domenica 24 agosto 2025

Arena di San Sebastiano - 5 settembre 2025 | Walter Ricci ”Naples Jazz”

Nello spettacolo ”Naples Jazz” le più belle melodie del jazz, a partire dagli anni ’40, vengono arricchite dalla teatralità e musicalità che il linguaggio partenopeo riesce ad apportare. ”Naples Jazz” è il risultato di un lavoro di reinterpretazione e variazione degli standard jazz americani mescolandoli ai propri linguaggi in segno di condivisione e di unione, oltre che di riflessione sull’appartenenza culturale degli esseri umani, a prescindere dal luogo in cui vivono, alla propria cultura, portando ad amare ciò che più ci appartiene.

”Naples Jazz” è uno spettacolo che unisce due culture: quella napoletana, espressa dalla caratteristica forma musicale della tarantella, e quella di New Orleans, rappresentata dal jazz. Tutto il concerto si fonda su un ritmo e una melodia quasi agli antipodi musicali di Walter Ricci ( pianista e cantante jazz a livello internazionale ) proprio perché vuole essere un omaggio a quei deja vu e ricordi che riecheggiano in quell’incontro caloroso raccontato nel brano ”Tarantella Jazz”, che diviene spunto di riflessione sull’appartenenza culturale degli esseri umani a prescindere dal luogo in cui si vive, e che ci portano ad amare ciò che più ci appartiene, come la cultura di origine. Echi di una cultura e di una lingua, di suoni, di ritmi, di ricordi che profumano di sapori eterni, di quelle radici che mai si dimenticano, fondendo la musica jazz che ha sempre suonato con le sue radici, cioè con il modo in cui parlavo da piccolo per strada. Abbiamo cominciato a riadattare i pezzi americani per puro gioco, poi è nata la voglia di sperimentare.

Questo esperimento ci fa riscoprire melodie che oramai dopo anni davo per ”scontate”. Queste melodie che cantate da Walter Ricci da oltre vent’anni, con il napoletano hanno assunto un altro aspetto e il nostro dialetto è così forte che è quasi come se le avesse ”risucchiate” ed è come riascoltarle per la prima volta dopo tanti anni. Le canzoni, attraverso l’uso della ”lingua madre” e della musica popolare napoletana, danno nuova vita allo stile Dixieland creando un mix vibrante di freschezza, gioia e positività. Una vera esplosione di modernità e creatività!

Posto unico a sedere numerato €. 25.00+ 3.00 prev.

Info e Biglietti su www.azzurroservice.net e www.vivaticket.it

Conferenza Nazionale sulla Viticoltura a Piede Franco | Ercolano - Villa Campolieto, 8 settembre 2025

Il giorno 8 settembre 2025, dalle ore 9:30 alle 13:00, presso Villa Campolieto in Corso Resina n. 283 a Ercolano (Na), l’Associazione Culturale Identità Mediterranea terrà una Conferenza Nazionale sulla Viticoltura a Piede Franco con il Patrocinio Morale del Consiglio Regionale della Campania, del Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli, dell’Associazione Nazionale delle Città del Vino, del Consorzio di Tutela dei Vini di Salerno, della Fondazione Monti Lattari Onlus, della Fondazione Ente Ville Vesuviane e del Mavv-Wine Art Museum

Identità Mediterranea, fondata il 12 luglio 2016, da sempre impegnata nella divulgazione della Cultura del Mare Nostrum mediante la promozione del Patrimonio Paesaggistico, la divulgazione della Tradizione Enogastronomica e la preservazione della Biodiversità Mediterranea, oltre che ideatrice di Mosaico per Procida, primo vino a celebrare una Capitale Italiana della Cultura, ha organizzato tale evento, così come nel settembre dello scorso anno, quale associazione richiedente il coinvolgimento e il patrocinio del Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli, confermato anche quest’anno.

A spingere Identità Mediterranea e Gaetano Cataldo, nella realizzazione della Conferenza Nazionale sulla Viticoltura a Piede Franco, la necessità di affrontare le seguenti tematiche, grazie all’erudizione di Relatori di eccellenza e attraverso prospettive eterogenee, al fine di sensibilizzare il Pubblico e le Istituzioni su un tema fondamentale per la viticoltura italiana e non solo: 

Sottolineare l’importanza della Viticoltura a Piede Franco a livello globale. 

Ribadire il valore inestimabile della Viticoltura a Piede Franco dal punto di vista genetico e della biodiversità. 

Definire la sostenibilità della Viticoltura a Piede Franco dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. 

Presagire l’indotto economico potenziale della Viticoltura del Piede Franco, anche in virtù del Destination Management System e della riqualificazione dei borghi. 

Ipotizzare un Protocollo Integrato per la salvaguardia della Viticoltura a Piede Franco e del Sistema Agricoltura nella sua interezza.

  •  Dopo i saluti istituzionali di Gennaro Miranda, Presidente della Fondazione-Ente Ville Vesuviane, 
  • dell’On. Alessandro Caramiello, Deputato della Repubblica e Presidente dell’inter-gruppo parlamentare Sviluppo Sud, Aree Fragili e Isole Minori, 
  • di Gennaro Saiello, Consigliere della Regione Campania e Presidente della Commissione Innovazione e Sostenibilità per il Rilancio e la Competitività, 
  • di Angelo Radica, Presidente dell’Associazione Nazionale delle Città del Vino, e 
  • di Marco Serra, Presidente del Consorzio di Tutela dei Vini di Salerno, 
  • interverranno: 
  • Stefano Del Lungo, Ricercatore CNR ISP, in rappresentanza del Gruppo di Ricerca CNR-CREA; 
  • Gaetano Conte, Agronomo in rappresentanza dell’azienda Vitis Rauscedo; 
  • Roberto Cipresso, winemaker e scrittore di fama internazionale; 
  • Luciano Pignataro, Docente di Comunicazione Enogastronomica presso l’Università Federico II di Napoli, Scrittore e Giornalista Enogastronomico; 
  • Teresa Del Giudice, Docente di Economia Agraria ed Estimo Rurale; 
  • la moderazione sarà a cura di Gaetano Cataldo, Founder di Identità Mediterranea, Giornalista Enogastronomico e Miglior Sommelier dell’Anno al Merano Wine Festival.

sabato 23 agosto 2025

Ottaviano “Cinema d’estate” 2025

Vesuvio_adventures, in collaborazione con il Comune di Ottaviano, il Forum dei Giovani e l’Associazione Theta Short Film Festival, presenta “Cinema d’estate”, una rassegna cinematografica gratuita che si svolgerà in quattro serate diverse. I titoli scelti offrono al contempo leggerezza e spunti di riflessioni, per un dibattito alla fine delle proiezioni.

*IL PROGRAMMA*

– 28 agosto, ore 20.30, Giardini Palazzo Mediceo di Ottaviano: “L’arte della felicità” di Alessandro Rak

– 4 settembre, ore 20.30, Giardini Palazzo Mediceo di Ottaviano: “Il tempo che ci rimane” di Elia Suleiman

– 10 settembre, ore 20.30, Salone Parrocchiale San Gennarello: “La gabbianella e il gatto” di Enzo D’Alò

– 18 settembre, ore 20.30, Giardini Palazzo Mediceo di Ottaviano: Rassegna di cortometraggi scelti da Associazione Theta Short Film Festival. Qui il pubblico, tramite schede di valutazione, potrà partecipare insieme alla giuria tecnica, alla votazione dei cortometraggi che parteciperanno al festival.

*INGRESSO GRATUITO*

Tutte le serate sono gratuite e aperte al pubblico

L'arte della felicità è un film italiano d'animazione del 2013 diretto da Alessandro Rak, al suo debutto in un lungometraggio.

Trama - Sergio è un tassista napoletano che, sotto una pioggia incessante, porta i suoi clienti per la città, sempre più degradata. Al contempo cerca di metabolizzare la morte del fratello Alfredo, che non ha più fatto ritorno da un viaggio per il Tibet cominciato dieci anni prima. Sui sedili del suo taxi si avvicendano una cantante, uno speaker della radio, un vecchio zio e altri personaggi che recano ognuno una traccia del fratello scomparso. Sergio si fa così trascinare dal taxi e dai ricordi, nonché dalla musica prodotta col fratello. Quindi si siede al pianoforte e inizia a realizzare i suoi sentimenti nelle note che credeva perdute.

Ma un giorno, mentre sta trasportando la cantante, il Vesuvio inizia ad eruttare, e Sergio si salva grazie ad un'apparizione di Alfredo, che gli consiglia una scorciatoia. Dopo la fuga si ritrova in mezzo ad una foresta, dove trova un tempio, e un pianoforte, che inizia a suonare. Ma era solo un sogno, e finito questo Sergio capisce che deve riconciliarsi con la famiglia e ritorna a casa.

Sergio ritrova e legge una lettera di Alfredo, che lo invita a vivere il presente. Il film si chiude con lo speaker della radio che manda in onda il duetto di Sergio e Alfredo.

Il film è stato realizzato a Napoli da 40 autori, tra cui soltanto 10 disegnatori e animatori dello studio Mad entertainment, primato assoluto per un film cinematografico d'animazione. it.wikipedia.org


venerdì 22 agosto 2025

Ercolano, nuove aperture serali al Parco Archeologico: dal 26 agosto “Una notte al Museo”

Prosegue l’offerta serale del Parco Archeologico di Ercolano che invita i propri visitatori a partecipare all’iniziativa “Una notte al Museo”: a partire da martedì 26 agosto, ogni martedì e giovedì sera saranno eccezionalmente accessibili il Padiglione della Barca e l’Antiquarium, due tra gli spazi più suggestivi del sito. Un’opportunità unica per ammirare reperti straordinari in un’atmosfera serale, diversa e suggestiva. Durante queste aperture serali, l’area archeologica non sarà visitabile.

Giorni e orari di apertura

  • Lunedì a domenica Parco archeologico Padiglione della barca Antiquarium dalle 8.30 alle 19.30 (ultimo ingresso ore 18.00)
  • Martedì e giovedì Padiglione della barca Antiquarium Dalle 20.30 alle 23.30 (ultimo ingresso alle 22.30)

Un patrimonio unico da scoprire

Il Padiglione della Barca custodisce reperti che testimoniano l’intenso legame di Ercolano con il mare: argani, remi, corde, pesi e ami da pesca. Il fiore all’occhiello è la lancia militare, rinvenuta sull’antica spiaggia, un reperto eccezionale che probabilmente faceva parte della flotta inviata da Plinio il Vecchio in soccorso della popolazione durante l’eruzione del Vesuvio.

Accanto, l’Antiquarium si presenta come uno scrigno della vita quotidiana romana, di recente luogo di custodia di legni antichi carbonizzati, mobili, utensili e strumenti rimasti intatti per secoli. A completare il percorso, i preziosi Ori di Ercolano, simbolo del gusto e del lusso degli abitanti dell’epoca.

“Con ‘Una notte al Museo’ – afferma il funzionario delegato alla Direzione del Parco Francesco Sirano – vogliamo offrire la possibilità di ammirare il Padiglione della Barca e l’Antiquarium in un’atmosfera diversa, che rende ancora più emozionante la scoperta di reperti unici al mondo. Il nostro obiettivo è quello di rendere il patrimonio sempre più accessibile, diversificando le occasioni di visita e creando nuove opportunità per cittadini, turisti e famiglie. Questi spazi raccontano la vita quotidiana e il rapporto con il mare degli antichi abitanti di Ercolano: visitarli di sera, in una luce particolare, diventa un’esperienza di grande fascino che unisce conoscenza e suggestione. Invitiamo quindi tutti a partecipare e a scoprire il Parco non solo durante le ore diurne, ma anche in queste serate speciali, che arricchiscono il calendario culturale dell’estate 2025”.

Informazioni utili

Biglietti: disponibili sul sito coopculture.it e ercolano.cultura.gov.it

–Intero € 5

–Ridotto 18-25 anni € 2.00

–Gratuito per i minorenni (i minori di 12 anni devono essere accompagnati da un adulto) e per tutti i soggetti che sono esenti a norma di legge

–Si ricorda che sono attivi abbonamenti e formule di visita agevolate, pensate per le famiglie, i giovani e gli over 65, che permettono di vivere il Parco tutto l’anno con grande flessibilità.

Parcheggi gratuiti disponibili presso:

  • –Scuola Rodinò (Via IV Novembre)
  • –Scuola Iovino Scotellaro (Traversa Via IV Novembre)
  • –Villa Favorita (Corso Resina) -  Ercolano - Parco Archeologico

Campo di Volontariato EYA Vesuvius, | Giovani da tutto il mondo sul Vesuvio

È in corso il Campo di Volontariato EYA Vesuvius, organizzato da Legambiente, con il patrocinio e il sostegno dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio in collaborazione con il Circolo Legambiente di Ottaviano, Somma Vesuviana e Poggiomarino ai quali si è aggiunto il Circolo Legambiente valle dell’Irno .
Per due settimane, venti giovani provenienti da Armenia, Colombia, Germania, Serbia, Russia, Spagna, Turchia, Giappone e Italia si stanno impegnando in attività concrete per la tutela e la valorizzazione del nostro territorio:
  • > cura dell’orto e della vigna
  • > monitoraggio e soccorso della fauna
  • > supporto al programma di avvistamento incendi boschivi
  • > incontri con realtà locali impegnate nella difesa dei beni comuni
Il campo rientra nel progetto EYA – European Youth in Action della Commissione Europea, e rappresenta un’esperienza di volontariato, formazione e cittadinanza attiva.
> Basecamp: sede Legambiente “Mimmo Beneventano”, bene confiscato alla camorra e oggi luogo di rinascita e impegno.
Un’occasione unica per scoprire il Vesuvio, condividere culture e costruire insieme il futuro dei beni comuni. Ente Parco Nazionale del Vesuvio

giovedì 21 agosto 2025

Ente Parco Nazionale del Vesuvio | Sentiero n. 9 “Il Fiume di Lava” di nuovo aperto

Sentiero n. 9 “Il Fiume di Lava” di nuovo aperto!
> Dopo i controlli di sicurezza, torna accessibile uno dei percorsi più spettacolari del Parco Nazionale del Vesuvio.
>  Rispetta le regole e vivi un’esperienza unica tra natura e lava!
Trail No. 9 “The Lava River” is open again!
> After safety checks, one of the most stunning paths of Vesuvius National Park is accessible again.
> Respect the rules and enjoy an unforgettable volcanic adventure! 

mercoledì 20 agosto 2025

Parco Archeologico di Ercolano - Gli Ozi di Ercole | 11 - 13 settembre 2025

Il Parco Archeologico di Ercolano inaugura la quinta edizione de Gli Ozi di Ercole, la rassegna che intreccia mito, corpo e scena, quest’anno dedicata al tema “Corpo mitico”.

Dall’11 al 13 settembre 2025, il festival accompagnerà il pubblico in un affascinante viaggio nei miti che parlano del corpo umano, delle sue forme e delle sue trasformazioni volute e non volute attraverso racconti mitologici e rappresentazioni artistiche alla scoperta di archetipi immortali e pulsioni terrene, tra parole antiche e visioni contemporanee, esplorando il mito come corpo e il corpo nel mito.

La rassegna, ideata da Francesco Sirano, delegato alla direzione del Parco e da poco più di un mese designato quale nuovo Direttore del MANN  e curata da  Gennaro Carillo che ne è Direttore artistico, è promossa dal Parco Archeologico di Ercolano e, per la prima volta, si svolgerà nella suggestiva cornice dell’Antica Spiaggia  del Parco di Ercolano: un luogo unico, un tempo incorniciato dal mare e oggi da un muro di lava formatosi nell’eruzione del 79 d.C., simbolo potente di limite e passaggio; “ultima spiaggia” per chi cercava scampo, oggi diventa spazio di incontro e riflessione. Di qui, anche la scelta di confrontarsi con il tema del mare, con i miti – antichi e moderni – che lo fanno desiderare e temere al massimo grado. 

Alle parole si affiancheranno letture sceniche affidate a interpreti di primo piano del teatro e del cinema italiani, per restituire voce e presenza ai racconti mitici. Le serate dell’11 e del 13 settembre si concluderanno con percorsi sonori in sintonia con lo spirito di ricerca e apertura della rassegna.

LA PRIMA SERATA: DALLA PRESENTAZIONE ALLA SCENA

  • Giovedì 11 settembre, alle 19:30, si terrà la presentazione ufficiale alla stampa e al pubblico: un momento di apertura e racconto del programma, che sarà subito seguito dall’avvio delle performance della serata inaugurale.
  • Alle 20:00, il pubblico entrerà nel cuore del tema con “Titono e la Sibilla. Narrazioni mitiche delle metamorfosi corporee”, con la classicista Cristiana Franco e l’attrice Imma Villa. Un dialogo tra studio e interpretazione teatrale che esplorerà la metamorfosi come condizione del vivente, dal mito di Ovidio ai simboli contemporanei.

Dioniso, archetipo della vita indistruttibile e dio dalle identità multiple, sarà il filo rosso per riflettere sulla trasformazione come possibilità di sopravvivenza, desiderio di mutamento o illusione di eternità. Dal racconto antico, in cui i corpi si trasformano in animali, piante o pietre, si arriverà alle inquietudini attuali: corpi che diventano macchine, identità ibride, tatuaggi e chirurgia come linguaggi del sé.

  • Alle 21:30, la musica prenderà il testimone con “Linha de Passe”, progetto della cantante Maria Pia De Vito insieme a Roberto Taufic (chitarra) e Roberto Rossi (batteria). Un viaggio sonoro che intreccia la tradizione musicale brasiliana, quella napoletana e il jazz, rivelando affinità profonde: melanconia, lirismo, fatalismo e una comune radice poetica.

ACCREDITI STAMPA

I giornalisti interessati sono invitati a inviare richiesta all’indirizzo ercolano.ufficiostampa@cultura.gov.it entro mercoledì 10 settembre 2025.

PROGRAMMA COMPLETO

  • Venerdì 12 settembre

Ore 20:00 – L’antica spiaggia. Storie di tempeste e naufragi

con Sonia Bergamasco e Gennaro Carillo

Un viaggio nel mare come immagine del deinon: terribile e meraviglioso al tempo stesso. Da Omero a Lucrezio, da Conrad a Melville, il mare appare come fauci spalancate pronte a inghiottire, abisso che suscita terrore e fascinazione, sublime che annienta ma al contempo rivela la fragilità e la grandezza umana. L’incontro è dedicato a coloro per i quali il naufragio non è metafora ma esperienza reale, e a chi ogni giorno salva vite dall’annegamento.

Ore 21:30 – Corpo, umano

Vittorio Lingiardi (voce narrante), Federica Fracassi (voce recitante), regia di Gianni Forte

Una riflessione sul corpo oggi, smembrato dalla medicina, sottratto alle relazioni autentiche dalla vita online, strumentalizzato dalla politica. Lingiardi lo riporta al centro della scena attraverso un racconto che intreccia scienza, mito, letteratura e arte, dando voce agli organi del corpo come parti di un’unica narrazione vitale.

  • Sabato 13 settembre

Ore 20:00 – Dioniso al muro

con Laura Pepe e Francesco Sirano

Il mito non solo come racconto, ma come immagine: icone, affreschi, bassorilievi che continuano a guardare e a inquietare. Dioniso, figura centrale anche nell’Ercolano antica, porta con sé Arianna, l’estasi, l’enthousiasmos, il confine sottile tra follia e benedizione divina.

Ore 21:30 – Roberto Colella in concerto

con Arcangelo Michele Caso (violoncello)

Un concerto intimo e vibrante nella cornice degli Scavi di Ercolano. Le canzoni di Colella raccontano storie di vita, amore e resistenza, trasformando il silenzio delle pietre in emozione viva. Un’occasione unica per ascoltare musica in un luogo dove il tempo sembra essersi fermato.

INFO E BIGLIETTI

Tre serate tra mito, teatro e musica, con aperture straordinarie serali dell’Antica spiaggia del Parco Archeologico di Ercolano, illuminazione artistica e lezioni-spettacolo.

  • Intero serata: € 10,00
  • Ridotto serata: € 5,00 (18-25 anni non compiuti, cittadini UE)
  • Abbonamento intera rassegna: € 15,00
  • Ingresso gratuito: minorenni, persone con disabilità e accompagnatore, abbonati al Parco Archeologico di Ercolano (con prenotazione)

Modalità di acquisto:

martedì 19 agosto 2025

“POMPEII. VOX FEMINAE. Le parole segrete delle donne” | Dal 5 settembre al 4 ottobre 2025 | PARCO ARCHEOLOGICO DI POMPEI

I VENERDÌ e SABATO di SETTEMBRE AL PARCO ARCHEOLOGICO DI POMPEI – Passeggiate notturne, performance teatrali ed eventi
Un mese di passeggiate notturne e performance artistiche nei venerdì e sabato di settembre fino al 4 ottobre. In tutti i siti della Grande Pompei sarà possibile fruire di una passeggiata serale dalle 20,00 alle 23,00 (ultimo ingresso alle 22,00) e in alcune giornate assistere alle performance teatrali “POMPEII. VOX FEMINAE. Le parole segrete delle donne” dedicate alle donne dell’antica Pompei (orari 20,30 -22,00).
A Pompei al duplice itinerario che prevede da Piazza Anfiteatro l’accesso ad alcune domus come i Praedia di Giulia Felice, la casa di Loreio Tiburtino, la casa della Venere in conchiglia e alla Palestra grande dove è allestita la mostra “Essere donna nell’ antica Pompei” (durata del percorso: circa 1 ora – costo 7€), e dal lato opposto della città accesso alla Villa dei Misteri, con possibilità di raggiungere in navetta il sito di Boscoreale con la Villa Regina e l’Antiquarium (durata del percorso: circa 40 minuti Villa dei Misteri + circa 1 ora Boscoreale costo 7€), si aggiungono le performance teatrali all’Odeion (Teatro Piccolo) dedicate a figure femminili storiche e mitologiche, precedute da una breve visita guidata e con ingresso da Piazza Esedra (durata 30 minuti - costo 7 €).
Schiave, imperatrici, sacerdotesse, scienziate: dieci donne profondamente connesse alla storia del sito archeologico più conosciuto al mondo, riunite in un progetto teatrale inedito -“POMPEII. VOX FEMINAE. Le parole segrete delle donne” - che accompagna e amplifica il racconto della mostra “Essere donna nell’antica Pompei” (Palestra Grande, visitabile fino al 31 gennaio 2026). In tutti i siti della Grande Pompei, e dunque anche a Villa Arianna e Villa San Marco a Stabia, al Museo archeologico di Stabia presso la Reggia di Quisisana, nelle stanze della sontuosa Villa di Poppea ad Oplontis e nel sito di Villa Regina a Boscoreale dal 5 settembre al 4 ottobre, Arianna, Giulia Felice, Ifigenia, Eumachia, Fedra, Flavia Agatea, Poppea, Wilhelmina, Amaryllis e Asellina - attraverso le loro voci, i corpi o con le parole di uomini, amanti, figli o nemici - porteranno gli spettatori a scoprire da vicino la storia, le passioni, i dolori, l’intelligenza, la forza che ognuna di queste donne racchiude.
A Pompei e negli altri siti si alterneranno attrici e attori di grande intensità: Gennaro Apicella, Alessandro Balletta, Adele Cammarata, Costanza Cutaia, Marianna Fontana, Luca Iervolino, Manuela Mandracchia, Marica Mastromarino, Loredana Piedimonte, Elisabetta Pogliani, Alvia Reale, Paola Senatore e Imma Villa; la danzatrice Giada Primiano e i musicisti Massimo Cordovani, Francesco Giangrande, Roberto Piazzolla e Stefano Saletti. La drammaturgia e la regia degli spettacoli sono affidate a Fabio Cocifoglia e Rosario Sparno, i costumi sono di Giuseppe Avallone.
La bellissima foto di Antonio Biasiucci (Manto, deposito Palazzo Ducale Mantova 2019. Credit Fondazione Pam) gentilmente concessa dall’autore, che è stata scelta come immagine del progetto, sintetizza con grande forza l’idea e le ispirazioni dietro i racconti.
Una produzione del centro di produzione teatrale Casa del Contemporaneo in collaborazione con Le Nuvole teatro scienza arte, nell’ambito del progetto “ESOPOP “storie in festival” del Parco Archeologico di Pompei, promosso dalla Direzione Generale Spettacolo dal Vivo del Ministero della Cultura.
Prima di ogni replica gli operatori didattici de Le Nuvole teatro arte scienza illustreranno al pubblico le caratteristiche e la storia dei luoghi.
Agli spettacoli (a numero limitato di posti) si può assistere acquistando il biglietto d’ingresso serale al Parco archeologico di Pompei su www.ticketone.it selezionando l’opzione “evento POMPEII. VOX FEMINAE”. Per Villa San Marco e Villa Arianna a Stabia l’acquisto è unicamente on–line.
Costo ingresso al Parco 7 € + prevendita 1 €
“POMPEII. VOX FEMINAE. Le parole segrete delle donne” 
Date e orari degli spettacoli: 20,30 - 22,00. Durata: 30’
⦁     Villa Arianna 5 settembre “Arianna”
⦁     Pompei, Odeion (Teatro Piccolo) 6 settembre “Giulia Felice”
⦁     Villa San Marco 12 settembre “Ifigenia”
⦁     Pompei, Odeion (Teatro Piccolo) 13 settembre “Eumachia”
⦁     Oplontis 19 settembre “Poppea”
⦁     Pompei, Odeion (Teatro Piccolo) 20 settembre “Flavia Agatea”
⦁     Museo archeologico di Stabia - Reggia di Quisisana 26 settembre “Fedra”
⦁     Pompei, Odeion (Teatro Piccolo) 27 settembre “Amaryllis”
⦁     Villa Regina, Boscoreale 27 settembre “Wilhelmina”
⦁     Pompei, Odeion (Teatro Piccolo) 4 ottobre “Asellina”
Alle 17,30 in tutti i siti sarà prevista una performance per i visitatori già presenti nel sito.
PASSEGGIATE SERALI
Le performance teatrali completano l’offerta delle passeggiate serali e degli altri appuntamenti che sono in programma a settembre e fino a inizio ottobre, in tutti i siti della Grande Pompei nelle seguenti date:
A Villa Arianna 5-12-19 -26 - 27 settembre e 3 ottobre
A Villa San Marco 5-12-19-26 - 27 settembre e 3 ottobre
Ad Oplontis 5-12-19 -26**- 27 settembre e 3 ottobre
Al Museo archeologico di Stabia 5*-12*-19*-26 -27 settembre e 3 ottobre
A Boscoreale 6 - 13 - 20 - 21 - 27 settembre e 4 ottobre
A Pompei 6 - 13 - 20 - 21 - 27 settembre e 4 ottobre
Inoltre nelle seguenti date e siti sono previsti Al Museo archeologico di Stabia
*5 settembre
Visite guidate gratuite a cura dell’Associazione Antica Necropoli di Stabia Madonna delle Grazie. Per info e prenotazioni: anticanecropolidistabiae@gmail.com
*12 settembre
Performance “Echeia, Spazi sonori”, installazioni sonore e live performance a cura di Marco D’Acunzo e Marina Lucia con ensemble Progetto Porpora
*19 settembre
Il Comitato per gli Scavi di Stabia propone la serata “I primi scavi degli anni ‘50: visita al Museo archeologico di Stabia alla Reggia di Quisisana”
Ad Oplontis
**26 settembre
Spettacolo itinerante all’interno della Villa di Poppea dal titolo Storie di Donne e Madonne, regia di Marisa Laurito nell’ambito del “Premio Oplonti - Siamo gocce dello stesso mare”, ideato e diretto da Marisa Laurito e realizzato con il Comune di Torre Annunziata, grazie al contributo della Regione Campania.
COSTI
Il costo per ciascun accesso nei siti è di 7 €, sia per le passeggiate serali, sia per gli spettacoli “Vox Feminae “ (a posti limitati)
Per Pompei il costo di ciascun itinerario è di 7€. Gratuità e riduzione come da normativa.
Per Villa San Marco e Villa Arianna ingresso gratuito solo per le passeggiate serali
Biglietti disponibili a partire dal 22 agosto.
Il 27 settembre in occasione delle Giornate Europee del patrimonio (GEP) il costo di ingresso serale in tutti i siti e a Pompei per ciascun itinerario, sarà di 1€, incluse le performance “Pompei. Vox Feminae”. A Villa San Marco e Villa Arianna ingresso gratuito.
È consigliata la prenotazione on-line su www.ticketone.it (+ 1 € prevendita on-line).
Biglietti acquistabili anche presso le biglietterie fisiche di Pompei (Piazza Anfiteatro e Piazza Esedra) e con carta di credito/ bancomat contactless presso il varco di Villa dei Misteri. E presso le biglietterie fisiche di Oplontis, Boscoreale e al Museo archeologico di Stabia Libero D’orsi.
ALTRE INFO
A Pompei, l’ingresso alla Villa dei Misteri è da strada urbana esterna. Il servizio navetta Pompeii Artebus è in partenza da Piazza Esedra con fermate a Villa dei Misteri e a Boscoreale. Si precisa che non è presente parcheggio auto del Parco presso la Villa dei Misteri. Si invita a parcheggiare nelle aree di sosta lungo via Plinio e/o a usufruire della navetta POMPEII ArteBus per raggiungere la Villa dei Misteri. Orari consultabili sul sito www.pompeiisites.org
Tempi di percorrenza per gli itinerari a Pompei:
• da Piazza Anfiteatro a Piazza Esedra (ingresso per il teatro piccolo): 15 minuti
• da Piazza Esedra a Villa dei Misteri: servizio navetta (orari consultabili su www.pompeiisites.org
• da Piazza Anfiteatro a Villa dei Misteri: 15 minuti a piedi fino a Piazza esedra + servizio navetta (consulta orari) o 20 minuti a piedi -  Esopop storie in festival - Pompeii - Parco Archeologico c

Associazione Terzigno Verde | "Noi i primi a segnalare il rischio incendio. Ora collaboriamo per salvare il Vesuvio"

L'associazione ambientalista Terzigno Verde, da anni in prima linea nella tutela della pineta di Terzigno e del Parco Nazionale del Vesuvio, è stata duramente colpita dall'ultimo devastante incendio che ha distrutto il cuore delle sue attività.

In pineta l'associazione aveva promosso numerose iniziative: escursioni guidate per far conoscere la rete sentieristica locale, attività inclusive grazie a un percorso accessibile anche alle persone con disabilità, progetti di avvicinamento alla natura attraverso discipline olistiche, laboratori per i bambini, tutti accolti con grande partecipazione. Parallelamente, i volontari si sono spesso dedicati alla pulizia e alla manutenzione dei sentieri, restituendo fruibilità a percorsi spesso trascurati.
Durante l'incendio, Terzigno Verde si è immediatamente attivata: ha organizzato un coordinamento per il monitoraggio e la segnalazione dei roghi, collaborando con altre associazioni; ha predisposto un "pronto intervento" per aiutare i cani randagi e i senza tetto che vivono nella pineta; e, attraverso il suo presidente Francesco Servino, ha garantito aggiornamenti tempestivi e affidabili, diventando un punto di riferimento per la comunità.

Proprio Servino, a inizio Luglio, aveva richiamato l'attenzione sul rischio concreto di un imminente incendio di vaste proporzioni, sollecitando un rafforzamento delle misure preventive.
«Nelle segnalazioni inoltrate agli organi competenti - ricorda Servino - avevo indicato aree precise dove intervenire, come il Bosco della Cupaccia e il Vallone del Fico, tra le più devastate dalle fiamme, oltre a diversi terreni privati situati all'interno del Parco, che con il tempo si sono trasformati in vere e proprie giungle o in discariche abusive e che, di conseguenza, rappresentano potenziali punti di innesco per nuovi incendi».
«Da tempo - prosegue Servino - porto avanti proposte per la valorizzazione e la manutenzione della rete sentieristica di Terzigno. Si tratta di interventi semplici ma fondamentali: sfalcio della vegetazione, rimozione degli alberi caduti e la posa di una segnaletica adeguata e aggiornata. I sentieri "non ufficiali" rappresentano un attrattore turistico straordinario: è fondamentale individuare modalità operative che permettano di renderli fruibili in base alla loro utilità pubblica, anche quando attraversano terreni di proprietà privata, facendo ricorso agli strumenti normativi già esistenti e senza dover necessariamente procedere con gli espropri, procedure rese lente e complesse dalla burocrazia. La loro fruizione e manutenzione costituirebbe una forma concreta di prevenzione degli incendi».
Secondo l'associazione, è urgente intervenire anche su altri fronti: controlli più incisivi dei terreni incolti e dei depositi abusivi di rifiuti all'interno dell'area Parco; maggiore deterrenza attraverso controlli e sanzioni più efficaci; sensibilizzazione della comunità locale, da coinvolgere come parte integrante del Parco.
«Da tempo segnaliamo delle criticità - aggiunge Servino - ma senza ascolto ogni appello resta lettera morta. Se le nostre proposte fossero state accolte, forse oggi i danni sarebbero stati molto più contenuti».
Nonostante lo sconforto per quanto accaduto, Terzigno Verde ribadisce la propria volontà di contribuire al progetto di rinascita del Vesuvio: cura della flora e della fauna, reintroduzione di specie, salvaguardia degli habitat, manutenzione dei sentieri e valorizzazione delle proposte provenienti dai cittadini e dalle associazioni locali sono le priorità di cui si fa portavoce. Senza trascurare il fenomeno dell'over tourism che interessa il Gran Cono.
«Siamo consapevoli - conclude Servino - delle difficoltà che affrontano gli enti locali. Proprio per questo ci siamo sempre resi disponibili a collaborare: il nostro approccio è sempre stato costruttivo, mai polemico. È importante che le persone sappiano che Terzigno Verde rappresenta una piattaforma solida, dove far confluire proposte e contributi concreti, che ci impegniamo a portare all'attenzione di chi di dovere. In questi giorni difficili abbiamo ritenuto necessario esprimere delle critiche, perché crediamo che il peggior ambientalismo sia quello che resta in silenzio di fronte alle catastrofi. Tuttavia, il nostro spirito rimane sempre orientato alla collaborazione: il muro contro muro non porta risultati». Comunicato stampa ufficiale dell'associazione Terzigno Verde.

lunedì 11 agosto 2025

Una legge regionale per istituire la Zona Verde del Vesuvio.| Felice Picariello, consigliere comunale di Ottaviano,

«Dopo anni in cui si è parlato solo di “zona rossa”, è il momento di dare una nuova prospettiva al territorio vesuviano: una legge regionale per istituire la Zona Verde del Vesuvio. Un’area si tutelata ma valorizzata, dove la protezione ambientale si affianca allo sviluppo e alla fruibilità concreta delle risorse.

È questa la proposta lanciata oggi da Felice Picariello, consigliere comunale di Ottaviano, dopo i gravi episodi incendiari che hanno nuovamente colpito l’area del parco nazionale del Vesuvio.

Una legge che miri a connettere il somma Vesuvio al tessuto economico e sociale delle sue comunità, dichiara Picariello.

«La Zona Verde potrebbe essere un cambio di paradigma: prevenzione, piani di sicurezza, ma anche opportunità concrete per chi vive e ama questi luoghi. Il Vesuvio non deve essere soltanto percepito come un pericolo, ma come una risorsa da proteggere e da vivere in maniera intelligente».

L’idea è quella di trasformare l’area vesuviana da simbolo di rischio a modello di reale sviluppo sostenibile e turismo intelligente. Con un network infrastrutturale e reali opportunità occupazionali.

La nostra montagna è completamente isolata ed abbandonata e non vi è un ragionamento politico serio sui nostri territori che lasci immaginare una prospettiva di sviluppo pragmatica. Spesso solo chiacchiere e argomentazioni concettuali. Da anni chiediamo con determinazione un intervento fattivo della politica affinché i territori del vesuviano interno, oltre ai vincoli, possano usufruire anche del beneficio reale.

Dal 2003 ad oggi abbiamo subito solo minusvalenze territoriali, siamo stanchi!!

Spero che questa proposta sarà presa ufficialmente in considerazione dal qualche membro del Consiglio Regionale con l’obiettivo di aprire immediatamente un tavolo di confronto con i cittadini, le Istituzioni, le università, l’ente parco e le associazioni del territorio.