sabato 9 agosto 2025

«Siamo fortemente preoccupati per l’evolversi della situazione" dichiara il Presidente del Parco Nazionale del Vesuvio, Raffaele De Luca

Un vasto incendio, divampato nel pomeriggio nei boschi di Terzigno, sta interessando in queste ore il versante del Monte Somma del Parco Nazionale del Vesuvio, e precisamente i territori comunali di Terzigno e Ottaviano, raggiungendo quota 1050 metri.

Le fiamme, alimentate dal vento e dalle alte temperature, hanno rapidamente risalito il crinale. Le squadre antincendio a terra e i mezzi aerei hanno operato fino al calare del sole, quando, per motivi di sicurezza, ogni intervento è stato sospeso.

La situazione resta grave e sarà valutata nuovamente alle prime luci dell’alba, quando si auspica un potenziamento dell’intervento dei mezzi aerei. È stato attivato un tavolo permanente presso la Prefettura di Napoli, al quale partecipano tutte le istituzioni preposte a coordinare e fronteggiare l’emergenza in atto.

«Siamo fortemente preoccupati per l’evolversi della situazione – dichiara il Presidente del Parco Nazionale del Vesuvio, Raffaele De Luca – e seguiamo minuto per minuto l’andamento dell’incendio in costante contatto con le autorità competenti. Confidiamo nel lavoro instancabile delle squadre a terra e dei piloti dei mezzi aerei, ai quali va la nostra massima gratitudine. Il nostro pensiero va alla salvaguardia del patrimonio naturale e alla sicurezza di chi vive e lavora intorno al vulcano.»

giovedì 7 agosto 2025

Incendio divampato a Pompei | Arpa Campania in azione per monitorare l’aria

Una squadra di tecnici dell’Area Territoriale del Dipartimento di Napoli di Arpa Campania è prontamente intervenuta sul sito interessato dall’incendio divampato questa mattina a Pompei, operando in collaborazione con i Vigili del Fuoco e le strutture comunali competenti.

Il rogo ha coinvolto un deposito contenente materiale tessile, situato in Traversa Spinelli.

Il personale Arpac ha installato, a circa 150 metri dal luogo dell’incendio – un campionatore ad alto volume, con l’obiettivo di monitorare le concentrazioni di diossine, furani e policlorobifenili diossina-simili dispersi in atmosfera.

Il personale della Direzione Tecnica – Unità Operativa Monitoraggio Aria dell’Agenzia – ha inoltre posizionato un laboratorio mobile in via Arpaia, a circa 500 metri dal sito dell’incendio. Il laboratorio è in grado di rilevare, anche su base oraria, le concentrazioni di diversi inquinanti atmosferici, tra cui ossidi di azoto, monossido di carbonio, ozono, benzene, toluene, meta- e para-xilene, e polveri sottili (in varie frazioni tra cui PM10 e PM2.5).

Il laboratorio mobile integra le attività di monitoraggio già svolte dalle stazioni fisse della rete regionale per la qualità dell’aria, alcune delle quali localizzate in aree limitrofe:

  • Torre Annunziata, Scuola Pascoli (via G. Tagliamonte), a circa 6 km a ovest dal luogo dell’incendio. Inquinanti monitorati: ossidi di azoto e ozono. Sono disponibili dati con medie orarie.
  • Nocera Inferiore, Scuola Solimena (via F. Nola), a circa 12 km a est. Inquinanti monitorati: ossidi di azoto, monossido di carbonio, biossido di zolfo, benzene, toluene, meta- e para-xilene, e polveri sottili. Anche in questo caso, sono disponibili dati con medie orarie.

Dalla prima analisi dei dati rilevati il 6 agosto presso entrambe le stazioni, non si rilevano finora evidenti criticità riconducibili all’incendio.

Ulteriori risultati degli accertamenti in corso saranno pubblicati sul sito ufficiale arpacampania.it non appena disponibili. - Comunicato Stampa

mercoledì 6 agosto 2025

Pomigliano Jazz | Javier Girotto e Francesco Nastro in "Napoli, da Scarlatti a De Curtis" | Vesuvio, Antica Strada Matrone

Javier Girotto e Francesco Nastro Napoli, da Scarlatti a De Curtis - Pomigliano Jazz

sabato 02 agosto 2025  Vesuvio, Antica Strada Matrone | Concerto al tramonto | 

Visite guidate dalle ore 17.00

I due musicisti, Javier Girotto e Francesco Nastro, si uniscono in questo progetto per indagare le tantissime contaminazioni che il jazz possiede e in modo particolare sono attratti da quegli aspetti musicali che danno ampio spazio alla composizione e agli arrangiamenti con strutture complesse ed articolate. Qui troviamo echi di musica classica, rock sinfonico, jazz nei sui molteplici generi; ma la musica che ne scaturisce è in ogni caso molto fluida grazie alle caratteristiche e alle capacità degli esecutori che di contro all’architettura complessa di un brano rispondono con una naturalezza di esecuzione che a volte lascia completo spazio all’estro del momento, regalando al pubblico in sala quelle emozioni uniche di un’improvvisazione live. Il repertorio del duo è composto principalmente da brani originali spesso di ampio respiro, ma è anche arricchito da melodie della tradizione napoletana e latina. Nel 2012 l’etichetta Cam Jazz ha pubblicato il loro primo lavoro discografico dal titolo “Passione”.

Il nuovo progetto musicale di Javier Girotto e Francesco Nastro, sul filo della saudade napoletana, rappresenta invece uno sguardo su Napoli, con i luoghi austeri della scuola classica napoletana, ma anche con lo spirito popolare della canzone napoletana. Nella grande città di mare in cui continuamente si parte e si arriva, ogni presenza è anche assenza, e ricordo di mille cose perdute, o che tardano a venire, che galleggiano sospese in un’aria dolce di malinconica e allegra nostalgia. La musica racconta le mille vite di Napoli, della città-mondo in cui il prima e il dopo si confondono, e imbrogliano i passi e i pensieri. Imbrogliano il cuore, che cerca invano di capire quello che non si può capire. Con questo spirito, con questa forza, Girotto e Nastro si inseguono, si incontrano e respirano insieme lo spirito di questa città che ispira mille emozioni e passioni.      

Tra i brani in scaletta brani della tradizione classica come la Sonata K1 di Domenico Scarlatti e della tradizione popolare come “’O marenariello” di Salvatore Gambardella; Tarantella napoletana di Luigi Ricci; Voce ‘e notte di Ernesto De Curtis. Un viaggio dentro il passato che non passa, dentro le passioni che rivivono ancora e sempre, intatte e più forti. E meno male. Perché altrimenti che mondo sarebbe.

La prima parte di Pomigliano Jazz si è chiusa ieri 2 Agosto sull’Antica Strada Matrone con “Napoli, da Scarlatti a De Curtis, il concerto che ha visto sul palco Javier Girotto e Francesco Nastro.

I  biglietti per assistere al concerto del duo Javier Girotto-Francesco Nastro alle pendici del Vesuvio sono disponibili sui circuiti Azzurro Service e Vivaticket e nei principali punti vendita regionali. Per informazioni: tel. 081 5934001 – www.azzurroservice.net.

SAPORI e SCOPERTA del territorio

L’itinerario guidato lungo la Strada matrone precede il concerto ed è riservata ai possessori del biglietto del concerto. Il ritrovo è previsto alle ore 17:00 in via Cifelli a Trecase. Da qui suddivisi in gruppi organizzati al momento si potrà raggiungere con auto e navette elettriche il punto di ritrovo a quota 800. Qui è prevista una breve escursione nelle aree naturalistiche e incontaminate dell’antica Strada Matrone, accompagnati dalle guide ufficiali del Parco Nazionale del Vesuvio, per scoprire la storia e la bellezza del percorso. Alla fine della visita i partecipanti saranno riaccompagnati alla base della Strada Matrone, luogo del concerto, dove sarà possibile degustare prodotti enogastronomici del territorio vesuviano a cura dell’azienda locale “Le Prelibatezze Di Nonno Luigi”, in partnership con il Consorzio Vini Vesuvio e il Consorzio Pomodorino del Piennolo. Saranno presenti con i loro prodotti anche aziende vitivinicole del territorio dell’antica strada quali Sorrentino Vini, Villa delle Rose di Casa Setaro e Cantina del Vesuvio, che sarà possibile anche visitare con esperienze ad hoc nei giorni dei concerti.

HOSPITALITY PARTNER PER POMIGLIANO JAZZ 30...SULLA STRADA MATRONE

Sulla storica via di collegamento al cratere del Vesuvio, appunto la  Strada Matrone, il 02 agosto u.s. è proseguita la XXX Edizione del Pomigliano Jazz 

La rete di Ospitalità Diffusa per un Turismo di Qualità - AreV-OD - è HOSPITALITY PARTNER anche per quest'anno.

La rete di Ospitalità Diffusa è un'Associazione che raggruppa Strutture ricettive Extra-alberghiere, Operatori turistici imprenditoriali ed Operatori culturali dell'area vesuviana, insieme in un Patto per l'Accoglienza ed il Benessere degli Ospiti sul Territorio Vesuviano.

Uniti nel perseguimento dei dettami del Manifesto dell'Ospitalità Diffusa Vesuviana 

Il Pomigliano Jazz confermandosi, anche con il programma di quest'anno, rassegna musicale di altissimo prestigio nel panorama nazionale, si sta ponendo, sempre più, quale straordinario promotore di conoscenza della bellezza e tipicità del Territorio vesuviano (e non solo), anche in chiave turistica.

Siamo grati al Pomigliano Jazz ed onorati per l'opportunità concessa con la collaborazione.

Nell'occasione si ringrazia per l'ospitalità il Presidente ed il personale del Parco nazionale del Vesuvio ed i Carabinieri della locale stazione


SCOPRI il territorio – le aziende vitivinicole locali

Il concerto sulla strada Matrone è un’imperdibile occasione per scoprire le eccellenze enogastronomiche locali. Nella giornata del concerto le aziende locali, parte del Consorzio Vini Vesuvio, aprono le porte ai visitatori con visite ad hoc e degustazioni di prodotti tipici. Prenota subito la tua visita: 

  1. Vigna delle Rose di Casa Setaro -  tour in vigna e bottaia più degustazione, per info e prenotazioni: winexperience@casasetaro.it, tel. +39 351 542 4946, Via Cifelli 10 – 80040 Trecase (NA)
  2. Sorrentino Vini Sorrentino Vesuvio-Winery - tour guidato in vigna e pranzo di degustazione, Via Panoramica n°6 – 80042 Boscotrecase (NA) – tel. +39 338 135 4415
  3. Azienda Agricola Vitivinicola Cantina del Vesuvio Cantina del Vesuvio Winery -  tour della cantina e degustazione, Via Panoramica 15 – 80040 Trecase (NA) – tel. 0815369041

martedì 5 agosto 2025

La Costa Vesuviana si prepara a raggiungere uno dei traguardi ambientali più attesi degli ultimi decenni.

Hanno preso il via a Torre Annunziata, nell’area di cantiere allestita in via Solferino, le operazioni di varo delle condotte sottomarine funzionali al collettamento dei reflui di Torre del Greco al depuratore di Foce Sarno. Un’opera strategica, che segna un passo decisivo verso l’eliminazione degli scarichi in mare di Torre del Greco e che contribuirà in maniera impattante al disinquinamento del Golfo di Napoli e al rilancio dei litorali di Torre del Greco e Torre Annunziata.

L’intervento, finanziato dalla Regione Campania con 35 milioni di euro e di cui Gori è soggetto attuatore, rientra nel programma Energie per il Sarno. Questa mattina la visita in cantiere e l’avvio delle attività di varo insieme al Vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola.

“L’opera che oggi inauguriamo rappresenta un’infrastruttura strategica, a servizio di un territorio densamente popolato, e quindi cruciale per l’efficienza dell’intero sistema depurativo. Siamo di fronte a un intervento imponente, frutto di un’ingegneria idraulica d’eccellenza, visibile a occhio nudo nella sua forza e precisione tecnica. Questa realizzazione è il frutto di una sinergia virtuosa tra Regione Campania, Ente Idrico Campano, Gori e le amministrazioni comunali. Una collaborazione concreta, orientata ai risultati, che ci consente oggi di fare un ulteriore passo avanti nel percorso di risanamento ambientale del nostro territorio” dichiara il Vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola.

Presenti anche il Presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo, l’Amministratore Delegato di Gori, Vittorio Cuciniello, il Sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella, la Vicesindaca di Torre Annunziata, Tania Sorrentino, e l’Assessore alla Mobilità e Infrastrutture urbane del Comune di Torre Annunziata, Daniele Carotenuto.

“Il varo di oggi dimostra che, quando ci sono passione e perseveranza, nulla è impossibile. Quest’opera punta a rilanciare l’intera costa vesuviana, disinquinando un territorio meraviglioso che aspetta solo di tornare ad essere trampolino di lancio per l’economia e il turismo. Ciò accade grazie ad una congiuntura favorevole tra istituzioni fatte di persone abituate a lavorare con rigore e tenacia, a partire dal presidente De Luca e dal vicepresidente Bonavitacola, passando per tutti i dipendenti di EIC e Gori, che stanno lavorando senza sosta per portare a compimento questo risultato. Ringrazio ognuno di loro. Energie per il Sarno è un progetto che sembrava impossibile, ma che sta diventando giorno dopo giorno sempre più tangibile e reale; ad oggi abbiamo chiuso 77 dei 113 scarichi irregolari. Non ci fermeremo fin quando non avremo completato per intero il progetto” sottolinea il Presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo.

“Siamo giunti a un passaggio cruciale dell’intervento più complesso realizzato nell’ambito del programma Energie per il Sarno. Il collettamento dei reflui di Torre del Greco è un’opera straordinaria dal punto di vista tecnico e ingegneristico perché coniuga interventi a terra e in mare. In particolare, oggi assistiamo a una delle fasi più innovative e suggestive: l’avvio delle operazioni di varo delle condotte sottomarine, che verranno trascinate in galleggiamento fino al largo, per poi essere posate sul fondale e ancorate con precisione. Quest’opera, e il suo complesso valore ambientale, tecnologico e sociale, rappresenta l’essenza di Energie per il Sarno: un progetto di trasformazione che guarda al futuro e unisce tutti gli attori sociali e istituzionali in campo, per restituire valore al nostro bellissimo territorio” le parole dell’Amministratore Delegato di Gori, Vittorio Cuciniello.

L’obiettivo è eliminare gli scarichi in mare di Torre del Greco grazie a un nuovo collettore fognario lungo complessivamente 8,8 chilometri. L’infrastruttura permetterà di raccogliere e convogliare i reflui di 100.000 abitanti, attraverso sistemi di trattamento e sollevamento, fino al collettore comprensoriale già attivo a Torre Annunziata, che recapita all’impianto di depurazione di Foce Sarno. Il tracciato si compone di due tratti principali: 5,2 km di condotte sottomarine, che trasporteranno i reflui dal depuratore di San Giuseppe alle Paludi al nuovo collettore su Viale Europa; 3,6 km di condotte a gravità, che collegheranno il depuratore di Villa Inglese al collettore in galleria di Torre Annunziata. Tale ultimo tratto di collettore, di notevole complessità ingegneristica, è stato realizzato in parte con tecnologia “no-dig” per attraversare, in piena sicurezza e nel rispetto del territorio, aree densamente urbanizzate, ferrovie e tratti con roccia vulcanica.

“Le opere di collettamento delle acque reflue sono destinate a cambiare il volto delle nostre città. Il principale beneficio è quello legato al miglioramento della balneabilità, fattore chiave per il programma di rilancio turistico intrapreso dall’amministrazione comunale di Torre del Greco. Per questo seguiamo con attenzione tali interventi, che porteranno entro la fine dell’anno al totale collettamento di quella parte della popolazione i cui reflui una volta confluivano all’impianto di depurazione di San Giuseppe alle Paludi. Senza dimenticare che, a breve, già la parte che una volta veniva servita dal depuratore di Villa Inglese, sarà collettata all’impianto di Foce Sarno. È questo un primo, significativo passaggio per un complessivo miglioramento della balneabilità della nostra costa che saluto con un doppio motivo di orgoglio: come sindaco della città più grande del comprensorio ma anche come ex vicepresidente della Gori, ruolo attraverso il quale ho potuto contribuire all’avvio di queste complesse procedure” commenta il Sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella.

Tra le opere già completate rientrano i 3,6 chilometri di condotte a gravità e il nuovo comparto di pretrattamento dei reflui presso il depuratore di San Giuseppe alle Paludi, che ha già prodotto un netto miglioramento nella qualità delle acque trattate e restituite all’ambiente. L’intervento prevede, infatti, la riconversione dei due depuratori esistenti in impianti di pretrattamento e sollevamento, dotati di sistemi di telecontrollo e dispositivi per il trattamento delle acque meteoriche, per una gestione più efficiente e sicura. Sono state completate anche le opere civili e l’installazione delle apparecchiature elettromeccaniche presso il nuovo impianto di sollevamento in località Pagliarone, infrastruttura strategica per la funzionalità dell’intero sistema.

“Grazie a quest’opera di collettamento riusciremo finalmente a disinquinare le nostre acque: un traguardo atteso da decenni, richiesto con determinazione dai cittadini e dagli operatori del turismo balneare, che credono nel rilancio di questo territorio e nella sua vocazione naturale. Ci troviamo di fronte a un’infrastruttura grandiosa, simbolo di una visione di lungo termine. Quando ci siamo insediati, lo scorso anno, l’intervento era già avviato, ma abbiamo voluto imprimere un’accelerazione decisiva, dando un contributo concreto che oggi è sotto gli occhi di tutti. Siamo sul territorio di Torre Annunziata, dove ha preso il via questa grande opera, che troverà il suo completamento nel comune di Torre del Greco. Due città unite da una sinergia virtuosa, che hanno saputo mettere da parte i confini amministrativi per abbracciare un obiettivo comune: restituire al mare e alla terra la dignità che meritano” il commento dell’Assessore alla Mobilità e Infrastrutture urbane del Comune di Torre Annunziata, Daniele Carotenuto.

domenica 3 agosto 2025

NAPOLI È LA REGINA DEL TURISMO ESPERIENZIALE.

Il report di Confindustria Alberghi rivela un incremento del 12,7% di prenotazioni italiane e straniere rispetto ad agosto 2024. Il totale delle presenze stimate dall’amministrazione va oltre con circa +15%.
«Sono numeri che confermano quelli straordinari di luglio, quando in città sono arrivati 1.800.000 turisti. Parliamo di risultati eclatanti. Quando registrammo il primo vero e proprio boom nel 2023, si pensava che molto fosse dovuto allo scudetto, che aveva attirato tante persone. Nel 2024, però, la tendenza si è rafforzata, quindi ci siamo accorti che c’era un effetto Napoli. E bene ha fatto Il Mattino a parlare di Napoli-mania perché oggi le persone vogliono venire a Napoli, vogliono visitarla e spesso tornano. Da alcune stime sappiamo che il 60% dei croceristi che sbarca in città per poche ore poi organizza una vacanza per tornare: è un dato altissimo. Questo fenomeno è legato a tanti fattori che hanno fatto aumentare la reputazione della nostra città. Noi del Comune stiamo lavorando tanto per fare in modo che i servizi siano all’altezza e che ci sia una programmazione di eventi ricchissima. E la vera novità per il futuro è la riscoperta di Bagnoli che, grazie all’America’s Cup, diventerà finalmente un altro importante centro di attrazione, nella logica policentrica voluta dal Sindaco Manfredi». Così l’Assessora al Turismo Teresa Armato.
 Intervista su Il Mattino
Comune di Napoli

sabato 2 agosto 2025

Prima edizione del “Premio Oplonti - Siamo gocce dello stesso mare”, direzione artistica di Marisa Laurito | “Ritrovamento della statua della Madonna della Neve”

Tutto pronto per l’inizio della prima edizione del “Premio Oplonti - Siamo gocce dello stesso mare”, riconoscimento ideato e diretto da Marisa Laurito e realizzato con il Comune di Torre Annunziata, grazie al contributo della Regione Campania, che rappresenta un'importante iniziativa sociale; inserendosi, come gran finale, all'interno della manifestazione “Torre Annunziata, miti, leggende e futuro”. Un percorso che intreccia tradizione, solidarietà, cultura, e spettacolo, portando per la prima volta nella storica cittadina e nel sito archeologico di Oplontis, da agosto ad ottobre, una serie di eventi che contribuiranno a raccontarne la storia e l’identità.

  • Si parte martedì 5 agosto, con la “Rievocazione del ritrovamento de’ ‘La Madonna della Neve’” che si svolgerà dalle 18.30 nella spiaggia antistante Lo Scoglio di Rovigliano. Era il 1354, quando alcuni pescatori di Torre Annunziata, mentre navigavano vicino alla costa, recuperarono una cassa metallica impigliata nelle loro reti. Aprendola, trovarono un’icona in creta cotta greca, raffigurante la Madonna della Neve con un bambino. Da quel giorno, ogni anno, le paranze si avventurano in mare per ripercorrere quello stesso gesto che ha segnato la storia della loro comunità. Quest’edizione porterà con sé una novità di grande impatto, arricchendo ulteriormente la tradizione: cantanti in costumi d’epoca da pescatori entreranno in scena e, attraverso melodie dedicate al mare e alla pesca, renderanno memorabile e ancora più commovente il ritrovamento del quadro della Madonna Nera. La perfomance, per la regia e il coordinamento di Gennaro Monti, vedrà le esibizioni di Sonia De Rosa (mezzosoprano e cantante leggera), Massimo Masiello (tenore leggero e voce popolare), Vincenzo D'Ambrosio (baritono e voce popolare), Francesco Malapena (tenore); Antonello Guetta (mandolino), Davide De Rosa (chitarra), Vincenzo Astarita (attore) e lo stesso Monti (attore e tamburo a cornice).

“La storia di una terra – dice Marisa Laurito – che lega le sue origini religiose al ritrovamento di una Madonna Nera, è un significativo messaggio di pace, soprattutto in questo difficile momento storico. Siamo onorati di arricchire questa unica e antica tradizione con una performance canora e spettacolare, che renderà ancora più emozionante il rito di Torre Annunziata”.

Napoli Capitale del matrimonio e turismo, Tutto Sposi già 20.000 accessi

Cresce l’attesa per la 36ª edizione del salone Tutto Sposi 2025, in programma a Napoli alla Mostra d’Oltremare ad ottobre. Sono 20.000 le persone che hanno già effettuato la registrazione per partecipare all’evento, dimostrando l’interesse per la kermesse sempre più punto di riferimento per chi prepara il matrimonio. A supportare la tendenza d’interesse per l’appuntamento i dati in crescita per il wedding tourism, che registra una crescita dell’11%, e la percentuale del +12.7% di presenze turistiche a Napoli.

Sono bastati 5 giorni, dall’apertura straordinaria delle prenotazioni della Privilege card sul sito di Tutto Sposi (tuttosposi.it), per consentire a ventimila persone di ottenere l’accesso gratuito alla manifestazione. Martina Ferrara, direttore della kermesse, sottolinea: “La risposta dei numeri alla preview della campagna per il rilascio della card, che riprenderà dal 5 settembre, consentendo l’accesso libero e anche altre numerose opportunità esclusive, dimostra l’interesse dell’offerta che proponiamo da 36 anni con i bridal fashion week. In programma, nei fine settimana del 18/19 e 25/26 ottobre, oltre all’offerta commerciale del pianeta matrimonio, prevediamo anche 12 sfilate, party tematici e due appuntamenti convegnistici sulla natalità e sul turismo del matrimonio”.

Proprio dai dati sul turismo arrivano le certezze sull’indotto economico che il wedding planet produce. I matrimoni stranieri in Italia crescono, rispetto all’anno precedente del +11.4% e il 29.3% avviene nelle regioni del Sud. Le 15.100 nozze realizzate dagli speciali turisti indicano un’adesione di ben 960 mila ospiti annui in totale che, per volano, producono ricchezza sui territori.

Napoli, che secondo dati di Confindustria, registra il +12.7% di turisti rispetto al 2024, occupa un ruolo principale nella speciale classifica delle nozze straniere, grazie all’offerta metropolitana, con le isole, le costiere sorrentina e amalfitana e, non ultime, le location con ville e panorami da incanto. Neanche Venezia, che ha appena ospitato il matrimonio del magnate americano Jeff Bezos, tiene il passo di Parthenope, tanto da avere un calo del 5.4% di presenze straniere.

Tra i trend del matrimonio, ai quali Tutto Sposi strizza l’occhio, appare quello della crescita delle celebrazioni civili, che misurano il 22.5% del totale, con una netta crescita delle seconde nozze rispetto al rito religioso, che si attesta al 13.5%, mentre i matrimoni simbolici hanno una quota del 64% (celebrazione senza valore legale e religioso).

I siti archeologici della Grande Pompei a Castellammare di Stabia direttamente collegati con la navetta Pompeii Artebus

*A partire dal 4 agosto*

Un collegamento più diretto per i siti archeologici di Stabia, all’interno della città di Castellammare di Stabia per favorire la visita dei numerosi turisti che soggiornano nella città.

Tanti gli ospiti delle strutture ricettive di Castellammare, spesso desiderosi di conoscere i luoghi di cultura della città e poterli raggiungere agevolmente, a cui destinare un servizio dedicato.

È per questo che il Parco, in accordo con il comune di Castellammare di Stabia, ha inteso potenziare i percorsi di collegamento con i siti archeologici della Grande Pompei presenti sul territorio stabiese (Villa Arianna, Villa San Marco, Museo archeologico di Stabia Libero D’orsi) spostando – dal 4 agosto - il servizio navetta Pompeii Artebus dedicato a Stabia, direttamente a Castellammare. Da Pompei-Piazza Esedra continueranno invece a partire le navette per i siti di Oplontis e Boscoreale.

I turisti che da Pompei intenderanno raggiungere le ville e il Museo archeologico di Stabia potranno raggiungere la città di Castellammare in circumvesuviana (linea Napoli - Sorrento – fermata Castellammare di Stabia) e da lì utilizzare la navetta, recandosi presso la fermata di Piazza Unità d'Italia (o Piazza Circumvesuviana fronte via Regina Margherita).

La navetta partirà da Piazza Giovanni XXIII a partire dalle ore 11.30 ed effettuerà un percorso urbano con alcune fermate all'interno della città, fino a raggiungere Villa Arianna, Villa San Marco e il Museo archeologico di Stabia Libero D’Orsi con ultima corsa alle ore 18.00. Questa soluzione intende migliorare l'accessibilità, favorendo spostamenti più veloci tra i 3 siti Stabiesi.

“Questo collegamento più diretto per i siti archeologici di Stabia, grazie alla Navetta Pompei Artebus, rappresenta un passo importante per il territorio stabiese - commenta il Direttore Zuchtriegel - Non è solo una soluzione logistica, ma un vero e proprio ponte culturale che ci permette di promuovere l'idea di una "Grande Pompei", un parco archeologico diffuso, valorizzando un'area come Stabia, così ricca di tesori. Incoraggiando i turisti a esplorare anche le magnifiche ville di Stabia, distribuiamo i flussi di visita e i benefici economici su un'area più vasta. Siamo fiduciosi che questa iniziativa renderà l'esperienza di visita ancora più completa e indimenticabile”.

“Siamo entusiasti di questo nuovo servizio che rende finalmente più semplice e diretto l'accesso ai nostri straordinari tesori archeologici e al Museo Libero d'Orsi. È un passo concreto verso la valorizzazione del nostro patrimonio culturale, reso possibile grazie alla proficua sinergia con il Parco Archeologico di Pompei. Insieme al direttore del Parco, Gabriel Zuchtrighel, e alla direttrice del Museo di Stabia, Maria Rispoli, che ringrazio, stiamo costruendo un modello virtuoso di promozione territoriale e accoglienza, rispondendo concretamente alle esigenze dei tanti visitatori che scelgono la nostra Castellammare come meta turistica" – aggiunge il Sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza.

Per maggiori informazioni sui percorsi e gli orari della Circumvesuviana si prega di consultare il sito web ufficiale della vesuviana o le biglietterie locali.

Per le navette Pompeii Artebus consultare www.pompeiisites.org

Di seguito il percorso della Navetta Pompeii Artebus Stabia a partire dal 4 agosto:

  •  Piazza Giovanni XXIII (area sosta bus delimitata da segnaletica orizzontale ci colore giallo)
  • Piazza Circumvesuviana fronte via Regina Margherita (area sosta bus delimitata da segnaletica orizzontale ci colore giallo)
  • Altezza Centro laser su via Puglia (area sosta bus delimitata da segnaletica orizzontale ci colore giallo)
  •  Museo archeologico di Stabia Libero D’Orsi/ Reggia di Quisisana
  • Villa Arianna
  • Villa San Marco
  • Pompeii - Parco Archeologico 
  • Luigi Vicinanza Sindaco
  • Antica Necropoli di Stabiae "Madonna delle Grazie" 

mercoledì 30 luglio 2025

AGOSTO A SAN GIORGIO A CREMANO TRA CULTURA, SPETTACOLO E BELLEZZA NEI NOSTRI PARCHI E VILLE STORICHE

Cari concittadini, ho sempre creduto fortemente nel valore della cultura e dello spettacolo come strumenti di crescita collettiva, socialità e benessere. 

Tra gli ultimi atti portati in giunta infatti, vi è anche l’approvazione di eventi che animeranno il mese agosto per chi resterà in città oltre al cinema all’aperto che continuerà fino a inizio agosto. 

Il calendario di eventi è stato pensato per tutte le età, con l’obiettivo di estendere queste opportunità di svago a tutta la comunità e vivere insieme Villa Vannucchi e Villa Bruno. 

> Si parte il 3 agosto alle 21.00 in Villa Vannucchi con: “Atto unico d’amore”, un viaggio teatrale che intreccia parole, musica e passione, di e con Enzo Attanasio che porta in scena uno spettacolo semiserio, intenso, emozionante, ricco di sentimento e arte, con musica dal vivo. Con lui, Antonio Quartuccio (voce e tammorra) e Gabriella Iandolo. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. 

> Il 5 agosto, evento non sempre organizzato dal comune, alle 21.00 in Villa Vannucchi torna Ciro Ceruti con “Vita da attore”, uno spettacolo che fonde poesia e ironia, delicatezza e profondità, raccontando le mille sfumature dell’amore e della vita da palcoscenico. (Ingresso a pagamento – Biglietti su TicketOne)

Il 30 agosto invece, nelle Fonderie Righetti si svolgerà il casting regionale del “Rumore BIM Festival” concorso nazionale dedicato alla memoria dell’indimenticabile Raffaella Carrà. Un’occasione preziosa per scoprire e valorizzare i nuovi protagonisti dello spettacolo italiano: cantanti, ballerini, musicisti, attori e performer potranno essere notati da una giuria di esperti che giudicherà talento, passione ed energia. 

> Gran finale il 31 agosto, alle 21.00, in Villa Bruno con il concerto “Napoli, amore e bellezza”, un viaggio musicale attraverso otto secoli di canzone napoletana. Sul palco dell’arena si esibiranno dieci tenori del Coro del Teatro di San Carlo, un pianista accompagnatore e una voce recitante che guideranno il pubblico in un itinerario emozionante tra canzoni immortali, aneddoti, poesie e storie che raccontano l’anima di Napoli. Un evento speciale per celebrare un patrimonio musicale unico al mondo. (Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti) 

Infine vi ricordo che fino al 6 agosto continuano le proiezioni di Arcimovie nell’arena di Villa Bruno con i film dell’ultima stagione cinematografica. 

Per restare aggiornati su tutti gli eventi in città, scaricate la app "San Giorgio a Cremano da vivere". Giorgio Zinno Sindaco

martedì 29 luglio 2025

Arena San Sebastiano | 31 luglio 2025 | “Un italiano di Napoli” - Biagio Izzo

Sotto il cielo del Vesuvio, tra i riflessi caldi di un’estate che sembra parlare all’anima, torna ad accendersi il palcoscenico dell’Arena San Sebastiano. È qui, dove la cultura si fa incontro e la bellezza si fa parola, che giovedì 31 luglio alle ore 21.15 approda un nome che da sempre incarna la risata partenopea più autentica: Biagio Izzo, protagonista atteso e amatissimo della rassegna “Sere d’Estate”, giunta alla sua quarta edizione. 

Con il suo spettacolo “Un italiano di Napoli”, Izzo porterà in scena un monologo brillante, arguto, colmo di quell’umorismo che affonda le radici nella tradizione popolare, per poi elevarsi in una comicità contemporanea e riflessiva. È la sua Napoli, quella delle piccole grandi cose, delle manie quotidiane, dei tic familiari e dei pensieri a voce alta, a diventare protagonista. Un Napoli che Izzo tratteggia con il sorriso disarmante di un moderno Pulcinella, abile nel trasformare l’aneddoto in parabola e la battuta in poesia urbana.

Con una verve che non conosce declino, Biagio Izzo dipinge il ritratto dell’“italiano medio” visto attraverso la lente partenopea, tra gesti, parole, intonazioni e osservazioni che appartengono a tutti, ma che a Napoli sanno di teatro naturale. “Un italiano di Napoli” è così uno specchio fedele e divertito della nostra società, ma anche un esercizio d’identità, una dichiarazione d’amore ironica e profonda alla città che lo ha generato artisticamente.

Sotto la direzione di Pino Oliva per il Teatro Troisi, per quanto concerne la parte teatrale, la rassegna dell’Arena San Sebastiano si conferma luogo di visione e coerenza, spazio di qualità dove la risata incontra il pensiero e il divertimento convive con l’intelligenza del racconto. Un progetto culturale reso possibile grazie alla sinergia tra enti e istituzioni che credono nella forza del teatro come motore di comunità: dal Comune di San Sebastiano al Vesuvio guidato dal Sindaco Giuseppe Panico, alla Regione Campania, Città Metropolitana di Napoli, Film Commission, Red Carpet, Teatro Troisi, Napoli Jazz Club e Social Break Point.

Nel solco di un dialogo costante tra pubblico e privato, tra artisti e cittadini, “Sere d’Estate” prosegue il suo cammino, accogliendo linguaggi diversi e rendendo ogni appuntamento un’occasione per sorridere, pensare e ritrovarsi. Perché a San Sebastiano, ogni sera d’estate è un atto d’amore verso l’arte e verso la gente.