Festival Ethnos presenta Djazia Satour in concerto
Domenica 8 Settembre - ore 21:00
Galoppatoio della Reggia di Portici
Ingresso: 5€
Prevendite disponibili a breve su Azzurro Service.
Direzione artistica: Gigi Di Luca Festival Ethnos - Djazia Satour in concerto | Festival Ethnos XXIX Ed.
Djazia Satour, una delle voci più interessanti della nuova scena algerina, sul palco della XXIX Edizione del Festival Ethnos Domenica 8 Settembre alle 21:00 al Galoppatoio della Reggia di Portici.
Dopo Klami e Alwâne, Djazia Satour torna con un nuovo album intitolato Aswât, che esplora l'eredità musicale algerina nella vena sottile e personale per cui è famosa. Nelle sue composizioni originali si possono ancora sentire le influenze più contemporanee, prese in prestito in particolare dall'indie folk e dal groove del pop frizzante. La sua ispirazione, tuttavia, si è spostata nettamente verso i generi tradizionali che hanno cullato i suoi primi anni di vita.
Questa rinascita dei modi e dei ritmi musicali algerini non è percepibile solo negli accenti melodici e nei vocalizzi, ricchi di tocchi sensibili. È anche evidente nella presenza del banjo e della mandola, con le loro scintille sublimi negli accordi e nelle transizioni strumentali. Trasportate da queste due ali volteggianti del chaâbi e sostenute al massimo dal bendir, le voci si librano e risuonano come un ossessionante richiamo alle loro origini.
Il ritorno alle radici musicali si tinge di squarci di presente, come se la realtà si intromettesse per una volta nella nostalgia e nella memoria. In altre parole, lungi dal cedere alle tentazioni del passato, il nuovo album di Djazia guarda alla tradizione per trovare nuove opportunità di invenzione.
Bittersweet - Djazia Satour [Official Video]
Bittersweet
Acoustic Guitar, Electric Guitar – Edouard Ardan
Cello – Sabine Balasse
Composed By – Djazia Satour, Samuel Chaffange
Drums, Trombone – Julien Chirol
Lead Vocals, Chorus – Djazia Satour
Piano, Bass, Keyboards [Rhodes, Keys] – Pierre-Luc Jamain
Songwriter – Djazia Satour, Magali Haza
Viola – Frédéric Maindive
Violin – Anne Le Pape, Jean Rouzaud
Ethnos - Festival Internazionale di Musica Etnica, nasce nel 1995 con l’intento di recuperare le arcaiche tradizioni dell’area vesuviana, da allora ha allargato il suo raggio di azione, diventando uno dei maggiori osservatori di musica etnica e uno tra i festival di musica più importanti e attesi d’Italia.
Il festival, con la sua formula itinerante da sempre ha coinvolto contemporaneamente più siti culturali dell’area vesuviana, tra cui le ville vesuviane del Miglio d’Oro, il Parco Nazionale del Vesuvio, i beni culturali della costa del Vesuvio, valorizzandoli ed aprendoli al grande pubblico e garantendo l’allungamento della permanenza media dei flussi turistici sul territorio.
Il Festival, mediante la programmazione di numerose attività tese all’incontro e alla comunione tra i popoli e i diversi linguaggi, durante le quali la musica e l’arte si fondono e diventano strumento per la valorizzazione delle location, si propone di creare un ponte tra la memoria del passato e la visione del futuro, tra la tradizione e la contemporaneità dell’arte con uno sguardo attento alle problematiche delle migrazioni, delle integrazioni e del Mediterraneo