Un'esperienza educativa unica che, nella sede del Laboratorio Regionale Città dei bambini e delle bambine, sta coinvolgendo i bambini di sette classi all'interno del progetto "Compost: dal rifiuto al fiore", promosso dalla Cooperativa Sociale Litografi Vesuviani Servizi Salute e lavoro..
L'iniziativa si propone di sensibilizzare i giovani cittadini sul tema della sostenibilità ambientale attraverso un percorso pratico e formativo che li vede protagonisti attivi del cambiamento. Nell'incontro del 12 febbraio, i bambini hanno avuto modo di studiare la compostiera e approfondire il tema del riciclo e della sostenibilità. In particolare, si sono avvicinati al mondo delle energie rinnovabili, analizzando anche il fotovoltaico al servizio della natura, ovvero il processo di trasformazione della luce solare in energia elettrica. Nel prossimo incontro, faranno un ulteriore passo avanti nella loro esperienza di educazione ambientale. Dopo aver acquisito le conoscenze teoriche, sperimenteranno direttamente la tecnica della concimazione attraverso la realizzazione del compost organico, ottenuto dagli scarti alimentari prodotti e raccolti. Inoltre, parteciperanno attivamente a un’attività di Agricoltura Sociale, un momento di condivisione e apprendimento immerso nella natura.
L’obiettivo del progetto è duplice: da un lato, promuovere il processo di riciclo non solo come fase finale dello smaltimento dei rifiuti, ma come un insieme di operazioni che attraversano l’intero ciclo produttivo, contribuendo a uno sviluppo sostenibile. Dall’altro, offrire ai bambini un’opportunità di inclusione sociale, favorendo il confronto con la diversità in un contesto naturale e educativo, per aiutarli a superare barriere mentali e pregiudizi.
Grazie a "Compost: dal rifiuto al fiore", i giovani studenti non solo acquisiscono competenze importanti in materia ambientale, ma imparano a diventare cittadini consapevoli, responsabili e rispettosi del pianeta che abiteranno domani. Non sono solo ricettori di conoscenze, ma veri protagonisti del cambiamento, sperimentando con le proprie mani la trasformazione dei rifiuti in risorse, prendendo decisioni e sviluppando un approccio critico e consapevole alla sostenibilità. La loro partecipazione attiva li rende promotori di un messaggio di responsabilità ecologica che potranno diffondere nelle loro famiglie e comunità, diventando piccoli ambasciatori di un futuro più verde e inclusivo. Città dei bambini e delle bambine
Nessun commento:
Posta un commento