martedì 5 settembre 2023

Massa di Somma “Cultura CITTADINA(POLI)” 2023 | Teatro Comunale “Carmela Maddaloni” - Parco Comunale “Meravilla”

Martedì 5 settembre inizia ufficialmente “Cultura CITTADINA(POLI)”, progetto incluso nel “Cartellone degli Eventi Metropolitani”, proposto dal Comune di Massa di Somma e finanziato dalla Città Metropolitana di Napoli. #Apericult2023 #CulturaCittadina(poli) L'ora d'aria


L’iniziativa, fortemente voluta dal Sindaco Gioacchino Madonna, con la collaborazione della dr.ssa Ilaria Caruso, Segretario Comunale e Responsabile della Cultura e l’organizzazione dell’Associazione “L’ora d’aria”, ospita artisti e scrittori campani che, a livello nazionale, si impegnano a diffondere la nostra tradizione. Il programma include una serie di attività integrate tra loro che hanno in comune il tema della cultura napoletana intesa nella sua accezione più ampia. Gli appuntamenti, che coinvolgono varie realtà locali, sono dedicati alla musica, al teatro e ai libri e sono rivolti ad un pubblico di tutte le età.

Il Teatro Comunale di Massa di Somma “Carmela Maddaloni” farà da cornice a tre serate di musica e teatro, a partire dalle ore 21:00, con artisti che affascineranno un target variegato di spettatori:

- Martedì 5 settembre Roberto Colella sarà il protagonista di “Canzoni nude e canti di resistenza”, un concerto special, intimo e “nudo”, in cui il racconto dietro la canzone, si sviscera e prende forma. Un solo show con pianoforte, chitarra, flauti e tamburi “sostenuto” dalla voce del pubblico.

- Giovedì 14 settembre Amedeo Colella presenterà, con il suo stile unico e dissacrante, “Nisciuno nasce ‘mparato”, scritto dal medesimo, accompagnato dalla musica e dal canto del maestro Francesco Cuomo, con la partecipazione straordinaria di Umberto Tommaselli e con la sciantosa Elena Vittoria.

Colella condurrà il pubblico in una passeggiata ricca di aneddoti, curiosità e leggende sulla storia di Napoli.

- Venerdì 29 settembre Paolo Caiazzo chiuderà la rassegna con lo spettacolo di teatro – canzone “Terroni si nasce ed io lo nacqui… modestamente”, ricordando il principe della risata, il grande Totò, con Emidio Ausiello, alle percussioni, Franco Ponzo, alla chitarra. Sasà Piedepalumbo, alla fisarmonica, e Roberto Giangrande, al contrabbasso.

Con leggerezza e con musicisti in scena, racconterà la sua Meridionalità attraverso i suoi testi e un percorso musicale dedicato ai musicisti terroni, da Pino Daniele a Domenico Modugno passando per tanti altri e, perché no, anche per gli Squallor. Non potrà mancare in scena il suo alter ego televisivo Tonino Cardamone al quale e? affidato l’epilogo del racconto con la follia dei saggi e la saggezza della sua follia. Più che uno spettacolo e? una “Mission” sempre più “Impossible” ai giorni d’oggi: Divertire e divertirsi. Ma, come dice lo stesso Caiazzo, «bisogna tentare, anche su tematiche serie e drammatiche, senza prendersi tanto sul serio, perché sono sempre più convinto che se affronti un problema disposto a riderci su, e? probabile che tu possa vincere, se ti abbatti e ti disperi... hai già perso».

La terrazza del Parco Comunale “Meravilla”, di Massa di Somma, ospiterà la 5° edizione del Festival Letterario “Apericult... la cultura si fa in strada”, consolidata tradizione letteraria/musicale/enogastronomica che prevede incontri letterari con scrittori rappresentativi del territorio.

Quattro serate di narrazione scritte, tagliate e cucite da Massimo Piccolo; due voci narranti, la giovanissima Claudia De Rienzo e lo stesso Piccolo. Una voce cantante, Adriana Cardinale e una voce suonante, il pianoforte di Francesco Marziani saranno il nucleo fisso (al quale si aggiungeranno degli ospiti) che, a seconda dell’autore ospite della serata, introdotto e raccontato da Annamaria Pianese, darà vita a una performance dove la parola scritta verrà, di volta in volta, vestita in abiti diversi per dar vita a un unico flusso narrativo.

E così, oltre ai testi e al mondo degli autori presenti, gli spettatori potranno viaggiare tra le pagine più belle della letteratura, da Fitzgerald a Hugo, da Fante a Landslale, passando per Stephen King e Kent Haruf.

Gli appuntamenti sono i seguenti:

  • - l’8 settembre con Agnese Palumbo;
  • - il 15 settembre con Massimiliano Virgilio;
  • - il 22 settembre con Pino Imperatore;
  • - il 28 settembre con Angela Rosauro.

Al termine di ciascun incontro è prevista la degustazione di aperitivi a base di prodotti tipici locali a cura degli studenti dell’I.P.S.S.A.R. Ugo Tognazzi di Pollena Trocchia.

Tutti gli eventi saranno ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.


Palio di Somma Vesuviana 8 – 9 – 10 Settembre. 2023 - Come un Mosaico: la Storia, I Rioni, la Comunità.”

Il titolo-tema che guida la XXXI edizione del Palio di Somma propone il tema del Mosaico come luogo della rimembranza”.  Il ‘rimembrare’, letteralmente: ‘rivivere nelle membra la memoria’, rivivere con tutto il corpo ha in italiano un duplice significato, cioè il restituire alla memoria, ma anche il ricostituire. Dalla Frammentazione all’uno.

Ecco perché il mosaico è “il luogo della Rimembranza”. Perché letteralmente il mosaicista “rimembrava” il dio morto, nell’esercizio del mosaico e attraverso il mosaico rinato. È un errore insistere sulla frammentazione nel mosaico. Finché si parlerà di mosaico come di ciò che è frammentato non lo si riuscirà a intendere appieno. Perché il mosaico è l’esatto contrario. Attraverso la pratica del mosaico il mosaicista poteva vivere in prima persona la filosofia platonica, ripercorrendo quel tragitto cosmogonico dall’Uno al molteplice e poi a ritroso, à rebours, dal molteplice all’Uno.

la Storia, Rioni la Comunità sono i luoghi e le tessere di un Mosaico privilegiati della rimembranzache il Palio di Somma vuole evocareIl Palio di Somma Vesuviana

La storia di una comunità e della sua identità è spesso il risultato figurativo, nella rappresentazione che noi ne abbiamo, di un percorso frammentato e irregolare di piccole o grandi vicende che come tessere di un mosaico si intrecciano. La loro ricostruzione passa attraverso l’angoscia o la felicità dei singoli e si allarga alla grande storia di un popolo che ricerca sé stesso: e tutto questo, nella scrittura, si tramuta in un grande Mosaico che nei suoi particolari cela un racconto multiforme ed eterogeneoche però nella visione armonica e della comunanza richiama alla bellezza e all’unità. Da qui l’incessante ricerca del bello, delle origini e dell’identità collettiva.

Ogni singola tessera del mosaico non ha un unico e un solo posto nel quale incastrarsi, ma è la sapienza dell’artista che, osservando le tessere che pian piano va disponendo e avendo in mente il compiersi dell’intera opera, sceglie la pietra che preferisce, non perché già determinata ma perché una sembra migliore dell’altra. E così viene considerata ogni tessera man mano che viene scelta per essere posizionata, l’una a servizio dell’altra e di tutto il corpo insieme.

La storia della città di Somma e il suo paesaggio, i luoghi della memoria, la Villa Augustea, il castello d’Alagno, il campanile Angioino, i vicoli degli antichi borghi medievali, la piazza, i suoi innumerevoli monumenti di diverse epoche e arte.. la sua storia millenaria, la montagna e i suoi arcaici riti, una singolare straordinarietà ambientale del Parco Nazionale del Vesuvio rappresentano l’unicità della nostra terra e il progetto di moderno sviluppo possibile e armonico, costituiscono un intenso gioco di tessere, di storia civile religiosa, di stratificazioni architettoniche e radici, è questa la cultura di riferimento della manifestazione del Palio di Somma che nasce nel 1991.

Tre giorni di festa popolare, di giochi, di rievocazioni e di competizione tra gli otto Rioni che gareggiano per la vittoria.

Salvatore Di Sarno (Sindaco di Somma Vesuviana, nel napoletano) : “La presentazione è avvenuta all’interno dell’ipogeo un tempo abbandonato ed in degrado ma oggi luogo di cultura grazie alle associazioni Tramandars e Amici del Casamale fatte daii giovani. Il Palio, organizzato dai Giovani per Un Mondo Unito – Centro Vita sarà un viaggio nel tempo per far conoscere la nostra storia. Un paese ricco di siti e valori culturali. Avremo e vedremo tanti giovani, un’intera comunità è pronta all’accoglienza. Per tre giorni sarà un’immersione nel tempo che fu”.

Giuseppe Auriemma (Referente Giovani per un Mondo Unito – ideatore e fondatore del Palio) : “Il Palio nasce dalla creatività condivisa. Il Palio mette insieme memoria e futuro, vecchia e nuova generazione, l’intera comunità come un mosaico di diversità. Per tre giorni chi sarà a Somma Vesuviana si immergerà nella nostra storia medieovale. Avremo taverne ed osterie di un tempo, cibo medievale, musica medioevale. Poi il Corteo Storico con costumi d’epoca per i vicoli dei Rioni Storici. La cerimonia di apertura tra fuochi, danze medievali e la formula tutta in latino. Ben 8 squadre in rappresentanza di otto Rioni si sfideranno nei giochi agonistici di un tempo. Bambini, famiglie, tutti, potranno cimentarsi nei giochi di epoca medioevale! ”.

Il Programma delle tre serate

  • ll Venerdì 8 settembre del Palio di Somma, prende vita la riproposizionew dei giochi di strada medioevali nella immensa piazza principiale della Città.

Ludus Medioevali. La piazza dei Ludi, con la ricostruzione di strumenti e modalità degli antichi giochi. Centinaia di bambini come pure gli adulti potranno cimentarsi nell’esecuzione di giochi e piccole competizioni. Spicca tra tanti il gioco della trottola, lo “strummolo”, gli antichi giochi in legno come i Birilli, il Labirinto, la Torre, antiche giostre e giochi di un tempo, fatti completamente di legno, dove bambini e bambine di tutte le età potranno mettersi alla prova con divertenti sfide di abilità e destrezza, ma anche gli adulti ritornano a giocare.

Lo spazio del Caffè Interculturale, sarà dedicato all’ “Oro di Somma”, previsti interventi e saluti delle personalità, soprattutto giovani, eccellenze in diversi campi della vita sociale, culturale, sportiva, gastronomica del nostro territorio. A cura di Aniello Procino, artista e regista teatrale.

Musica antica napoletana a cura del maestro Rosario Attanasio uno dei cantori di Sergio Bruni, prevede la l’esibizione di LA PARANZA DI ROMEO BARBARO Che presenta: CANTI E SUONI ALL’OMBRA DEL VESUVIO

La Paranza di Romeo Barbaro nasce come omaggio alla cultura contadina, in particolar modo alla tammurriata come forma musicale che ancora oggi è presente nelle aree vesuviane grazie al racconto e alla diffusione di alcuni figli di questa tradizione. Le antiche feste contadine, i pellegrinaggi scanditi da ritmi dei tamburi e dalle voci rituali sono stati radicalmente trasformati nei loro significati spesso diventando complesse forme di cultura urbana. Uno dei più interessanti segnali è rappresentato dal fatto che si è registrata una sorta di allargamento di queste musiche e danze dal mondo contadino arcaico al mondo giovanile. C’era e c’è evidentemente in questi rituali e in queste musiche una forza, una passione, una espressività che pur essendo nate in un altro mondo, adesso in questo nostro tempo hanno trovato una vitalità imprevedibile. Questo excursus etnomusicale snoda passo questi rituali musicali e coreutici, fino ad arrivare attraverso un sentiero puro o scarso di forme e metriche musicali, nelle mura della palepolis e neapolis, trascinando l’ascoltatore all’ascolto delle melodie napoletane più rinomate. Attraverso il canto, il suono e la danza, con le canzoni più immortali del grande patrimonio della canzone napoletana e non solo, “La Paranza di Romeo Barbaro” ripercorre questo antico ma pregnante sentiero. Lo spettacolo è caratterizzato principalmente da musiche e canti della tradizione classica e popolare napoletana e tammurriate dell’area vesuviana, ma anche da suoni della tradizione di altre zone d’Italia, canti nostalgici e ballate romantiche. L’impronta musicale è di tipo corale e prevede chitarra, mandolino, organetto, tammorra, castagnette, voci e corpi danzanti. Ma l’elemento chiave rimane il tamburo, lo strumento principe della tradizione popolare napoletana, capace di richiamare quel senso ancestrale che ci caratterizza e che mantiene sempre acceso in noi l’ardore di vivere.


Il sabato storico, 9 settembre dalle ore 18.00

Così come nell’epoca angioina e poi aragonese, la piazza sarà animata da figuranti in costume, nelle taverne allestite in piazza le antiche ricette angioina e aragonese, le danze e la musica medioevale faranno da sipario all’apertura delle tre serate di festa e rievocazione del Palio di Somma Vesuviana.

La Rievocazione StoricaIl Magister Nundinarum e la sua CoorteIl Corteo storico parte alle ore 18.00 dal palazzo comunale e attraverserà i tre Rioni storici più antichi di Somma: il borgo Casamale. Il Rione Margherita e il Rione Prigliano. Il Corteo sarà composto da figuranti di Somma e dal gruppo del “Corteo storico della Città di Sessa Aurunca

All’arrivo in piazza del Corteo, intorno alle 20.00si aprirà la solenne Cerimonia di Apertura della XXXI edizione del Palio cittadino, con la presenza del Vescovo di Nola, Mons Francesco Marino, del Parroco della Parrocchia San Michele e San Giorgio Don Nicola De Sena, del Sindaco di Somma Dott. Salvatore di Sarnodegli Assessori Mauro Polliere e Rosalinda Perna e altre autorità civili del territorio. In piazza sarà rievocata l’investitura del Magister.

Seguirà uno spettacolo di musica medievale con i musicisti della Compagnia del Cervo Bianco”, gruppo di artisti di Torre Annunziata, da anni impegnati nella ricerca musicale del 1200 e 1300 italiana e europea. Contemporaneamente dalle 18.00 si continuerà a giocare nella “Piazza dei ludi medievali” e del Caffè Interculturale.

  • La Domenica 10 settembre, il giorno dei “Giochi del Palio di Somma in cui si sfidano i rioni e le contrade storiche della città per la conquista del Drappo il Pallio”.

I giochi della tradizione storica e popolare del Palio di Somma traducono l’esperienza del tempo e diventano offerta di una memoria che si riscopre presenza Otto sono le squadre rappresentanti gli importanti rioni storici (Casamale, Margherita, Prigliano) e le contrade (Castello, Santa Maria del Pozzo, Costantinopoli, Carmine).

Sei invece sono i giochi in cui gli atleti devono cimentarsi:

  1. La corsa con il sacco: questo gioco consiste ina corsa effettuata con un sacco intorno agli arti inferiori. Il sacco in genere si protrae fino all’altezza della cintura ed è sorretto con le mani dallo stesso concorrente.
  2. Il chirchio: Orazio parla di questo gioco presso i greci. Secondo un’antica norma i cerchi dovevano arrivare all’altezza dei fianchi dei fanciulli.
  3. Il curuoglio (cercine): panno o tenera frasca frondosa, ravvolto a cerchio, da porre sul capo per appoggiarvi pesi da trasportare in equilibrio; antica pratica diffusa in tutto il mondo, riproposta al palio come prova di abilità per rivivere un costume tipico delle nostre terre.
  4. La pignatta o “caccavella”: la tipica pentola di argilla usata un tempo per cuocere e rendere più saporiti i fagioli, che per l’occasione viene riempita di leccornie e appesa al centro della stanza fra la frenesia di bambini e ragazzi, desiderosi di mettere in mostra la propria abilità e golosi del contenuto che di lì a poso sarebbe piovuto sulle proprie teste.
  5. Il tiro alla fune: Connesso alla simbologia delle forze contrastanti, era praticato in occasione di cerimonie propiziatrici di buon tempo e abbondante raccolto, o in occasione di cerimonie funebri.
  6. Il Palo di sapone (l’albero della cuccagna) : è collocato tra riti propiziatori della vegetazione insieme alla Pertica, lungo albero di castagna tagliato nella selva e arricchito di doni e premi e offerto alla divinità (donna, moglie, fidanzata). Sono riti ricollegabili ai culti arborei diffusi in tutta Europa a partire dall’area celtica.

Alle ore 23.00 circa avrà luogo la cerimonia di premiazione del Rione vincitore della XXXI edizione della manifestazione alla presenza del Sindaco.

La sfida dei giochi sarà accompagnata, dalle ore 19,30, dalla musica, ritmo, tammorre e danze della “Paranza dell’Agro” la-paranza-dell-agro con la voce della nostra terra di Carmine Coppola. Solca le vie di Europa La Paranza dell’agro con i suoi mirabili alfieri, Ugo Maiorano, Sasà DarielliCarmine Coppola e Francesco Pecoraro. Tammurriata Solare e Capace, così corre pianure e valica montagne, avvicinando, ammiccando, annullando distanze culturali ma anche artistiche. E’ appunto il suono della fervida e fervente piana dell’agro Nocerino Sarnese, infuocato da vampe Vesuviane, lì da presso, che brillano sotto il battere della Tammorra, incessante che più lontano arriva e più vuole continuare.

Due Medaglie di riconoscimento della Presidenza della Repubblica, numerosi patrocini della Commissione Europea e Istituzioni nazionali e regionali. Il Palio di Somma ha partecipato ad un progetto della Comunità Europea Erasmus+ Sport nel 2017, insieme alla Croazia e alla Scozia.

Il Palio XXXI ed. è patrocinato del Comune di Somma Vesuvianaed è un evento inserito nel calendario delle manifestazioni promosse dall’Amministrazione Comunale, culturali, artistiche e sportive previste per il mese di settembre a Somma.

Il Palio di Somma gode del patrocinio della Città Metropolitana di Napoli ed e una manifestazione “contro il sistema della Camorra

Speciale ringraziamento va:

  • alla Parrocchia San Michele-San Giorgio luogo dove il Palio è nato e cresciuto e al Parroco Don Nicola De Sena, a Don Angelo Losco della Rettoria della chiesa di San Sossio;
  • al Maestro Alessandro Masulli responsabile dell’Archivio storico Cittadino-Somma Vesuviana;
  • alle Pro-Loco e Pro-loco Vesuvio;
  • l’Associazione A.s.d. Pro Sport Movement;
  • all’Associazione Amici del Casamale e Tramadars, che ci ospitano in questo agnifico spazio dell’Abside collegiata Santa Maria Maggiore.

Con il 2023 la manifestazione giunge alla XXXIedizione giocata, che completa quella realizzata in Web nel 2020. Trentadue quindi i temi che hanno dato identità alle edizioni. Temi che hanno scandito e narrato il ritmo annuale del Palio a settembre sempre alla fine della seconda settimana. Comunicato Stampa

sabato 26 agosto 2023

Racconta il Miglio d’Oro con le tue foto! #ScattailMigliodOro

I primi 4 classificati riceveranno una reflex Canon EOS 4000D!
Dal 10 al 31 ottobre le foto migliori verranno esposte in Galleria e domenica 29 ottobre verranno decretati i vincitori.

Racconta il Miglio d’Oro con le tue foto!
Dal 15 luglio all’1 ottobre partecipa al contest gratuito: i primi 4 classificati ricevono una reflex Canon EOS 4000D!
1 - Fai una foto che catturi paesaggi, monumenti, o angoli suggestivi del Miglio d’Oro (l’area tra San Giovanni a Teduccio e Torre del Greco)
2- Caricala su www.scattailterritoriodelmigliodoro.it e se vuoi pubblicala sui social inserendo nei commenti l’hashtag #ScattailMigliodOro
Dal 10 al 31 ottobre le foto migliori verranno esposte in Galleria e domenica 29 ottobre verranno decretati i vincitori. Clicca e scopri i dettagli! 

domenica 13 agosto 2023

XIV edizione de Li Marri: terra e tammorre | 08 - 24 Settembre 2023

XIV edizione de Li Marri: terra e tammorre, festival del canto e ballo sul tamburo. Quest'anno però sarà #festalonga dall'08 al 24 di Settembre in collaborazione con i festeggiamenti in onore della SS Vergine del Suffragio  LI Marri terra & tammorre s

martedì 8 agosto 2023

Protocollo di Fruizione per le visite al Cratere del Vesuvio

 Il Cratere del Vesuvio si conferma come meta sempre più scelta dai visitatori che fanno tappa in Campania. E’ di questi giorni la notizia che accredita il Cratere del Vesuvio come primo sito naturalistico più visitato d’Italia, tra i primi tre beni culturali della Campania e tra i primi 10 del paese.

Anche in considerazione di questi ottimi risultati si è ritenuto necessario modificare il Protocollo di Fruizione cercando di superare alcune criticità migliorandone l’offerta turistica.

Il nuovo protocollo, approvato con Delibera del Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio la n. 5 del 03/08/2023, proprio a dimostrazione della grande attenzione che si intende dedicare al turismo, interviene sulle modalità di accesso e fruizione. Il protocollo entra in vigore lunedì 7 agosto 2023.

Ma vediamo quali sono le misure adottate per migliorare il servizio:

·         Viene aumentato il numero massimo di escursionisti e fissato in 360 (trecentosessanta) unità/ora.

·         L’accesso al sentiero è, pertanto, consentito ad un massimo di 60 persone, ogni 10 minuti, organizzate in tre gruppi da 20 partecipanti ciascuno.

·         Ciascun gruppo sarà accompagnato da una guida del Presidio Permanente Vulcano Vesuvio (PPVV), per tutta la durata dell’escursione.

·         Il numero massimo di visitatori cui sarà consentito l’accesso, al giorno, in funzione dell’orario di apertura del sentiero, risulta essere il seguente:

·         n. 3.240 visitatori/giorno, per i mesi di luglio e agosto (apertura dalle ore 9,00 alle 18,00);

·         n. 2.880 visitatori/giorno, per i mesi di aprile, maggio, giugno e settembre (apertura dalle ore 9,00 alle 17,00);

·         n. 2.520 visitatori/giorno, per i mesi di marzo e ottobre (apertura dalle ore 9,00 alle 16,00);

·         n. 2.160 visitatori/giorno, per i mesi di gennaio, febbraio, novembre e dicembre apertura dalle ore 9,00 alle 15,00).

·         Una quota pari al 20% del totale dei biglietti giornalieri è riservata alla bigliettazione “last minute”. Per ciascuna fascia oraria, saranno, pertanto, resi disponibili n. 10 biglietti (last minute), a partire dall’ora antecedente la fascia oraria di riferimento.

·         L’accesso attraverso il varco automatico è consentito da 40 minuti prima fino a 100 minuti dopo l’orario indicato sul biglietto acquistato, fermo restando il limite orario di apertura al pubblico;

·         La flessibilità massima dei 100 minuti di ritardo sull’orario di ingresso indicato sul biglietto, così come prevista al comma 7, non potrà essere garantita laddove l’accesso tardivo non consenta di effettuare l’escursione completa entro gli orari di chiusura del sentiero, così come precisati al comma 5.


Anche per i servizi di bigliettazione, l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio ha realizzato interventi tecnici per aumentare il segnale di connessione alla rete internet in modo da consentire ai visitatori la possibilità di connettersi alla rete wi- fi dedicata. Ciò permettera’ di poter acquistare i titoli d’ingresso per le visite guidate agevolmente. Un QR-code dedicato ai turisti ed agli operatori consentirà di accedere ad una rete Wi-Fi stabile e sicura.

Nell’immediato futuro è prevista l’istallazione di Totem che consentiranno di acquistare i biglietti con carte di credito.

“Una vera rivoluzione – dichiara il Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Avv. Raffaele De Luca - per i tanti turistici e tour operator che scelgono il Cratere del Vesuvio come meta per le loro visite.

Abbiamo ampliato - continua il Presidente - il numero dei i dei turisti ammessi per fascia oraria, tutto ciò sempre nel rispetto della sostenibilità e degli studi scientifici sulla “Capacità di carico” che ci aiutano e gestire, nel pieno rispetto delle peculiarità del sito, i flussi turistici. Anche la tempistica è stata rivista consentendo maggiore tolleranza sull’orario previsto per la visita.

Ma la vera svolta - conclude il Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Avv. Raffaele De Luca - è rappresentata sicuramente dalla realizzazione della rete Wi–FI dedicata, che consentirà ai turisti ed agli operatori di poter effettuare tutte le operazioni e accedere ai servizi che la rete offre e, soprattutto acquistare i biglietti on line.

Il Vesuvio fa passi avanti. Il Vesuvio invita a vivere un’esperienza unica e di grande suggestione!!!


Ente Parco Nazionale del Vesuvio
Il Responsabile della Comunicazione e Promozione
dott. Giovanni Romano

giovedì 3 agosto 2023

“Loop”, cortometraggio diretto da Luigi Russo vince a Giffoni 53

Ciro è il bullo della scuola ma nella sua vita accadrà un evento sconvolgente: si ritroverà a rivivere sempre lo stesso giorno come un girone infernale. Per uscirne sarà costretto a rivalutare le sue azioni che fanno soffrire gli altri, ma anche lui stesso.

È la storia di “Loop”, cortometraggio diretto da Luigi Russo con protagonisti Gabriele D’Aquino, Tonia De Micco e la partecipazione di Antonio Buonanno, che ha convinto i giurati degli Elements +10 di Giffoni 53. 

L’opera, prodotta da Giovanni De Micco e Giovanni Luciano per TNM Produzioni, e distribuita da Tersite Film, racconta di un adolescente con uno spiccato talento nel disegno ma che utilizza la sua creatività per vandalizzare il muro della scuola con insulti e attacchi verso un suo compagno di scuola che diventa vittima di violenze fisiche e psicologiche. «Questo loop di violenza non è solo dannoso per le sue vittime, ma anche per sé stesso – racconta Luigi Russo che ha scritto “Loop” con Gabriele Marino - Si diventa schiavi di sé stessi, dei propri drammi e frustrazioni, che sfociano nella ripetizione sistemica di azioni ostili nei confronti dei più deboli. La storia vuole puntare la luce sulla banalità di questo fenomeno, sul tempo sprecato a seminare terrore e sofferenza nelle persone, quando ci si dovrebbe invece concentrare su nobili obiettivi. Ciro dovrebbe sfruttare il suo talento artistico per diventare uno dei writer più rispettati della città, ottenendo l’ammirazione delle persone attraverso la sua creatività, piuttosto che attraverso l’uso della violenza e della paura».

«Vincere il Festival di Giffoni per una giovane casa di produzione indipendente nata nel 2018 è un traguardo importantissimo – spiega il fondatore Giovanni De Micco - questo progetto ci ha subito colpiti per la sua tematica infatti siamo uniti dalla passione per la cultura e il sociale.  Felicemente condivido questo premio con tutti in particolare con Luigi Russo un giovane campano a cui auguro tutte le fortune. Speriamo che questa vittoria sia un trampolino di lancio per la nostra realtà e anche per tutto il resto del giovane team che ci ha lavorato».

Le musiche dei 24 Grana scandiscono i 26 minuti circa di racconto. Completano il cast Francesco Petit-Bon, Antonio Adaggio, Daniele Cacciatore, Nino Russo, Angelo Imperatore, Eduardo Bellotta. “Loop” è stato girato in tre istituti di Acerra, ossia nel liceo “Alfonso Maria de' Liguori”, nella scuola media "Gaetano Caporale" e il comprensivo Don “Milani-Capasso”.