"L'arte si nutre e al contempo nutre il mondo, si meraviglia e meraviglia, si racconta e narra, si incuriosisce e si fa curiosa, coniuga l'uomo e il mondo, ricollega il cordone ombelicale tra noi e lo spazio, tra la nostra mortalità e l'eternità del cosmo", spiegano gli organizzatori. "Gli artisti in mostra si esprimono con stilistiche e tecniche diverse, ma in questo percorso espositivo sono accomunati dalla capacità di raccontarci il mondo delle loro visioni stimolando nello spettatore la nascita di una nuova meraviglia dello sguardo".
L'evento è un progetto di Giovanni Mangiacapra per Associazione Connessioni Culture Contemporanee ed è promosso dalla Città Metropolitana di Napoli.
Gli artisti che esporranno sono Andrea Angeletti, Ariela Böhm, Mariangela Calabrese,
Giancarlo Ciccozzi, Diana D'Ambrosio, Luigi Di Sarno, Rossella Liccione, Giovanni Mangiacapra, Stefania Marino, Tiziana Mastropasqua, Michele Mautone, Sanja Milenkovic, Miro Gabriele, Leonardo Pappone, Elisabetta Piu, Simona Sarti, Angela Scappaticci, Pasquale Simonetti,
Sergio Spataro, Lisa Stefani, Stefania Vassura.
L'esposizione, che sarà visitabile fino al 3 maggio, ad ingresso gratuito, è abbinata a un momento musicale del Conservatorio San Pietro a Majella. E' organizzata in collaborazione con l'associazione culturale Soqquadro con il patrocinio di Consiglio Regionale della Campania, Comune di Napoli, Comune di Portici, Comune di Ercolano, Banca Etica, Dipartimento di Agraria, Centro Muse, Art Glace. Paesaggi... immaginari in Reggia Portici
L’esposizione è ospitata nella Reggia di Portici, tra i più splendidi esempi in Europa di residenza estiva della famiglia reale borbonica e della sua corte.
Posta alle pendici del Vesuvio ha un bosco superiore ed uno a valle, esteso fino al mare.
La Reggia fu costruita nel 1738 per volere del re di Napoli, Carlo di Borbone, e della moglie, Amalia di Sassonia. Lavorarono alla sua realizzazione ingegneri, architetti e decoratori, da Giovanni Antonio Medrano ad Antonio Canevari, da Luigi Vanvitelli a Ferdinando Fuga; per la decorazione degli interni operarono, Giuseppe Canart, Giuseppe Bonito e Vincenzo Re,
La Reggia fu costruita nel 1738 per volere del re di Napoli, Carlo di Borbone, e della moglie, Amalia di Sassonia. Lavorarono alla sua realizzazione ingegneri, architetti e decoratori, da Giovanni Antonio Medrano ad Antonio Canevari, da Luigi Vanvitelli a Ferdinando Fuga; per la decorazione degli interni operarono, Giuseppe Canart, Giuseppe Bonito e Vincenzo Re,
per il parco e i giardini Francesco Geri. https://www.ilgazzettinovesuviano.com/2019/03/16/portici-esposizione-paesaggi-immaginari-alla-reggia-borbonica/
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