giovedì 6 novembre 2025

Terzigno Corre | Ottava edizione | 16 novembre 2025

L’associazione sportiva «Terzigno Corre» spegne la sua decima candelina e festeggia la sua ottava edizione della gara podistica in grande stile.

Tutto pronto in città per la 10 km della Terzigno Corre che si svolgerà il 16 novembre alle ore 9.00 in piazzetta Borgonuovo in un circuito su strada.  

Un grande evento che sarà presentato lunedì 10 novembre alle ore 18.00 al Museo Matt di Terzigno nell’ambito del convegno «Dieci anni di storia…abbiamo già vinto». 

Alla presentazione parteciperanno il presidente della Terzigno Corre Genny Galantuomo con tutto il suo team. I saluti istituzionali affidati al sindaco Francesco Ranieri e all’assessore allo sport Gaetano Miranda. Presenti anche Carlo Cantales, consigliere Fidal ed Ettore Forte consigliere Opes Italia. 

Ospite speciale dell’evento Veronica Maya.

Durante la presentazione saranno ripercorsi i 10 anni di storia dell’associazione con le testimonianze di alcuni atleti e tra questi le storie di chi attraverso lo sport ha trovato il sorriso e il riscatto.

«Dieci anni sono tanti -spiega il presidente Genny Galantuomo – tanti sopratutto per le tante cose che dobbiamo mettere ancora in campo. Un primo traguardo che tagliamo nel sociale e nello sport grazie a quanti in questi lunghi anni hanno deciso di sposare i colori della nostra squadra ma sopratutto l’obiettivo che ci siamo dati: nessuno con noi resta ultimo. Ci prepariamo a vivere un compleanno speciale e a condividerlo con i tanti amici e amiche che saranno con noi. La Terzigno Corre è e resta un modello da emulare per chi pratica questo sport a livello amatoriale e comprende il senso di sostenere gli ultimi nel più nobile degli sport».

«Come primo cittadino sono orgoglioso della Terzigno Corre -spiega invece il sindaco Francesco Ranieri – rappresenta il nostro fiore all’occhiello per le varie iniziative che sono state messe in campo e sopratutto per la rilevanza sociale e la competizione sportiva. La 10 km poi rappresenta ormai un momento di festa per tutta la città e sono davvero contento anche quest’anno di vivere questo momento di festa con tutti loro».

La Terzigno Corre vanta un team di 50 atleti tra questi anche quattro atleti con disabilità, tra i quali un non vedente e tre invece con difficoltà motorie.  ASD Terzigno corre

martedì 4 novembre 2025

Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico: successo per lo stand della città di Torre del Greco

Oltre 8.500 visitatori; 130 espositori con dieci Paesi esteri rappresentati; la presenza del Ministero della Cultura con una stand di 500 metri quadrati; 24 buyers nazionali e internazionali; oltre 2.500 studenti coinvolti nelle iniziative educative. 

Sono i numeri della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, la cui 27esima edizione si è conclusa domenica 2 novembre. Alla quattro giorni, svoltasi nell’ex tabacchificio di Capaccio-Paestum, era presente anche uno stand della città di Torre del Greco, che per la prima volta - su iniziativa dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella - ha preso parte alla rassegna. Una scelta rivelatasi azzeccata: lo spazio occupato dall’ente (presidiato quotidianamente da una folta squadra composta dalla consigliera comunale Valentina Ascione; dalla Pro Loco e da Maria Pacilio; dalla guida turistica Genny Ercolanesi; dai rappresentanti dell’Assocoral del presidente Vincenzo Aucella; dagli incisori Vincenzo Mazza, Alessandro Crispino, Pietro e Alessandro Simonelli che hanno proposto anche dimostrazione legata alla lavorazione del cammeo; dall’architetto Francesco Guida in rappresentanza del Gruppo Archeologico Vesuviano e della Confraternita di San Michele-Ipogeo delle anime) è stato infatti interessato da continue visite, non solo quelle delle scuole (tra queste anche quelle gli studenti degli istituti torresi che hanno preso parte alla mostra), ma anche esponenti della cultura come l’ex direttore del Mann Paolo Giulierini e il professore dell’università Orientale Mario Grimaldi. 

Ma soprattutto tanti curiosi, attratti anche dalle immagini irradiate dallo schermo che faceva da corredo allo stand, curate da Carlo Falanga e Salvatore Varo, con l’aggiunta di un breve trailer del documentario “79 DC, la storia dimenticata di Rectina” di Mediacity: “Il materiale informativo sulla città di Torre del Greco – ha spiegato chi ha curato lo stand – è andato letteralmente a ruba. In tanti ci hanno chiesto informazioni su come visitare alcuni luoghi caratteristici della città. Non sono mancate, poi, le richieste relative al museo virtuale del corallo”. Argomenti, quelli legati alla valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico e turistico di Torre del Greco che sono stati anche al centro del dibattito dal titolo “Torre del Greco, una città da (ri)scoprire” che si è svolto nella sala convegni della Bmta domenica 2 novembre, al quale hanno preso parte il sindaco Luigi Mennella, la consigliera Valentina Ascione e la guida turistica Genny Ercolanesi. 

“Sono tante le peculiarità di Torre del Greco – le parole del primo cittadino – Lavorazione del corallo e del cammeo, florovivaismo, la collocazione nel cuore del Golfo di Napoli, proposta enogastronomica e legata alla pasticceria, risvolti storici come quelli relativi alla permanenza di Giacomo Leopardi e del primo presidente della Repubblica Enrico De Nicola sono solo alcuni dei fattori attrattivi che portano i turisti a scegliere di venire nella nostra città. Dati alla mano, fino all’estate le nostre strutture ricettive hanno fatto registrare circa 100mila presenze e le previsioni ci lasciano sperare che il numero possa crescere ulteriormente fino a dicembre. Il lavoro messo i campo, inoltre, è tale che contiamo di migliorare ancora il prossimo anno”. 

A seguire Valentina Ascione: “I positivi riscontri registrati nei quattro giorni della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, sono la cartina di tornasole del lavoro messo in campo in questi quasi due anni e mezzo di amministrazione comunale. Una visione lungimirante relativa alla promozione territoriale, frutto anche dell’impegno profuso nel rilanciare la festa dei quattro altari e nell’allestire una proposta di eventi culturali e sportivi di spessore, che sta dando i suoi frutti”. A chiudere, Genny Ercolanesi ha tracciato un quadro di quelle che sono le opportunità attrattive e turistiche di Torre del Greco.

Torre del Greco. Successo per “Adotta un cane dal canile”

Si chiama Billy e da ieri, lunedì 27 ottobre, ha una casa. Si tratta di uno dei cani ospiti del rifugio convenzionato con il Comune di Torre del Greco. Il lieto momento si è celebrato nel corso della manifestazione “Adotta un cane dal canile”, promossa dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella e portata avanti dall’assessore con delega al benessere animale Laura Vitiello nelle aree della villa comunale Ciaravolo, realizzata in collaborazione con Pianeta Dog e con le guardie zoofile Ange.

Al centro dell’iniziativa, la partecipazione delle scuole e in particolare degli alunni dell’istituto comprensivo De Nicola-Sasso che, insieme ai loro insegnanti, hanno potuto interagire con gli ospiti del canile e conoscerne, attraverso il personale preposto, venire a contatto con le loro storie. L’obiettivo dell’iniziativa era in particolare quello di promuovere la pratica dell’adozione dei randagi che si trovano al Pianeta Dog. Un proposito che ha prodotto un primo, significativo risultato: uno dei cani portati in villa, Billy appunto, ha trovato casa, grazie all’interesse mostrato da una delle famiglie della cittadinanza che ha preso parte all’iniziativa.

“Abbiamo voluto lanciare un messaggio chiaro – afferma l’assessore Vitiello – Adottare un ospite del canile è infatti un gesto di grande sensibilità: per ogni cane, una nuova famiglia rappresenta la svolta verso una nuova vita e per ogni famiglia adottare un cane significa scegliere di avere un nuovo amico nella propria vita. Va sempre ricordato, inoltre, che adottare un cane implica responsabilità, impegno, cura ed amore”. Luigi Mennella sindaco di Torre del Greco

lunedì 3 novembre 2025

Rassegna “Sant’Anastasia Arte e Spettacolo” - Rita Terracciano | “Mai spegnere la luce – Parole per un dolore che mi ferì la vita”

Giovedì 6 novembre 2025 alle ore 18.30, presso la Scuola di Teatro in via Sandro Pertini 7, località Boschetto, diretta dal regista Carmine Giordano, sarà presentato il libro “Mai spegnere la luce – Parole per un dolore che mi ferì la vita” di Rita Terracciano, scrittrice e giornalista. 

La Rassegna “Sant’Anastasia Arte e Spettacolo”, giunta alla XXXI edizione, gode del patrocinio del Comune di Sant’Anastasia e della Regione Campania. 

  • Durante la serata interverranno Giuseppe Vetromile e Melania Mollo, che accompagneranno il pubblico in un percorso di lettura e riflessione insieme all’autrice. Rita Terracciano, nel suo primo libro, racconta un dolore che si fa parola e una perdita che si trasforma in forza: un viaggio intimo, sincero e universale, che invita a non arrendersi mai e a cercare la luce anche nei momenti più bui della vita. 
  • Saranno presenti il Sindaco, dott. Carmine Esposito, e l’Assessore alla Cultura, dott.ssa Saveria Giordano. 
  • “Mai spegnere la luce” non è solo il titolo di un libro, ma un messaggio di speranza e di coraggio che l’autrice consegna ai lettori e alla cittadinanza. L’evento sarà un’occasione per ritrovare, attraverso la voce della scrittura, la forza di guardare avanti e di credere che la luce, quella interiore e quella degli affetti, non deve mai spegnersi.

L’ingresso è libero e l’intera cittadinanza è invitata a partecipare.

sabato 1 novembre 2025

Il ritorno della credenza di Ercolano: un viaggio nel tempo tra legno e memoria Dopo quasi novant’anni dal ritrovamento, lo straordinario mobile ligneo con il suo corredo di stoviglie è esposto nello spazio dedicato ai legni antichi del Parco Archeologico di Ercolano.

Torna a risplendere, dopo un lungo e complesso percorso di tutela e restauro, la credenza proveniente dall’appartamento V,18 sul Decumano Massimo: per la prima volta da quasi novant’anni il reperto ligneo è stato trasferito dall’area archeologica all’Antiquarium del Parco Archeologico di Ercolano, dove entra a far parte del nuovo spazio espositivo dedicato ai legni antichi.

Si tratta di uno straordinario armadietto/credenza in legno carbonizzato, rinvenuto con tutto il suo contenuto durante gli scavi del 1937 accanto alla Casa del Bicentenario. All’interno, come riportato nei Diari di scavo, furono trovati coppe, bicchieri, brocche e pentole, testimonianza eccezionale della vita domestica ercolanese. Subito dopo la scoperta, il mobile fu esposto in situ al piano terra della bottega sottostante l’appartamento, protetto da una teca di vetro, nell’ambito del progetto di città-museo promosso da Amedeo Maiuri che intendeva restituire ai visitatori ambienti e oggetti della quotidianità sepolti dall’eruzione del 79 d.C.

In seguito, per ragioni di tutela e conservazione, la credenza rimase sigillata in una cassa lignea per decenni, fino alla sua riapertura nel 2022. Da quel momento ha preso avvio un articolato percorso di studio e restauro, realizzato grazie alla collaborazione tra il Parco Archeologico di Ercolano e il Drents Museum di Assen. Nel 2023 si è concluso l’intervento di restauro, che ha permesso di rendere il manufatto idoneo al trasporto e all’esposizione.

Il trasferimento, particolarmente delicato a causa della fragilità del reperto, ha richiesto una complessa operazione coordinata da restauratori, archeologi e tecnici specializzati, che per un’intera giornata hanno lavorato garantendo la massima sicurezza. Oggi la credenza è collocata al piano ammezzato dell’Antiquarium, all’interno di un allestimento che ripropone fedelmente l’originaria disposizione voluta da Maiuri. Grazie alla documentazione di scavo, è stato possibile ricostruire e riposizionare sul mobile le stoviglie ritrovate nel 1937, restituendo così un’immagine viva e autentica della vita domestica di duemila anni fa.

Il reperto è esposto accanto a una culla, in un insieme che racconta intimità e quotidianità, e al larario rinvenuto nello stesso vano dell’appartamento V,18, restaurato nel 2021 nell’ambito della XIX edizione di Restituzioni di Banca Intesa Sanpaolo.

I visitatori potranno ammirare l’eccezionale credenza anche in occasione delle aperture serali del Parco, nell’ambito dell’iniziativa Una Notte al Museo, che con biglietto ridotto consente l’accesso al Padiglione della Barca, alla mostra dei legni (piano ammezzato) e a quella degli ori (piano terra), ogni martedì e giovedì dalle ore 20:30 alle 23:30 (ultimo ingresso ore 22:30). Durante queste serate sarà inoltre possibile incontrare archeologi, restauratori e architetti del Parco, che condivideranno con il pubblico curiosità, approfondimenti e dettagli legati ai restauri e agli allestimenti. Info Una notte al museo – Parco Archeologico di Ercolano

Il ritorno in esposizione della credenza rappresenta una tappa fondamentale nella valorizzazione del patrimonio di Ercolano, offrendo un’occasione unica per avvicinarsi, con emozione e meraviglia, alla quotidianità degli antichi ercolanesi  - Ercolano - Parco Archeologico

Weekend di Ognissanti al Parco Archeologico di Ercolano: ingresso gratuito il 2 ed il 4 novembre

Il mese di novembre al Parco Archeologico di Ercolano parte con il raddoppio delle giornate gratuite, dopo domenica 2 novembre che rientra nell’iniziativa ministeriale di #domenicalmuseo, con apertura gratuita dei siti statali nella prima domenica di ogni mese, martedì 4 novembre si ripete l’apertura a ingresso gratuito in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate. La prenotazione per l’ingresso gratuito al Parco non è necessaria, né è possibile effettuarla online; il relativo biglietto deve essere ritirato direttamente presso la biglietteria.

Domenica 2 novembre si potrà approfittare per visitare gratuitamente anche Villa Sora a Torre del Greco, la grande e scenografica villa marittima in contrada Sora che si apriva sul mare con un fronte di 150 metri di lunghezza, parte di quel sistema di ville d’otium ricordate anche da Strabone che si dispiegavano lungo il golfo di Napoli ed abitate dai più ricchi esponenti del ceto dirigente romano. Il  Gruppo Archeologico Vesuviano, dalle ore 10.30 alle ore 12.45, accoglie appassionati e visitatori per accompagnarli, attraverso una dettagliata visita guidata gratuita, alla scoperta dell’antica villa (prenotazioni chiamando al 3792196736 o scrivendo a archeotorre@gmail.com – Apertura Mensile Villa Sora 

Nel weekend di Ognissanti regolarmente aperta Villa Campolieto dove prosegue la mostra “Dall’uovo alle mele. La civiltà del cibo e i piaceri della tavola” con ingresso a pagamento; un viaggio alla scoperta delle abitudini alimentari degli antichi Ercolanesi, attraverso un’eccezionale raccolta di reperti organici straordinariamente conservati.

Per tutto il periodo invernale il Parco sarà aperto dalle 8.30 alle17.00 (ultimo ingresso alle 15.30) con le regolari tariffe di accesso.

Per informazioni su eventi, biglietti e pianificazione della visita: https://ercolano.cultura.gov.it/ -  Ercolano - Parco Archeologico

Ente Parco Nazionale del Vesuvio | Seminari online sulla Parità di Genere

Il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II invita a partecipare al ciclo di seminari online sulla Parità di Genere, con un focus dedicato alle pubbliche amministrazioni e alle realtà imprenditoriali e turistiche che operano nel territorio del Parco Nazionale del Vesuvio
.

I seminari, condotti dal Dott. Carmine Urciuoli nell’ambito del corso Gender Equality nelle Pubbliche Amministrazioni del Prof. Fabio Corbisiero, si terranno mercoledì 5, 12 e 19 novembre 2025, dalle ore 17:00 alle 19:00, in modalità online.

Per partecipare sarà possibile collegarsi al seguente link, attivo in occasione delle lezioni:

https://www.fuoriluogo.info/genderequalitypa   - Ente Parco Nazionale del Vesuvio

L’iniziativa rientra nel Piano delle Azioni 2021–2025 della Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS) promossa dall’Ente Parco ed è aperta sia ai partecipanti del Forum CETS che alla più ampia Comunità del Parco.

Un’occasione per approfondire temi attuali e promuovere una cultura della parità nei territori del Vesuvio.      

giovedì 30 ottobre 2025

Museo Multimediale delle Acque Campane | Sant'Anastasia (NA)

Annunciamo la straordinaria chiusura per sabato 1 novembre.
Il museo sarà regolarmente aperto domenica 2 novembre dalle ore 10 alle ore 13.

> RIDERE È UN’ARTE
Da ormai diversi anni l’Associazione Terre di Campania APS, che ha tra i suoi scopi la valorizzazione e la riscoperta delle figure eccellenti della nostra regione, dedica iniziative ed eventi a personaggi di spicco del passato, originari della Campania. Nella ricorrenza dei 100 anni dalla morte di Eduardo Scarpetta, uno dei più grandi autori/attori comici affermatosi agli inizi del 1900, Terre di Campania ha scelto di dedicare al famoso artista l’incontro dal titolo “RIDERE È UN’ARTE, Buonumore e Benessere con Eduardo Scarpetta”. Il convegno si terrà Venerdì 24 ottobre, a partire dalle ore 18:00, presso la sede del Museo Multimediale delle Acque Campane, in via Romani n°3 – Sant’Anastasia (NA). Oggi, il bisogno di sorridere e soprattutto di ridere appare quanto mai impellente. In un momento storico complesso, segnato da vicende internazionali che stanno cambiando il volto del mondo occidentale, la leggerezza e il potere terapeutico di una bella risata, capace di sostenere il tono dell’umore, riequilibrando e attenuando stress e nervosismo, è un elemento sociale da rivalutare. La risata, infatti, rafforza le relazioni sociali e facilita la comunicazione con chi ci circonda, instaurando un clima emotivo di sintonia. Sarà questo il tema centrale dell’incontro che vedrà confrontarsi diversi esperti in tale ambito. Della risata Scarpetta fece il leit motiv della sua vita e della sua drammaturgia, riuscendo ad attirare un pubblico folto che opponeva all’incertezza del primo Novecento la certezza di momenti di spensieratezza grazie alle battute di Felice Sciosciammocca, il suo personaggio /macchietta più famoso, ripreso, mutatis mutandis, anche dal figlio Eduardo de Filippo, avuto da Luisa De Filippo insieme a Titina e Peppino. 
  • Ai saluti di Carmine Esposito, Sindaco del Comune di Sant’Anastasia, e di Simone Ottaiano, direttore del Museo Multimediale delle Acque Campane, 
  • seguiranno gli interventi di: Aldo Bova, Presidente nazionale Forum Sociosanitario; 
  • Nadia di Paola, Professoressa di economia e Gestione delle Imprese presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II; 
  • Alessandra Alfieri, Neurochirurga; 
  • Rodolfo Matto, Clown Gelotologo; 
  • Rosaria De Cicco, Attrice. 
A moderare l’evento sarà Maddalena Venuso, giornalista. Sono stati invitati ad intervenire i rappresentanti della Regione Campania. A conclusione seguirà una degustazione di tipicità campane e sarà possibile partecipare al percorso espositivo realizzato da Ilaria Moscato, Curatrice d’Arte. L’iniziativa è realizzata con il contributo della Regione Campania. Giuseppe Ottaiano - 
> Il Museo Multimediale delle Acque Campane, MUMAC, di Sant’Anastasia ospiterà, venerdì 6 giugno 2025, a partire dalle ore 17:30, il Convegno “Una rete per i Musei delle Acque Campane”, voluto dall’Associazione Terre di Campania APS al termine di un progetto che ha visto l’ente impegnarsi in una capillare opera di studio e mappatura dei musei attinenti all’acqua presenti nella nostra regione. Tale lavoro ha posto l’attenzione proprio sui musei campani, e più in generale, luoghi di interesse culturale, naturalistico e storico (acquari, sorgenti alimentanti acquedotti, cisterne, ecc…) in cui la presenza dell’acqua è un elemento preponderante o che presentano un forte legame con essa. In alcuni di essi l’acqua è parte sostanziale della loro offerta culturale, in altri è un elemento complementare che arricchisce i percorsi museali e di visita.
In entrambi i casi, riconoscendo in tali luoghi un importante veicolo di diffusione della conoscenza sulla risorsa idrica campana, nonché un potenziale efficace mezzo di sensibilizzazione nei confronti di essa, e consapevole che le istituzioni museali hanno il fondamentale ruolo di diffondere e accrescere la cultura in maniera globale, l’Associazione Terre di Campania, che già da lungo tempo si occupa, tra le sue varie attività, di realizzare progetti tesi a valorizzare il patrimonio museale campano nel suo complesso, ha voluto dedicare la propria attenzione alla realizzazione di tale iniziativa. La stessa, finanziata dalla Giunta Regione della Campania – Direzione Generale 50.12 “Politiche culturali e il Turismo” – Unità Operativa Dirigenziale 01 “Promozione e Valorizzazione Musei e Biblioteche”. D. D. n°186 del 18/11/2024, è coerente con la Risoluzione UNESCO-IHP n. XXIV-7 (2021), che auspica la creazione di un “inventario mondiale” dei musei dell’acqua in collaborazione con varie istituzioni degli stati membri.

Al convegno interverranno 
  • Maddalena Venuso, Presidente Associazione Terre di Campania APS; 
  • Carmine Esposito Sindaco del Comune di Sant’Anastasia; 
  • Eriberto Eulisse, Direttore della Rete Mondiale UNESCO dei Musei dell’Acqua; 
  • Olga Mangoni, Professore Ordinario di Ecologia – Coordinatore delle Lauree Triennale e Magistrale in Scienze Naturali. Dipartimento di Biologia – UNINA; 
  • Silvia Fabbrocino, DiSTAR Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse – UNINA INGV Sez. di Napoli – Osservatorio Vesuviano; 
  • Stefania Capaldo Consulente turismo, terme e benessere Vice presidente nazionale di Federalberghi-Terme. 
  • Sono stati invitati ad intervenire, inoltre, Anita Florio, Dirigente UOD 50.12.01 “Promozione e valorizzazione dei musei e delle biblioteche” Regione Campania e i Direttori dei Musei, dei luoghi della cultura campani e delle istituzioni coinvolti nel progetto. Modera l’incontro Vincenzo Sbrizzi, giornalista. L’evento è aperto al pubblico e per l’occasione sarà possibile visitare gratuitamente il Museo Multimediale delle Acque Campane di Sant’Anastasia. Durante l’evento saranno esposte la Mostra fotografica “Mare Nostrum”, realizzata e curata da Guido Villano, e l’Installazione Artistica “I totem dell’acqua” ideata e curata da Giuseppe Ottaiano. - Comunicato Stampa
Il Museo Multimediale delle Acque Campane, creato dall’Associazione Terre di Campania APS, è un innovativo percorso museale, dove l’arte si fonde con il digitale, dedicato alla conoscenza dell’acqua come elemento e preziosa risorsa del nostro territorio. Mappe digitali, contenuti interattivi, opere d’arte, percorsi immersivi e laboratori didattici compongo l’offerta del museo, nato per sensibilizzare alla tutela, attraverso la conoscenza, della nostra primaria fonte di vita. Un viaggio alla scoperta dell’acqua. 
L’acqua è una risorsa indispensabile e preziosa per la vita dell’uomo e di ogni essere vivente. Lungo l’asse della storia, l’acqua è l’architetto del territorio, elemento di trasmissione, di collegamento, di aggregazione e di coesione. Intorno ai fiumi, alle sponde, alle coste, ai bacini d’acqua si sono formati i sistemi di relazioni, i tessuti comunitari e si sono sviluppate le attività lavorative. L’acqua è un bene comune che troppo spesso viene dato per scontato, risorsa fondamentale, talvolta poco saggiamente sprecata, inquinata e non tutelata. Il Museo Multimediale delle Acque Campane nasce dal concreto impegno dell’Associazione Terre di Campania APS per far conoscere, al fine di sensibilizzare alla sua tutela, l’immenso patrimonio idrico presente nella nostra regione, da sempre ricca d’acqua, tanto da donarla ai territori confinanti. Lo strumento scelto per raggiungere questo ambizioso obiettivo è un percorso museale, interattivo e digitale, dedicato alla conoscenza globale dell’elemento acqua e della sua presenza in Campania. L’Associazione ha posto l’attenzione sulla creazione di una mappatura, il più completa possibile, dei fiumi, laghi, sorgenti, cascate, aree marine, fontane, acquedotti e ogni altro luogo o monumento legato all’acqua, presente in Campania. Un lavoro in costante aggiornamento, di cui i primi risultati sono le mappe interattive consultabili nel percorso del museo. Il Museo Multimediale delle Acque Campane è anche il luogo in cui non solo la tecnologia, ma anche l’arte racconta la bellezza e l’importanza dell’acqua. Dell’esposizione museale fa parte, infatti, l’installazione artistica “Gocce d’Acqua” che raccoglie oltre 2000 opere, realizzate di artisti e allievi degli istituti d’arte campani, dedicate al prezioso elemento. Frutto dell’ingegno di Giuseppe Ottaiano, fondatore di Terre di Campania, che con i suoi viaggi e uno spiccato spirito di osservazione continua ad arricchire il bagaglio di conoscenze e contenuti del museo, l’installazione artistica non è mera decorazione, ma visualizzazione di un’esperienza che racconta il valore dell’acqua come elemento e bene indispensabile. La possibilità di partecipare a laboratori a tema scientifico o artistico completa l’offerta del museo. Tecnologia digitale e arte, unite all’esperienza laboratoriale, fanno del Museo Multimediale delle Acque Campane un percorso unico, da vivere per conoscere.

martedì 28 ottobre 2025

Circolo Nautico Torre del Greco | Le scuole superiori cittadine a confronto con la grande scrittrice Dacia Maraini:

Le scuole superiori cittadine a confronto con una grande scrittrice come Dacia Maraini: merito del Circolo Nautico Torre del Greco, che giovedì 30 ottobre offrirà agli alunni di tutti gli istituti secondari di secondo grado della città di poter tenere un confronto diretto con la nota scrittrice, poetessa e saggista.  

  • Due i momenti in programma: il primo è quello previsto dalle 10 alle 12.30, quando gli studenti delle classi designate dei licei Nobel e De Bottis e degli istituti Pantaleo e Degni avranno la possibilità di dialogare e porre domande all’autrice del libro “La bambina che vola”, testo sul quale gli alunni partecipanti hanno avuto modo di prepararsi e confrontarsi insieme ai loro insegnanti.

Ad aprire l’incontro, saranno i saluti di benvenuto del presidente del Circolo Nautico Gianluigi Ascione e del sindaco Luigi Mennella. A moderare il confronto, promosso grazie all’impegno profuso dalla consigliera del circolo Anna Martorano, sarà Salvatore Perillo: insieme all’autrice, parteciperà all’iniziativa anche la filosofa Esther Basile, dell’istituto per gli studi filosofici di Napoli, mentre il momento dedicato alle letture sarà affidato alla sociologa Antonietta Selvaggio (videoriprese a cura di Mariarosaria Rubulotta, documentarista dell’istituto per gli studi filosofici di Napoli).

  • Nel pomeriggio, dalle 16 alle 18, Dacia Maraini si intratterrà in un momento dedicato esclusivamente ai soci del Circolo Nautico. “Per noi – afferma Gianluigi Ascione – è motivo di grande vanto poter ospitare una delle più grandi scrittrici contemporanee presso la nostra struttura. Come circolo, abbiamo deciso di condividere questo importante momento con la nostra città, a partire dagli studenti degli istituti superiori, convinti che la partecipazione dei giovani a iniziative di tale spessore culturale e sociale sono indispensabili per la crescita della collettività”.

Questa la sinossi del libro “La bambina che vola”: Sara è un’artigiana, con le sue mani esperte intaglia il legno, scava, tornisce, pialla ogni pezzo con l’amore che si deve a un oggetto unico e insostituibile. Bambole, burattini, trenini, animaletti sono la sua unica compagnia. Da tempo, infatti, dopo che il marito se ne è andato di casa con una donna più giovane, Sara vive ritirata. Una notte che stenta ad addormentarsi però ha una visione: una bambina diafana dagli occhi curiosi le appare mostrando un collo lungo che la fa somigliare a un ritratto di Modigliani. La bambina è fatta della sostanza dei sogni, ha un paio di ali dietro la schiena e dice di avere un rapporto speciale con un certo Signore che sta nei cieli. È di lui che parla alla donna, raccontandole storie della Bibbia. Sono storie d’amore, speranza e dolore, illuminanti risposte alle domande sulla vita che Sara porta nel cuore. Avvicinandola, a ogni risveglio, a una metamorfosi inaspettata. Con questo libro, Dacia Maraini ci consegna un’irresistibile rilettura del canone, inaugurando un nuovo progetto tutto al femminile, il racconto dei Dieci Comandamenti attualizzato dalla penna di dieci grandi scrittrici. “Non avrai altro Dio all’infuori di me” sembra dirci la bambina stessa, con la sua voce irriverente e spassosa. Così il primo dei Comandamenti diventa un inno all’ascolto della propria interiorità e di ciò che non è possibile spiegare – i sogni, le ossessioni - ma che a volte è l’unico esile filo rosso che ci lega a verità antiche.

Boscoreale - “Il Bosco… delle Zucche” | Da venerdì 31 ottobre a domenica 2 novembre 2025

Torna, dopo il grande successo dello scorso anno, l’atteso appuntamento con “Il Bosco… delle Zucche” a Boscoreale, in provincia di Napoli. Da venerdì 31 ottobre a domenica 2 novembre, tre giorni di eventi organizzati dal Comune di Boscoreale all’interno del Parco Pubblico di via Papa Giovanni XXIII, per celebrare insieme la “festa più paurosa (e divertente) dell’anno”.

Un ricco programma pensato per grandi e piccini: area food, laboratori per dipingere la propria zucca, creare uno spaventapasseri o coltivare una piantina, animazione per bambini e tanto, tanto divertimento. La serata di venerdì 31 ottobre vedrà anche la premiazione della maschera più bella.

Ospite speciale sarà Iolanda Sweet, che proporrà le sue dimostrazioni e i suoi laboratori dedicati allo slime. Tutti i giorni saranno presenti anche “Le Fate del Bosco”, oltre agli originali laboratori di finger knitting.

L’ingresso a “Il Bosco… delle Zucche” è gratuito. 

Il parco sarà aperto al pubblico: 

  • venerdì 31 ottobre dalle ore 18.00 alle ore 21.00; 
  • sabato 1 e domenica 2 novembre dalle ore 10.30 alle ore 13.30 e dalle ore 17.30 alle ore 20.30. 
  • L’area food e spettacoli resterà aperta fino alle ore 24.00.

“Siamo davvero contenti di riproporre a Boscoreale un’iniziativa che lo scorso anno ha coinvolto tante famiglie. ‘Il Bosco… delle Zucche’ è pensato per stare insieme, divertirsi e riscoprire il Parco Pubblico in modo creativo. Vi aspettiamo tutti, grandi e piccini” – ha dichiarato il primo cittadino Pasquale Di Lauro.  - Il Bosco delle Zucche - Comune Di Boscoreale