Aria di festa, di cultura e di partecipazione autentica nel cuore pulsante del Parco Urbano di San Sebastiano al Vesuvio. Con un entusiasmo che cresce di anno in anno, è in pieno svolgimento la quarta edizione dell’Arena San Sebastiano – Sere d’estate, la rassegna culturale che, tra teatro, musica e cinema d’autore, sta conquistando un posto d’onore tra le esperienze più vitali e coinvolgenti dell’estate campana. Sostenuto con convinzione dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Panico, il progetto continua a distinguersi per il suo spirito inclusivo e la capacità di creare comunità attraverso l’arte.
Merito di una rete virtuosa di collaborazioni che unisce istituzioni e realtà culturali: Regione Campania, Città Metropolitana di Napoli, Film Commission, Red Carpet, Teatro Troisi, Napoli Jazz Club, Social Break Point e la Rassegna del Verde 2025. Un mosaico che si compone armonicamente attorno a un’unica visione: fare dell’Arena un presidio di bellezza, confronto e rinascita. Dopo l’applauditissimo debutto con la comicità raffinata di Peppe Iodice, la scena teatrale – curata nella sua programmazione dal direttore artistico Pino Oliva per il Teatro Troisi – si prepara a nuove, imperdibili serate. Il 10 luglio, alle ore 21.15, sarà la volta dell’”odiatore professionista” Simone Schettino, affiancato sul palco da Gaetano De Martino, per uno show che promette ironia tagliente e risate intelligenti.
E ancora:
- il 17 luglio sarà Fabio Concato a incantare il pubblico con la sua poesia in musica;
- il 24 luglio toccherà a Paolo Caiazzo e, a chiudere il mese,
- il 31 luglio, l’energia travolgente di Biagio Izzo.
- Il 16 luglio, in un evento su invito, sarà la voce intensa di Valentina Stella a omaggiare Angelo Schettino nel memorial a lui dedicato. Intanto, tra le proiezioni di cinema d’autore, le incursioni del jazz, gli appuntamenti con l’editoria e la lettura, l’Arena si trasforma ogni sera in un crocevia di linguaggi e sensibilità. Una piazza viva, in cui l’arte non si consuma ma si coltiva, germoglia, si dona. Arena San Sebastiano non è più solo una rassegna: è diventata un giardino delle arti, un luogo dove la cultura sboccia come un fiore raro e necessario, capace di illuminare le notti vesuviane con i colori del talento, della bellezza e della condivisione.
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