giovedì 13 marzo 2025

Ente Parco Nazionale del Vesuvio - Concluso con successo il Corso di Avvicinamento per ristoratori e operatori turistici

Si è concluso con grande partecipazione il Corso di Avvicinamento al Vino promosso dall’ Ente Parco Nazionale del Vesuvio, in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier - Delegazione Vesuvio e il Consorzio Tutela Vini Vesuvio. Un’iniziativa nata per rafforzare la conoscenza e la valorizzazione dei vini vesuviani tra i professionisti della ristorazione e del turismo, affinché diventino ambasciatori di un territorio straordinario.

Il corso dedicato ai ristoratori e agli operatori turistici del territorio, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio vitivinicolo vesuviano e promuovere un turismo esperienziale di qualità.

Il piano didattico articolato in cinque incontri formativi, si è svolto presso il suggestivo Palazzo Mediceo di Ottaviano, messo a disposizione dal Comune, che ha patrocinato l’evento. Un percorso che ha accompagnato i partecipanti alla scoperta della viticoltura vesuviana, approfondendo tematiche fondamentali come le caratteristiche dei vitigni autoctoni, le tecniche di degustazione, l’abbinamento cibo-vino e l’importanza del vino nella promozione turistica e culturale del territorio.

L’iniziativa si inserisce nelle attività del Parco legate alla Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS), di cui l’Ente è firmatario per il quinquennio 2021-2025, e che mira a sviluppare un modello di turismo responsabile e in armonia con la natura.

Le strutture partecipanti

Hanno preso parte al corso numerose realtà del settore della ristorazione, dell’ospitalità e della ricerca, a testimonianza del forte interesse per la valorizzazione del vino vesuviano.

Ristoranti e pizzerie:

  1. Summa Terra, 
  2. La Lanterna, ’
  3. E Curti, 
  4. Taverna Estia, 
  5. Mamma Elena, 
  6. Viva Lo Re Locanda
  7. Ristorame, 
  8. Pathos, 
  9. Sakura, 
  10. Gianfranco Iervolino Pizza e Fritti Ottaviano
  11. Pompeo Magno, 
  12. Pizza & Fritti Aniello Falanga Pompei, 
  13. Il Locandiere, 
  14. Casa Mia Ristorante
  15. La Baita del Re Resort

Hotel e strutture ricettive:

  1. Villa Signorini, 
  2. Palazzo Rosenthal Hotel Ricevimenti
  3. Hotel Il Rosone
  4. Hotel Marad

Aziende vitivinicole e consorzi:

  1. Consorzio Vesuvio DOP, 
  2. Tenuta Le Lune del Vesuvio,
  3. Tenuta Augustea.

Mixology:

  1. Laboratorio Folkloristico, 
  2. Prisco Pizza&Spirits.
Enti e istituzioni: 

  • Università Federico II – Dipartimento Studi Sociali, 
  • Ente Parco Nazionale del Vesuvio con il Presidente e i funzionari. 

Il commento del Presidente del Parco, Raffaele De Luca

Quest’anno celebriamo il 30° anniversario dell’istituzione del Parco Nazionale del Vesuvio, un traguardo importante che ci invita a guardare avanti con rinnovato impegno. La viticoltura è una delle espressioni più autentiche del nostro territorio, frutto della sinergia tra uomo e natura. Il grande entusiasmo con cui gli operatori della ristorazione e del turismo hanno accolto questa iniziativa dimostra quanto sia fondamentale diffondere la conoscenza del nostro straordinario patrimonio enogastronomico. Il Parco continuerà a investire nella formazione e nella valorizzazione delle eccellenze locali, perché siamo convinti che il futuro del Vesuvio passi attraverso la tutela della sua identità e la promozione di un turismo sostenibile e consapevole.”

Il contributo dell’Associazione Italiana Sommelier - Delegazione Vesuvio

L’Associazione Italiana Sommelier - Delegazione Vesuvio ha avuto un ruolo centrale in questo percorso formativo, fornendo ai partecipanti strumenti concreti per comprendere e comunicare al meglio il valore dei vini vesuviani.

Ernesto Lamatta, responsabile AIS Delegazione Vesuvio ha dichiarato:

L’Associazione Italiana Sommelier Delegazione Vesuvio ha accolto con entusiasmo questa iniziativa, che rappresenta un passo fondamentale per la valorizzazione del nostro straordinario patrimonio vitivinicolo. Il Vesuvio è un territorio unico, che esprime nel bicchiere una storia millenaria e una biodiversità irripetibile. Trasmettere questa conoscenza agli operatori della ristorazione e del turismo significa rafforzare la consapevolezza e la capacità di raccontare il vino vesuviano nel modo giusto, esaltandone le peculiarità. Ringraziamo l’Ente Parco per questa collaborazione proficua, con l’auspicio che sia solo il primo di molti altri progetti volti alla crescita della cultura del vino sul nostro territorio.”

L’Ente Parco Nazionale del Vesuvio ringrazia tutti i partecipanti, i partner coinvolti e il Comune di Ottaviano, Seed Media Agency e Videometrò News Network, per il supporto con l’auspicio che questa iniziativa possa essere solo il primo passo di un percorso di crescita e valorizzazione condiviso.

𝗔𝗚𝗔𝗧𝗛𝗢𝗗𝗔𝗜𝗠𝗢𝗡 – 𝗨𝗻 𝗴𝘂𝗮𝗿𝗱𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼𝗿𝗮𝗻𝗲𝗼 ✨ Inaugurazione dell’opera site specific di 𝙈𝙖𝙧𝙘𝙤 𝘼𝙘𝙧𝙞

L’associazione Tramandars è lieta di annunciare la presentazione dell’opera site specific “Agathodaimon, un guardiano contemporaneo” frutto dalla partecipazione dell’artista Marco Acri alla prima edizione di Art Summit Vesuvio Contemporary Residency.
L’ispirazione dell’opera nasce dalla visita agli scavi di Pompei, un luogo in cui il tempo sembra essersi cristallizzato, restituendo testimonianze di vita, emozioni e memoria. In particolare l’idea si lega alla visione di un affresco raffigurante un serpente – Agathodaimon – sulla parete esterna di una domus, simbolo di protezione e integrità della casa. Attraverso il linguaggio dell’arte contemporanea, il lavoro di restituzione di Acri riflette su queste suggestioni e sulla capacità dei luoghi di custodire e tramandare tracce della presenza umana nel corso dei secoli. Tramite un doppio canale di interazione, l’opera diventa intermediario comunicativo capace di consegnare un messaggio alla comunità, la quale attraverso tale segno può sentirsi erede nel divulgare il contenuto insito nell’istallazione, in questo modo “il Demone Buono” (Agathodaimon), sarà narrazione simbolica e valore condiviso.

L’opera pensata per il Borgo Casamale di Somma Vesuviana,riprende una serie dell’artista dal nome “Don’t call it Post-it”, sul concetto di frammentare un’idea o un’immagine all’interno di una griglia, semplificando e riducendo al minimo il soggetto, come se fossero pixel individuali.
L’opera site specific innesca un dialogo tra arte contemporanea e patrimonio storico, intrecciando legami e appartenenza con il borgo Casamale, in particolare con la memoria di Nino D’Ambrosio, il cui pensiero e la cui opera hanno lasciato un contributo significativo alla cultura locale.
La cerimonia d’inaugurazione vedrà la partecipazione istituzionale, la presenza dell’Avv. Carmine Ardolino – rappresentante della Soprintendenza, una presentazione dell’artista, l’intervento dell’ingegnere Arcangelo Rianna e un momento di condivisione con la comunità.
La realizzazione dell’opera è stata possibile grazie al sostegno di Ansaldo Trasporti S.p.A., Main Partner del progetto Art Summit – Vesuvio Contemporary Residency, alla collaborazione sinergica e al supporto costante dell’associazione “Amici del Casamale” e alla disponibilità, nonché alla partecipazione di Carla D’Ambrosio.
Marco Acri Napoli, 1986. Lavora tra Napoli e Milano
Dopo gli studi in Furniture Design al Politecnico di Milano e in Architettura all’Università Federico II di Napoli, Acri ha trascorso due anni a Vienna lavorando con BEHF Architects. Nel 2016 fonda il suo studio di architettura con sede a Napoli.
Inizia a dipingere all’età di 16 anni come artista autodidatta.
Anche se non ha seguito un percorso di studi in campo artistico, il suo background professionale gli ha permesso di sviluppare la propria visione artistica e la propria ricerca.
La sua conoscenza pratica di colore, forma e luce, soprattutto quando inserite in un contesto, gli ha permesso di incanalare la sua esplorazione multiforme di esperienza vissuta, memoria e percezione attraverso un’estetica iper-precisa.
La rassicurante ripetizione modulare, la griglia di pattern, è un mezzo attraverso cui Acri è in grado di esplorare diverse profondità di significato offrendo la stessa opzione all’osservatore. I dipinti di Acri non sono solo squisiti e piacevoli da guardare, c’è molto di più per coloro che si avventurano oltre la superficie. Sono una dichiarazione politica leggera, gentile e non minacciosa che ci invita a cogliere la bellezza della natura, sfidare le narrazioni dominanti nelle fiabe e catturare piccole cose o pensieri che rendono l’ordinario straordinario.
Nino D’Ambrosio libero pensatore, sposato con Giuseppina Russo, proprietaria del Palazzo Casillo Dell’arte non ne ha mai voluto fare fonte di guadagno ma grande strumento di vita. La sua natura lo rendeva capace di spaziare dall’antropologia alla storia con estrema facilità. Fin da piccolo ha espresso una grande passione per diverse forme d’arte, respirate presso la famiglia locale in cui ha trascorso gli anni della sua infanzia. Dopo l’apprendistato con il maestro Torraga ha proseguito da autodidatta la sua passione per la pittura e si è cimento con piacere anche nella scultura, nonostante in giovane età avesse perso l’uso di due dita dalla mano sinistra per un ordigno inesploso trovato accidentalmente.
Chiamato “O’ professor” si è sempre dedicato alla comunità aiutando i bambini nelle attività didattiche e iniziandoli alle arte visive nel suo famoso “pensatoio”. Dopo essersi sposato ha lavorato per la Telecom e ha partecipato attivamente alla vita politica locale dando un grande contributo intellettivo sia all’interno della Pro Loco che nella realizzazione della festa delle Lucerne. Si è dedicato con impegno e meticolosità alla stesura di molti testi storici e turistici riguardo Somma Vesuviana . Alcune delle sue opere sono oggi conservate nella chiesa di San Domenico a Somma Vesuviana e presso il Convento dei Padri Trinitari al Borgo Casamale.

Art Summit – Vesuvio Contemporary Residency
Un progetto di residenza d’artista di Tramandars nato nel 2023, che invita a scoprire, riscoprire e raccontare il complesso vulcanico del Somma – Vesuvio attraverso i linguaggi e la sensibilità dell’arte contemporanea, stimolando l’interazione tra artisti, comunità e territorio.
Dettagli dell’evento
∙ Inaugurazione: 15 Marzo 2025 ore 18.00
∙ Via Campane, Borgo Casamale, Somma Vesuviana 80049 (NA)
Opera site specific
∙ Artista: Marco Acri
∙ Testo di accompagnamento a cura di Stefania Trotta.
∙ L’evento è aperto alla cittadinanza e a tutti gli interessati.
∙ Contact: tramandars@gmail.com Comunicato Stampa

Tramandars

🔹 Il progetto è reso possibile grazie al supporto di:

  • 🔸 Ansaldo Trasporti S.p.A. – Main Partner and Sponsor - @genny_ds99
  • 🔸 Associazione @amici_del_casamale_aps
  • 🌷 Guest bar : @frese_garden
  • 🔸 Carla D’Ambrosio

Inaugurazione nuovo plesso ISIS de Medici Ottaviano.

Un giorno importante per la nostra comunità: abbiamo inaugurato due nuovi edifici per l'ISIS De’ Medici di Ottaviano, che ospiteranno palestra, auditorium, cucine, aule e laboratori. Un ampliamento fondamentale per offrire agli studenti spazi moderni e adeguati alla loro formazione.  L'istruzione è una priorità per la nostra amministrazione per garantire qualità e opportunità ai nostri giovani. Continuiamo a investire nella scuola e nel futuro del nostro territorio!  Biagio Simonetti Sindaco di Ottaviano
  

martedì 11 marzo 2025

lunedì 10 marzo 2025

ProLoco Torre Del Greco| Inaugurata la nuova sede a palazzo Baronale.

PRO LOCO
Inaugurata la nuova sede a palazzo Baronale. Sarà un punto di riferimento per turisti e cittadini al fine di conoscere meglio Torre del Greco.

giovedì 6 marzo 2025

Biblioteca Comunale "Sac. Giovanni Alagi, il nuovo logo.

Cari concittadini, la Biblioteca Comunale "Sac. Giovanni Alagi, all'interno di Villa Bruno, ha un nuovo logo; un simbolo che racchiude l'essenza culturale e la vivace atmosfera della villa.

Il logo incorpora due elementi distintivi: la figura di Pulcinella e la presenza dei gatti, profondamente legati a Villa Bruno.

La statua di Pulcinella, opera del grande scultore napoletano Lello Esposito, accoglie i visitatori nel cortile principale della villa, rappresentando l'anima della cultura sangiorgese. La sua inclusione nel logo sottolinea l'importanza delle tradizioni locali e dell'arte nella missione della biblioteca.

Inoltre come sapete, Villa Bruno ospita una colonia felina protetta, i cui gatti circolano liberamente nei giardini, offrendo compagnia agli studenti e ai visitatori.

Questa presenza felina è diventata un tratto caratteristico della villa, simboleggiando l'armonia tra cultura e natura. Il riferimento ai gatti nel logo, celebra questa convivenza unica enfatizzando l'ambiente accogliente e inclusivo della villa.

Con questo logo, abbiamo voluto rinnovare e modernizzare il volto della biblioteca, che dalla sua fondazione ad oggi è cresciuta in termini di volumi presenti, arrivando a circa 20 mila libri a disposizione dell’utenza, ma anche per il crescente numero di presenze.

Inoltre è diventata luogo di riferimento anche per eventi, oltre che come aula studio per tanti giovani che ogni giorno vi si recano, trattenendosi poi anche nella biblioteca all’aperto e nel parco.

La nostra biblioteca è un esempio di best practice anche per altre città italiane. Non a caso San Giorgio a Cremano ha ottenuto per la seconda volta il riconoscimento di “Città che legge”, da parte del Ministero della Cultura ed esempio virtuoso anche dalla Soprintendenza archivistica e Bibliografica della Campania.

Ci è sembrato quindi doveroso dare anche un nuovo simbolo grafico e più attinente a questo luogo che ospita anche la Sala della Mehari e Sala della Memoria.

Questo nuovo logo della Biblioteca "Sac. Giovanni Alagi" non è quindi solo un simbolo grafico, ma una rappresentazione visiva della sua identità: un luogo dove la tradizione incontra la modernità, dove l'arte e la letteratura si fondono con la quotidianità, creando uno spazio vivo e dinamico per tutta la comunità.  Giorgio Zinno Sindaco

martedì 4 marzo 2025

San Giorgio a Cremano - Donne in March - III edizione

Attraverso gli assessorati alle Pari Opportunità e all’Istruzione, abbiamo elaborato un programma di eventi dal 7 al 20 marzo, inteso come un percorso che affronta questi temi e pone l’accento sul rispetto, la valorizzazione della figura femminile e la promozione del benessere collettivo.

 “Donne in March, giunto alle III edizione infatti è un’occasione per richiamare l’attenzione sulle sfide ancora aperte nel percorso verso la piena uguaglianza di genere.

  • Si parte il 7 marzo con il Flash Mob studentesco a Piazza del Plebiscito a Napoli, promosso dall’ Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Campania. Da San Giorgio a Cremano partiranno delegazioni di studenti con pullman messi a disposizione dall’ente per unirsi in un’espressione artistica collettiva, di impegno sociale.   
  • Nello stesso giorno partirà anche il Contest Fotografico "Scatti di donna", rivolto agli under 35. Le fotografie ispirate alla figura femminile dovranno essere inviate alla mail: martina.giardulli@e-cremano.it e il 28 marzo ci sarà la premiazione ufficiale delle migliori foto.
  • L’8 marzo, alle 18.00, nella Biblioteca Villa Bruno, potremo prendere parte a  “C’era una volta…la donna” – dibattito, performance e testimonianze di donne, a cura della Pro Loco
  • Il 10 marzo, alle 10.00 si svolgerà poi il Premio di Letteratura Edita "Cremano Donna", giunto alla III edizione, a cura dell’Ass. La Bottega delle Parole. Nella Biblioteca di Villa Bruno sarà premiata l’autrice vincitrice del concorso che lo scorso anno è stata scelta da una giuria di studenti. Saranno presenti le tre scrittrici finaliste e le classi coinvolte nel progetto.
  • L’11 marzo invece, alle 10.30, presso il Centro Polifunzionale in via Mazzini, gli studenti delle scuole secondarie parteciperanno a “Non è colpa tua”, dialogo con psicologi ed esperti sul tema della violenza sulle donne, analizzandone le cause, le dinamiche e gli strumenti di prevenzione. 
  • Il 13 marzo vi sarà una grande serata di condivisione con il Concerto di Veronica Simioli e Mavi, due bravissime artiste, molto note nel panorama partenopeo, che ci faranno cantare e divertire sulle note di un repertorio che esalta  la forza, la sensibilità e la resilienza delle donne. Ore 20.30 – Fonderie Righetti, Villa Bruno, ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a: eventi@e-cremano.it
  • Infine il 20 marzo nelle Fonderie Righetti -Villa Bruno, alle 19.00, la bravissima attrice sangiorgese, Alessandra Masi porterà in scena il monologo "Luna 57". Una rappresentazione teatrale sulla solitudine e il silenzio, in cui è protagonista una giovane hikikomori che affronta un intenso percorso interiore. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria alla mail: eventi@e-cremano.it.

SommaVesuviana (Na) - Borgo Casamale - Il bestiario ritrovato. Un’installazione di Nicola D’Ambrosio


Luogo: Pu-teca Tramandars, Pu-Téca Edicola votiva d’arte contemporanea aperta h24. - Tramandars
Via Nuova 1 Borgo Casamale,SommaVesuviana (Na).
Date della Mostra: Apertura 7 Marzo 2025 dalle ore 19:30. Chiusura 31 Marzo 2025
Performance inaugurale: Corpo Umano Corpo Animale, con Giuseppe Maisto & Nicola D’Ambrosio
Un Bestiario per l’Antropocene
Il capitale e l’animale non esistono come due entità separate messe in rapporto da una congiunzione. Il capitale e l’animale sono piuttosto presi dentro una soffocante relazione feticistica che annienta le relazioni reali, materiali e corporee. Se è ormai diventato un refrain ricordare che «capitalismo» deriva da caput, «capo di bestiame .
Bestiario Ritrovato è un progetto espositivo che riposa su un tentativo disperato e giocoso di ricostruire il legame profondo e primordiale tra l’essere umano e l’essere animale, un legame che si è progressivamente sgretolato sotto il peso della devastazione ecologica, dell’alterazione irreversibile degli ecosistemi e dello sfruttamento dell’animale nell’iperproduzione capitalistica.
Nel borgo Casamale a Somma Vesuviana, partendo dallo spazio espositivo Pu-téca, prendono forma e spazio creature ibride: sculture nate dal riuso dei materiali di scarto.
Il bestiario di Nicola D’Ambrosio
Le opere di Nicola D’Ambrosio sono in prima istanza manifestazioni di un processo che fa del riutilizzo la sua pratica distintiva. Ogni scultura nasce dall’assemblaggio di materiali diversi, dal ferro alla plastica, tutti accomunati da un unico destino: l’abbandono. Nell’atto del recupero, Nicola D’Ambrosio non si limita a dare nuova vita a ciò che era destinato all’oblio ma si spinge fino ad infrangere le convenzioni d’uso degli oggetti, liberandoli dalle funzioni prestabilite e agevolando una rielaborazione priva di scopi definiti. Nicola chiama in causa un’estetica che non obbedisce a logiche utilitaristiche ma che si nutre della possibilità di significati infiniti. Il suo processo di creazione si fonda sull’incontro casuale di elementi disparati, gli oggetti vengono da me.
La pratica di D’Ambrosio rivela poi la sua portata critica quando, attraverso il gioco di parole dei titoli delle opere, mette in discussione le strutture culturali e visive dominanti, proprio a ricucire quella distanza tra mondo animale e umano, che noi consideriamo ancora non umano. Emerge con leggerezza l’idea dell’autonomia estetica e della tecnica, accompagnata da una riflessione più profonda sul ruolo dell’arte nel riscrivere, anche implicitamente, le regole della nostra percezione della realtà contemporanea.
Bestie a Somma, bestie sul Monte Somma
Antica montagna che abbraccia e dà corpo al Vesuvio, Il Somma è anche l’emblema di un’altra lacerazione: un tempo rifugio di una biodiversità straordinaria, oggi è minacciato da deforestazione, incendi dolosi e da un inquinamento che modifica in modo irreversibile l’habitat di molte specie. Il Somma è il simbolo di una convivenza interrotta, di una storia naturale che rischia di essere cancellata sotto il peso dell’antropocene. Bestiario Ritrovato si propone di ripopolare il borgo Casamale a Somma e, simbolicamente il Monte Somma. Le bestie di Nicola vorranno forse sottolineare che:
“Tornando al rapporto tra gli umani e gli altri animali, come abbiamo accennato, esso è qualcosa di sorprendentemente antico. Non vi è mai stato un momento storico in cui tale synousia sia andata incontro ad una rottura. Ovunque troviamo la presenza della nostra specie, anche le altre sono lì con noi. Troppo spesso, infatti, ci dimentichiamo di come la nostra identità si sia formata essendo parte integrante di un’animalità più estesa. Siamo cioè animali molto più di quanto il pensiero binario abbia tentato di oscurare. Non solo vi sono affinità biologiche lampanti tra homo sa-piens ed altri mammiferi, e non solo perché condividiamo la medesima categoria: la stessa necessità di rispondere a esigenze fisiologiche – quali ad esempio il cercare ristoro, nutrimento, riparo, appagamento sessuale – ci ricorda la nostra condizione di esistenti nella quotidianità. Vi sono infinite testimonianze circa le influenze reciproche che hanno avuto luogo proprio grazie a questo rapporto, a riprova di un’autentica co-evoluzione.”
Materie, scarti e presenze
Le opere di Nicola danno voce a presenze dimenticate, danno corpo a nuove forme di vita. Gli animali ricostruiti con plastica, metalli arrugginiti, cavi e legni sono manifesti, frammenti di un ecosistema che lotta per esistere e che noi dobbiamo riiniziare a considerare come parte integrante della esistenza umana, mettendo in discussione l’idea di «natura» con l’uomo al centro.
“Chi guarda a futuri alternativi dall’interno della cultura neoliberale della speculazione non può davvero avanzare senza aver prima riconosciuto gli intimi intrecci tra vite umane e non umane e, ancor più, l’irriducibile dipendenza delle vite umane da quelle di altre specie.”
Corpo Umano Corpo Animale: desideri condivisi
La performance inaugurale dell’installazione sarà frutto di collaborazione tra Giuseppe Maisto—performer attivo a Londra—e Nicola D’Ambrosio. Corpo Umano Corpo Animale vorrà indagare la sottile e inscindibile continuità tra il corpo umano e quello animale. L’azione performativa tenterà di rendere tangibile l’interconnessione tra due entità, esplorando come i gesti quotidiani dell’essere umano siano pervasi da una memoria condivisa con il mondo animale e, allo stesso tempo, come l’animale riveli tracce di una dimensione umana. Come scrive John Berger, ciò che ci divide dagli animali è un abisso di incomprensione reciproca, ma ciò che ci unisce è un linguaggio muto fatto di sguardi, posture e desideri condivisi. La performance vuole quindi segnare e aprire uno spazio di riconciliazione, in cui il corpo diventa veicolo di un racconto primordiale, oltre i confini imposti dalla razionalità umana.
Untitled Age Series
Untitled Age nasce con l’intento di radicare nel territorio vesuviano un nuovo approccio alla pratica artistica: lavorare nell’arte, con l’arte e con gli artisti, instaurando un dialogo diretto con le comunità che abitano e definiscono questo ambiente.
Il progetto curatoriale si propone come punto di riferimento per una nuova generazione di artisti—giovani alle prese con la scelta dei titoli da dare alle proprie opere, giovani che non hanno ancora un “titolo” nel mondo dell’arte, senza una carriera avviata, una rete consolidata, spesso ignorati dalle gallerie e dalle istituzioni tradizionali.
Untitled Age non crea dal nulla, ma valorizza l’esistente, amplificandone il potenziale latente. La ricerca e la sperimentazione saranno le sole direttrici per costruire un dialogo autentico con il territorio, offrendo agli artisti uno spazio, fisico e intellettuale, in cui costruire e sperimentare.
Pu-téca, spazio di Tramandars, sarà l’habitat di fermentazione del progetto, un luogo di ricerca e laboratorio aperto a diversi media e approcci. Non un vincolo, ma un punto di partenza per una pratica condivisa.
Per accompagnare il progetto, abbiamo creato una e-zine, uno spazio editoriale sperimentale in cui condividere idee, materiali e prospettive sulle tematiche affrontate, con particolare attenzione alla vita nell’area vesuviana. 15 minuti di audio (non esattamente un podcast) recapitati direttamente su Whatsapp il gionrno dell’inaugurazione della mostre.
Per garantirne il funzionamento, il progetto seguirà un regolamento che guiderà artisti e comunità nella costruzione di un percorso comune, dove l’arte diventa strumento di relazione, scambio e trasformazione.
2. BIOGRAFIE
Nicola D’Ambrosio
Nato nel 1996 a Marcianise (CE), dove vive e lavora. Ha conseguito la laurea triennale in pittura e attualmente frequenta il biennio di scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. La sua pratica artistica è orientata alla creazione di un bestiario contemporaneo, attraverso l’assemblaggio e il riuso di materiali poveri, a cui restituisce dignità trasformandoli in creature ibride e suggestive. Il cuore della sua poetica risiede nei calembours spiazzanti, intrecciati con ironia e drammaticità, che offrono uno sguardo ludico ma al tempo stesso critico sul rapporto tra umano e non umano.
Christian Taranto Curatore
Christian Taranto è un curatore e ricercatore impegnato nella sperimentazione di nuovi linguaggi espositivi. Il suo progetto Untitled Age Series si concentra su artisti emergenti e pratiche non convenzionali.
Giovanni Ambrosio
Giovanni Ambrosio è un artista visivo e fotografo la cui pratica curatoriale si intreccia con la pratica della documentazione e dell’archiviazione delle opere altrui. Collabora con Christian Taranto allo sviluppo del progetto Untitled Age.
Pu-téca
Pu-téca è un ex-vascio nel Borgo Casamale di Somma Vesuviana, in provincia di Napoli, adibito da Tramandars a spazio espositivo, inteso come edicola votiva d’arte contemporanea a disposizione dei progetti degli artisti. Si tratta di una teca visitabile 24 ore su 24, avvicinandosi alla vetrina sul fronte strada, illuminata anche di notte. I progetti espositivi ospitati da Pu-téca si aprono sempre con un episodio performativo, inteso come momento di apertura dei processi di creazione allo spazio della comunità degli abitanti del Casamale e a quello transitorio dei visitatori.
Tramandars è un progetto culturale collettivo fondato a Somma Vesuviana, con la missione di trasmettere e tramandare arte e cultura attraverso linguaggi universali contemporanei. Costituita come associazione, Tramandars opera attraverso residenze e progetti di rigenerazione, collaborando con artisti nazionali e internazionali, per incentivare processi sociali e culturali che abbiano un impatto duraturo. Tramandars crede nella potenza ispiratrice dell’arte come stimolo educativo. I suoi progetti hanno lo scopo di innescare interrogativi sulla società, creando un dialogo tra comunità, cultura e ambiente. Dal 2022 collabora con la FAO nell’ambito del World Food Forum, portando l’arte contemporanea nel dibattito globale sulla sostenibilità alimentare, e con l’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Afghanistan in Italia, per iniziative volte alla promozione dei diritti civili attraverso l’arte. Con un approccio aperto e collaborativo, Tramandars si pone come un ponte tra diverse culture e discipline artistiche, lavorando per costruire un’eredità culturale che superi i confini geografici e temporali. Tramandars è membro di STARE – Associazione delle Residenze Artistiche Italiane e de Lo Stato dei Luoghi.
3. CONCETTO DELLA MOSTRA & TEMATICHE
Bestiario Ritrovato è una riflessione sulla rottura del legame tra esseri umani e animali, su una connessione che sgretolatasi sotto il peso della devastazione ecologica e dell’iperproduzione capitalistica.
  • · Animalità tradità: le radici dello specismo, Giulia Heliaha Di Loreto, Ortica, 2024.
  • · Capitale animale: Biopolitica e rendering, di Nicole Shukin, Tamu edizioni, 2023.
  • · Quando le belve arriveranno, Alfredo Palomba ,WOJTEKEDIZIONI, 2022.
  • · Animali si diventa. Femminismi e liberazione animale, Federica Timeto, Tamu 2024.
  • · Nicolas Nova, Bestiaire de l’Anthropocène, Arts et Fiction, 2024
Comunicato Stampa

lunedì 3 marzo 2025

Sostegno allo sviluppo delle imprese culturali e creative - Stecca


WORKSHOP GRATUITO In diretta mercoledì 05 marzo ore 14:30
AVVISO REGIONE CAMPANIA
Prenota la tua consulenza gratuita scrivendo a info@stecca.org
Sostegno allo sviluppo delle imprese culturali e creative
19/02/2025 – Con il decreto dirigenziale della DG Politiche culturali e turismo n. 42 del 14/02/2025, di prossima pubblicazione sul BURC, è stato approvato l’avviso pubblico per il sostegno allo sviluppo delle imprese culturali e creative.
Possono presentare domanda di agevolazione le Micro, Piccole o Medie Imprese (MPMI), come classificate nell'Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014, indipendentemente dalla loro forma giuridica, che operano nei seguenti ambiti:
  • Ambito A - Settore culturale e creativo, nella sfera della cultura e del patrimonio culturale;
  • Ambito B – Settore della produzione dei contenuti culturali, della cultura materiale e delle attività correlate, per lo sviluppo di nuovi prodotti/servizi a sostegno del turismo culturale realizzati in una logica di rete e che utilizzano le nuove tecnologie.
La dotazione complessiva dell’’intervento è di 10 milioni di euro, così ripartita tra i due ambiti d’intervento:
  • 7 milioni di euro, per gli interventi relativi all’Ambito A;
  • 3 milioni di euro, per gli interventi relativi all’Ambito B.
Con riferimento ai soggetti di cui all’Ambito A, l’aiuto, che costituisce un aiuto agli investimenti, è concesso nella forma di contributo in conto capitale, a copertura dell’80% delle spese ammissibili, fino all’importo massimo di:
  • 200.000 euro, per le proposte progettuali presentate in forma singola;
  • 400.000 euro, per le proposte progettuali presentate in forma aggregata (Consorzi/Reti-soggetto).
Con riferimento ai soggetti di cui all’Ambito B, l’aiuto è concesso nella forma di contributo in conto capitale, a copertura del 60% delle spese ammissibili, fino all’importo massimo di:
  • 150.000 euro, per le proposte progettuali presentate in forma singola;
  • 300.000 euro, per le proposte progettuali presentate in forma aggregata (Consorzi/Reti-soggetto).
La domanda di agevolazione dovrà essere presentata attraverso l’apposito servizio digitale denominato “DOMANDA DI FINANZIAMENTO PER LE IMPRESE CULTURALI E CREATIVE”, che sarà reso disponibile sul Catalogo dei servizi digitali di Regione Campania, raggiungibile all’indirizzo https://servizidigitali.regione.campania.it/ImpreseCulturali, a decorrere dalle ore 00:00 del 28 febbraio 2025 e fino alle ore 14 del 28 marzo 2025. Stecca - Via Calastro c/o Ex Molini Meridionali Marzoli 80059 Torre del Greco, Italy



A partire da martedì 25 febbraio sarà messo a disposizione degli interessati un servizio di orientamento e consulenza, attivo nei giorni di martedì e giovedì, dalle ore 10 alle 13 e dalle 14 alle 17.
Per informazioni concernenti l’avviso e gli eventuali chiarimenti di carattere amministrativo, è possibile contattare la dott.ssa Roberta Sora (roberta.sora@regione.campania.it) oppure scrivere ai seguenti indirizzi di posta elettronica:
  • impreseculturali@regione.campania.it; impreseculturali@pec.regione.campania.it.