domenica 6 aprile 2025

Pompeii Theatrum Mundi - 𝟮𝟬 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼 >𝟮𝟬 𝗹𝘂𝗴𝗹𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟱

Mai come in questo frangente storico avvertiamo il pericolo che la cultura sia marginalizzata o, peggio ancora, che la sua azione sia vanificata e schiacciata dal peso della guerra, o dal gioco al massacro del potere. Invece, la cultura deve continuare a essere, al di fuori da ogni retorica, uno strumento essenziale di libertà. Pompeii Theatrum Mundi è il festival dove si confrontano la grande eredità classica e la visione artistica contemporanea.  Pompeii Theatrum Mundi - Teatro di Napoli
Quattro importanti titoli a firma di registi come Amos Gitaï, Marcos Morau, Roberto Andò, Serena Sinigaglia che regaleranno al numeroso pubblico della rassegna ancora nuove “sere d’estate” in uno dei luoghi più belli al mondo. Un “grande teatro” che nel corso di questi anni si è rivelato un “palcoscenico contemporaneo internazionale”
Non è un caso che ad aprire questa edizione sia un grande regista del dialogo come Amos Gitai con il suo Golem, una creazione che ne rivisita il mito come artificio per proteggere le minoranze dalle distruzioni e dalle persecuzioni. Ispirato a un racconto per bambini di Isac Bashevis Singer, che lo scrittore dedicò agli oppressi di tutto il mondo contro i decreti iniqui, e affidato a un mosaico di lingue, tra cui lo yiddish, la lingua che andò in fumo nei forni crematori tedeschi, lo spettacolo di Gitai è interpretato da una compagnia cosmopolita. Seguono due titoli classici, l’Elettra di Sofocle da me diretta con l’interpretazione di Sonia Bergamasco, e la Lisistrata di Aristofane per la regia di Serena Sinigaglia e l’interpretazione di Lella Costa. Una delle ultime grandi tragedie di Sofocle, costruita interamente su una eroina della sofferenza, quell’Elettra che continua a essere un simbolo della sensibilità femminile in ogni tempo, e una commedia tra le più irresistibili come Lisistrata, esilarante congegno ordito da una donna per fermare la guerra. Per la danza la Notte Morricone, l’omaggio a un compositore amatissimo e leggendario come Ennio Morricone, le cui musiche Marcos Morau sceglie a colonna sonora della nostra vita, intrecciando la sapienza della danza alla magia del cinema. Roberto Andò
Il 𝗧𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝗡𝗮𝗽𝗼𝗹𝗶 - 𝗧𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼 𝗡𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 ed il Pompeii - Parco Archeologico hanno presentato l’ottava edizione della rassegna 𝗣𝗢𝗠𝗣𝗘𝗜𝗜 𝗧𝗛𝗘𝗔𝗧𝗥𝗨𝗠 𝗠𝗨𝗡𝗗𝗜 realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura , della Regione Campania, del Comune di Napoli della Città Metropolitana di Napoli, e in collaborazione con Campania Teatro Festival. Dal 𝟮𝟬 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼 al 𝟮𝟬 𝗹𝘂𝗴𝗹𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟱 al 𝗧𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼 𝗚𝗿𝗮𝗻𝗱𝗲 𝗱𝗶 𝗣𝗼𝗺𝗽𝗲𝗶.

TEATRO GRANDE DI POMPEI

  • 20 e 21 giugno ore 21.00
GOLEM
di Amos Gitaï e Marie-José Sanselme
regia Amos Gitaï
con Bahira Ablassi, Amos Gitaï, Irène Jacob, Micha Lescot, Laurent Naouri,
Menashe Noy, Minas Qarawany, Anne-Laure Ségla
produzione La Colline Théâtre National Paris

  • 4 e 5 luglio ore 21.00
NOTTE MORRICONE
regia e coreografia Marcos Morau
musica Ennio Morricone
produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto

  • 11, 12, 13 luglio ore 20.00
ELETTRA
di Sofocle
regia Roberto Andò
con Sonia Bergamasco, Anna Bonaiuto, Roberto Latini, Silvia Ajelli, Imma Villa, Paola De Crescenzo, Giada Lorusso, Danilo Nigrelli, Roberto Trifirò, Rosario Tedesco, Simonetta Cartia
  produzione Inda – Istituto Nazionale del Dramma Antico
Teatro di Napoli – Teatro Nazionale

  • 18, 19, 20 luglio ore 20.00
LISISTRATA
di Aristofane
regia Serena Sinigaglia
con (in ordine di apparizione) Lella Costa, Marta Pizzigallo, Cristina Parku, Simone Pietro Causa, Marco Brinzi, Stefano Orlandi, Pasquale Montemurro, Giorgia Senesi, Pilar Perez Aspa, Irene Sereni, Aldo Ottobrino,
Salvatore Alfano, Alessandro Lussiana, Stefano Carenza
produzione Inda – Istituto Nazionale del Dramma

BIGLIETTI E CARD IN VENDITA A PARTIRE
DAL 7 APRILE
online su
vivaticket.it e presso le nostre biglietterie
Gli spettacoli 𝗘𝗹𝗲𝘁𝘁𝗿𝗮 𝗲 𝗟𝗶𝘀𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗮 𝗮𝘃𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟮𝟬.𝟬𝟬: un inizio con la luce naturale del giorno, che ripropone la stessa modalità in cui queste opere verranno rappresentate a Siracusa.

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