sabato 12 aprile 2025

San Sebastiano al Vesuvio (NA) - Polo della Sostenibilità Ambientale | Sabato 12 aprile 2025

Polo della Sostenibilità Ambientale: tutto pronto per il taglio del nastro! Grazie a tutte le associazioni, alle istituzioni e ai tanti cittadini presenti all’evento inaugurale del Polo della Sostenibilità Ambientale
Un luogo innovativo per la promozione del volontariato, della cittadinanza attiva e della partecipazione civica e che intende contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Nel cuore del Parco Nazionale del Vesuvio, il Polo è uno spazio fisico e sociale aperto alla cittadinanza, alle scuole, ai volontari e a chiunque voglia contribuire a un futuro più sostenibile. 
Un progetto condiviso, concreto e partecipato, promosso da: Let's do it Italy
Associazione Sott'e'ncoppa,  Cleanap,  N' Sea YetMediterraneo Comune, con il sostegno della Regione Campania,  Ente Parco Nazionale del Vesuvio e il Comune di @San Sebastiano al Vesuvio
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Se vuoi far parte del cambiamento, ti aspettiamo in:
- via Panoramica Fellapane, 47 - 49, San Sebastiano al Vesuvio (NA)
- Sabato 12 aprile – ore 10:30


Parteciperanno rappresentanti delle associazioni partner e istituzioni, tra cui:

Peppe Panico Sindaco - sindaco di San Sebastiano al Vesuvio
Lucia Fortini – assessora alla Scuola, alle Politiche Sociali e Giovanili della Regione Campania
Sergio Costa – vicepresidente Camera dei Deputati ed Ex Ministro dell'Ambiente
Raffaele De Luca Sindaco – presidente Parco Nazionale del Vesuvio
- Aldo Papotto – subcommissario alle bonifiche discariche e siti contaminati

CHIESA DI SAN GIORGIO VECCHIO - MARTEDI’ 15 APRILE ALLE 18.30 MESSA SOLENNE CON IL CORO DELL’A.M.I. (attività musicali inclusive)

In occasione della Settimana Santa, martedì 15 aprile alle ore 18.30 sarà celebrata una Santa Messa, alla presenza delle autorità civile e militari, con la partecipazione del coro dell’A.M.I. (attività musicali inclusive), della soprano Raffaella Ambrosino, dell’alto Andrea Ambrosino, dell’organo Riccardo Iozzia Ambrosino.

Saranno eseguite musiche di Mozart, Pergolesi, Kodali e Frusinate.

La celebrazione è naturalmente aperta alla cittadinanza e sarà anche un’occasione per rivivere a pieno la nostra Chiesa Madre risalente al 1300 e nei secoli successivi, fulcro religioso ma anche sociale della vita cittadina.

I lavori - per cui è stato necessario il parere positivo della Soprintendenza, essendo un immobile di interesse storico - hanno riguardato soprattutto le superfici interne e la facciata, degradati dall'incuria del tempo e dall'umidità infiltrante che aveva danneggiato le antiche mura sia per quel che riguarda le volte che la restrostante area cimiteriale sopraelevata.

Sono state inoltre recuperate le navate interne restituendone il decoro e l’originale bellezza ed è stato adeguato anche l’impianto di illuminazione che ora valorizza ulteriormente la chiesa e il sagrato, rendendoli anche più sicuri.

Riviviamo le nostre radici in questo luogo intriso di storia e di spiritualità, che rappresenta uno dei simboli dell’identità e della coesione per tutta la comunità sangiorgese che da secoli ne custodisce la memoria.  Giorgio Zinno Sindaco

Pompei è Musica" | Dal 27 giugno al 5 agosto 2025

Dal classico al pop 14 appuntamenti live con artisti internazionali e nazionali

Dal 27 giugno al 5 agosto 2025, riparte la stagione di eventi musicali al Parco archeologico di Pompei, con quattordici appuntamenti live nell’Anfiteatro degli scavi con artisti di fama internazionale e nazionale.

  • Dopo l’apertura con le due date dei concerti di Andrea Bocelli, 
  • e a fine luglio il concerto del Maestro Riccardo Muti, torna la rassegna “BOP – Beats of Pompeii. Dove la musica è cultura” che porta sul palco dell’Anfiteatro un cartellone di artisti ampio per genere musicale e provenienza: Nick Cave, Jean-Michel Jarre, Wardruna, Ben Harper, Bryan Adams, Dream Theater, Stefano Bollani, Gianna Nannini, Antonello Venditti, Serena Rossi, Jimmy Sax. Un grande viaggio sonoro che attraversa generi e stili e coniuga musica, turismo, cultura e storia in un contesto senza eguali.

L’Anfiteatro di Pompei, luogo simbolo della storia antica e moderna, diventa così luogo pulsante di vita attraverso la musica. Qui, nel 1971, i Pink Floyd tennero uno storico concerto a porte chiuse, segnando nell’immaginario collettivo questo luogo, come uno dei più iconici per la musica dal vivo.

La stagione di concerti è patrocinata dal Ministero della Cultura e dal Parco Archeologico di Pompei, in collaborazione con il Comune di Pompei e la Regione Campania. La rassegna BOP si avvale della direzione artistica di Giuseppe Gomez e dell’organizzazione tecnica delle società Blackstar Entertainment e Fast Forward.

"Pompei è Musica’ sarà l’occasione non solo per assistere alle esibizioni di artisti come Jean-Michel Jarre, che con un brano Oxygen ha rappresentato uno spartiacque per me e un'intera generazione, unendo melodie e utilizzo di sintetizzatori. Ma rappresenterà anche quell'alleanza tra beni e attività culturali che auspico e senza la quale questi luoghi meravigliosi non vivono, non respirano. Spero che Pompei diventi un esempio per tutta Italia e un'icona nel mondo anche per questo". È quanto ha dichiarato il Sottosegretario alla cultura con delega alla Musica, Gianmarco Mazzi.

“Oggi con l’UNESCO parliamo molto di patrimonio immateriale, tra cui ovviamente la musica. – sottolinea il Direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel - Ma in realtà, tutto il patrimonio culturale è immateriale, anche i siti e i monumenti archeologici. Perché la loro dimensione materiale, che va naturalmente curata e monitorata, non è che la base per la loro dimensione immateriale o, come si diceva una volta, “spirituale”, ovvero per la loro capacità di trasformare la nostra vita e la nostra esperienza del mondo attraverso l’incontro con l’altro, sia nella storia sia nel presente. Per questo, portare la musica nel sito di Pompei per noi non è un’azione supplementare, ma parte integrante del nostro progetto di tutela, ricerca e fruizione del patrimonio archeologico che speriamo possa essere un modello per tanti altri luoghi della cultura, bellissimi, ma non sempre vissuti dalla comunità e dal pubblico nella loro dimensione trasformativa. Se crediamo veramente nella cultura, dobbiamo aprirla a tutti.”

“L' incontro tra musica e archeologia ha da sempre affascinato artisti, musicisti, filosofi, scrittori, soprattutto per capire la connessione tra arte e suoni, tra colori, emozioni e note musicali. Dimostrare che esiste la possibilità di mettere in parallelo l'arte della musica con quella degli affreschi, delle antiche domus, dei mosaici era anche una delle tesi che hanno fatto la storia della musica mondiale: i Pink Floyd nell’Anfiteatro. Come, anche, la tesi di uno dei più importanti artisti dell’arte astratta come Vassilly Kandinsky che sosteneva che: “dipingere è un’arte molto simile alla musica e quindi capace di trasmettere emozioni in maniera astratta, dove il colore, in luogo del suono, attira l’attenzione del fruitore senza dover necessariamente narrare o descrivere aspetti della realtà oggettiva’. È sulla base di queste tematiche che si basa la rassegna “Bop-Beats of Pompeii” incontro tra l’archeologia e la musica di artisti internazionali che insieme daranno vita ad una performance unica e irripetibile”- il sindaco di Pompei Carmine Lo Sapio. 

“La rassegna BOP-Beats of Pompeii – aggiunge il Direttore artistico Peppe Gomez, dalla sua forte esperienza sul territorio campano - è anche il riflesso del fermento culturale che sta vivendo Napoli e la Campania, sempre più protagoniste sulla scena internazionale. La rassegna rappresenta un’occasione per promuovere il territorio, incentivando il turismo stanziale e sostenendo l’economia locale.” Pompeii - Parco Archeologico -  Comune di Pompei

giovedì 10 aprile 2025

“Tradizione, arte e cultura vesuviana” - Premio “Città di San Gennaro Vesuviano”


Le radici ed i valori della terra in cui sono nati hanno rappresentato l’humus della crescita professionale, la fonte di ispirazione per le attività dall’alto valore sociale nelle quali si sono distinti. San Gennaro Vesuviano è luogo di eccellenze, ma anche contesto scelto per far attecchire progetti imprenditoriali che nel corso degli anni hanno fatto registrare crescita e sviluppo. Ecco perché per il quarto anno consecutivo l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Russo punta sulla valorizzazione di chi, proprio partendo dal Comune di origine, ha dato lustro al proprio paese con iniziative ed azioni che, nel mondo, hanno fatto la differenza nel campo della ricerca, della scienza, dela solidarietà, della sanità.
Torna il prossimo 12 aprile la quarta edizione del premio “Città di San Gennaro Vesuviano”: l’evento si terrà nell’aula consiliare del municipio ed è in programma per le 17,30.
A selezionare i profili dei professionisti, degli imprenditori, dei docenti universitari che quest’anno riceveranno il riconoscimento che si ispira alla figura del patrono della Campania e di Napoli dal quale prende il nome la città, una commissione di esperti al cui vaglio sono arrivate anche le proposte dei cittadini, cosi come previsto dal regolamento istitutivo del premio.
“L’obiettivo – spiega il primo cittadino Antonio Russo – non è quello della celebrazione fine a sé stessa quanto quello di indicare modelli positivi ai quali le nuove generazioni possono ispirarsi. Il messaggio è chiaro: il talento, la capacità, l’intelligenza, la volontà e l’impegno sono sempre in grado di fare la differenza a qualunque latitudine. Non esistono gap territoriali quando ciascuno scommette sul proprio futuro. Per giunta contesti sociali come il nostro rappresentano il miglior punto di partenza perché sono costantemente alimentati da tradizioni e da valori che rappresentano il patrimonio della nostra comunità”.
L’evento prevede anche altri speciali riconoscimenti, tra i quali il conferimento della cittadinanza onoraria a personaggi di rilievo legati alla città di San Gennaro Vesuviano e rientra nel progetto “Tradizione, arte e cultura vesuviana” incluso nel “Cartellone degli eventi metropolitani 2024-2025.

mercoledì 9 aprile 2025

San Gennaro Vesuviano: l'associazione C.R.E.A annuncia la prima edizione del concorso di poesia “Versi d’estate”

L’Associazione CREA annuncia con entusiasmo la prima edizione del concorso di poesia “Versi d’estate”, un’iniziativa culturale gratuita e aperta a tutti, pensata per valorizzare la creatività e l’espressione poetica.

Il concorso nasce con l’obiettivo di promuovere la cultura e celebrare l’estate, stagione simbolo di libertà, emozioni, viaggi e cambiamenti. I partecipanti sono invitati a raccontare la propria idea di estate in versi, lasciandosi ispirare dal sole, dal mare, dai sogni e dai ricordi.

Il tema del concorso è “L’estate”, da interpretare in ogni sua possibile declinazione. Le poesie dovranno essere attinenti al tema per poter essere valutate. 

Il concorso prevede due sezioni:

  • • Poesia in lingua italiana (massimo 30 versi)
  • • Poesia in vernacolo con traduzione in italiano (massimo 30 versi)

e si articola in tre categorie:

  • • Bambini (classi quarta e quinta della scuola primaria)
  • • Ragazzi (scuola secondaria di primo e secondo grado)
  • • Adulti

I vincitori di ciascuna categoria e sezione riceveranno una targa celebrativa.

Le opere devono essere inviate entro la mezzanotte del 15 maggio 2025 all’indirizzo email: creassociazione@libero.it, con oggetto “Versi d’estate”. Ogni partecipante potrà concorrere a una sola sezione con un solo componimento, da allegare in formato Word o PDF insieme alla scheda di partecipazione compilata.

La cerimonia di premiazione si terrà il 20 giugno 2025: luogo e orario saranno comunicati con anticipo. Durante l’evento, le poesie premiate saranno declamate da un attore. La presenza dei vincitori è indispensabile per l’assegnazione del premio.

“Siamo felici di lanciare questa prima edizione di ‘Versi d’estate’. Crediamo nella poesia come forma di libertà e bellezza, capace di avvicinare le persone e accendere emozioni profonde. Invitiamo tutti a partecipare, dai più piccoli agli adulti, per condividere parole e sogni sotto il sole dell’estate”, spiega Filomena Nunziata, presidente dell’Associazione CREA.

Il concorso è parte integrante della nostra missione: promuovere cultura, creatività e partecipazione attiva. Vogliamo che questo diventi un appuntamento annuale per far emergere nuovi talenti e celebrare insieme l’arte della parola.”. aggiunge Angela Giugliano, vicepresidente dell’associazione.

L’iniziativa rappresenta un’importante occasione di condivisione e valorizzazione dei talenti poetici del territorio, in un clima di festa e partecipazione. -  C.R.EAssociazione

Per info e regolamento completo: creassociazione@libero.it

Bando di concorso di poesia “Versi d’estate” a SAN GENNARO VESUVIANO

Parrocchia di Sant'Anna a Boscotrecase - NA

MORTE E VITA musical | 26 Aprile-20:00 | 
Rappresentazione della Passione di Nostro Signore Gesù
Parrocchia Sant’Anna
Piazza Sant'Anna 37
Boscotrecase, Italy

Parrocchia di Sant'Anna a Boscotrecase 
Piazza Sant'Anna, Boscotrecase, Italy
+39 081 537 3963
Villaggio di Natale 2024 ✨🎄
📍 Piazza Sant'Anna, Boscotrecase
🗓️ 21-22 dicembre 2024
Immergiti nella magia del Natale con:
🎭 Presepe vivente con oltre 10 scene emozionanti
🎅 Casa di Babbo Natale per letterine e foto indimenticabili
⛪ Presepe Francescano con figure a grandezza naturale (Chiesa San Francesco d'Assisi)
👾 Cosplay Contest a cura di Magic Free Shop
🎁 Mercatino di beneficenza
🍷 Stand food & vino per gustare le tradizioni natalizie
✨ … e tante altre sorprese da scoprire!
🌟 Vivi la magia, condividi l’emozione, crea ricordi che durano per sempre. Pizza Che Passione - Boscotrecase - Luminart Boscotrecase - Domus Animalium

Visita istituzionale di una delegazione della Prefettura di Napoli, al Parco Nazionale del Vesuvio e al Reale Osservatorio Vesuviano

Si è svolta lunedì 8 aprile, la visita istituzionale di una delegazione della Prefettura di Napoli, guidata da Sua Eccellenza il Prefetto, Dott. Michele Di Bari, presso il Parco Nazionale del Vesuvio e il Reale Osservatorio Vesuviano.

L’iniziativa ha rappresentato un momento di confronto e approfondimento sulle complesse dinamiche legate alla gestione di un’area unica al mondo per patrimonio naturale, culturale e scientifico, ma anche tra le più delicate sotto il profilo del rischio vulcanico, in un contesto densamente urbanizzato che coinvolge circa 700.000 abitanti.

La delegazione è stata accolta presso il piazzale di quota Mille, sul versante di Ercolano, per un’escursione guidata sul Gran Cono del Vesuvio. A seguire, ha visitato il Museo del Reale Osservatorio Vesuviano, dove i ricercatori dell’INGV hanno illustrato il ruolo strategico dell’istituto nella sorveglianza scientifica del vulcano e nella gestione del rischio. 

La giornata si è conclusa con un momento conviviale presso il complesso storico dell’Osservatorio, arricchito da un omaggio musicale a cura di un tenore del Teatro di San Carlo, in occasione del centenario della morte di Giacomo Puccini.

Dichiarazione del Presidente dell' Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Raffaele De Luca:

“La presenza del Prefetto e della sua delegazione è per noi motivo di orgoglio e al tempo stesso un riconoscimento dell’importanza che questo territorio riveste a livello nazionale. È fondamentale che le istituzioni si confrontino direttamente sui luoghi, per comprendere a fondo le criticità ma anche le enormi potenzialità del Parco. Solo attraverso una visione condivisa e una collaborazione concreta possiamo garantire tutela, sicurezza e valorizzazione di un’area così straordinaria.” Comunicato Stampa  www.parconazionaledelvesuvio.it