Natività Vesuviana
L’Opera lirica a Portici… una scommessa vinta!
Enzo Cuomo Sindaco
Con il programma “Natività Vesuviana”, finanziato con fondi Poc e condiviso con altri cinque comuni, la Città di Portici ha voluto puntare su qualcosa mai proposto in passato. Una “prima volta” importante quanto ambiziosa, che come è facile immaginare, ha richiesto una lunga e minuziosa organizzazione per arrivare poi sul cartellone degli eventi di Natale, in programma per il prossimo venerdì 29 Dicembre, al Galoppatoio Reale della Reggia.
L’idea c’era già da tempo ma la certezza di concretizzarla al più presto è scaturita dal successo registrato lo scorso settembre dal concerto lirico a cura della Fondazione Pavarotti, nell’arena di Villa Mascolo. Una bellissima serata durante la quale il pubblico ha manifestato netto consenso e forte gradimento per quel genere, così da convincerci a “osare” ancora di più e rendere possibile l’approdo dell’Opera nella nostra Città. In genere, proprio per le difficoltà logistiche di un simile spettacolo, è difficile immaginare di trasferire un’Opera fuori dal teatro, ma la valorizzazione dei beni culturali passa anche per l’arte intesa come teatro, di conseguenza la versatilità del Galoppatoio Reale della Reggia di Portici, ci ha consentito di poter associare a un evento così straordinario una location all’altezza della circostanza.
Come la maggior parte degli eventi porticesi, anche in questo caso l’ingresso è gratuito con ritiro biglietti fino ad esaurimento posti, previsto per oggi 28 Dicembre dalle ore 14.30 alle 17.30 presso il piano 0 del Comune di Portici.
Tenuto conto delle condizioni logistiche necessarie per allestimento palco e scene i biglietti disponibili non sono tanti e siccome sono gratuiti occorre armarsi di pazienza e mettersi in fila.
8 Dicembre alle 9:30 per inaugurare la XXX Edizione di “anch’io…Presepio” - fino al 6 Gennaio 2024 nella splendida cornice di Villa Bruno a San Giorgio a Cremano.
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a Volla! Vi aspettiamo fino a martedì 19, tutti i giorni dalle 18:00 alle 22:00 a Volla con stand enogastronomici e di artigianato locale. |
La tradizione alla riscoperta del gusto. E’ questo il filo rosso che lega la Città di San Sebastiano al Vesuvio alla XVIII edizione del progetto “Natività Vesuviana” con l’ormai tradizionale festa del pomodorino del Piennolo, eccellenza enogastronomica tra i simboli del comune vesuviano che si svolgerà in piazza Belvedere dal 2 al 4 dicembre. Gli ingredienti dell’appuntamento, rinnovato quest’anno dopo il successo dell’edizione 2022, restano gli stessi: convivialità, gusto e spirito natalizio si concretizzeranno in aree espositive per lo svolgimento di un percorso enogastronomico dedicato alla produzione del pomodorino del Piennolo, prodotto DOP del territorio.
Un villaggio in stile “viennese” che dalle ore 10 alle 13 (il e dalle ore 17 alle 21 animerà la piazza sansebastianese con casette di legno, gazebo e atmosfere natalizie, con uno sguardo inevitabilmente rivolto a tutta la famiglia. Tra gli stand non mancheranno infatti educatori e animatori in costume per coinvolgere i più piccoli con attività e laboratori ludici strutturati per target di età. Tradizione e gusto, poi, si fonderanno con incontri dedicati alla tematica del turismo agroalimentare e alla valorizzazione del territorio con l’intervento delle istituzioni, degli esperti, dei produttori e delle associazioni che coinvolgeranno il visitatore e lo condurranno in un itinerario nel gusto e nella storia del prodotto DOP e del territorio in cui è coltivato.
“Promuovere le eccellenze del territorio è un nostro dovere, oltre che un piacere – ha spiegato il sindaco di San Sebastiano al Vesuvio Giuseppe Panico a proposito dell’iniziativa che inaugurerà la XVIII edizione della kermesse che vede alla direzione artistica affidata al Dirigente alla Cultura della Città di San Giorgio a Cremano Michele M. Maria Ippolito –. Quest’anno abbiamo scelto di puntare con forza al coinvolgimento dei più giovani. Le nostre tradizioni, rappresentate per l’occasione da un prodotto DOP come il pomodorino del Piennolo, faranno da collante generazionale. Questi momenti di sana aggregazione all’insegna della riscoperta delle nostre radici storiche, specie nel periodo delle festività natalizie, sono un’importante occasione di crescita culturale”.
Il progetto è un intervento co-finanziato dal POC Campania 2014-2020. Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura. Programma unitario di percorsi turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico di portata nazionale ed internazionale.
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