sabato 18 giugno 2022

#iVesuvioAreaComunicazione - Museo del Parco Nazionale del Vesuvio, 21 giugno dalle 10.00 alle 23.00 - Festa della Musica 2022

Musica, arte e cultura per celebrare la musica in tutte le sue forme!

21 giugno dalle 10.00 alle 23.00

PROGRAMMA DELL'EVENTO

- Dalle ore 10.00 alle ore 12.00 | “Musicando tutti insieme. Alla scoperta del mondo musicale” Laboratori di ritmo, canto e strumenti musicali.

Ingresso gratuito su prenotazione fino a esaurimento posti (mail: prenotazioni@museoparcovesuvio.it)

  • Ore 12:00 | Esibizione collettiva dei partecipanti.
  • Ore 18.00 | Presentazione del libro “Storie di paese” di Antonio Cirillo. Interverranno l’autore e Stefania Spisto (presidente de “Il Quaderno Edizioni”).
  • Ore 19:00 | “Suonala ancora……..!”
  • Concerto di musica a cura dell’Orchestra Giovanile I.C. 2° F.Dati di Boscoreale (con la partecipazione del coro scolastico delle classi V del plesso N. De Prisco)
  • Ore 21.00 | Concerto dei TERRASONORA 

Saranno presenti stand di artigianato, produzioni e coltivazioni locali.

Per ulteriori informazioni 👇

prenotazioni@museoparcovesuvio.it

Tel: 324 8924253 - anche su Whatsapp - (dalle 9.00 alle 18.00)

lunedì 13 giugno 2022

Regione Campania. Incendi boschivi, dal 15 giugno al 20 settembre stato di grave pericolosità

Entra in vigore dal 15 giugno, il periodo di "grave pericolosità" per gli incendi boschivi in Campania. Lo ha stabilito la Protezione Civile della Regione Campania, con atto del Direttore Generale, Italo Giulivo, sulla base delle valutazioni sul quadro climatico. 

Tale stato di allerta dovrebbe terminare, salvo proroghe, il 20 settembre prossimo.

Al fine di salvaguardare il patrimonio boschivo, durante il periodo di grave pericolosità scattano cinque importanti divieti:

  • Divieto di combustione dei residui vegetali agricoli e forestali;
  • Divieto di abbruciamento delle stoppie ed erbe infestanti, anche negli incolti (già in vigore dal primo giugno);
  • Divieto di accendere fuochi all’aperto nei boschi e fino ad una distanza di 100 m da essi, nonché nei pascoli;
  • Divieto di compiere le seguenti attività nei boschi e nei pascoli (art. 75, c. 4, Reg. regionale tutela patrimonio forestale n. 3/2017): 
  1. usare motori o fornelli che producano faville o brace;
  2. usare apparecchi a fiamma od elettrici per tagliare metalli;
  3. far brillare mine;
  4. fumare o compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio come, ad esempio:gettare fiammiferi o sigarette accese;
  5. sostare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all’interno di aree boscate fatta eccezione per i mezzi di servizio e per le attività agro-silvo-pastorali nel rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti.
  • Divieto di accendere fuochi d'artificio, lanciare razzi di qualsiasi tipo e/o mongolfiere di carta, meglio note come “lanterne volanti”, dotate di fiamme libere, nonché altri articoli pirotecnici a una distanza non inferiore a 1 km dalle superfici boscate e pascoli, salvo eventuali deroghe autorizzate con Ordinanza del Sindaco nel caso di manifestazioni pubbliche, con l’apprestamento di relative misure di prevenzione incendi. (Per le trasgressioni al presente divieto si applicano le sanzioni previste dal c.6, art.10, della legge 21 novembre 200, n.353 e ss.mm.ii.)

Numerose sono le prescrizioni per le Autorità competenti (precauzioni sono richieste, ad esempio, per le esercitazioni militari nonché per il transito dei treni in zone boscate) ma anche per i privati (come l'obbligo per i concessionari di impianti esterni di GPL e gasolio, in serbatoi fissi, per uso domestico o commerciale, di mantenere sgombra e priva di vegetazione l'area circostante al serbatoio per un raggio non inferiore a mt. 6,00) nonché per i cittadini (i proprietari o detentori delle aree boscate sono tenuti a provvedere al decespugliamento laterale ai boschi: lungo il perimetro di aree boscate, va creata una fascia di rispetto, priva di vegetazione, tale da ritardare o impedire il propagarsi degli incendi).

La Protezione Civile della Regione Campania richiama l’attenzione dei Sindaci, sulla necessità di rafforzare le attività di ricognizione, sorveglianza, avvistamento e allarme per incendi boschivi sul proprio territorio, anche avvalendosi delle associazioni di volontariato di protezione civile, nonché di sensibilizzare i cittadini e le associazioni di categoria degli agricoltori e degli allevatori, promuovendo la cultura di protezione civile e le corrette norme di comportamento per la salvaguardia dell’ambiente.

Si ricorda altresì l’obbligo per i Comuni dell'istituzione e aggiornamento del catasto delle aree percorse dal fuoco,  nonché della redazione ed aggiornamento del piano di protezione civile che contempli anche il rischio incendi boschivi e di interfaccia.

Con lo stesso decreto si invitano le Prefetture a fare obbligo ai Sindaci dei Comuni interessati dal fenomeno degli incendi boschivi, o di quelli ove esistono patrimoni forestali di particolare pregio, tra l'altro, di:

  1. emanare specifiche ordinanze, preordinate alla prevenzione degli incendi lungo le strade, nelle campagne e nei boschi dei territori di rispettiva competenza
  2. comunicare alla Protezione Civile Regionale le attività ad alto rischio esplosivo e/o di infiammabilità (fabbriche di fuochi pirotecnici, depositi di carburanti, depositi/fabbriche di prodotti chimici e plastici, ecc.), ubicate nelle aree a rischio incendio boschivo;

Ai trasgressori sono applicate le sanzioni amministrative previste dalla Legge n. 353/2000 e ss.mm.ii., dall’art. 178-bis del Regolamento regionale 28 settembre 2017, n. 3 “Regolamento di tutela e gestione sostenibile del patrimonio forestale regionale” e da ulteriori disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia, nonché dalle Ordinanze emanate dalle Autorità locali, fatta salva l’applicazione delle sanzioni penali in caso di violazione delle norme di cui agli artt. 423, 423-bis, 449 e 650 c.p.. del Codice penale qualora il fatto costituisca reato. www.regione.campania.it


Un percorso in grado di connettere il centro cittadino di Boscotrecase con il Cratere del Vesuvio attraverso l’area di via Fruscio fino a congiungersi con la Strada Matrone

Un percorso connettivo tra il centro cittadino di Boscotrecase e il cratere del Vesuvio che attraversi l’area della colata lavica del 1906, l’attuale via Fruscio. Un’attrazione turistica, ecosostenibile e in grado di permettere alla cittadina vesuviana di riappropriarsi di luoghi da troppo tempo abbandonati e oggetto di sversamenti illeciti di rifiuti.

Nasce con questo intento il progetto di realizzazione di un percorso naturalistico, sportivo e ambientale che il Comune di Boscotrecase ha presentato nei giorni scorsi all’Ente Parco Nazionale del Vesuvio e da realizzare nell’ambito del Piano Urbanistico Comunale.

“Vogliamo dotare il nostro territorio del primo e unico percorso di trekking in grado di connettere il centro cittadino di Boscotrecase con il Cratere del Vesuvio attraverso l’area di via Fruscio e della colata del 1906, fino a congiungersi con la Strada Matrone, accesso al cratere dal nostro versante - dichiara Pietro Carotenuto, sindaco di Boscotrecase -. Ho avuto modo, insieme all’assessore Alfredo Izzo, di presentare la nostra idea progettuale al presidente del Parco Nazionale del Vesuvio, Agostino Casillo, che ha subito accolto con favore la nostra idea. Gli uffici comunali e quelli dell’Ente Parco hanno già avviato una interlocuzione per arrivare in tempi celeri all’espletamento dell’iter burocratico. Sulla strada giusta significa anche realizzare occasioni di sviluppo e rilancio del territorio, con evidenti ricadute economiche e ambientali”.

Un’idea alla quale da mesi sta lavorando l’assessore Izzo, che ha realizzato gratuitamente il progetto definitivo del percorso regalandolo alla collettività. “Con la realizzazione del percorso - prosegue Carotenuto - strappiamo al degrado e all’incuria un’area dal fascino suggestivo e unico, da troppi anni al centro delle cronache solo per azioni di sversamento illegale di rifiuti. Un percorso connettivo da poter attraversare a piedi, in bicicletta o a cavallo e che permetterà di scoprire una delle aree più suggestive dal punto di vista naturalistico della nostra Boscotrecase”, conclude il primo cittadino boschese.

venerdì 10 giugno 2022

10 > 13 giugno 2022 - Convention nazionale delle Donne del Vino. Parco Nazionale del Vesuvio, Campi Flegrei, Irpinia, isola di Procida

Da tutta Italia ai Campi Flegrei per la Convention nazionale delle Donne del Vino: sono state numerose le adesioni all’evento che si svolgerà in Campania dal 10 al 13 giugno prossimi al Grand Hotel Serapide di Pozzuoli (Napoli). “Le sfide del futuro nella terra dei miti” sarà il filo conduttore dell’iniziativa promossa dall’associazione che dal 1988 riunisce produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier, giornaliste. Un percorso itinerante che toccherà alcune tra le aree della Campania maggiormente vocate alla vitivinicoltura, in quattro giorni per vivere e raccontare la regione, dal Parco Nazionale del Vesuvio ai Campi Flegrei, dall’Irpinia all’isola di Procida, Capitale italiana della Cultura 2022, con iniziative, degustazioni, visite in cantina e ai territori.

«Non immaginavamo una partecipazione così numerosa e siamo entusiaste – afferma Valentina Carputo, delegata de Le Donne del Vino della Campania -. Hanno aderito tantissime socie che sono pronte a scoprire le meraviglie che la Campania ci regalerà». «Durante il convegno nazionale – afferma Donatella Cinelli Colombini, presidente nazionale Le Donne del Vino – presenteremo due importanti progetti, quello sull’internazionalizzazione con l’arrivo delle rappresentanti di 12 associazioni estere, simili alla nostra, durante SIMEI a Milano, il prossimo novembre e il progetto D-vino per insegnare il vino a scuola. È partito quest’anno in via sperimentale in otto scuole coinvolgendo 500 studenti. Il prossimo anno i corsi si terranno in due scuole per ogni regione, coinvolgendo più di 15 mila studenti. Auspichiamo che il Ministero dell’Istruzione introduca l’insegnamento del vino in tutti gli Istituti turistico-alberghieri per formare i nuovi addetti all’accoglienza».

“Il domani del vino è ora”: il convegno

Momento centrale della Convention sarà sabato 11 giugno con “Il domani del vino è ora”, meeting in cui interverranno massimi esperti del settore per illustrare lo stato dell’arte del mondo del vino e offrire spunti per affrontare il futuro del comparto. Tra i relatori, 

  • Luigi MoioPresidente dell’OIV – Organisation International de la Vigne et du Vin e docente di Enologia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, 
  • Eugenio Pomarici, docente del Dipartimento di Territorio e Sistemi agro-forestali all’Università degli Studi di Padova, 
  • Giuseppe Festa, presidente Comitato Scientifico del Corso di Perfezionamento Universitario e Aggiornamento culturale in “Wine Business” all’Università degli Studi di Salerno, 
  • Carlos Santos, Amministratore Delegato di Amorim Cork Italia. 
  • A moderare i lavori sarà la giornalista Antonella Amodio
  • All’interno della sala Procida del Grand Hotel Serapide, un’installazione di pannelli curata da ReLegno, ideata da “Le Donne del vino della Campania” e disegnata dalla grafica Ecaterina Perrotta, condurrà le socie in un simbolico viaggio tra miti e credenze popolari che portano con sé racconti di donne dalle tradizioni antiche consolidate nel tempo.

Il programma

La Convention nazionale de Le Donne del Vino si aprirà 

  • venerdì 10 giugno con la tappa al Parco Nazionale del Vesuvio, uno dei vulcani attivi più famosi al mondo, depositario di una tradizione vitivinicola antichissima per la presenza di varietà di vitigni come Piedirosso, Caprettone, Falanghina, Aglianico e Catalanesca. Sul Vesuvio si terranno tasting e visite alla Cantina del Vesuvio Winery a Trecase
    e a Sorrentino Vesuvio-Winery a Boscotrecase. 
  • Sabato 11 giugno si apriranno i lavori della Convention al Grand Hotel Serapide di Pozzuoli con il meeting “Il domani del vino è ora” e, a seguire, ci si sposterà nei Campi Flegrei, territorio vulcanico dalla storia millenaria, una vasta area che si caratterizza per fenomeni legati a sorgenti termali e fumarole, un luogo magico e dalla viticoltura di eccellenza soprattutto per la presenza di Falanghina e Piedirosso. Si visiteranno i vigneti di Cantine Astroni e di Salvatore Martusciello Wines (all’interno del Parco archeologico di Cuma). Infine le socie si ritroveranno per la cena all’Alma Beach Events di Pozzuoli. 
  • Il terzo giorno vedrà protagonista l’IrpiniaDomenica 12 giugno, il più grande distretto delle Docg della Campania con il Fiano di Avellino, il Greco di Tufo e il Taurasi, racconterà la sua storia attraverso le cantine QuintodecimoTenuta Cavalier Pepe e Terredora. In serata degustazione di pizze alla pizzeria “10 Diego Vitagliano” di Pozzuoli (Napoli). 
  • A chiudere la Convention nazionale de Le Donne del Vino, lunedì 13 giugno, sarà l’isola di Procida, Capitale Italiana della Cultura 2022, la più piccola delle isole del Golfo di Napoli, con una visita all’antico borgo marinaro. Si ritornerà poi a Pozzuoli per il pranzo alla darsena al ristorante “Abbascio u’ Mare”.
La Convention Nazionale è stata realizzata grazie al supporto di preziosi partner e sponsor: AIS Campania, Amorim Bioagrotech e Agroqualità, Ètoile, Grand Hotel Serapide, Hotel Gli Dei, Laboratorio Creativo, Montespina Park Hotel. 
Miriade & Partners per Le Donne del Vino – Campania // Ufficio Stampa 

mercoledì 1 giugno 2022

Ottaviano, Palazzo Mediceo 31 maggio 2022. Presentati i progetti A.C.TI.VIA. e Sei Con Il Vesuvio

Il 31 maggio 2022, presso la sede dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio - Palazzo Mediceo - di Ottaviano (NA), sono stati presentati due interessanti progetti del Dipartimento di Agraria dell’Università degli studi di Napoli Federico II finanziati dal PSR 2014/2020 nell’ambito del GAL (Gruppo di Azione Locale) Vesuvio Verde, Sottomisura 16.5.1 “Azioni congiunte per la mitigazione dei cambiamenti climatici e l'adattamento ad essi e per pratiche ambientali in corso."

Durante l’incontro sono intervenuti 

  • Agostino Casillo commissario dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, 
  • Francesco Ranieri presidente del GAL Vesuvio Verde e sindaco di Terzigno (NA), 
  • l’agronomo Rossella Piscopo consigliere dell’Ordine dei dottori Agronomi e dottori Forestali della provincia di Napoli, 
  • Mario Festa dell’associazione Ru.De.Ri e 
  • Maria Lionelli presidente della Slow food Vesuvio oltre che i rappresentati scientifici dei progetti e nello specifico 
  • la prof.ssa Elena Cervelli con il progetto “SEI CON il Vesuvio” e 
  • il prof. Salvatore Faugno con il progetto “A.C.TI.VIA.” (Azione ColletTIva per la protezione del suolo nei territori VesuvIAni)

I progetti sono stati esposti da entrambi i responsabili scientifici e dal dott. Barolo di Nardo, il quale ha illustrato il focus principale del progetto A.C.TI.VIA. vale a dire l’Agricoltura Conservativa.

  • A.C.TI.VIA. (Azione Collettiva per la protezione del suolo nei territori Vesuviani): il progetto mira a produrre strumenti di supporto ed azioni specifiche per le aziende agricole, presenti nel territorio vesuviano, che consentiranno di accrescere le competenze e le conoscenze agronomiche e ambientali sull’Agricoltura Conservativa.
  • SEI CON il Vesuvio: il progetto si pone l’obiettivo di sensibilizzare le aziende agro-forestali del territorio interno al GAL Vesuvio Vede al problema della gestione sostenibile del territorio, partendo dalla consapevolezza delle ricchezze presenti e dalle opportunità. parconazionaledelvesuvio.it

Linee programmatiche di mandato 2021 – 2026 presentate dal Sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi.

Il Consiglio Metropolitano, nel corso della seduta tenutasi il 31 maggio 2022 nell’Aula di Santa Maria la Nova, ha preso atto delle linee programmatiche di mandato 2021 – 2026 presentate dal Sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi, nella seduta del 3 maggio. Il Programma corre lungo tre ambiti strategici: Ri-Generare l’area metropolitana, Smart City Area Metropolitana e Transizione ecologica. Obiettivi anche la tutela e la promozione del territorio e della Risorsa Mare, la valorizzazione del Patrimonio Metropolitano, cultura e il turismo 4.0, l’efficientamento organizzativo dell’Ente, la gestione integrata dei servizi e una mobilità adeguata a un’area metropolitana europea.
“L’idea di fondo – ha affermato il Sindaco nel corso della presentazione - è quella di rafforzare l’azione e la rappresentatività in un’ottica di area vasta, semplificando i processi decisionali, sostenendo una maggiore capacità di relazione con le comunità locali, la Regione e il Governo. Ri-generare l’area metropolitana, attraverso un'istruzione superiore moderna ed attenta all’ambiente, una rete stradale sicura, la tutela del territorio e dell’ambiente in uno con la transizione ecologica e le energie pulite, la promozione della risorsa mare e la valorizzazione del patrimonio della Città Metropolitana. E poi, ancora, cultura e turismo 4.0, una mobilità adeguata a un’area metropolitana europea, per fare della Città Metropolitana una vera smart city. Tutto ciò, naturalmente, mediante l’efficientamento della macchina amministrativa e una gestione integrata dei servizi, delle infrastrutture e delle reti in ambito metropolitano”.
Il Programma corre lungo tre ambiti strategici: 
  • Ri-Generare l’area metropolitana, 
  • Un'istruzione superiore moderna ed attenta all’ambiente
  • Una rete stradale sicura
  • Tutelare il nostro territorio e la Risorsa Mare
  • Valorizzazione del Patrimonio Metropolitano
  • La Città Metropolitana è proprietaria di molti beni patrimoniali aventi caratteristiche di pregio sotto il profilo storico, culturale, architettonico, naturalistico ed istituzionale: la Reggia di Portici con il suo progetto di realizzazione del polo museale, Monte Faito, Villa Tropeano, Villa De Nicola a Torre del Greco, Villa Parnaso a Torre Annunziata, Villa Araneo a Marechiaro, il palazzo della Questura, il palazzo della Prefettura e molti altri. 
  • Smart City Area Metropolitana 
  • La cultura e il turismo 4.0: volano dello sviluppo economico e sociale del territorio
  • Obiettivo dell’Ente è riqualificare l’offerta turistica, attraverso sistemi integrati di promozione e diservizi, per rendere il territorio metropolitano di Napoli una destinazione di riferimento nel mondo; valorizzare il patrimonio culturale diffuso mettendolo in rete con i grandi attrattori culturali delle aree costiere, delle isole e dei SITI UNESCO; investire sulla Cultura 4.0 allo scopo di consolidare la presenza dell’Area Metropolitana nei circuiti internazionali; predisporre un programma strutturato di eventi, volto a sostenere la diffusione del patrimonio storico – artistico e culturale.
  • Transizione ecologica. In allegato una sintesi dei contenuti. 
  • Promozione delle energie pulite L’amministrazione guidata dal Sindaco Manfredi promuoverà l’utilizzo di energie pulite e di autoveicoli elettrici, mediante l’istallazione di colonnine di ricarica presso gli istituti scolastici e le principali sedi istituzionali dell’Ente; saranno individuati, inoltre, istituti scolastici nei quali predisporre spazi e stalli per la sosta delle biciclette degli studenti e dei professori nonché, in convenzione con società specializzate, aree di sosta di bici elettriche e monopattini elettrici a noleggio. 
La sintesi delle Linee programmatiche di mandato del Sindaco Metropolitano, Gaetano Manfredi: 603_Sintesi_del_programma_di_mandato_del_Sindaco_Manfredi.pdf metronapoli.it

BLUEXPERIENCE - IL SALONE DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE, 10 - 12 giugno 2022

E’ stato presentato nell’Antisala dei Baroni del Maschio Angioino, alla presenza di Edoardo Cosenza, Assessore alle Infrastrutture, Mobilità e Protezione civile del Comune di Napoli, BLUEXPERIENCE - IL SALONE DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE, il primo grande appuntamento del Centro-Sud Italia dedicato a mobilità, ambiente e rivoluzione tecnologica nei trasporti, in programma dal 10 al 12 giugno alla Mostra d’Oltremare di Napoli. L'evento nasce con gli obiettivi di promuovere un mondo “blu, vale a dire sostenibile, con un nuovo stile di vita a partire dal modo in cui ci spostiamo nelle nostre città, e di realizzare anche al Sud un nuovo focus di carattere nazionale sulla mobilità del futuro , in maniera da realizzare un punto di incontro con un appuntamento annuale nel quale creare sinergie tra aziende e istituzioni, nuove opportunità di business, sensibilizzare e avvicinare il pubblico all'uso dei nuovi veicoli a zero o ridotte emissioni di CO2, ma anche offrire una maggiore informazione sui vantaggi economici e ambientali che ne derivano. La manifestazione vedrà la partecipazione di aziende di vari settori come automotive, mobilità leggera e ultimo miglio con le novità e-bike, e-moto, e-scooter e monopattini, noleggio, sharing mobility, infrastrutture e servizi di ricarica, aftermarket. Le aree espositive prevedono in particolare:

1) Un intero padiglione dedicato ai brand automobilistici di auto a motore elettrico , protagonisti della nuova mobilità, o ibridi con i diversi tipi di alimentazione a motore micro, mild hybrid, full e plug-in;

2) un’area dedicata alle due ruote elettriche , segmento in forte crescita sul mercato nazionale, e ai più recenti veicoli leggeri per la città come bici elettriche, monopattini, hoverboard, skateboard, segway e monowheel;

3) un settore sulle novità per società di servizi per le infrastrutture automobilistiche, car sharing, ricambi e assistenza e aftermarket .

È importante che si tenga a Napoli per la prima volta in Italia il Salone della Mobilità Sostenibile. L’Amministrazione Comunale punta moltissimo su tutti i sistemi di mobilità sostenibile, da quello della singola persona a piedi fino ai treni da 1200 persone della Linea 1 della Metropolitana che tra poco metteremo in esercizio, passando per le biciclette normali, quelle a pedalata assistita, i monopattini, le auto elettriche e ibride, senza lasciare nessuno indietro e senza forzare nessuno ad usare un sistema piuttosto che un altro ma guidandolo e convincendolo progressivamente. Abbiamo tanti obiettivo e breve, medio e lungo termine per rendere Napoli una città Green o come dice il convegno “Blu” che per i napoletani è ancora più bello/”. Lo ha dichiarato l’Assessore alla Mobilità Edoardo Cosenza
  • COSTI DEL BIGLIETTO www.blue-xperience.it
  • Ticket in biglietteria € 9,00
  • Ticket online € 9,00 + prevendita
  • Ticket ridotto studenti in biglietteria o online qui € 5,00
  • Ticket ridotto Forze Armate in biglietteria o online qui € 5,00
  • Ticket per persone non deambulanti e non autosufficienti - omaggio limitatamente all'accompagnatore
  • Ticket per ragazzi under 12 - omaggio