giovedì 20 novembre 2025

Sant’Anastasia - 23 novembre 2025 | “Femmine” scritto, diretto e interpretato da Maria Daniela Pace e Francesca Grassi.

Con il patrocinio del Comune di Sant’Anastasia e quale contributo alla ricorrenza della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre), nell’auditorium del convento di Sant’Antonio andrà in scena domenica 23 novembre la rappresentazione teatrale “Femmine” scritto, diretto e interpretato da Maria Daniela Pace e Francesca Grassi. Uno spettacolo che vuole sensibilizzare il pubblico sulla condizione femminile attraverso un linguaggio che alterna ironia e drammaticità, spronando alla riflessione sulla complessa identità femminile nella società contemporanea. 

Le autrici ed interpreti, che hanno voluto sottoporre il progetto all’amministrazione comunale, hanno come obiettivi la valorizzazione dell’identità femminile nonché la promozione della cultura della parità e del rispetto. 

Maria Daniela Pace, laureata in Scienze dell’Educazione, cantautrice creativa e appassionata all’Arte, è inoltre ideatrice di spettacoli e filastrocche per bambini; 

Francesca Grassi, appassionata di letteratura, poesia ed arte, è laureata in Lingue. Nel 2017 ha pubblicato il suo primo romanzo “La Mantide” e nel 2021 il suo secondo lavoro “Sul gradino di marmo”, libro presentato a Casa Sanremo Writers l’anno successivo. 

“Femmine non è un testo teatrale canonico – raccontano Maria Daniela Pace e Francesca Grassi – perché non ha un inizio o una fine. Diremmo che sia un ritratto eseguito con pennellate veloci e con i colori della fantasia e della ragione. Femmine è insieme un dramma teatrale, una commedia e una tragedia, è un viaggio introspettivo nel caleidoscopico mondo delle donne, con la loro forza, la loro fragilità, protagoniste di un mondo che vorrebbe ancora tenerle dietro le quinte e non al centro della scena. Noi lo abbiamo fatto”. 

“Siamo felici di ospitare questo spettacolo che nasce da un progetto più ampio di due donne impegnate nella cultura e nel sociale – dice l’assessore Veria Giordano (Cultura) – e abbiamo voluto andasse in scena proprio a novembre, mese in cui cade la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Credo che la lotta contro i fenomeni di violenza passi anche per la diffusione della cultura, della conoscenza dei diritti di ciascuno e della diffusione di concetti che supportano la sensibilizzazione e la cultura della prevenzione”. 

“Siamo orgogliosi di patrocinare ‘Femmine’, uno spettacolo che non solo celebra la forza e la resilienza delle donne, ma ci invita a riflettere su questioni importanti che riguardano la nostra società – dice il sindaco Carmine Esposito – la cultura è uno strumento potente per il cambiamento. Attraverso eventi come questo, possiamo contribuire a creare consapevolezza, aprendo spazi di dialogo e riflessione. Invitiamo tutti a partecipare a questa rappresentazione, affinché il messaggio risuoni forte e chiaro”.

Cultura senza barriere: il Parco Archeologico di Ercolano sempre più inclusivo. Tecnologia e accoglienza per i ragazzi con autismo

Il Parco Archeologico di Ercolano, in collaborazione con l’associazione #micolorodiblu Onlus e Coopculture, prosegue nel suo impegno per rendere il patrimonio culturale accessibile e accogliente per tutti, con una serie di iniziative dedicate all’inclusione e alla partecipazione dei ragazzi con disturbi del neurosviluppo, in particolare autismo.

All’interno del progetto “Cultura senza barriere”, il Parco propone quattro giornate speciali, pensate come occasioni di incontro, scoperta e gioco inclusivo:

  • 3 dicembre 2025 – Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità
  • 16 febbraio 2026 – Lunedì di Carnevale
  • 2 aprile 2026 – Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo
  • 10 maggio 2026 – Festa della Mamma

Durante queste giornate, i visitatori potranno partecipare a visite guidate inclusive (ore 9:00 – 13:00), articolate in quattro turni orari da un’ora ciascuno (massimo 25 partecipanti per gruppo). La visita dura circa un’ora e mezza. Le attività, gratuitecon biglietto ordinario d’ingresso al sito, incluse riduzioni e gratuità a norma di legge,sono su prenotazione tramite il portale https://www.coopculture.it/it/prodotti/cultura-senza-barriere/ o via e-mail a edu@coopculture.it.
L’iniziativa è aperta a scuole primarie e secondarie di I grado, famiglie con bambini, e a tutti coloro che desiderano vivere un’esperienza di visita innovativa e accessibile. Si consiglia abbigliamento comodo.

 Tecnologia e inclusione: un’esperienza immersiva per tutti

Protagonista dell’esperienza sarà l’applicazione, denominata “Avventura a Ercolano”guida digitale interattiva, progettata da esperti del settore educativo e neurodiversità per favorire il coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi con autismo o altre difficoltà cognitive.
Disponibile su tablet forniti dal Parco o scaricabile liberamente sul proprio tablet Apple iPAD al link https://ercolano.cultura.gov.it/accessibilita/; la guida utilizza tecnologie di realtà aumentatabeacon interattivi per accompagnare i visitatori in un viaggio personalizzato tra le meraviglie dell’antica Ercolano.

Attraverso giochi, attività e approfondimenti, i partecipanti potranno:

  • ricomporre virtualmente i mosaici antichi,
  • partecipare al lancio del giavellotto nella Palestra,
  • raccogliere monete sulla terrazza di Balbo,
  • restaurare reperti archeologici,
    e molto altro ancora.

Gli esperti del patrimonio e il personale di supporto all’utilizzo dell’app accompagneranno i gruppi lungo il percorso nella città antica, trasformando la visita in un’esperienza condivisa, ludica e formativa.

Un Parco aperto a tutti

Il progetto “Cultura senza barriere” nasce con l’obiettivo di rendere il patrimonio culturale uno spazio realmente inclusivo, dove la tecnologia diventa strumento di partecipazione, conoscenza e divertimento.
Il Parco Archeologico di Ercolano conferma così la propria vocazione a essere un luogo accessibile a tutti, nell’ottica di un’accoglienza inclusiva e senza barriere. -  Ercolano - Parco Archeologico

Ente Parco Nazionale del Vesuvio - Riapre il Sentiero n. 6 “La Strada Matrone”

Dopo le verifiche e gli interventi di manutenzione e messa in sicurezza, torna pienamente fruibile uno dei percorsi più iconici del Parco Nazionale del Vesuvio.

La Strada Matrone, all’interno della Riserva Forestale di Protezione “Tirone Alto Vesuvio”, è un itinerario storico che collega i versanti del vulcano attraversando paesaggi di straordinaria bellezza e alto valore ambientale.

Ora il percorso è nuovamente accessibile sia a piedi che in bicicletta, nel rispetto delle norme comportamentali indicate dall’Ente Parco. 

Un invito a vivere la natura in modo consapevole, riscoprendo uno dei sentieri più rappresentativi dell’area protetta. -  Ente Parco Nazionale del Vesuvio


mercoledì 19 novembre 2025

Giovani radici – Festa dell’Albero al MATT | Venerdì 21 novembre 2025

📍 Museo MATT & Sentiero n.11 – Terzigno (NA)

Una giornata dedicata alla natura, all’educazione ambientale e ai cittadini di domani.

Il Parco Nazionale del Vesuvio, insieme al Comune di Terzigno, al Museo MATT , Legambiente e ai Carabinieri Forestali, partecipa con entusiasmo all’iniziativa “Giovani Radici”, pensata per sensibilizzare bambine, bambini e giovani sull’importanza della tutela dell’ambiente e della cura del verde urbano. 🌱

La mattinata sarà così organizzata:

  • 9:00 - 9:30 accoglienza e consegna kit educativo presso il Museo MATT;
  • 9:30 - 11:00 Introduzione sulla salvaguardia dell'ambiente e Terzigno come habitat di biodiversità + presentazione degli ospiti;
  • 11:00 - 11:30 visita guidata del museo;
  • 11:30 Piantumazione di alberi sul Sentiero n.11, con i partecipanti che daranno un nome a ciascun albero, radicando simbolicamente il proprio impegno per il futuro del pianeta.

Un’occasione preziosa per imparare, riflettere e agire insieme, nel cuore del Vesuvio.  

I relatori:

  • - Francesco Ranieri, sindaco Comune di Terzigno
  • - Genny Falciano , ass. alla cultura Comune di Terzigno
  • - Gaetano Miranda, ass. alle politiche sociali Comune di Terzigno
  • - Anna Giordano, resp. servizi sociali Comune di Terzigno
  • - Angelo Massa, direttore museo MATT
  • - Raffaele De Luca, presidente Ente Parco Nazionale del Vesuvio
  • - Giovanni Cenere, ten. col. comandante Reparto CC P.N. Vesuvio
  • - Marco Trapuzzano, ten. col. comandante Gruppo Forestale CC Napoli
  • - Vincenzo Ferrara, mar.ca.comandante Nucleo Forestale CC Roccarainola
  • - Antonio Boccia, mar. ca. addetto Reparto CC P.N. Vesuvio
  • - Alfonso De Prisco, mar. ca. Nucleo Forestale CC Boscoreale
  • -Mariateresa Imparato, Presidente @legambientecampania
  • - Giovanni Romano, @legambientesommavesuviana
  • - Pasquale Raia, Legambiente Mimmo Beneventano
Ente Parco Nazionale del Vesuvio

martedì 18 novembre 2025

Passeggiata Archeologica che unisce Boscoreale e Pompei, un percorso, di appena 900 metri, realizzato sulla copertura del Canale Sarno

È stata inaugurata oggi la nuova Passeggiata Archeologica che unisce Boscoreale e Pompei, un percorso, di appena 900 metri, realizzato sulla copertura del Canale Sarno, e che mette in connessione via Settetermini a Boscoreale con via delle Tombe a Pompei, creando un percorso continuo tra Villa Regina, l’Antiquarium Uomo e Ambiente e il Museo del Parco Nazionale del Vesuvio con l’area di Villa dei Misteri.

  • Al taglio del nastro erano presenti il Direttore del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel; 
  • il Direttore Generale per il Supporto all’attuazione dei programmi dell’Unità Grande Pompei, Giovanni Capasso; 
  • il Sindaco di Boscoreale, Pasquale Di Lauro; e 
  • il Sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio.

“Un’opera attesa da tanti anni e che rappresenta non solo un collegamento fisico, ma anche simbolico: una linea che ripara una frattura, che ricuce spazi urbani e che invita cittadini, studenti e turisti a scoprire il territorio” – ha dichiarato Pasquale Di Lauro, primo cittadino di Boscoreale.

“Ci siamo riusciti: abbiamo realizzato qualcosa che può davvero riqualificare un’intera area. Questa inaugurazione segue il filo conduttore che ho sempre sostenuto, quello dell’abbattimento dei confini territoriali e istituzionali. Mi auguro che questo possa essere, simbolicamente, il percorso del futuro” – ha spiegato Carmine Lo Sapio, sindaco di Pompei.

“Più che un risultato, è un ulteriore impegno: fare di più affinché una parte sempre maggiore dei milioni di visitatori che vengono a Pompei vadano a scoprire anche il territorio circostante, così ricco di cultura e storia. Boscoreale è un sito eccezionale con un museo unico, è parte integrante del patrimonio vesuviano” – dichiara il Direttore del Parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchetriegel.

“L’intervento rappresenta un tassello fondamentale della strategia dell’Unità Grande Pompei, sostenuta dal Piano Sviluppo e Coesione del Ministero della Cultura e successivamente confluita nel Contratto Istituzionale di Sviluppo ‘Vesuvio – Pompei – Napoli’. Il finanziamento, pari a 1.200.026,60 euro e destinato al Comune di Boscoreale, ha permesso di completare un’opera che già alla fine degli anni Ottanta era stata solo parzialmente realizzata, lasciando irrisolto un tratto essenziale sul versante pompeiano. Il progetto è nato con l’obiettivo di rafforzare l’accessibilità ai luoghi simbolo del patrimonio archeologico vesuviano e, allo stesso tempo, di recuperare un paesaggio compromesso dall’incompiutezza, restituendo qualità, ordine e fruibilità” – ha spiegato Giovanni Capasso, Direttore Generale per il Supporto all’attuazione dei programmi dell’Unità Grande Pompei.

La sinergia tra Unità Grande Pompei, i Comuni di Boscoreale e Pompei, il Parco Archeologico di Pompei e la Soprintendenza per l’area metropolitana di Napoli ha garantito una visione condivisa che ha trasformato un’area degradata in una cerniera culturale capace di unire due comunità e due poli di straordinario valore.

Gli interventi hanno permesso di costruire la parte stradale mancante, completare le infrastrutture, inserire nuovi marciapiedi e una pista ciclabile, oltre ad arricchire il percorso con arredi e pannelli informativi che accompagnano il visitatore nella lettura del paesaggio archeologico. Dove un tempo c’erano difficoltà di percorrenza, insicurezza e degrado, oggi si apre un itinerario che respira, che accoglie e che valorizza un contesto unico per storia e identità.- 

 Comune di Pompei - Pasquale Di Lauro Sindaco 

“Una Somma di Libri” torna con Bruno De Stefano e Delitti di famiglia | Somma Vesuviana | Sabato 22 novembre 2025

Sabato 22 novembre 2025 alle ore 17:00 presso la Sala Santa Caterina, Piazza Vittorio Emanuele III – Somma Vesuviana

La II edizione della rassegna letteraria “Una Somma di Libri” prosegue il suo percorso dedicato alla promozione della lettura e del dialogo culturale, portando al centro del dibattito uno dei temi più complessi e attuali della cronaca italiana: i delitti maturati all’interno delle mura domestiche.

Sabato 22 novembre 2025, alle ore 17:00, la Sala Santa Caterina di piazza Vittorio Emanuele III a Somma Vesuviana ospiterà la presentazione del libro “Delitti di famiglia” (ed. Newton Compton) di Bruno De Stefano, un’indagine lucida e documentata sulle tragedie familiari che hanno profondamente segnato l’opinione pubblica italiana.

  • All’incontro interverranno l’Avvocato Rosalinda Perna, 
  • il giornalista Daniele Naddei, direttore di Centro Sud 24, 
  • Imma Malva, della Cartolibromania e 
  • la dott.ssa Tania Sabatino, giornalista e sociologa. 
  • A moderare sarà la giornalista e scrittrice Sonia Sodano, direttrice del giornale  Cultura A Colori
  • Le letture sceniche saranno affidate agli attori e alle attrici della Compagnia Teatrale Il Valigione 2.0.

«I libri ci permettono di guardare oltre la superficie dei fatti. Quando la cronaca sembra ridursi a titoli e numeri, opere come quella di De Stefano ci restituiscono la complessità delle storie e delle persone coinvolte. Leggere questi testi significa anche assumersi una responsabilità: quella di comprendere, per non voltare lo sguardo», hanno affermato le organizzatrici della rassegna Imma Malva e Sonia Sodano.

“Una Somma di libri”, che gode del patrocinio della Regione Campania, del Comune di Somma Vesuviana, del comitato Castello di Carta e dell’Arci di Somma Vesuviana ed è organizzato da Cartolibromania e Cultura a colori, proseguirà sabato 13 dicembre alle 17 con la presentazione di “Suggestioni Presepiali”(La Valle del tempo) di Eduardo Petrone, presso la Sala Santa Caterina di in piazza Vittorio Emanuele IIII di Somma Vesuviana.

Ingresso libero fino a esaurimento posti. 

sabato 15 novembre 2025

Torre del Greco - Villa Macrina | NON RESTIAMO INDIFFERENTI | 15 novembre 2025

Il Forum dei Giovani promuove un incontro di approfondimento e solidarietà dedicato alle vittime civili dei conflitti armati, con la partecipazione di giornalisti, esperti e rappresentanti delle comunità ucraine e palestinesi. L'iniziativa si terrà sabato 15 novembre alle ore 17 a Villa Macrina.

Tra gli ospiti 

  • Fabio Massimo Castaldo, già vicepresidente del Parlamento Europeo; 
  • Andrea Alesiani, vicepresidente di Liberi Oltre; 
  • Laura Marmorale, presidente di Mediterranea Saving Humans; 
  • Rita Mazza, docente della Federico II; 
  • Cristiano Tinazzi, giornalista specializzato in aree di guerra e crisi; 
  • Omar Suleiman, attivista della comunità palestinese di Napoli; 
  • Tetyana Onyskiv, presidente di "Dateci le ali"; 
  • Tamara Mykhaylyak, ricercatrice della Federico II
  • Luigi Mennella sindaco di Torre del Greco

venerdì 14 novembre 2025

Epiphaneia – Manifestazioni in scala di Lucia Schettino a cura di Stefania Trotta.

Epiphaneia

Manifestazioni in scala

Residenza d’artista – Art Summit II – Vesuvio Contemporary Experience and Residency di Lucia Schettino per Tramandars ETS

a cura di Stefania Trotta

Con

  • la partecipazione dell’Associazione Amici del Casamale
  • il supporto dell’ARS – Archivio Russo Somma
  • il Patrocinio della Scuola di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Napoli

L’associazione Tramandars è lieta di presentare il 29 Novembre Epiphaneia – Manifestazioni in scala, evento di restituzione pubblica della residenza d’artista – Art Summit II – Vesuvio Contemporary Experience and Residency, di Lucia Schettino a cura di Stefania Trotta.

L’installazione site specific presso Via Botteghe n 34 nasce dalla scalata sul Monte Somma, compiuta da Lucia Schettino nel maggio 2024 in occasione della Festa della Montagna. L’ascesa si trasforma in gesto simbolico e performativo, rito di introspezione e consapevolezza, che attiva una riflessione sulla verticalità come dimensione del sé e del collettivo.

Durante la residenza, parte della ricerca dell’artista si è svolta all’interno dell’ARS – Archivio Russo Somma, cuore della memoria culturale del Casamale.

Da questa prima indagine storica e territoriale prende vita INVITRO, un laboratorio esperienziale e relazionale, in cui tredici abitanti del borgo Casamale sono stati invitati a modellare l’argilla come strumento di introspezione e di emersione del sé. L’argilla – materia primordiale e generativa – si configura come gesto rituale, in cui la manipolazione diventa linguaggio e la forma scultorea assume valore di testimonianza.

Le tredici piccole sculture nate da questo processo di narrazioni, gestualità e materie condivise, rappresentano i dispositivi propedeutici, che hanno guidato Lucia Schettino nella realizzazione della restituzione finale.

L’installazione site-specific, sintesi poetica delle esperienze vissute, trova spazio in un cortile privato accanto ad una scala del borgo, ripensata dall’artista per restituirle una nuova lettura ed una diversa possibilità narrativa.

Epiphaneia. Manifestazioni in scala si presenta come un’installazione scultorea e fotografica, ma anche come dispositivo relazionale e partecipativo.

La scala – archetipo del passaggio e della trasformazione – e la sua rappresentazione fotografica, diventano medium di un percorso di consapevolezza e rinascita. Chi la percorre è invitato a compiere una piccola ascesa interiore, lasciando, se vuole, un fiore in uno dei tredici vasi che compongono l’opera. I vasi, disposti come un orologio immaginario, sono contenitori del tempo e della memoria: luoghi per raccogliere le “epifanie”, le rivelazioni quotidiane della comunità, mentre al centro, il tredicesimo vaso, rappresenta l’anima da cui tutto ha avuto inizio.

L’intento dell’artista è permettere che la ritualità si intrecci al sacro come esperienza di elevazione, in modo che l’ascesa diventi una via interiore capace di riconnette corpo e spirito. Ogni gesto si fa preghiera laica, ogni vaso è un contenitore di memoria, ogni fiore un segno di presenza.

“Ogni passo è già rivelazione,

se è un passo verso la consapevolezza interiore

e, di riflesso, verso quella collettiva.”

Il progetto è realizzato da Tramandars ETS in conclusione del periodo di residenza dell’artista sul territorio, nell’ambito della seconda edizione (2024–25) di Art Summit – Vesuvio Contemporary Experience and Residency, in collaborazione con Amici del Casamale APS. Questa restituzione è la seconda tappa del ciclo diffuso di iniziative contemporanee della Biennale del Vesuvio – BNN VSV.

  • Luogo di ritrovo: Putèca, Via Nuova 1, Borgo Casamale, Somma Vesuviana
  • Data: 29 Novembre
  • Orario: 18.00
  • Installazione site -specific presso cortile in Via Botteghe 34
  • Produzione: Tramandars ETS
  • Coordinamento generale: Lucia Egidio – Tramandars
  • Curatice del Progetto: Stefania Trotta
  • Assistenza ai laboratori esperienziali: Carla Merone
  • Supporto tecnico e logistico: Associazione Amici del Casamale APS
  • Ricerca e consulenza d’archivio: ARS – Archivio Russo Somma

Art Summit | Vesuvio Contemporary Experience and Residency

Un innovativo progetto di residenze per artisti emergenti al Borgo Casamale di Somma Vesuviana, che li invita ad esplorare le specificità del territorio e ad interagire con la comunità locale, per realizzare progetti site-specific. Interrogandosi su una possibile valenza contemporanea della dimensione magico-rituale che risuona ancora oggi presente nel territorio, il progetto invita un gruppo di artisti emergenti nazionali e internazionali ad esplorare questo interrogativo attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea.

Dal 2023 il progetto si configura come piattaforma culturale permanente ed ha avviato nel 2025 la Biennale del Vesuvio – BNN VSV.

Tramandars è un progetto culturale collettivo fondato a Somma Vesuviana, con la missione di trasmettere e tramandare arte e cultura attraverso linguaggi universali contemporanei. Costituita come associazione, Tramandars opera attraverso residenze e progetti di rigenerazione, collaborando con artisti nazionali e internazionali, per incentivare processi sociali e culturali che abbiano un impatto duraturo.

Tramandars crede nella potenza ispiratrice dell’arte come stimolo educativo. I suoi progetti hanno lo scopo di innescare interrogativi sulla società, creando un dialogo tra comunità, cultura e ambiente.

Dal 2022, ha collaborato con la FAO per il World Food Forum, portando l’arte contemporanea nel dibattito globale sulla sostenibilità alimentare, e con l’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Afghanistan in Italia, per iniziative volte alla promozione dei diritti civili attraverso l’arte.

Con un approccio aperto e collaborativo, Tramandars si pone come un ponte tra diverse culture e discipline artistiche, lavorando per costruire un’eredità culturale che superi i confini geografici e temporali.

Lucia Schettino (Castellammare di Stabia, 1988), artista e arteterapeuta, vive e lavora a Napoli presso l’Atelier Alifuoco. Diplomata in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Napoli e formata in Arteterapia.

Il suo lavoro nasce dall’urgenza di dare forma all’invisibile. Attraverso l’argilla esplora il passaggio dall’interiorità alla materia, dalla memoria individuale al simbolo collettivo. La scultura diventa un atto di rivelazione: un gesto lento e rituale che manifesta la forza vitale e apre spazi di incontro con il divino. Nei suoi laboratori, il processo creativo non è mai solo produzione, ma esperienza di cura, manifestazione e di condivisione.

Mostre principali:

  • • Ogni cosa creata, bipersonale con Magda di Fraia, Namigallery, a cura di Stefania Trotta, aprile 2025
  • • METAMORFOSI, mostra personale, Modica, 2024
  • • Identità individuale/collettiva, mostra collettiva LAP laboratorio arte pubblica, Potenza, 2022
  • • Scultura Estesa#2, mostra collettiva, Avellino, 2022
  • • Art Days, Atelier Alifuoco/Open Studio, Napoli
  • • DIALOGHI_OPERA meet Atelier Alifuoco, Napoli, 2021
  • • Kemè Project, mostra collettiva, Pozzuoli, 2021

Paint and Wine: arte e gusto ad Ottaviano con l’associazione Veseri

L’associazione socio-culturale Veseri invita tutti a un appuntamento speciale dedicato alla creatività e al buon vino: “Paint and Wine”, che si terrà venerdì 14 novembre alle ore 21:00 presso La Cantina del Parco a Ottaviano.

Un evento che unisce l’arte al piacere del vino, in un’atmosfera rilassata e stimolante. Pennelli, colori e calici si mescoleranno per dare vita a un’esperienza originale, dove ogni partecipante potrà esprimere la propria fantasia dipingendo e brindando insieme.

Durante la serata, inoltre, sarà possibile vincere una bottiglia di vino locale, premio simbolico per il dipinto più apprezzato.

Con questo evento, l’associazione Veseri continua la sua missione di promuovere la socialità, la cultura e la condivisione, offrendo ai giovani e non solo un’occasione per conoscersi, rilassarsi e vivere l’arte in modo nuovo e conviviale.

  • 📞 Info e prenotazioni: Domenico – 333 590 6844
  • 📍 Luogo: Cantina del Parco, Ottaviano (NA)
  • 🗓️ Data e ora: Venerdì 14 novembre, ore 21:00

giovedì 13 novembre 2025

Terzigno Verde: «Disastro sotto gli occhi di tutti. Con Visone in Regione per dare una svolta»

Il presidente Francesco Servino: «Politiche ambientali fallimentari a Terzigno. Solo i Verdi e Rosario Visone hanno sostenuto le nostre iniziative».

In vista delle elezioni regionali del 23 e 24 Novembre, Terzigno Verde ribadisce la propria natura apolitica, ma invita i cittadini a sostenere chi ha dimostrato con i fatti attenzione per l'ambiente e per il territorio.

«Non possiamo dare un indirizzo esplicito di voto» dichiara il presidente Francesco Servino «tuttavia sento, a nome mio e della maggioranza dei soci, il dovere civico di invitare i cittadini a scegliere chi ha saputo esserci davvero, con coerenza e presenza concreta. Questa persona ha un nome: Rosario Visone».

«Negli anni la nostra associazione ha promosso numerose iniziative di sensibilizzazione e organizzato eventi che hanno riportato in piazza bambini e famiglie. Purtroppo, tutto questo è spesso avvenuto senza alcun sostegno da parte della politica locale, che più volte ha mostrato fastidio e atteggiamenti di competizione verso le nostre attività. Non abbiamo mai ricevuto riconoscimenti né apertura alla collaborazione, un atteggiamento volto a impedirci di ottenere visibilità e di crescere come gruppo» aggiunge Servino.

«Non possiamo più restare impassibili» prosegue Servino. «È il momento di tornare a denunciare, ripensando anche la nostra missione, poiché il patrimonio naturalistico locale, da sempre al centro delle nostre attività di valorizzazione e sensibilizzazione, è andato progressivamente distrutto in dieci anni di amministrazione Ranieri».

Per Servino «il fallimento delle politiche ambientali a Terzigno è evidente: il Vesuvio devastato dagli incendi, frazioni invase dai rifiuti, terreni incolti trasformati in discariche, antenne installate vicino alle scuole, alberi sradicati senza criterio e la deturpazione di Piazza Troiano Caracciolo Del Sole. Tutto questo mostra una totale assenza di visione e sensibilità ambientale, testimoniata anche da frasi sconvolgenti come: "Basta pensare all'incendio, abbiamo lo stadio comunale Cervone". Occorre inoltre ricordare cosa il centrodestra ha rappresentato a livello locale con le sue politiche ambientali, fatte di discariche-confettificio e scelte che hanno segnato negativamente il territorio».

L'associazione riconosce invece la costanza del sostegno proveniente dal mondo ecologista e da Europa Verde Campania. «Con Rosario Visone collaboriamo da tempo: ci ha supportato con iniziative sociali e ambientali, donazioni e aiuti concreti. Un gesto di solidarietà che per noi rappresenta una garanzia di impegno reale e coerente».

«Il voto verde» conclude Servino «rappresenta la volontà concreta di imprimere una svolta alla politica locale, con persone e proposte che mettano ambiente, salute e diritti al centro. Un segnale ancora più forte può essere dato abbinando al nome di Visone quello di una candidata femminile dei Verdi del territorio vesuviano, per rafforzare e consolidare l'asse ambientalista laddove è realmente necessario».