portare sul palco le sue canzoni in una veste inedita che assorbirà colori e suoni tipici delle diverse zone in cui lo spettacolo verrà ospitato.
Un progetto culturale legato al territorio, inteso non solo come area geografica ma soprattutto come terra di storia, musica e arte. Ottoni e percussioni, tamburelli, organetti, violini e chitarre battenti si fondono con le sonorità di Gazzè per un concerto ogni volta diverso e spettacolare.
Spaziando tra stili ed epoche diverse, dal repertorio classico al moderno, ogni live avrà una versatilità musicale particolare dove i ritmi colorati e ipnoticamente ripetitivi degli strumenti più tradizionali e delle percussioni si uniranno al background sonoro dell’artista.
Così, in una commistione reciproca di note, con gli arrangiamenti curati da Max Dedo che sarà sul palco con Gazzè, le orchestre ridisegneranno con nuove sfumature i brani del cantautore e lui reinterpreterà alcune delle canzoni più rappresentative della tradizione locale.

Sono alcuni dei numeri della festa dei quattro altari, pronta a tornare a Torre del Greco dopo sedici anni di assenza: il programma delle iniziative che si svolgeranno durante la tre giorni, da venerdì 19 a domenica 21 luglio, è stato presentato nel corso di una conferenza tenutasi in una gremita aula consiliare a palazzo Baronale.
“Non nascondo che sono emozionato – ha detto il sindaco Luigi Mennella nel suo intervento, alla presenza tra gli altri del presidente del consiglio, Gaetano Frulio – Emozionato non tanto per avere dato seguito a ciò che è stato scritto nel programma elettorale, che è fatto per essere rispettato, ma per l'attenzione e la partecipazione che abbiamo riscontrato in questa occasione e nelle altre in cui abbiamo parlato del ritorno della festa. Assistere ad esempio al montaggio delle luminarie è bello e particolare. Sento in giro un'atmosfera diverse.
La festa non deve essere letta come un momento fine a sé stesso: come amministrazione siamo convinti che questa ed altre manifestazioni siano un importante volano per lo sviluppo economico della città”.
  • Presenti buona parte degli artisti che si occuperanno degli altari e dei tappeti, citati dal consulente per le arti figurative Gigi Madonna: gli altari saranno realizzati da 
  • Alfonso Raiola (a piazza Luigi Palomba), Francesco Scognamiglio (corso Garibaldi), 
  • Filippo Romito (piazza Santa Croce) e Antonino Ammendola (palazzo Baronale); 
  • i tappeti da Sergio Eco (a palazzo Baronale), Raffaele Panariello (San Filippo Neri), 
  • Vincenzo Borriello (chiesa del Rosario) e Antonio Caso (chiesa di San Michele). 
  • Ricco il programma di eventi, che ruoterà per lo più attorno ai tre palchi: 
  • il principale è quello di via Comizi, dove saliranno sempre alle ore 22 
  • venerdì 19 Max Gazzè in Musicae Loci 2024 con Calabria Orchestra; 
  • Enzo Avitabile & i Bottari di Portico (sabato 20 luglio) e 
  • nell'ultima serata La Maschera, prima dello spettacolo di fuochi d'artificio nella zona del porto
“L’attesa della festa – afferma il direttore artistico Gigi Di Luca – è parte della festa. Ecco perché tanto rumore, clamore, tanto entusiasmo ci ha accompagnati e ci accompagnerà ancora in questo viaggio di ritorno alla tradizione, di recupero della memoria collettiva. Corpus, identità, tradizione e riscatto sono i punti di partenza e di arrivo; sono i punti di osservazione della città e di relazione tra le persone, perché la festa è gioia, condivisione, è un nuovo inizio di partecipazione. Tutto ciò che forma questa festa dei quattro altari numero zero è circolare: in ogni suono, parola, gesto, segno, colore, abbraccio, c’è un’andata ed un ritorno. C’è un viaggio di emozioni che ci conduce inevitabilmente e per fortuna a riflettere sul Corpo di Cristo, sul riscatto sociale, sulle nuove identità, sul valore della tradizione e sulla pace. Il programma che ha avuto il suo prologo a maggio con le scuole, si muove per flussi di intrecci e suggestioni artistiche, si snoda tra vicoli, piazze, luoghi insoliti per accogliere spettacoli, palazzi storici, villa comunale, si articola tra concerti, spettacoli teatrali, azioni aeree con trampoli e fuochi, danza, tableaux vivent, bande, street parade, artisti di strada, convegni, e poi gli altari, i tappeti di segatura colorata, mostre, murales, installazioni, videomapping, esposizioni ed altro”.
Organizzazione: Comune di Torre del Greco
Direzione artistica: Gigi Di Luca
Raccogliendo l'invito del Direttore artistico Gigi Di Luca, che ha voluto nel suo fitto calendario di eventi anche le tre storiche Compagnie di teatro amatoriale di Torre del Greco, siamo felici di annunciarvi che parteciperemo alla festa, insieme alla Associazione Teatrale Gianni Pernice di Rosalba Pernice ed al Il Teatro di Donna Peppa di Antonello Aprea
Ciascuno porterà in scena un testo libero sul tema della festa ed ispirato al libro di Raffaele De Maio "La festa-immagini della memoria" della durata massima di 30 minuti in location suggestive ed inedite quali le strade ed i vicoli, tra via Falanga e via Teatro dalle 18:30 alle 20:45 di domenica 21 luglio.
Su queste indicazioni, noi vi racconteremo le origini della Festa, in un confronto tra generazioni ed un immaginario “passaggio di consegne”, tra chi ne custodisce la memoria storica e chi, ci si augura, è destinato a portarla avanti. Teatro Club Gino Roma 1972
 

Nuovo logo, prime iniziative e artisti che realizzeranno le opere pittoriche: sono le novità legate alla festa dei quattro altari 2024 presentate oggi, giovedì 13 maggio, nell’aula consiliare di palazzo Baronale nel corso della conferenza con la quale è stata lanciato il ritorno della kermesse che a Torre del Greco manca dal 2008, anno in cui fu realizzata l’ultima volta.

Un momento particolarmente atteso dall’amministrazione comunale, che ha deciso di spacchettare in tre tappe gli eventi programmati nel corso dei prossimi due mesi: si parte sabato 25 e domenica 26 maggio con il “Villaggio dell’identità”, una due giorni dedicata alle scuole e a quei ragazzi che non hanno alcuna memoria personale della festa.

Ciò nonostante, grazie anche a dirigenti scolastici e docenti, hanno predisposto una serie di iniziative che vedranno protagonisti i loro istituti, con rappresentazioni ed esibizioni che si susseguiranno sul palco allestito in via Calastro, ognuna delle quali richiamerà i temi della festa: “I giovani – le parole del sindaco – sono il motore della città e dunque devono essere in primis loro a riappropriarsi di quelle tradizioni, come appunto la festa dei quattro altari, che possono rappresentare un veicolo turistico e dunque di sviluppo per Torre del Greco”.

Oltre alle scuole, sabato sono annunciate anche le performance del gruppo di musica popolare Luna Janara e della banda Acmt.
Sempre negli ex molini Marzoli, ma stavolta sabato primo giugno, alle ore 21 è inoltre in programma il concerto “Corpo d’amore” commissionato per l’occasione al musicista Ambrogio Sparagna, per quella che è una prima nazionale in programma a Torre del Greco.

  • Domenica 2 giugno, alle ore 12, nella zona di piazza Santa Croce, in occasione del Corpus Domini, si svolgerà la cerimonia dell’alzabandiera, alla quale seguiranno i tradizionali momenti religiosi: “Recuperare e riproporre la festa dei quattro altari ed i suoi valori – spiega il direttore artistico Gigi Di Luca – rappresenta una mission culturale di grande ambizione che, tuttavia, non può prescindere dalla considerazione di quattro spunti tematici: ‘Corpus’, riscatto, identità e tradizione, attraverso i quali si declina il tema dell’edizione 2024, dedicato alla pace. Un progetto che avvicina le nuove generazioni alla festa ma nel contempo tiene conto della tradizione religiosa del Corpus Domini e dell’identità della comunità torrese”.

Presentato anche il nuovo logo, realizzato da Antonio Di Rosa, che lo stesso autore ha spiegato essere “un omaggio agli artisti che hanno reso grande la festa e, nello specifico, a Ciro Adrian Ciavolino, una cui opera ideata per la festa del 1956 è stata presa da spunto per creare la nuova immagine grafica, che contiene gli elementi essenziali della festa e della città”. Previste nel corso della festa, il cui momento principale si terrà nel fine settimana tra compreso tra il 19 ed il 21 luglio, anche iniziative che ricorderanno il compianto Raffaele De Maio, artista che tanto ha dato alla festa, scomparso lo scorso mese di dicembre.

Ad annunciare infine gli autori di altari e tappeti, scelti da un’apposita commissione, è stato Gigi Madonna, consulente chiamato dal Comune per occuparsi delle arti figurative: gli altari saranno realizzati da Alfonso Raiola (che si occuperà di quello più grande posto a piazza Luigi Palomba), Filippo Romito, Francesco Scognamiglio e Antonio Amendola; ad occuparsi dei tappeti saranno invece Raffaele Panariello, Antonio Caso, Vincenzo Borrelli e Sergio Eco.

Ecco il nuovo logo, realizzato da Antonio Di Rosa e presentato oggi in Conferenza Stampa da Luigi Mennella sindaco di Torre del Greco. La manifestazione sarà suddivisa in tre tappe. La prima partirà questo weekend e andrà avanti fino a Luglio. Organizzazione: Comune di Torre del Greco

Con il Villaggio dell'Identità parte la Festa dei Quattro Altari

Musica, incontri e performance sabato 25 e domenica 26 maggio. Due giorni dedicati alle scuole e ai ragazzi che non hanno alcuna memoria personale della festa.
E saranno proprio i ragazzi protagonisti di rappresentazioni ed esibizioni che si susseguiranno sul palco via Calastro, ognuna delle quali richiamerà i temi della festa 🎉
🎵 Oltre alle scuole, sabato sera i concerti dei Luna Janara e degli ACMT.
🆓 Ingresso libero a partire dalle 18:30.
Direzione artistica: Gigi Di Luca

Saranno gli alunni di dodici scuole a lanciare idealmente la Festa dei Quattro Altari, la kermesse che tornerà il prossimo mese di luglio a sedici anni dall'ultima edizione.


Nel fine settimana (sabato 25 e domenica 26 maggio) è infatti in programma, nelle aree dei molini meridionali Marzoli, il “Villaggio dell'identità”, la prima delle manifestazioni di avvicinamento alla Festa vera e propria.

Un'occasione per avvicinare la città e non solo ai Quattro Altari e di cui si parlerà domani, giovedì 23 maggio 2024, alle ore 12, nel corso di una conferenza di presentazione in programma nell'aula consiliare di palazzo Baronale, alla quale parteciperanno tra gli altri il sindaco di Torre del Greco e il direttore artistico degli eventi culturali 2024, Gigi Di Luca.

Sarà l'occasione tra l'altro per presentare il nuovo logo della rassegna, le prime novità della Festa di luglio, la manifestazione in programma nel fine settimana e quelle previste nel weekend successivo.