mercoledì 22 giugno 2022

#iVesuvioAreaComunicazione - Regione Campania - Sanità, nominati 13 Direttori generali

Nella seduta di oggi della Giunta Regionale, il Presidente Vincenzo De Luca ha comunicato le nomine dei 13 Direttori generali di Asl, Aziende Ospedaliere e Policlinici, che entreranno in carica alla scadenza prevista dai contratti già in essere.

Queste le nomine:

  • Azienda Cardarelli: Antonio D’Amore
  • Azienda dei Colli: Anna Iervolino
  • Policlinico Federico II: Giuseppe Longo, d’intesa con il Rettore Matteo Lorito
  • Policlinico Vanvitelli: Ferdinando Russo, d’intesa con il Rettore Gianfranco Nicoletti
  • Asl Napoli 1: Ciro Verdoliva
  • Asl Napoli 2: Mario Iervolino
  • Asl Napoli 3: Giuseppe Russo
  • Azienda Moscati Avellino: Renato Pizzuti
  • Asl Avellino: Mario Ferrante
  • Azienda San Pio Benevento: Maria Morgante
  • Asl Benevento: Gennaro Volpe
  • Asl Caserta: Amedeo Blasotti
  • Asl Salerno: Gennaro Sosto

Inoltre: 

  • Il dott. Gennaro Sosto rimarrà responsabile del procedimento per la realizzazione del nuovo ospedale unico della Costiera Sorrentina
  • Il dott. Maurizio Di Mauro sarà impegnato nella struttura centrale dell’Assessorato alla Salute
  • Il dott. Antonio Giordano, che va in quiescenza, mantiene l’attuale incarico commissariale

E’ un impegno a valorizzare e a non disperdere tutte le esperienze amministrative che si sono sviluppate in questi anni difficili. Regione Campania 21/06/2022 - Comunicato n. 176 


martedì 21 giugno 2022

Obbligatorio fino al prossimo 30 giugno, per il personale e gli utenti, l'uso delle mascherine negli uffici della Regione Campania.

20/06/2022 - Comunicato n. 172 - Rimane l'obbligo dell'uso delle mascherine negli uffici della Regione Campania

Covid-19, rimane obbligatorio fino al prossimo 30 giugno, per il personale e gli utenti, l'uso delle mascherine negli uffici della Regione Campania.

L’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie resta obbligatorio nei seguenti casi:

  1. su navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale; 
  2. treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri; 
  3. autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata; 
  4. autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente; 
  5. mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale;per gli utenti e ai visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, ivi incluse le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistite (RSA) sui luoghi e negli ambienti di lavoro delle pubbliche amministrazioni, e nelle attività produttive, industriali e commerciali (ad es., bar,  ristoranti, negozi ed attività commerciali), in tutti i casi di condivisione degli ambienti di lavoro, al chiuso o all’aperto. regione.campania.it


sabato 18 giugno 2022

#iVesuvioAreaComunicazione - Museo del Parco Nazionale del Vesuvio, 21 giugno dalle 10.00 alle 23.00 - Festa della Musica 2022

Musica, arte e cultura per celebrare la musica in tutte le sue forme!

21 giugno dalle 10.00 alle 23.00

PROGRAMMA DELL'EVENTO

- Dalle ore 10.00 alle ore 12.00 | “Musicando tutti insieme. Alla scoperta del mondo musicale” Laboratori di ritmo, canto e strumenti musicali.

Ingresso gratuito su prenotazione fino a esaurimento posti (mail: prenotazioni@museoparcovesuvio.it)

  • Ore 12:00 | Esibizione collettiva dei partecipanti.
  • Ore 18.00 | Presentazione del libro “Storie di paese” di Antonio Cirillo. Interverranno l’autore e Stefania Spisto (presidente de “Il Quaderno Edizioni”).
  • Ore 19:00 | “Suonala ancora……..!”
  • Concerto di musica a cura dell’Orchestra Giovanile I.C. 2° F.Dati di Boscoreale (con la partecipazione del coro scolastico delle classi V del plesso N. De Prisco)
  • Ore 21.00 | Concerto dei TERRASONORA 

Saranno presenti stand di artigianato, produzioni e coltivazioni locali.

Per ulteriori informazioni 👇

prenotazioni@museoparcovesuvio.it

Tel: 324 8924253 - anche su Whatsapp - (dalle 9.00 alle 18.00)

lunedì 13 giugno 2022

Regione Campania. Incendi boschivi, dal 15 giugno al 20 settembre stato di grave pericolosità

Entra in vigore dal 15 giugno, il periodo di "grave pericolosità" per gli incendi boschivi in Campania. Lo ha stabilito la Protezione Civile della Regione Campania, con atto del Direttore Generale, Italo Giulivo, sulla base delle valutazioni sul quadro climatico. 

Tale stato di allerta dovrebbe terminare, salvo proroghe, il 20 settembre prossimo.

Al fine di salvaguardare il patrimonio boschivo, durante il periodo di grave pericolosità scattano cinque importanti divieti:

  • Divieto di combustione dei residui vegetali agricoli e forestali;
  • Divieto di abbruciamento delle stoppie ed erbe infestanti, anche negli incolti (già in vigore dal primo giugno);
  • Divieto di accendere fuochi all’aperto nei boschi e fino ad una distanza di 100 m da essi, nonché nei pascoli;
  • Divieto di compiere le seguenti attività nei boschi e nei pascoli (art. 75, c. 4, Reg. regionale tutela patrimonio forestale n. 3/2017): 
  1. usare motori o fornelli che producano faville o brace;
  2. usare apparecchi a fiamma od elettrici per tagliare metalli;
  3. far brillare mine;
  4. fumare o compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio come, ad esempio:gettare fiammiferi o sigarette accese;
  5. sostare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all’interno di aree boscate fatta eccezione per i mezzi di servizio e per le attività agro-silvo-pastorali nel rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti.
  • Divieto di accendere fuochi d'artificio, lanciare razzi di qualsiasi tipo e/o mongolfiere di carta, meglio note come “lanterne volanti”, dotate di fiamme libere, nonché altri articoli pirotecnici a una distanza non inferiore a 1 km dalle superfici boscate e pascoli, salvo eventuali deroghe autorizzate con Ordinanza del Sindaco nel caso di manifestazioni pubbliche, con l’apprestamento di relative misure di prevenzione incendi. (Per le trasgressioni al presente divieto si applicano le sanzioni previste dal c.6, art.10, della legge 21 novembre 200, n.353 e ss.mm.ii.)

Numerose sono le prescrizioni per le Autorità competenti (precauzioni sono richieste, ad esempio, per le esercitazioni militari nonché per il transito dei treni in zone boscate) ma anche per i privati (come l'obbligo per i concessionari di impianti esterni di GPL e gasolio, in serbatoi fissi, per uso domestico o commerciale, di mantenere sgombra e priva di vegetazione l'area circostante al serbatoio per un raggio non inferiore a mt. 6,00) nonché per i cittadini (i proprietari o detentori delle aree boscate sono tenuti a provvedere al decespugliamento laterale ai boschi: lungo il perimetro di aree boscate, va creata una fascia di rispetto, priva di vegetazione, tale da ritardare o impedire il propagarsi degli incendi).

La Protezione Civile della Regione Campania richiama l’attenzione dei Sindaci, sulla necessità di rafforzare le attività di ricognizione, sorveglianza, avvistamento e allarme per incendi boschivi sul proprio territorio, anche avvalendosi delle associazioni di volontariato di protezione civile, nonché di sensibilizzare i cittadini e le associazioni di categoria degli agricoltori e degli allevatori, promuovendo la cultura di protezione civile e le corrette norme di comportamento per la salvaguardia dell’ambiente.

Si ricorda altresì l’obbligo per i Comuni dell'istituzione e aggiornamento del catasto delle aree percorse dal fuoco,  nonché della redazione ed aggiornamento del piano di protezione civile che contempli anche il rischio incendi boschivi e di interfaccia.

Con lo stesso decreto si invitano le Prefetture a fare obbligo ai Sindaci dei Comuni interessati dal fenomeno degli incendi boschivi, o di quelli ove esistono patrimoni forestali di particolare pregio, tra l'altro, di:

  1. emanare specifiche ordinanze, preordinate alla prevenzione degli incendi lungo le strade, nelle campagne e nei boschi dei territori di rispettiva competenza
  2. comunicare alla Protezione Civile Regionale le attività ad alto rischio esplosivo e/o di infiammabilità (fabbriche di fuochi pirotecnici, depositi di carburanti, depositi/fabbriche di prodotti chimici e plastici, ecc.), ubicate nelle aree a rischio incendio boschivo;

Ai trasgressori sono applicate le sanzioni amministrative previste dalla Legge n. 353/2000 e ss.mm.ii., dall’art. 178-bis del Regolamento regionale 28 settembre 2017, n. 3 “Regolamento di tutela e gestione sostenibile del patrimonio forestale regionale” e da ulteriori disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia, nonché dalle Ordinanze emanate dalle Autorità locali, fatta salva l’applicazione delle sanzioni penali in caso di violazione delle norme di cui agli artt. 423, 423-bis, 449 e 650 c.p.. del Codice penale qualora il fatto costituisca reato. www.regione.campania.it


Un percorso in grado di connettere il centro cittadino di Boscotrecase con il Cratere del Vesuvio attraverso l’area di via Fruscio fino a congiungersi con la Strada Matrone

Un percorso connettivo tra il centro cittadino di Boscotrecase e il cratere del Vesuvio che attraversi l’area della colata lavica del 1906, l’attuale via Fruscio. Un’attrazione turistica, ecosostenibile e in grado di permettere alla cittadina vesuviana di riappropriarsi di luoghi da troppo tempo abbandonati e oggetto di sversamenti illeciti di rifiuti.

Nasce con questo intento il progetto di realizzazione di un percorso naturalistico, sportivo e ambientale che il Comune di Boscotrecase ha presentato nei giorni scorsi all’Ente Parco Nazionale del Vesuvio e da realizzare nell’ambito del Piano Urbanistico Comunale.

“Vogliamo dotare il nostro territorio del primo e unico percorso di trekking in grado di connettere il centro cittadino di Boscotrecase con il Cratere del Vesuvio attraverso l’area di via Fruscio e della colata del 1906, fino a congiungersi con la Strada Matrone, accesso al cratere dal nostro versante - dichiara Pietro Carotenuto, sindaco di Boscotrecase -. Ho avuto modo, insieme all’assessore Alfredo Izzo, di presentare la nostra idea progettuale al presidente del Parco Nazionale del Vesuvio, Agostino Casillo, che ha subito accolto con favore la nostra idea. Gli uffici comunali e quelli dell’Ente Parco hanno già avviato una interlocuzione per arrivare in tempi celeri all’espletamento dell’iter burocratico. Sulla strada giusta significa anche realizzare occasioni di sviluppo e rilancio del territorio, con evidenti ricadute economiche e ambientali”.

Un’idea alla quale da mesi sta lavorando l’assessore Izzo, che ha realizzato gratuitamente il progetto definitivo del percorso regalandolo alla collettività. “Con la realizzazione del percorso - prosegue Carotenuto - strappiamo al degrado e all’incuria un’area dal fascino suggestivo e unico, da troppi anni al centro delle cronache solo per azioni di sversamento illegale di rifiuti. Un percorso connettivo da poter attraversare a piedi, in bicicletta o a cavallo e che permetterà di scoprire una delle aree più suggestive dal punto di vista naturalistico della nostra Boscotrecase”, conclude il primo cittadino boschese.

venerdì 10 giugno 2022

10 > 13 giugno 2022 - Convention nazionale delle Donne del Vino. Parco Nazionale del Vesuvio, Campi Flegrei, Irpinia, isola di Procida

Da tutta Italia ai Campi Flegrei per la Convention nazionale delle Donne del Vino: sono state numerose le adesioni all’evento che si svolgerà in Campania dal 10 al 13 giugno prossimi al Grand Hotel Serapide di Pozzuoli (Napoli). “Le sfide del futuro nella terra dei miti” sarà il filo conduttore dell’iniziativa promossa dall’associazione che dal 1988 riunisce produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier, giornaliste. Un percorso itinerante che toccherà alcune tra le aree della Campania maggiormente vocate alla vitivinicoltura, in quattro giorni per vivere e raccontare la regione, dal Parco Nazionale del Vesuvio ai Campi Flegrei, dall’Irpinia all’isola di Procida, Capitale italiana della Cultura 2022, con iniziative, degustazioni, visite in cantina e ai territori.

«Non immaginavamo una partecipazione così numerosa e siamo entusiaste – afferma Valentina Carputo, delegata de Le Donne del Vino della Campania -. Hanno aderito tantissime socie che sono pronte a scoprire le meraviglie che la Campania ci regalerà». «Durante il convegno nazionale – afferma Donatella Cinelli Colombini, presidente nazionale Le Donne del Vino – presenteremo due importanti progetti, quello sull’internazionalizzazione con l’arrivo delle rappresentanti di 12 associazioni estere, simili alla nostra, durante SIMEI a Milano, il prossimo novembre e il progetto D-vino per insegnare il vino a scuola. È partito quest’anno in via sperimentale in otto scuole coinvolgendo 500 studenti. Il prossimo anno i corsi si terranno in due scuole per ogni regione, coinvolgendo più di 15 mila studenti. Auspichiamo che il Ministero dell’Istruzione introduca l’insegnamento del vino in tutti gli Istituti turistico-alberghieri per formare i nuovi addetti all’accoglienza».

“Il domani del vino è ora”: il convegno

Momento centrale della Convention sarà sabato 11 giugno con “Il domani del vino è ora”, meeting in cui interverranno massimi esperti del settore per illustrare lo stato dell’arte del mondo del vino e offrire spunti per affrontare il futuro del comparto. Tra i relatori, 

  • Luigi MoioPresidente dell’OIV – Organisation International de la Vigne et du Vin e docente di Enologia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, 
  • Eugenio Pomarici, docente del Dipartimento di Territorio e Sistemi agro-forestali all’Università degli Studi di Padova, 
  • Giuseppe Festa, presidente Comitato Scientifico del Corso di Perfezionamento Universitario e Aggiornamento culturale in “Wine Business” all’Università degli Studi di Salerno, 
  • Carlos Santos, Amministratore Delegato di Amorim Cork Italia. 
  • A moderare i lavori sarà la giornalista Antonella Amodio
  • All’interno della sala Procida del Grand Hotel Serapide, un’installazione di pannelli curata da ReLegno, ideata da “Le Donne del vino della Campania” e disegnata dalla grafica Ecaterina Perrotta, condurrà le socie in un simbolico viaggio tra miti e credenze popolari che portano con sé racconti di donne dalle tradizioni antiche consolidate nel tempo.

Il programma

La Convention nazionale de Le Donne del Vino si aprirà 

  • venerdì 10 giugno con la tappa al Parco Nazionale del Vesuvio, uno dei vulcani attivi più famosi al mondo, depositario di una tradizione vitivinicola antichissima per la presenza di varietà di vitigni come Piedirosso, Caprettone, Falanghina, Aglianico e Catalanesca. Sul Vesuvio si terranno tasting e visite alla Cantina del Vesuvio Winery a Trecase
    e a Sorrentino Vesuvio-Winery a Boscotrecase. 
  • Sabato 11 giugno si apriranno i lavori della Convention al Grand Hotel Serapide di Pozzuoli con il meeting “Il domani del vino è ora” e, a seguire, ci si sposterà nei Campi Flegrei, territorio vulcanico dalla storia millenaria, una vasta area che si caratterizza per fenomeni legati a sorgenti termali e fumarole, un luogo magico e dalla viticoltura di eccellenza soprattutto per la presenza di Falanghina e Piedirosso. Si visiteranno i vigneti di Cantine Astroni e di Salvatore Martusciello Wines (all’interno del Parco archeologico di Cuma). Infine le socie si ritroveranno per la cena all’Alma Beach Events di Pozzuoli. 
  • Il terzo giorno vedrà protagonista l’IrpiniaDomenica 12 giugno, il più grande distretto delle Docg della Campania con il Fiano di Avellino, il Greco di Tufo e il Taurasi, racconterà la sua storia attraverso le cantine QuintodecimoTenuta Cavalier Pepe e Terredora. In serata degustazione di pizze alla pizzeria “10 Diego Vitagliano” di Pozzuoli (Napoli). 
  • A chiudere la Convention nazionale de Le Donne del Vino, lunedì 13 giugno, sarà l’isola di Procida, Capitale Italiana della Cultura 2022, la più piccola delle isole del Golfo di Napoli, con una visita all’antico borgo marinaro. Si ritornerà poi a Pozzuoli per il pranzo alla darsena al ristorante “Abbascio u’ Mare”.
La Convention Nazionale è stata realizzata grazie al supporto di preziosi partner e sponsor: AIS Campania, Amorim Bioagrotech e Agroqualità, Ètoile, Grand Hotel Serapide, Hotel Gli Dei, Laboratorio Creativo, Montespina Park Hotel. 
Miriade & Partners per Le Donne del Vino – Campania // Ufficio Stampa 

mercoledì 1 giugno 2022

Ottaviano, Palazzo Mediceo 31 maggio 2022. Presentati i progetti A.C.TI.VIA. e Sei Con Il Vesuvio

Il 31 maggio 2022, presso la sede dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio - Palazzo Mediceo - di Ottaviano (NA), sono stati presentati due interessanti progetti del Dipartimento di Agraria dell’Università degli studi di Napoli Federico II finanziati dal PSR 2014/2020 nell’ambito del GAL (Gruppo di Azione Locale) Vesuvio Verde, Sottomisura 16.5.1 “Azioni congiunte per la mitigazione dei cambiamenti climatici e l'adattamento ad essi e per pratiche ambientali in corso."

Durante l’incontro sono intervenuti 

  • Agostino Casillo commissario dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, 
  • Francesco Ranieri presidente del GAL Vesuvio Verde e sindaco di Terzigno (NA), 
  • l’agronomo Rossella Piscopo consigliere dell’Ordine dei dottori Agronomi e dottori Forestali della provincia di Napoli, 
  • Mario Festa dell’associazione Ru.De.Ri e 
  • Maria Lionelli presidente della Slow food Vesuvio oltre che i rappresentati scientifici dei progetti e nello specifico 
  • la prof.ssa Elena Cervelli con il progetto “SEI CON il Vesuvio” e 
  • il prof. Salvatore Faugno con il progetto “A.C.TI.VIA.” (Azione ColletTIva per la protezione del suolo nei territori VesuvIAni)

I progetti sono stati esposti da entrambi i responsabili scientifici e dal dott. Barolo di Nardo, il quale ha illustrato il focus principale del progetto A.C.TI.VIA. vale a dire l’Agricoltura Conservativa.

  • A.C.TI.VIA. (Azione Collettiva per la protezione del suolo nei territori Vesuviani): il progetto mira a produrre strumenti di supporto ed azioni specifiche per le aziende agricole, presenti nel territorio vesuviano, che consentiranno di accrescere le competenze e le conoscenze agronomiche e ambientali sull’Agricoltura Conservativa.
  • SEI CON il Vesuvio: il progetto si pone l’obiettivo di sensibilizzare le aziende agro-forestali del territorio interno al GAL Vesuvio Vede al problema della gestione sostenibile del territorio, partendo dalla consapevolezza delle ricchezze presenti e dalle opportunità. parconazionaledelvesuvio.it