venerdì 14 novembre 2025

Paint and Wine: arte e gusto ad Ottaviano con l’associazione Veseri

L’associazione socio-culturale Veseri invita tutti a un appuntamento speciale dedicato alla creatività e al buon vino: “Paint and Wine”, che si terrà venerdì 14 novembre alle ore 21:00 presso La Cantina del Parco a Ottaviano.

Un evento che unisce l’arte al piacere del vino, in un’atmosfera rilassata e stimolante. Pennelli, colori e calici si mescoleranno per dare vita a un’esperienza originale, dove ogni partecipante potrà esprimere la propria fantasia dipingendo e brindando insieme.

Durante la serata, inoltre, sarà possibile vincere una bottiglia di vino locale, premio simbolico per il dipinto più apprezzato.

Con questo evento, l’associazione Veseri continua la sua missione di promuovere la socialità, la cultura e la condivisione, offrendo ai giovani e non solo un’occasione per conoscersi, rilassarsi e vivere l’arte in modo nuovo e conviviale.

  • 📞 Info e prenotazioni: Domenico – 333 590 6844
  • 📍 Luogo: Cantina del Parco, Ottaviano (NA)
  • 🗓️ Data e ora: Venerdì 14 novembre, ore 21:00

giovedì 13 novembre 2025

Terzigno Verde: «Disastro sotto gli occhi di tutti. Con Visone in Regione per dare una svolta»

Il presidente Francesco Servino: «Politiche ambientali fallimentari a Terzigno. Solo i Verdi e Rosario Visone hanno sostenuto le nostre iniziative».

In vista delle elezioni regionali del 23 e 24 Novembre, Terzigno Verde ribadisce la propria natura apolitica, ma invita i cittadini a sostenere chi ha dimostrato con i fatti attenzione per l'ambiente e per il territorio.

«Non possiamo dare un indirizzo esplicito di voto» dichiara il presidente Francesco Servino «tuttavia sento, a nome mio e della maggioranza dei soci, il dovere civico di invitare i cittadini a scegliere chi ha saputo esserci davvero, con coerenza e presenza concreta. Questa persona ha un nome: Rosario Visone».

«Negli anni la nostra associazione ha promosso numerose iniziative di sensibilizzazione e organizzato eventi che hanno riportato in piazza bambini e famiglie. Purtroppo, tutto questo è spesso avvenuto senza alcun sostegno da parte della politica locale, che più volte ha mostrato fastidio e atteggiamenti di competizione verso le nostre attività. Non abbiamo mai ricevuto riconoscimenti né apertura alla collaborazione, un atteggiamento volto a impedirci di ottenere visibilità e di crescere come gruppo» aggiunge Servino.

«Non possiamo più restare impassibili» prosegue Servino. «È il momento di tornare a denunciare, ripensando anche la nostra missione, poiché il patrimonio naturalistico locale, da sempre al centro delle nostre attività di valorizzazione e sensibilizzazione, è andato progressivamente distrutto in dieci anni di amministrazione Ranieri».

Per Servino «il fallimento delle politiche ambientali a Terzigno è evidente: il Vesuvio devastato dagli incendi, frazioni invase dai rifiuti, terreni incolti trasformati in discariche, antenne installate vicino alle scuole, alberi sradicati senza criterio e la deturpazione di Piazza Troiano Caracciolo Del Sole. Tutto questo mostra una totale assenza di visione e sensibilità ambientale, testimoniata anche da frasi sconvolgenti come: "Basta pensare all'incendio, abbiamo lo stadio comunale Cervone". Occorre inoltre ricordare cosa il centrodestra ha rappresentato a livello locale con le sue politiche ambientali, fatte di discariche-confettificio e scelte che hanno segnato negativamente il territorio».

L'associazione riconosce invece la costanza del sostegno proveniente dal mondo ecologista e da Europa Verde Campania. «Con Rosario Visone collaboriamo da tempo: ci ha supportato con iniziative sociali e ambientali, donazioni e aiuti concreti. Un gesto di solidarietà che per noi rappresenta una garanzia di impegno reale e coerente».

«Il voto verde» conclude Servino «rappresenta la volontà concreta di imprimere una svolta alla politica locale, con persone e proposte che mettano ambiente, salute e diritti al centro. Un segnale ancora più forte può essere dato abbinando al nome di Visone quello di una candidata femminile dei Verdi del territorio vesuviano, per rafforzare e consolidare l'asse ambientalista laddove è realmente necessario».

mercoledì 12 novembre 2025

Successo di pubblico per la serata finale del Festival Internazionale di Cinema CortoDino 2025

Premi ai migliori cortometraggi internazionali e riconoscimenti speciali a Sebastiano Somma, Bianca Nappi e Gino Rivieccio -  CortoDino Film Festival Dino De Laurentiis

Successo di pubblico per la serata finale del Festival Internazionale di Cinema CortoDino, la manifestazione cinematografica promossa da APS Esseoesse in collaborazione con il Comune di Torre Annunziata e con il contributo della Film Commission Regione Campania. L’iniziativa, inaugurata lunedì 3 novembre a Palazzo Criscuolo, sede storica del Comune, con le proiezioni dei cortometraggi in concorso, giunti da tutto il mondo, ma anche lezioni eccellenti con i registi Antonio Capuano e Carlo Luglio,  si è conclusa il 7 novembre al Cinema Multisala Nexus all’interno del Maximall Pompeii. Parterre d’eccezione per la cerimonia di chiusura condotta da Martino Caso e Christian Liguori, che ha visto la premiazione dei cortometraggi vincitori delle diverse categorie del festival e consegna Premi Speciali a Sebastiano Somma, Bianca Nappi insieme ai produttori Luciano e Lorenza Stella per la fiction di successo “Noi del Rione Sanità” ed ancora Gino Rivieccio, Giovanni Caso, Mario Porfito e la giovanissima Aurora Venosa.

I cortometraggi premiati nelle sette diverse categorie:

  • Il miglior cortometraggio è stato “A Domani” di Emanuele Vicorito; 
  • per la sezione school il primo premio è andato al corto “Futuro” dell’Istituto Narni Scalo in provincia di Terni. 
  • Primo posto per la sezione documentario per Le cicogne di Chernobyl” di Karim Galici. 
  • Ad aggiudicarsi invece la categoria Over (cineasti con più di 36 anni) “Pinocchio reborn” di Matteo Cirillo. 
  • A seguire, primo posto per Miglior Documentario short a “In acque tranquille” di Giuseppe Andreatta, mentre 
  • il miglior cartone animato è “Marabù” di Juan Pablo Etcheverry dalla Spagna. 
  • Miglior corto Internazionale a “Land of The Dead Deer” di Anahita Qarcheh, dalla Repubblica dell’Iran, mentre 
  • il miglior talento campano è andato a “Lento” di Edoardo Santulli. 
  • Premio miglior attore CortoDino 2025 è andato invece a Renato Carpentieri per l’interpretazione nel cortometraggio “Camera con vista”. A ritirare il premio è stato l’attore Mario Porfito, che ha diretto il corto.

Spazio anche alle giovani promesse della città di Torre Annunziata. 

  • A vincere il Premio “Buon Vento” la giovanissima Aurora Venosa, oplontina doc, che ha fatto il suo esordio davanti alla macchina da presa con la fiction “La Preside” con Luisa Ranieri, che andrà in onda a gennaio. Il premio è dedicato alla memoria di Elena Fiore, attrice della commedia all’italiana degli anni 70, protagonista di diverse pellicole con Giancarlo Giannini e Lina Wertmuller. A consegnare il premio i rappresentanti del Comitato di quartiere Provolera, dove è situata la casa natale dell’attrice scomparsa nel 1983.

Presenti per l’Amministrazione Comunale il Sindaco Corrado Cuccurullo, la Vicesindaco Tania Sorrentino e l’Assessore alla Cultura Lina Nappo. Per l’APS Esseoesse presenti il fondatore del festival Filippo Germano, il direttore Ignazio Senatore e per il coordinamento artistico Francesca Piggianelli. L’evento è stato arricchito dal video saluto di Daniela Rambaldi, in occasione dei 100 anni dalla nascita di Carlo Rambaldi, ringraziando i ragazzi del Liceo Artistico “G. De Chirico” hanno allestito una mostra dedicata al mago degli effetti speciali. Presenti in sala anche gli studenti dell’Istituto Alberghiero Graziani a supporto degli organizzatori che hanno voluto coinvolgere i giovani a supporto del grande successo di questa Edizione! Comunicato Stampa

domenica 9 novembre 2025

Torre del Greco | “Io leggo perché. Doniamo un libro alle scuole”

Attuare sul territorio politiche di diffusione del libro e della lettura, coinvolgendo in particolare il mondo della scuola, rendendo così protagonisti i ragazzi e le loro famiglie, al fine di dare attuazione alla rete venutasi a creare attraverso la sottoscrizione del Patto della lettura e allo stesso tempo per portare avanti le finalità contenute all’interno del patto educativo.

Sono questi i propositi contenuti all’interno della delibera approvata nell’ultimo seduta di giunta (presieduta dal vicesindaco Michele Polese su indirizzo del sindaco Luigi Mennella), con la quale l’assessorato alla pubblica istruzione ha aderito all’iniziativa “Io leggo perché. Doniamo un libro alle scuole”, giunta quest’anno alla decima edizione.

Come viene spiegato in una lettera inviata dopo il sì dell’esecutivo all’atto deliberativo a tutte le scuole cittadine di ogni ordine e grado - missiva firmata dall’assessore Mariateresa Sorrentino e dal dirigente Gaetano Camarda - “dal 7 al 16 novembre, il Comune di Torre del Greco, per ogni libro acquistato dagli studenti presso le librerie aderenti, si impegna a donare alle scuole cittadine un secondo libro scelto direttamente dai medesimi studenti” (fino all’eventuale esaurimento delle risorse stazionate per la circostanza, pari a 10.000 euro).

Dal portale dedicato all’iniziativa, si evince che le librerie cittadine che hanno aderito ad “Io leggo perché. Doniamo un libro alle scuole” sono Alfabeta bookstore, Digital group, Le meraviglie di Alice, Controcorrente, Duemme e Tuttoscuola. “Ancora una volta – afferma l’assessore Mariateresa Sorrentino – aderiamo all’iniziativa con convinzione, sicuri che la diffusione dei libri e della cultura rappresenta uno strumento di crescita e di contrasto alla povertà educativa. Riteniamo che questo sia un altro modo per dimostrare la vicinanza dell’amministrazione comunale alla scuola e a tutte le sue componenti”.

“Io leggo perché. Doniamo un libro alle scuole”, come si evince dal sito dedicato, è “organizzata dall'associazione italiana editori, resa possibile dal sostegno del Ministero della Cultura attraverso il Centro per il libro e la lettura ed è portata avanti in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito”.

Si tratta di un’iniziativa “nazionale di educazione e promozione della lettura – è scritto ancora – Grazie all’energia, all’impegno e alla passione di insegnanti, librai, studenti ed editori, e del pubblico che ha contribuito al successo di ‘Io leggo perché’, finora sono stati donati alle scuole oltre tre milioni di libri nuovi, che oggi arricchiscono il patrimonio librario delle biblioteche scolastiche di tutta Italia”. - Comune di Torre del Greco

sabato 8 novembre 2025

Ercolano | Tornano le visite straordinarie alle Terme Suburbane | 15 - 22 - 29 novembre 2025

Tornano le visite straordinarie alle Terme Suburbane di Ercolano, uno dei luoghi più affascinanti e meglio conservati del mondo romano. Dopo il grande successo della precedente apertura, il pubblico avrà nuovamente l’opportunità di entrare in un cantiere di restauro unico nel suo genere e di ammirare da vicino un autentico gioiello dell’antica città. Le visite si terranno nelle seguenti date:

  • Sabato 15 novembre 2025
  • Sabato 22 novembre 2025
  • Sabato 29 novembre 2025

Sono previsti due turni di visita per ciascuna giornata:

  • 1° turno: dalle ore 10.30 alle ore 11.30 – massimo 10 partecipanti
  • 2° turno: dalle ore 11.30 alle ore 12.30 – massimo 10 partecipanti

L’iniziativa, che consente ai visitatori di accedere ad un’area normalmente chiusa al pubblico, ha già riscosso un entusiasmo straordinario: ogni turno disponibile nelle precedenti aperture è andato esaurito in pochi giorni.

Un complesso unico al mondo

Le Terme Suburbane, situate tra la cinta muraria e l’antico arenile, rappresentano il complesso termale romano meglio conservato al mondo. Originariamente costruite come bagno privato della famiglia dei Nonii Balbi, una delle più influenti di Ercolano, furono successivamente aperte all’uso pubblico.

Il sito conserva ancora oggi pavimenti marmorei di pregio, decorazioni in stucco e pittura di altissima qualità, le rarissime porte lignee originali e un innovativo sistema di riscaldamento “a samovar” delle piscine calde, unico al mondo per stato di conservazione. Questi elementi straordinari testimoniano la raffinatezza e il prestigio della società ercolanese, oltre alla grande attenzione che i Romani dedicavano al benessere, alla cura del corpo e alla vita sociale.

Un’occasione per conoscere il restauro in corso

L’apertura straordinaria è resa possibile grazie a un importante progetto di restauro e valorizzazione, interamente finanziato con fondi pubblici statali e realizzato in collaborazione con il Packard Humanities Institute, che da quasi venticinque anni affianca il Parco Archeologico di Ercolano nella tutela e nella conoscenza del sito.

 Questa formula consente al pubblico di vivere un’esperienza unica: scoprire le straordinarie architetture e decorazioni del complesso termale e, al tempo stesso, osservare da vicino le attività di restauro in corso.

Prenotazione e biglietti

Le visite sono disponibili esclusivamente su prenotazione e con biglietto integrato di 20 € (comprensivo di ingresso al Parco e di visita alle Terme Suburbane)  il cui ricavato sarà destinato a sostenere i restauri del Parco Archeologico di Ercolano. Anche per le visite alle Terme sono previste le gratuità a norma di legge.

 Biglietti disponibili tramite:

Un’occasione imperdibile per scoprire da vicino la magnificenza delle Terme Suburbane e il lavoro quotidiano di conservazione che ne garantisce la sopravvivenza per le generazioni future.


giovedì 6 novembre 2025

Terzigno Corre | Ottava edizione | 16 novembre 2025

L’associazione sportiva «Terzigno Corre» spegne la sua decima candelina e festeggia la sua ottava edizione della gara podistica in grande stile.

Tutto pronto in città per la 10 km della Terzigno Corre che si svolgerà il 16 novembre alle ore 9.00 in piazzetta Borgonuovo in un circuito su strada.  

Un grande evento che sarà presentato lunedì 10 novembre alle ore 18.00 al Museo Matt di Terzigno nell’ambito del convegno «Dieci anni di storia…abbiamo già vinto». 

Alla presentazione parteciperanno il presidente della Terzigno Corre Genny Galantuomo con tutto il suo team. I saluti istituzionali affidati al sindaco Francesco Ranieri e all’assessore allo sport Gaetano Miranda. Presenti anche Carlo Cantales, consigliere Fidal ed Ettore Forte consigliere Opes Italia. 

Ospite speciale dell’evento Veronica Maya.

Durante la presentazione saranno ripercorsi i 10 anni di storia dell’associazione con le testimonianze di alcuni atleti e tra questi le storie di chi attraverso lo sport ha trovato il sorriso e il riscatto.

«Dieci anni sono tanti -spiega il presidente Genny Galantuomo – tanti sopratutto per le tante cose che dobbiamo mettere ancora in campo. Un primo traguardo che tagliamo nel sociale e nello sport grazie a quanti in questi lunghi anni hanno deciso di sposare i colori della nostra squadra ma sopratutto l’obiettivo che ci siamo dati: nessuno con noi resta ultimo. Ci prepariamo a vivere un compleanno speciale e a condividerlo con i tanti amici e amiche che saranno con noi. La Terzigno Corre è e resta un modello da emulare per chi pratica questo sport a livello amatoriale e comprende il senso di sostenere gli ultimi nel più nobile degli sport».

«Come primo cittadino sono orgoglioso della Terzigno Corre -spiega invece il sindaco Francesco Ranieri – rappresenta il nostro fiore all’occhiello per le varie iniziative che sono state messe in campo e sopratutto per la rilevanza sociale e la competizione sportiva. La 10 km poi rappresenta ormai un momento di festa per tutta la città e sono davvero contento anche quest’anno di vivere questo momento di festa con tutti loro».

La Terzigno Corre vanta un team di 50 atleti tra questi anche quattro atleti con disabilità, tra i quali un non vedente e tre invece con difficoltà motorie.  ASD Terzigno corre

martedì 4 novembre 2025

Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico: successo per lo stand della città di Torre del Greco

Oltre 8.500 visitatori; 130 espositori con dieci Paesi esteri rappresentati; la presenza del Ministero della Cultura con una stand di 500 metri quadrati; 24 buyers nazionali e internazionali; oltre 2.500 studenti coinvolti nelle iniziative educative. 

Sono i numeri della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, la cui 27esima edizione si è conclusa domenica 2 novembre. Alla quattro giorni, svoltasi nell’ex tabacchificio di Capaccio-Paestum, era presente anche uno stand della città di Torre del Greco, che per la prima volta - su iniziativa dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella - ha preso parte alla rassegna. Una scelta rivelatasi azzeccata: lo spazio occupato dall’ente (presidiato quotidianamente da una folta squadra composta dalla consigliera comunale Valentina Ascione; dalla Pro Loco e da Maria Pacilio; dalla guida turistica Genny Ercolanesi; dai rappresentanti dell’Assocoral del presidente Vincenzo Aucella; dagli incisori Vincenzo Mazza, Alessandro Crispino, Pietro e Alessandro Simonelli che hanno proposto anche dimostrazione legata alla lavorazione del cammeo; dall’architetto Francesco Guida in rappresentanza del Gruppo Archeologico Vesuviano e della Confraternita di San Michele-Ipogeo delle anime) è stato infatti interessato da continue visite, non solo quelle delle scuole (tra queste anche quelle gli studenti degli istituti torresi che hanno preso parte alla mostra), ma anche esponenti della cultura come l’ex direttore del Mann Paolo Giulierini e il professore dell’università Orientale Mario Grimaldi. 

Ma soprattutto tanti curiosi, attratti anche dalle immagini irradiate dallo schermo che faceva da corredo allo stand, curate da Carlo Falanga e Salvatore Varo, con l’aggiunta di un breve trailer del documentario “79 DC, la storia dimenticata di Rectina” di Mediacity: “Il materiale informativo sulla città di Torre del Greco – ha spiegato chi ha curato lo stand – è andato letteralmente a ruba. In tanti ci hanno chiesto informazioni su come visitare alcuni luoghi caratteristici della città. Non sono mancate, poi, le richieste relative al museo virtuale del corallo”. Argomenti, quelli legati alla valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico e turistico di Torre del Greco che sono stati anche al centro del dibattito dal titolo “Torre del Greco, una città da (ri)scoprire” che si è svolto nella sala convegni della Bmta domenica 2 novembre, al quale hanno preso parte il sindaco Luigi Mennella, la consigliera Valentina Ascione e la guida turistica Genny Ercolanesi. 

“Sono tante le peculiarità di Torre del Greco – le parole del primo cittadino – Lavorazione del corallo e del cammeo, florovivaismo, la collocazione nel cuore del Golfo di Napoli, proposta enogastronomica e legata alla pasticceria, risvolti storici come quelli relativi alla permanenza di Giacomo Leopardi e del primo presidente della Repubblica Enrico De Nicola sono solo alcuni dei fattori attrattivi che portano i turisti a scegliere di venire nella nostra città. Dati alla mano, fino all’estate le nostre strutture ricettive hanno fatto registrare circa 100mila presenze e le previsioni ci lasciano sperare che il numero possa crescere ulteriormente fino a dicembre. Il lavoro messo i campo, inoltre, è tale che contiamo di migliorare ancora il prossimo anno”. 

A seguire Valentina Ascione: “I positivi riscontri registrati nei quattro giorni della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, sono la cartina di tornasole del lavoro messo in campo in questi quasi due anni e mezzo di amministrazione comunale. Una visione lungimirante relativa alla promozione territoriale, frutto anche dell’impegno profuso nel rilanciare la festa dei quattro altari e nell’allestire una proposta di eventi culturali e sportivi di spessore, che sta dando i suoi frutti”. A chiudere, Genny Ercolanesi ha tracciato un quadro di quelle che sono le opportunità attrattive e turistiche di Torre del Greco.

Torre del Greco. Successo per “Adotta un cane dal canile”

Si chiama Billy e da ieri, lunedì 27 ottobre, ha una casa. Si tratta di uno dei cani ospiti del rifugio convenzionato con il Comune di Torre del Greco. Il lieto momento si è celebrato nel corso della manifestazione “Adotta un cane dal canile”, promossa dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella e portata avanti dall’assessore con delega al benessere animale Laura Vitiello nelle aree della villa comunale Ciaravolo, realizzata in collaborazione con Pianeta Dog e con le guardie zoofile Ange.

Al centro dell’iniziativa, la partecipazione delle scuole e in particolare degli alunni dell’istituto comprensivo De Nicola-Sasso che, insieme ai loro insegnanti, hanno potuto interagire con gli ospiti del canile e conoscerne, attraverso il personale preposto, venire a contatto con le loro storie. L’obiettivo dell’iniziativa era in particolare quello di promuovere la pratica dell’adozione dei randagi che si trovano al Pianeta Dog. Un proposito che ha prodotto un primo, significativo risultato: uno dei cani portati in villa, Billy appunto, ha trovato casa, grazie all’interesse mostrato da una delle famiglie della cittadinanza che ha preso parte all’iniziativa.

“Abbiamo voluto lanciare un messaggio chiaro – afferma l’assessore Vitiello – Adottare un ospite del canile è infatti un gesto di grande sensibilità: per ogni cane, una nuova famiglia rappresenta la svolta verso una nuova vita e per ogni famiglia adottare un cane significa scegliere di avere un nuovo amico nella propria vita. Va sempre ricordato, inoltre, che adottare un cane implica responsabilità, impegno, cura ed amore”. Luigi Mennella sindaco di Torre del Greco

lunedì 3 novembre 2025

Rassegna “Sant’Anastasia Arte e Spettacolo” - Rita Terracciano | “Mai spegnere la luce – Parole per un dolore che mi ferì la vita”

Giovedì 6 novembre 2025 alle ore 18.30, presso la Scuola di Teatro in via Sandro Pertini 7, località Boschetto, diretta dal regista Carmine Giordano, sarà presentato il libro “Mai spegnere la luce – Parole per un dolore che mi ferì la vita” di Rita Terracciano, scrittrice e giornalista. 

La Rassegna “Sant’Anastasia Arte e Spettacolo”, giunta alla XXXI edizione, gode del patrocinio del Comune di Sant’Anastasia e della Regione Campania. 

  • Durante la serata interverranno Giuseppe Vetromile e Melania Mollo, che accompagneranno il pubblico in un percorso di lettura e riflessione insieme all’autrice. Rita Terracciano, nel suo primo libro, racconta un dolore che si fa parola e una perdita che si trasforma in forza: un viaggio intimo, sincero e universale, che invita a non arrendersi mai e a cercare la luce anche nei momenti più bui della vita. 
  • Saranno presenti il Sindaco, dott. Carmine Esposito, e l’Assessore alla Cultura, dott.ssa Saveria Giordano. 
  • “Mai spegnere la luce” non è solo il titolo di un libro, ma un messaggio di speranza e di coraggio che l’autrice consegna ai lettori e alla cittadinanza. L’evento sarà un’occasione per ritrovare, attraverso la voce della scrittura, la forza di guardare avanti e di credere che la luce, quella interiore e quella degli affetti, non deve mai spegnersi.

L’ingresso è libero e l’intera cittadinanza è invitata a partecipare.

sabato 1 novembre 2025

Il ritorno della credenza di Ercolano: un viaggio nel tempo tra legno e memoria Dopo quasi novant’anni dal ritrovamento, lo straordinario mobile ligneo con il suo corredo di stoviglie è esposto nello spazio dedicato ai legni antichi del Parco Archeologico di Ercolano.

Torna a risplendere, dopo un lungo e complesso percorso di tutela e restauro, la credenza proveniente dall’appartamento V,18 sul Decumano Massimo: per la prima volta da quasi novant’anni il reperto ligneo è stato trasferito dall’area archeologica all’Antiquarium del Parco Archeologico di Ercolano, dove entra a far parte del nuovo spazio espositivo dedicato ai legni antichi.

Si tratta di uno straordinario armadietto/credenza in legno carbonizzato, rinvenuto con tutto il suo contenuto durante gli scavi del 1937 accanto alla Casa del Bicentenario. All’interno, come riportato nei Diari di scavo, furono trovati coppe, bicchieri, brocche e pentole, testimonianza eccezionale della vita domestica ercolanese. Subito dopo la scoperta, il mobile fu esposto in situ al piano terra della bottega sottostante l’appartamento, protetto da una teca di vetro, nell’ambito del progetto di città-museo promosso da Amedeo Maiuri che intendeva restituire ai visitatori ambienti e oggetti della quotidianità sepolti dall’eruzione del 79 d.C.

In seguito, per ragioni di tutela e conservazione, la credenza rimase sigillata in una cassa lignea per decenni, fino alla sua riapertura nel 2022. Da quel momento ha preso avvio un articolato percorso di studio e restauro, realizzato grazie alla collaborazione tra il Parco Archeologico di Ercolano e il Drents Museum di Assen. Nel 2023 si è concluso l’intervento di restauro, che ha permesso di rendere il manufatto idoneo al trasporto e all’esposizione.

Il trasferimento, particolarmente delicato a causa della fragilità del reperto, ha richiesto una complessa operazione coordinata da restauratori, archeologi e tecnici specializzati, che per un’intera giornata hanno lavorato garantendo la massima sicurezza. Oggi la credenza è collocata al piano ammezzato dell’Antiquarium, all’interno di un allestimento che ripropone fedelmente l’originaria disposizione voluta da Maiuri. Grazie alla documentazione di scavo, è stato possibile ricostruire e riposizionare sul mobile le stoviglie ritrovate nel 1937, restituendo così un’immagine viva e autentica della vita domestica di duemila anni fa.

Il reperto è esposto accanto a una culla, in un insieme che racconta intimità e quotidianità, e al larario rinvenuto nello stesso vano dell’appartamento V,18, restaurato nel 2021 nell’ambito della XIX edizione di Restituzioni di Banca Intesa Sanpaolo.

I visitatori potranno ammirare l’eccezionale credenza anche in occasione delle aperture serali del Parco, nell’ambito dell’iniziativa Una Notte al Museo, che con biglietto ridotto consente l’accesso al Padiglione della Barca, alla mostra dei legni (piano ammezzato) e a quella degli ori (piano terra), ogni martedì e giovedì dalle ore 20:30 alle 23:30 (ultimo ingresso ore 22:30). Durante queste serate sarà inoltre possibile incontrare archeologi, restauratori e architetti del Parco, che condivideranno con il pubblico curiosità, approfondimenti e dettagli legati ai restauri e agli allestimenti. Info Una notte al museo – Parco Archeologico di Ercolano

Il ritorno in esposizione della credenza rappresenta una tappa fondamentale nella valorizzazione del patrimonio di Ercolano, offrendo un’occasione unica per avvicinarsi, con emozione e meraviglia, alla quotidianità degli antichi ercolanesi  - Ercolano - Parco Archeologico