Epiphaneia
Manifestazioni in scala
Residenza d’artista – Art Summit II – Vesuvio Contemporary Experience and Residency di Lucia Schettino per Tramandars ETS
a cura di Stefania Trotta
Con
- la partecipazione dell’Associazione Amici del Casamale
- il supporto dell’ARS – Archivio Russo Somma
- il Patrocinio della Scuola di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Napoli
L’associazione Tramandars è lieta di presentare il 29 Novembre Epiphaneia – Manifestazioni in scala, evento di restituzione pubblica della residenza d’artista – Art Summit II – Vesuvio Contemporary Experience and Residency, di Lucia Schettino a cura di Stefania Trotta.
L’installazione site specific presso Via Botteghe n 34 nasce dalla scalata sul Monte Somma, compiuta da Lucia Schettino nel maggio 2024 in occasione della Festa della Montagna. L’ascesa si trasforma in gesto simbolico e performativo, rito di introspezione e consapevolezza, che attiva una riflessione sulla verticalità come dimensione del sé e del collettivo.
Durante la residenza, parte della ricerca dell’artista si è svolta all’interno dell’ARS – Archivio Russo Somma, cuore della memoria culturale del Casamale.
Da questa prima indagine storica e territoriale prende vita INVITRO, un laboratorio esperienziale e relazionale, in cui tredici abitanti del borgo Casamale sono stati invitati a modellare l’argilla come strumento di introspezione e di emersione del sé. L’argilla – materia primordiale e generativa – si configura come gesto rituale, in cui la manipolazione diventa linguaggio e la forma scultorea assume valore di testimonianza.
Le tredici piccole sculture nate da questo processo di narrazioni, gestualità e materie condivise, rappresentano i dispositivi propedeutici, che hanno guidato Lucia Schettino nella realizzazione della restituzione finale.
L’installazione site-specific, sintesi poetica delle esperienze vissute, trova spazio in un cortile privato accanto ad una scala del borgo, ripensata dall’artista per restituirle una nuova lettura ed una diversa possibilità narrativa.
Epiphaneia. Manifestazioni in scala si presenta come un’installazione scultorea e fotografica, ma anche come dispositivo relazionale e partecipativo.
La scala – archetipo del passaggio e della trasformazione – e la sua rappresentazione fotografica, diventano medium di un percorso di consapevolezza e rinascita. Chi la percorre è invitato a compiere una piccola ascesa interiore, lasciando, se vuole, un fiore in uno dei tredici vasi che compongono l’opera. I vasi, disposti come un orologio immaginario, sono contenitori del tempo e della memoria: luoghi per raccogliere le “epifanie”, le rivelazioni quotidiane della comunità, mentre al centro, il tredicesimo vaso, rappresenta l’anima da cui tutto ha avuto inizio.
L’intento dell’artista è permettere che la ritualità si intrecci al sacro come esperienza di elevazione, in modo che l’ascesa diventi una via interiore capace di riconnette corpo e spirito. Ogni gesto si fa preghiera laica, ogni vaso è un contenitore di memoria, ogni fiore un segno di presenza.
“Ogni passo è già rivelazione,
se è un passo verso la consapevolezza interiore
e, di riflesso, verso quella collettiva.”
Il progetto è realizzato da Tramandars ETS in conclusione del periodo di residenza dell’artista sul territorio, nell’ambito della seconda edizione (2024–25) di Art Summit – Vesuvio Contemporary Experience and Residency, in collaborazione con Amici del Casamale APS. Questa restituzione è la seconda tappa del ciclo diffuso di iniziative contemporanee della Biennale del Vesuvio – BNN VSV.
- Luogo di ritrovo: Putèca, Via Nuova 1, Borgo Casamale, Somma Vesuviana
- Data: 29 Novembre
- Orario: 18.00
- Installazione site -specific presso cortile in Via Botteghe 34
- Produzione: Tramandars ETS
- Coordinamento generale: Lucia Egidio – Tramandars
- Curatice del Progetto: Stefania Trotta
- Assistenza ai laboratori esperienziali: Carla Merone
- Supporto tecnico e logistico: Associazione Amici del Casamale APS
- Ricerca e consulenza d’archivio: ARS – Archivio Russo Somma
Art Summit | Vesuvio Contemporary Experience and Residency
Un innovativo progetto di residenze per artisti emergenti al Borgo Casamale di Somma Vesuviana, che li invita ad esplorare le specificità del territorio e ad interagire con la comunità locale, per realizzare progetti site-specific. Interrogandosi su una possibile valenza contemporanea della dimensione magico-rituale che risuona ancora oggi presente nel territorio, il progetto invita un gruppo di artisti emergenti nazionali e internazionali ad esplorare questo interrogativo attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea.
Dal 2023 il progetto si configura come piattaforma culturale permanente ed ha avviato nel 2025 la Biennale del Vesuvio – BNN VSV.
Tramandars è un progetto culturale collettivo fondato a Somma Vesuviana, con la missione di trasmettere e tramandare arte e cultura attraverso linguaggi universali contemporanei. Costituita come associazione, Tramandars opera attraverso residenze e progetti di rigenerazione, collaborando con artisti nazionali e internazionali, per incentivare processi sociali e culturali che abbiano un impatto duraturo.
Tramandars crede nella potenza ispiratrice dell’arte come stimolo educativo. I suoi progetti hanno lo scopo di innescare interrogativi sulla società, creando un dialogo tra comunità, cultura e ambiente.
Dal 2022, ha collaborato con la FAO per il World Food Forum, portando l’arte contemporanea nel dibattito globale sulla sostenibilità alimentare, e con l’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Afghanistan in Italia, per iniziative volte alla promozione dei diritti civili attraverso l’arte.
Con un approccio aperto e collaborativo, Tramandars si pone come un ponte tra diverse culture e discipline artistiche, lavorando per costruire un’eredità culturale che superi i confini geografici e temporali.
Lucia Schettino (Castellammare di Stabia, 1988), artista e arteterapeuta, vive e lavora a Napoli presso l’Atelier Alifuoco. Diplomata in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Napoli e formata in Arteterapia.
Il suo lavoro nasce dall’urgenza di dare forma all’invisibile. Attraverso l’argilla esplora il passaggio dall’interiorità alla materia, dalla memoria individuale al simbolo collettivo. La scultura diventa un atto di rivelazione: un gesto lento e rituale che manifesta la forza vitale e apre spazi di incontro con il divino. Nei suoi laboratori, il processo creativo non è mai solo produzione, ma esperienza di cura, manifestazione e di condivisione.
Mostre principali:
- • Ogni cosa creata, bipersonale con Magda di Fraia, Namigallery, a cura di Stefania Trotta, aprile 2025
- • METAMORFOSI, mostra personale, Modica, 2024
- • Identità individuale/collettiva, mostra collettiva LAP laboratorio arte pubblica, Potenza, 2022
- • Scultura Estesa#2, mostra collettiva, Avellino, 2022
- • Art Days, Atelier Alifuoco/Open Studio, Napoli
- • DIALOGHI_OPERA meet Atelier Alifuoco, Napoli, 2021
- • Kemè Project, mostra collettiva, Pozzuoli, 2021