TEATRO GRANDE DI POMPEI
- 20 e 21 giugno ore 21.00
- 4 e 5 luglio ore 21.00
- 11, 12, 13 luglio ore 20.00
- 18, 19, 20 luglio ore 20.00
... incontrando "Storie" e "Luoghi".
TEATRO GRANDE DI POMPEI
Anche Napoli partecipa con un evento a “Rigenera. Piano B” la quarta edizione del Festival dell’Architettura che quest’anno si tiene a a Reggio Emilia, Detroit, Kharkiv, Beirut, Maputo, Bruxelles e Tripoli. “10 passi verso il futuro. Dal patrimonio storico alla città del domani”, è il titolo dell’iniziativa che si terrà il 12 aprile tra Portici ed Ercolano organizzata dall’Ordine degli Architetti di Napoli e provincia insieme alla Fondazione Ente Ville Vesuviane.
Nel quadro di crescenti criticità ambientali, sociali ed economiche, questa edizione del Festival dell’architettura si propone di analizzare e discutere come il settore dell’architettura possa contribuire a rigenerare il tessuto urbano valorizzando e recuperando patrimoni storici e ambientali, innovare le metodologie progettuali attraverso l’integrazione di pratiche sostenibili e favorire la partecipazione collettiva attraverso iniziative che coinvolgono istituzioni, associazioni, start-up e cittadini.
In questo contesto, l’iniziativa “10 passi verso il futuro” è immaginata come un’esperienza finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica evidenziando le potenziali operazioni di rigenerazione urbana attuabili proprio a partire dal recupero e dalla valorizzazione del patrimonio architettonico di inestimabile valore del “miglio d’oro” compreso tra Portici ed Ercolano. Le 10 tappe previste sono Reggia di Portici, Villa Maltese, Villa De Liguoro, Villa Granito di Belmonte, Palazzo di Città, Palazzo Tarascone, Villa de Bisogno di Casaluce, Villa Durante, Villa Tosti, Villa Aprile, Villa Favorita.
Al termine della passeggiata, nelle scuderie di Villa Campolieto ad Ercolano, ci sarà “Tavuliata” un momento conviviale organizzato da “Variabile K” per i saluti e per commentare la mattinata.
Il coordinamento scientifico è del presidente dell’Ordine degli architetti di Napoli Lorenzo Capobianco, e di Elena Manzo, Celeste Fidora, Martina Bosone, Francesca Nocca. Il coordinamento organizzativo è di Nello Tirelli. I contributi scientifici sono di Michele Cerro, Maria Rosaria Cocozza, Pasquale Galasso.
Cari concittadini, dal 14 dicembre 2024, giorno della sua inaugurazione, la nostra Bibliobimbi in Villa Bruno, ha registrato un'affluenza straordinaria, dimostrando di essere un punto di riferimento culturale per i più piccoli e le loro famiglie.
I numeri parlano chiaro: in poco più di tre mesi, sono stati effettuati circa 700 prestiti di libri per bambini, mentre ben 232 nuove tessere si sono aggiunte a quelle già esistenti, ereditate dalla precedente collocazione della Bibliobimbi nell'emeroteca.
Si contano circa 600 ingressi senza considerare le numerose visite organizzate dalle scuole del territorio, che frequentano regolarmente la biblioteca per svolgere ricerche e approfondimenti didattici.
L'ambiente accogliente e stimolante della Bibliobimbi attrae non solo i bambini, ma anche i loro genitori e nonni, che li accompagnano e trascorrono piacevoli pomeriggi tra libri, studio e nuove amicizie.
La bibliobimbi non è soltanto un luogo di lettura, ma un vero e proprio spazio di socializzazione e crescita culturale.
Uno degli elementi distintivi della Bibliobimbi è anche l'organizzazione di almeno tre laboratori al mese, ognuno dedicato a temi diversi e condotto con grande passione dalle responsabili Bianca e Carolina, della cooperativa Parteneapolis che gestisce la Bibliobimbi in collaborazione con La Bottega delle Parole.
Tutti gli incontri, così come le tessere, sono completamente gratuiti, anche se per i laboratori è necessaria la prenotazione via email all'indirizzo bibliobimbi@e-cremano.it o telefonando al numero 081 56 54 319.
Tra gli eventi più attesi prossimamente, vi è il laboratorio su San Giorgio e il Drago, in programma il 22 aprile, in occasione della festa del santo patrono della città.
Un'iniziativa pensata per trasmettere ai più piccoli le origini e la storia di San Giorgio a Cremano, attraverso racconti e attività creative.
Altro elemento che rende la nostra Bibliobimbi un modello di best practice è l'aspetto inclusivo. All'interno infatti, vi è un angolo con i libri per DSA (Disturbi Specifici dell'Apprendimento), con letture facilitate e strumenti pensati per rendere la lettura accessibile a tutti.
Questo impegno verso l'inclusione e la diffusione della cultura ha portato la Bibliobimbi a ricevere, circa un mese fa, il prestigioso Premio Annalisa Durante, riconoscimento assegnato ai modelli virtuosi di cultura e legalità. Premio Nazionale Annalisa Durante | 19 - 21 febbraio 2025 | VI Edizione “Annalisa Durante. Un MARE di sentimenti”.
Un traguardo che sottolinea l'importanza di questo luogo come presidio di crescita e condivisione.
La Bibliobimbi non si ferma qui. Sono già in programma nuove iniziative e progetti che mirano a coinvolgere un numero sempre maggiore di bambini e famiglie, rendendo questo spazio sempre più vivo e accogliente.
Per rimanere aggiornati su orari di apertura, eventi, laboratori e tutte le novità, è possibile seguire la pagina Instagram Bibliobimbi di San Giorgio a Cremano -
Un filo ideale tra passato e presente, l’universo artistico e umano di uno dei maggiori drammaturghi italiani del ‘900 in un ritratto unico di Raffaele Viviani che torna a farsi presente nella sala del Teatro Karol di Castellammare di Stabia in occasione delle due serate organizzate da Casa del Contemporaneo a conclusione della rassegna artistica NEL SEGNO DI VIVIANI.
“Il teatro di Viviani è ambientato nei vicoli di Napoli, si alimenta dei personaggi della strada per farne metafora universale e segna una netta discontinuità con il teatro precedente, introducendo personaggi ed elementi profondamente innovativi - dichiarano in una nota i registi - L’opera di Raffaele Viviani è viva grazie a chi ancor oggi lo ama e lo mette in scena ed anche noi abbiamo dedicato questo film a nostro padre che, con i tempi giusti e il giusto amore, ha condiviso con noi la memoria di suo nonno”.
Le musiche del film sono di Viviani ma l’arrangiamento, la produzione artistica e la straordinaria interpretazione è di Maria Pia De Vito. La voce di Viviani è interpretata da Paolo Cresta che legge i testi tratti dall’autobiografia “Dalla vita alle scene” di Raffaele Viviani e dall’epistolario inedito della famiglia Viviani. La serata è a ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Dopo 30 anni di attività nel canto melodico di tradizione orale, ha scelto di affrontare una delle sfide più intense e significative della sua carriera: utilizzare l’eredità di Viviani per esplorare il tema del recupero di un’identità territoriale a partire dal quel quartiere di Castellammare di Stabia, il Capovivo, dove anche Viviani è nato e cresciuto esattamente come lei.
“Un vico dove può passare chiunque, portando con sé il proprio vissuto, le proprie emozioni e il proprio racconto - riferisce in una nota la Calogero che continua - “Per questo ho voluto arricchire la performance con i contributi di alcuni ospiti: audio inediti di Anna Spagnuolo, con il canto devozionale stabiese "Fratielle 'e Surelle", di Peppe Barra e Massimiliano Gallo, con alcuni passi de “Dalla Vita alle Scene di Raffaele Viviani, e di Maurizio de Giovanni. Inoltre, per lo speciale spettacolo al Tk, un omaggio a Lello Radice, attore stabiese che, nel suo percorso terreno, ha dato tanto alla cultura teatrale di Castellammare di Stabia.”.
Per concludere, o per ben cominciare, nello Spazio Arte del foyer l’accesso alla sala è accompagnato dalla mostra “Raffaele Viviani: la Maschera” - sempre visitabile gratuitamente in orari apertura botteghino - con fotografie anche autografate e manifesti di spettacoli selezionati e allestiti dall’Archivio Storico Giuseppe Plaitano. - Teatro Karol - Castellammare di Stabia
Quello del Grand Tour al femminile è argomento poco noto, in favore delle pubblicazioni dedicate ai viaggiatori maschi dell’800, dei quali esiste una ricca produzione spesso a carattere “scientifico” (l’Illuminismo aveva fatto scuola per quanto riguarda l’interesse scientifico), ma anche una nutrita bibliografia ad essi dedicata, in quanto protagonisti della cultura del XVIII e XIX secolo.
«Alle donne, si sa, era riservato il più modesto compito di restare in famiglia per curarne gli interessi privati, dedicandosi a marito e figli e vedendosi spesso negato il permesso di studiare e acculturarsi». Così spiega Luciana Jacobelli, che ha curato la presentazione al lavoro di traduzione, affidato invece a Margherita Tuccinardi, introducendo il complesso mondo delle viaggiatrici europee e in particolare tratteggiando la figura di Elisa von der Recke di cui ha indagato accuratamente la biografia. «Vi furono però anche donne colte, intelligenti e dotate artisticamente, – continua Jacobelli – che riuscirono, spesso adducendo motivi di salute, a sottrarsi alla potestà maritale o ad accompagnarsi ai consorti, compiendo a loro volta il viaggio attraverso i paesi europei la cui visita era entrata a far parte dell’indispensabile formazione dei giovani intellettuali.»
Il loro punto di vista emerge spesso nei racconti/diari di viaggio o anche romanzi (per tutti, Corinne ou l’Italie di Madame de Staël) che esse dedicarono a quell’esperienza insolita e affascinante, destinata spesso a cambiare anche il loro atteggiamento nei confronti della vita. Basti citarne solo alcune, quali Lady Holland (1771-1840), Anne Louise Germaine Necker de Staël (1766-1817), Mariana Starke (1762-1838), Mary Shelley (1797-1851), per comprendere come alle viaggiatrici non sia mai stata dedicata la giusta attenzione, anche da parte degli studiosi del fenomeno del Grand Tour, che spesso ultimamente ne hanno citato le opere senza approfondirle e, soprattutto, quasi mai si sono preoccupati, in Italia, di tradurle a beneficio di un pubblico più numeroso.
Muovendo da queste considerazioni Jacobelli e Tuccinardi hanno scelto di presentare e tradurre il diario del viaggio che Elisa Medem von der Recke compì in Italia tra il 1804 e il1806 in com¬pagnia del poeta tedesco Christoph August Tiedge (1752-1841), stampato a Berlino nel 1815-17, tra¬dotto e pubblicato in francese nel 1819, ma mai in italiano.
Nello specifico, la traduzione riguarda il terzo volume del Viaggio in Germania, nel Tirolo e in Italia, dedicato in particolare il suo soggiorno in Campania, nel 1805, che ebbe una durata di circa sei mesi, di cui quasi un terzo trascorsi sull’isola d’Ischia. All’origine, l’estensione del viaggio, iniziato in Germania nel 1804, fino al golfo di Napoli era stata motivata da ragioni di salute, ma alla ricerca del beneficio salutare si aggiunse subito la compilazione del giornale che la viaggiatrice baltica scrisse durante il soggiorno napoletano ed ischitano e che rivela intenti ben più articolati, nonché una ricchezza di spunti e di osservazioni che ne fanno un documento estremamente originale, sia per i contenuti che per il confronto che è possibile istituire con la coeva e successiva produzione di altri viaggiatori/viaggiatrici che hanno affrontato lo stesso itinerario.
«La traduzione, effettuata a partire dal testo francese del 1819, ha rivelato un personaggio davvero interessante, che – afferma Margherita Tuccinardi – lascia emergere sia la donna (che viaggia con aspettative diverse dai “colleghi” maschi e rileva, nelle sue osservazioni, aspetti diversi da quelli sia per quanto riguarda i luoghi visitati che le popolazioni incontrate e le persone conosciute), sia la diplomatica (giacché Elisa aveva lavorato in gioventù accanto al cognato, ultimo duca di Curlandia, in Lettonia), sia la femme de lettres (compenetrata ed infervorata dalla nascente cultura romantica), sia la femme des Lumières (ben ancorata alle tendenze politiche, sociali, culturali ed economiche dell’Illuminismo), sia ancora la femme d’esprit (capace di commentare con arguzia gli eventi che vive o a cui assiste e di esprimere giudizi affilati su fatti politici, situazioni sociali, personaggi di cui è venuta a conoscenza o che ha incontrato personalmente)».
Un volume, dunque, destinato a colmare una lacuna culturale e ad offrire interessanti spunti di ricerca e riflessione.
> Museo Multimediale delle Acque Campane | Sant'Anastasia (NA)
Venerdì 4 aprile 2025, alle ore 11:00, presso l’Istituto Comprensivo Poggiomarino 1 – Plesso Falcone (Via Bretoni, 15), si terrà il secondo evento del ciclo “La città invisibile”.
Cuore dell’incontro sarà la presentazione del libro “Il silenzio degli adolescenti” di Angela Procaccini, un’opera che esplora le difficoltà e i sentimenti dei più giovani, offrendo spunti di riflessione per educatori, genitori e studenti.
Interverranno:
L’iniziativa, inserita nel Cartellone degli Eventi Metropolitani 2024-2025, è promossa dal Comune di Poggiomarino e dalla Città Metropolitana di Napoli.
Spett. le Contribuente,
PREMESSO CHE
la Legge 27 Dicembre 2019 n. 160 ha introdotto dal 01 Gennaio 2021 l'istituzione del Canone Unico Patrimoniale di Concessione, Autorizzazione o Esposizione Pubblicitaria ed il Canone di Concessione per l'occupazione delle aree destinate ai mercati;
VISTE
La Deliberazione di Consiglio Comunale n. 7 del 30/04/2021 - Approvazione del Regolamento per l'Istituzione e la disciplina del Canone Unico Patrimoniale e Canone mercatale;
La Deliberazione di Giunta Comunale n. 18 del 20/02/2025 - Approvazione delle tariffe.
COME PAGARE
Il versamento del Canone dovrà essere effettuato mediante mod. PagoPA entro il 31/03/2025 scaricabile con SPID sul portale PagoPa- LINKmate sezione Sportello telematico sul sito www.comune.trecase.na.it
Il Canone Unico Patrimoniale è un canone "in autoliquidazione", per cui è onere del contribuente provvedere al pagamento nei termini di legge, ed il mancato o errato pagamento può comportare l'irrogazione delle sanzioni previste dalla normativa vigente. E' necessario trasmettere all'ufficio tributi gli eventuali pagamenti delle annualità precedenti effettuati con modalità diverse da quella sopra indicata.
Il pagamento del Canone non costituisce titolo autorizzativo alla fattispecie di occupazione e/o esposizione.
Le informazioni o chiarimenti che si rendessero necessari possono essere chiesti allo sportello preposto ubicato in Trecase alla Via Manzoni 20 nei giorni martedì dalle ore 15:00 alle ore 17:00 e il giovedì dalle ore 9:00 alle ore 12:30 oppure a mezzo mail all’indirizzo cuptributi@comunetrecase.it - Tel. 0815365761, interno #206