martedì 8 aprile 2025

Annalaura di Luggo COLLÒCULI @POMPEII – Presentazione del catalogo | Artem Edizioni

Annalaura di Luggo - COLLÒCULI @POMPEII

Installazione multimediale interattiva

Presentazione del catalogo | Artem Edizioni

Martedì 8 aprile 2025, ore 17.00 a cura di Antonello Tolve

testi in catalogo di Gabriele Perretta e Antonello Tolve

catalogo Artem edizioni

Biblioteca del Parco Archeologico di Pompei Via Plinio, 4

Pompei (Na)

L’esposizione di Collòculi, presso le Terme del Foro, rimarrà aperta fino al 4 maggio.

Martedì 8 Aprile 2025, alle ore 17.00, presso la Biblioteca del Parco Archeologico di Pompei verrà presentato il catalogo Collòculi @Pompeii di Annalaura di Luggo, a cura di Antonello Tolve, con il patrocinio del MiC. Interverranno il Direttore del Parco Gabriel Zuchtriegel, il curatore e l’artista moderati da Marcello Palminteri.

L’esposizione di Collòculi a Pompei rappresenta una tappa fondamentale di un percorso artistico che unisce la memoria storica alle nuove tecnologie, creando un ponte tra passato e futuro.

 

Il Direttore del Parco Archeologico di Pompei Gabriel Zuchtriegel afferma: “Accogliere Collòculi nel Parco significa riaffermare la volontà di aprirsi a linguaggi innovativi, capaci di stimolare una lettura attuale del passato. La scelta delle Terme del Foro come luogo di esposizione è particolarmente significativa: un tempo spazio di incontro e confronto, oggi diventa il contesto ideale per un’opera che si fonda sul colloquio tra sguardi, incarnato dall’Oculus, simbolo di relazione e scambio.”

Collóculi è un’opera realizzata in alluminio riciclato, elemento simbolico che racconta la possibilità di rinascita, proprio come Pompei ha saputo risorgere dalla sua storia. Attraverso un linguaggio multimediale e interattivo, Collóculi porta all’attenzione le storie di quattro giovani - Noemi, Youssouf, Larissa e Pino - che hanno vissuto esperienze di criminalità, di bullismo, alcolismo, discriminazione razziale e fisica. Grazie alla tecnologia interattiva, il futuro diventa protagonista, trasformando l’opera in un’esperienza immersiva e coinvolgente, capace di generare immedesimazione e riflessione.

Così afferma Mons. Tommaso Caputo Arcivescovo Prelato di Pompei e Delegato Pontificio per Santuario della Beata Maria Vergine del Santo Rosario: “Colloculi” è un’opera di resurrezione, un’opera di vita e di speranza. È un messaggio positivo che ci spinge a guardare avanti, a credere nel cambiamento e nella possibilità di un futuro migliore.”

Scrive Antonello Tolve: “Con Collòculi, Annalaura di Luggo afferra il mondo della vita e dei mille significati che la riguardano utilizzando strategie corali dove costruzione geometrica e perfezione estetica si intrecciano tra loro per farsi trama di un racconto, insieme scientifico e metafisico (ad alto grado simbolico), sull’occhio, sullo sguardo, sulla vista: su un aspetto del volto umano – solo luogo in cui vi sia davvero silenzio – che diventa abissale, fino a esibire un vuoto in cui tutti i segni si consumano e gli sguardi diventano amore, parola”

Collòculi - sottolinea Gabriele Perretta – “è una installazione, allestita e contemplata in una inedita alternanza tra “iconografia dell’occhio sensibile” e “sinestesia dell’interazione”, che dà forma al linguaggio totale dell’opera multisensoriale. Collòculi è un registro che tende al visibile, che cerca di portare a manifestazione ciò che si percepisce, ciò che il singolo percepisce, riuscendo a dare un carattere universale”

La realizzazione dell’opera ha visto la partecipazione di ragazzi con diverse abilità e con difficoltà di inserimento sociale, coinvolti dalla Onlus 3xTe grazie al sostegno di Intesa San Paolo Private Banking e Luca de Magistris Private Banker Fideuram che hanno inoltre promosso la fruizione accessibile attraverso un’audioguida per i non vedenti.

L’opera, accompagnata da un catalogo edito da Artem Edizioni con testi del curatore e di Gabriele Perretta, rimarrà aperta, secondo gli orari del Parco, fino al 4 maggio 2025.

NOTIZIE BIOGRAFICHE

Annalaura di Luggo (1970) è nata a Napoli dove vive e lavora. Il suo percorso si muove prevalentemente tra ricerca multimediale, fotografia, video e regia. Le sue opere e le sue installazioni sono realizzate attraverso la fusione di tecnologia e manualità e dialogano con il fruitore che è spesso protagonista dell’azione. Questo è portato a riflettere su questioni sociali e ambientali. Annalaura di Luggo ha affrontato temi come i diritti umani (“Never Give Up”, Carcere Minorile di Nisida; “Human Rights Vision” per la Fondazione Kennedy di New York), la cecità (“Blind Vision” presentato alle Nazioni Unite ed al Consolato Italiano di New York), il mondo animale (“Sea Visions / 7 punti di vista”), la natura e la biodiversità (“Genesis” per la 58ma. Biennale di Venezia). Il progetto, denominato Napoli Eden, con l’utilizzo di alluminio riciclato per la costruzione di quattro grandi installazioni pubbliche site-specific ha incoraggiato il dibattito sulla sostenibilità nel capoluogo campano, ispirando la realizzazione del docu-film “Napoli Eden”, diretto da Bruno Colella, che ne racconta il processo creativo. “Napoli Eden” si è qualificato per la “Consideration” agli Oscar 2021, per la categoria Best Documentary Feature. L’alluminio riciclato e la monumentalità sono presenti anche nell’intervento installativo in “Collòculi > We Are Art”, una grande iride scultorea capace di trasmettere contenuti multimediali ed immersivi. Il lavoro è stato presentato in anteprima presso la Fondazione Banco Napoli del capoluogo campano e al Museo Archeologico Nazionale di Napoli | MANN. Le fasi di realizzazione di Collòculi sono il focus del documentario “We Are Art Through the Eyes of Annalaura”, diretto dalla stessa artista, la cui narrazione oscilla tra video arte e cinema sperimentale. Il documentario si è qualificato per la “Consideration” agli Oscar 2023, nella categoria Best Documentary Feature e Best Song. Nel 2024-2025 realizza Oculus-Spei, una installazione multimediale interattiva progettata per il Pantheon di Roma, dove è stata esposta con il patrocinio del Giubileo e del Ministero della Cultura. Vasta la sua bibliografia, con interventi dei maggiori critici d’arte e personalità internazionali del mondo della cultura e dello spettacolo, tra cui, Paco Barragán, Raisa Clavijo, Hap Erstein, Timothy Hardfield, Stephen Knudsen, Paul Laster, Ivan D’Alberto, Stefano Biolchini, Francesco Gallo, Irene Galuppo, Aldo Gerbino, Giulia Gueci, Marcello Palminteri, Demetrio Paparoni, Gabriele Perretta, Nicoletta Provenzano, Antonello Tolve, Vincenzo Trione, Andrea Viliani. Monografie e cataloghi sul suo lavoro sono stati editi da Artium Publishing, Silvana Editoriale, JUS Museum Edizioni, Sala Editori, Artem. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero. Tra le mostre personali più recenti si ricordano: “Multum animo vidit” presso il PAN-Palazzo delle Arti, Napoli; “Oscurità e sommersione”, presso il Complesso Monumentale dello Steri a Palermo; “Collòculi / Intro-Spectio”, Museo Nazionale Romano-Terme di Diocleziano; “Collòculi @Pompeii”, Parco Archeologico di Pompei. Il suo lavoro è trattato da numerose gallerie in Italia e all’estero, ed in particolare da JUS Museum / Arti Contemporanee (Napoli) che promuove le sue opere attraverso mostre pubbliche e private e nelle principali fiere d’arte. Ha realizzato installazioni permanenti (Museo dell’Istituto P. Colosimo di Napoli, Museo del Carcere di Nisida), temporanee ed interattive (Nazioni Unite, New York; MANN Museo Archeologico Nazionale, Napoli; Fondazione Banco Napoli, Napoli e Chieti; Salone Nautico Internazionale, Genova; Museo Nazionale Romano-Terme di Diocleziano, Roma; Pantheon, Roma, Parco Archeologico di Pompei, etc.) volte a modificare la percezione dello spazio e le coordinate visive del reale. www.annalauradiluggo.com

References Artista

Sito web https://www.annalauradiluggo.com

Wikipedia it.wikipedia.org/wiki/Annalaura_di_Luggo

IMDb https://www.imdb.com/name/nm10715010/

References Collòculi

https://www.colloculi.com


APPARATI

CONTENUTI SPECIALI

https://www.colloculi.com/special-contents.html

Sul sito di “Collòculi” o tramite un QR code è possibile accedere ai contenuti speciali che includono:

  • Audio descrizione dell’opera in italiano e inglese a cura dell’artista
  • Intervista del curatore all’artista
  • Esperienza interattiva grazie alla quale sarà possibile entrare a far parte dell’opera fotografandosi all’interno della pupilla di Collòculi

Marco Manna - Il mio amico camionista

Ci sono realtà lavorative che si alimentano di stereotipi e luoghi comuni, una di quelle che ne subisce l’influenza e il mestiere del camionista.

Per sgombrare il campo da tutti questi pregiudizi, Marco Manna, camionista e attivista di Torre del Greco in provincia di Napoli ha scritto «Il mio amico camionista», un a sorta di diario scritto dall’amico di un camionista che racconta tutte le sue peripezie, nelle lunghe giornate e nottate di lavoro, lontano da casa, mentre ingoia migliaia di chilometri e scopre paesi e culture diverse. Lo stile ironico e fortemente serio e di denuncia del Manna richiama ad un geniale connubio tra tratti del romanzo di Jack Keourac “Sulla Strada” e linee leggere e ironiche, senza una furba sagacia, del mito di Fantozzi.

«Nell’immaginario comune - dice Manna - per guidare un camion devi essere rozzo, sporco e cattivo, devi conoscere le migliori trattorie, avere un senso del pericolo molto basso.

Ma tutte queste cose sono vere ?

Alcune sono solo conseguenze di una vita vissuta al limite e in balia del profitto a tutti costi. Camionisti tenuti in attesa per ore, perché i cassoni dei camion devono sopperire all’insufficienza delle piattaforme logistiche, dovute ai mancati investimenti di chi si professa imprenditore, ma che invece sono solo opportunisti, che speculano sui lavoratori.

Dopo dieci ore di attesa, in un piazzale a quaranta gradi d’estate e zero gradi d’inverno, spesso senza servizi igienici e una sala ristoro dove prendere un caffè, voi sareste ancora gentili e accondiscendenti?»

«Il mondo del lavoro è cambiato negli ultimi 30 anni in tutti i settori – aggiunge Marco Manna - si richiede più produttività, che porta a carichi di lavoro eccessivi, che nel mondo del trasporto significa più incidenti. Se in una fabbrica un operaio si fa male, crea un danno a sé stesso, se un camionista sbaglia una manovra può coinvolgere anche chi con lui condivide la strada. Il camionista vive una vita parallela a quella di altri lavoratori, che spesso lo fa vivere distante dai suoi affetti, e questo spesso può creare problemi seri nelle sue relazioni personali».

Tutti questi argomenti insieme a tanti altri, come l’ingresso di società di capitali in un modo che da sempre era composto da piccole e medie imprese, li potete trovare nel romanzo «Il mio amico camionista».

Una storia che mette a confronto la vita di due amici, che nonostante abbiano un approccio diverso alla vita e alla strada, restano uniti nelle mille difficoltà.

L’autore tratta tutto con ironia, un tema che tra le righe si rivela drammatico, tra una risata e una riflessione , il lettore viene accompagnato in un mondo spesso sconosciuto a chi non e’ del settore.

Un’occasione per capire direttamente da chi ci lavora, come funziona il mondo del trasporto, e come vive chi lo svolge.

Marco Manna, 48 anni di Torre del Greco in provincia di Napoli, è sposato con Francesca (Guerriera) ed ha due figli (Natale e Salvatore (fottuti geni), Da anni è camionista con la passione della lettura e scrittura; scrive storie e articoli su questo e argomenti di tipo ambientale da anni. In questo primo romanzo vuole offrire un’opportunità di riflessione per chi è del mestiere e un’occasione per far conoscere veramente questo mondo complesso a chi lo vede in modo stereotipato.

Il libro è in vendita su Amazon Comunicato Stampa


Flobert 1975 - 2025 | 50 anni | Sant’Anastasia 11 aprile

Sant’Anastasia. 50 anni dallo scoppio della Flobert, un evento che ha profondamente segnato la nostra comunità. A distanza di mezzo secolo dall’11 Aprile 1975, l’amministrazione comunale vuole celebrare non solo il dolore causato da quella giornata, ma anche la straordinaria resilienza dei cittadini Anastasiani.

“La Flobert ha rappresentato una ferita – dice il sindaco Carmine Esposito – ma ha anche unito la nostra comunità, questo anniversario è un’opportunità per riflettere su quanto sia possibile superare insieme e per rinnovare il nostro impegno verso la sicurezza e la solidarietà. Le vittime di quella tragedia saranno per sempre nella nostra memoria”. Nel cimitero cittadino, dove ogni anno si tiene una celebrazione in loro memoria, sulla lapide c’è la scritta: «Pagarono con la vita il pane, la pietà del popolo li volle qui riuniti».

Sant’Anastasia ma anche Somma Vesuviana, Pollena Trocchia, Pomigliano d’Arco, Cercola, Portici, San Sebastiano al Vesuvio, persero loro figli nella devastante esplosione della fabbrica che produceva proiettili per pistole giocattolo.

I funerali furono celebrati nei giorni successivi nella Casa del Pellegrino, la struttura alberghiera attigua al santuario della Madonna dell’Arco. Le bare arrivarono su automezzi militari. In quel momento storico ricco di fermenti e di energie culturali, la tragedia ispirò una canzone che è diventata poi un simbolo della lotta al lavoro nero e allo sfruttamento dei lavoratori. «’a Flobert»  del gruppo operaio “e Zezi” che quest’anno saranno a Sant’Anastasia per la celebrazione del 50esimo anniversario.

“È un anniversario importante – dice l’assessore alla Cultura Veria Giordano – e in questi ultimi anni abbiamo voluto coinvolgere nel ricordo anche le scuole, affinché i cittadini di domani possano non dimenticare mai. In occasione dell’evento abbiamo poi ritenuto fondamentale coinvolgere e’Zezi che poco dopo composero una canzone la cui forza è rimasta inalterata nel tempo”.

  • Ecco il programma di venerdì 11 aprile:

Ore 12:00

Santa Messa in suffragio delle vittime (Cimitero Comunale di Sant’Anastasia);

Ore 20:00

Spettacolo teatrale “Vite infrante” a cura dell’Associazione A.N.P.I (cinema teatro Metropolitan);

Ore 20,30

Spettacolo “Sant’Anastasia – Flobert, 50 anni dopo la strage” e documentario “Polvere da sparo” a cura dell’associazione Zezi Gruppo Operaio (Chiesa di San Francesco d’Assisi ai Romani).

Tutti gli eventi hanno patrocinio e contributo del Comune di Sant’Anastasia.

lunedì 7 aprile 2025

Ottaviano | “Turismo Sostenibile e Sviluppo Territoriale” | Palazzo Mediceo 8 aprile 2025

Martedì 8 aprile, dalle 9:30 alle 13:30, l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, è lieto di invitarvi al convegno “Turismo Sostenibile e Sviluppo Territoriale”, che si terrà presso il Palazzo Mediceo di Ottaviano.

L’appuntamento segna la ripartenza del Forum CETS, Carta Europea del Turismo Sostenibile, e sarà l’occasione per approfondire progetti, sfide e opportunità legati a un modello di turismo attento all’ambiente, alle comunità locali e alla valorizzazione del territorio. Ente Parco Nazionale del Vesuvio - Pomigliano Jazz

domenica 6 aprile 2025

Pompeii Theatrum Mundi - 𝟮𝟬 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼 >𝟮𝟬 𝗹𝘂𝗴𝗹𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟱

Mai come in questo frangente storico avvertiamo il pericolo che la cultura sia marginalizzata o, peggio ancora, che la sua azione sia vanificata e schiacciata dal peso della guerra, o dal gioco al massacro del potere. Invece, la cultura deve continuare a essere, al di fuori da ogni retorica, uno strumento essenziale di libertà. Pompeii Theatrum Mundi è il festival dove si confrontano la grande eredità classica e la visione artistica contemporanea.  Pompeii Theatrum Mundi - Teatro di Napoli
Quattro importanti titoli a firma di registi come Amos Gitaï, Marcos Morau, Roberto Andò, Serena Sinigaglia che regaleranno al numeroso pubblico della rassegna ancora nuove “sere d’estate” in uno dei luoghi più belli al mondo. Un “grande teatro” che nel corso di questi anni si è rivelato un “palcoscenico contemporaneo internazionale”
Non è un caso che ad aprire questa edizione sia un grande regista del dialogo come Amos Gitai con il suo Golem, una creazione che ne rivisita il mito come artificio per proteggere le minoranze dalle distruzioni e dalle persecuzioni. Ispirato a un racconto per bambini di Isac Bashevis Singer, che lo scrittore dedicò agli oppressi di tutto il mondo contro i decreti iniqui, e affidato a un mosaico di lingue, tra cui lo yiddish, la lingua che andò in fumo nei forni crematori tedeschi, lo spettacolo di Gitai è interpretato da una compagnia cosmopolita. Seguono due titoli classici, l’Elettra di Sofocle da me diretta con l’interpretazione di Sonia Bergamasco, e la Lisistrata di Aristofane per la regia di Serena Sinigaglia e l’interpretazione di Lella Costa. Una delle ultime grandi tragedie di Sofocle, costruita interamente su una eroina della sofferenza, quell’Elettra che continua a essere un simbolo della sensibilità femminile in ogni tempo, e una commedia tra le più irresistibili come Lisistrata, esilarante congegno ordito da una donna per fermare la guerra. Per la danza la Notte Morricone, l’omaggio a un compositore amatissimo e leggendario come Ennio Morricone, le cui musiche Marcos Morau sceglie a colonna sonora della nostra vita, intrecciando la sapienza della danza alla magia del cinema. Roberto Andò
Il 𝗧𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝗡𝗮𝗽𝗼𝗹𝗶 - 𝗧𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼 𝗡𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 ed il Pompeii - Parco Archeologico hanno presentato l’ottava edizione della rassegna 𝗣𝗢𝗠𝗣𝗘𝗜𝗜 𝗧𝗛𝗘𝗔𝗧𝗥𝗨𝗠 𝗠𝗨𝗡𝗗𝗜 realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura , della Regione Campania, del Comune di Napoli della Città Metropolitana di Napoli, e in collaborazione con Campania Teatro Festival. Dal 𝟮𝟬 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼 al 𝟮𝟬 𝗹𝘂𝗴𝗹𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟱 al 𝗧𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼 𝗚𝗿𝗮𝗻𝗱𝗲 𝗱𝗶 𝗣𝗼𝗺𝗽𝗲𝗶.

TEATRO GRANDE DI POMPEI

  • 20 e 21 giugno ore 21.00
GOLEM
di Amos Gitaï e Marie-José Sanselme
regia Amos Gitaï
con Bahira Ablassi, Amos Gitaï, Irène Jacob, Micha Lescot, Laurent Naouri,
Menashe Noy, Minas Qarawany, Anne-Laure Ségla
produzione La Colline Théâtre National Paris

  • 4 e 5 luglio ore 21.00
NOTTE MORRICONE
regia e coreografia Marcos Morau
musica Ennio Morricone
produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto

  • 11, 12, 13 luglio ore 20.00
ELETTRA
di Sofocle
regia Roberto Andò
con Sonia Bergamasco, Anna Bonaiuto, Roberto Latini, Silvia Ajelli, Imma Villa, Paola De Crescenzo, Giada Lorusso, Danilo Nigrelli, Roberto Trifirò, Rosario Tedesco, Simonetta Cartia
  produzione Inda – Istituto Nazionale del Dramma Antico
Teatro di Napoli – Teatro Nazionale

  • 18, 19, 20 luglio ore 20.00
LISISTRATA
di Aristofane
regia Serena Sinigaglia
con (in ordine di apparizione) Lella Costa, Marta Pizzigallo, Cristina Parku, Simone Pietro Causa, Marco Brinzi, Stefano Orlandi, Pasquale Montemurro, Giorgia Senesi, Pilar Perez Aspa, Irene Sereni, Aldo Ottobrino,
Salvatore Alfano, Alessandro Lussiana, Stefano Carenza
produzione Inda – Istituto Nazionale del Dramma

BIGLIETTI E CARD IN VENDITA A PARTIRE
DAL 7 APRILE
online su
vivaticket.it e presso le nostre biglietterie
Gli spettacoli 𝗘𝗹𝗲𝘁𝘁𝗿𝗮 𝗲 𝗟𝗶𝘀𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗮 𝗮𝘃𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟮𝟬.𝟬𝟬: un inizio con la luce naturale del giorno, che ripropone la stessa modalità in cui queste opere verranno rappresentate a Siracusa.

sabato 5 aprile 2025

Festival dell’Architettura, una passeggiata in 10 tappe al Miglio d’oro

Anche Napoli partecipa con un evento a “Rigenera. Piano B” la quarta edizione del Festival dell’Architettura che quest’anno si tiene a a Reggio Emilia, Detroit, Kharkiv, Beirut, Maputo, Bruxelles e Tripoli. “10 passi verso il futuro. Dal patrimonio storico alla città del domani”, è il titolo dell’iniziativa che si terrà il 12 aprile tra Portici ed Ercolano organizzata dall’Ordine degli Architetti di Napoli e provincia insieme alla Fondazione Ente Ville Vesuviane.

Nel quadro di crescenti criticità ambientali, sociali ed economiche, questa edizione del Festival dell’architettura si propone di analizzare e discutere come il settore dell’architettura possa contribuire a rigenerare il tessuto urbano valorizzando e recuperando patrimoni storici e ambientali, innovare le metodologie progettuali attraverso l’integrazione di pratiche sostenibili e favorire la partecipazione collettiva attraverso iniziative che coinvolgono istituzioni, associazioni, start-up e cittadini.

In questo contesto, l’iniziativa “10 passi verso il futuro” è immaginata come un’esperienza finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica evidenziando le potenziali operazioni di rigenerazione urbana attuabili proprio a partire dal recupero e dalla valorizzazione del patrimonio architettonico di inestimabile valore del “miglio d’oro” compreso tra Portici ed Ercolano. Le 10 tappe previste sono Reggia di Portici, Villa Maltese, Villa De Liguoro, Villa Granito di Belmonte, Palazzo di Città, Palazzo Tarascone, Villa de Bisogno di Casaluce, Villa Durante, Villa Tosti, Villa Aprile, Villa Favorita.

  • L’incontro è programmato per la mattina di sabato 12 aprile 2025 alle 9:30, alla Reggia di Portici, in Via Università 104. Da qui, comincerà il percorso “guidato” durante il quale ogni partecipante potrà costruire un personale diario di viaggio caricando dal proprio smartphone, su di una piattaforma dedicata, le foto che deciderà di scattare per raccontare le condizioni di “benessere” e le “criticità” che si incontreranno lungo il percorso.

Al termine della passeggiata, nelle scuderie di Villa Campolieto ad Ercolano, ci sarà “Tavuliata” un momento conviviale organizzato da “Variabile K” per i saluti e per commentare la mattinata.

Il coordinamento scientifico è del presidente dell’Ordine degli architetti di Napoli Lorenzo Capobianco, e di Elena Manzo, Celeste Fidora, Martina Bosone, Francesca Nocca. Il coordinamento organizzativo è di Nello Tirelli. I contributi scientifici sono di Michele Cerro, Maria Rosaria Cocozza, Pasquale Galasso.

venerdì 4 aprile 2025

La Bibliobimbi in Villa Bruno non è soltanto un luogo di lettura, ma un vero e proprio spazio di socializzazione e crescita culturale.

Cari concittadini, dal 14 dicembre 2024, giorno della sua inaugurazione, la nostra Bibliobimbi in Villa Bruno, ha registrato un'affluenza straordinaria, dimostrando di essere un punto di riferimento culturale per i più piccoli e le loro famiglie. 

I numeri parlano chiaro: in poco più di tre mesi, sono stati effettuati circa 700 prestiti di libri per bambini, mentre ben 232 nuove tessere si sono aggiunte a quelle già esistenti, ereditate dalla precedente collocazione della Bibliobimbi nell'emeroteca.

 Si contano circa 600 ingressi senza considerare le numerose visite organizzate dalle scuole del territorio, che frequentano regolarmente la biblioteca per svolgere ricerche e approfondimenti didattici. 

L'ambiente accogliente e stimolante della Bibliobimbi attrae non solo i bambini, ma anche i loro genitori e nonni, che li accompagnano e trascorrono piacevoli pomeriggi tra libri, studio e nuove amicizie. 

La bibliobimbi non è soltanto un luogo di lettura, ma un vero e proprio spazio di socializzazione e crescita culturale.

Uno degli elementi distintivi della Bibliobimbi è anche l'organizzazione di almeno tre laboratori al mese, ognuno dedicato a temi diversi e condotto con grande passione dalle responsabili Bianca e Carolina, della cooperativa Parteneapolis che gestisce la Bibliobimbi in collaborazione con La Bottega delle Parole.

Tutti gli incontri, così come le tessere, sono completamente gratuiti, anche se per i laboratori è necessaria la prenotazione via email all'indirizzo bibliobimbi@e-cremano.it o telefonando al numero 081 56 54 319.

Tra gli eventi più attesi prossimamente, vi è il laboratorio su San Giorgio e il Drago, in programma il 22 aprile, in occasione della festa del santo patrono della città. 

Un'iniziativa pensata per trasmettere ai più piccoli le origini e la storia di San Giorgio a Cremano, attraverso racconti e attività creative.

Altro elemento che rende la nostra Bibliobimbi un modello di best practice è l'aspetto inclusivo. All'interno infatti, vi è un angolo con i libri per DSA (Disturbi Specifici dell'Apprendimento), con letture facilitate e strumenti pensati per rendere la lettura accessibile a tutti.

Questo impegno verso l'inclusione e la diffusione della cultura ha portato la Bibliobimbi a ricevere, circa un mese fa, il prestigioso Premio Annalisa Durante, riconoscimento assegnato ai modelli virtuosi di cultura e legalità.  Premio Nazionale Annalisa Durante | 19 - 21 febbraio 2025 | VI Edizione “Annalisa Durante. Un MARE di sentimenti”.

Un traguardo che sottolinea l'importanza di questo luogo come presidio di crescita e condivisione.

La Bibliobimbi non si ferma qui. Sono già in programma nuove iniziative e progetti che mirano a coinvolgere un numero sempre maggiore di bambini e famiglie, rendendo questo spazio sempre più vivo e accogliente.

Per rimanere aggiornati su orari di apertura, eventi, laboratori e tutte le novità, è possibile seguire la pagina  Instagram   Bibliobimbi di San Giorgio a Cremano -  

Giorgio Zinno Sindaco