VASEME è il titolo di una bellissima canzone di Enzo Gragnaniello e il sottotitolo recita “l’amore è rivoluzionario” perché oggi parlare d’amore sembra essere diventato rivoluzionario! In un mondo in cui spesso siamo avvolti da violenze, guerre, egoismi, è necessario riportare il timone sulla barra delle parole: Amore universale, scintilla di vita, bene, passione.
È questo l’argomento voluto fortemente dai due importanti protagonisti della scena italiana e che viene declinato in musica e parole, versi, pittura: poesia. Ma anche con l’ironia e il divertimento, caratteristiche congenite per due napoletani doc, totalmente distaccati dai luoghi comuni. Marisa intrattiene con racconti di vita scritti da grandi autori, storie d’amore, poesie, monologhi divertenti e canzoni. Dipingendo un quadro mentre Enzo incanta con la sua musica, che sarà poi donato a fine spettacolo a un prescelto tra il pubblico. Enzo e Marisa, un connubio perfetto di musica, parole e arte che rimbalzano dall’uno all’altra, con naturalezza e divertimento.
Lo spettacolo martedì 26 e mercoledì 27 novembre ore 20.45.
Biglietti disponibili presso il botteghino del Cinema Teatro Caffè Metropolitan Sant'Anastasia aperto tutti i giorni dalle 16,30 alle 20,30. Chiuso il lunedì.
La rassegna «Inchiostri Letterari», accolta dai frati minori conventuali del convento di Sant’Antonio nella storica e suggestiva biblioteca intitolata a Guido Giustiniani, torna – con il patrocinio del Comune di Sant’Anastasia – ospitando la presentazione di un piccolo gioiello, il libro «Io, Nando Paone» – un’intervista di Ignazio Senatore. Giovedì 10 ottobre, alle 19, 30, dialogheranno con l’attore Roberto Sdino e Daniela Spadaro, con gli interventi del sindaco Carmine Esposito e dell’assessore alla Cultura, Veria Giordano.
Nel libro, intervistato da Ignazio Senatore (psichiatra e psicoterapeuta, docente all’Università Federico II di Napoli, giornalista pubblicista e critico cinematografico) Nando Paone racconta sé stesso e circa cinquant’anni di carriera: dalla decisione di fare l’attore – a 16 anni – affascinato da un film di Roman Polanski, attraversando tutte le fasi che lo hanno portato a recitare in più di cento lavori tra cinema, teatro e televisione. Edito da Martin Eden, la prefazione del libro è di Vincenzo Salemme.
Nella sua lunga carriera, Paone ha lavorato al fianco di grandi: Dino Risi, Vittorio Gassman, Mario Monicelli, Steno, Marcello Mastroianni, Eduardo e Luca De Filippo, tra gli altri. Nel 1992, insieme a Vincenzo Salemme e altri colleghi è il socio fondatore della compagnia oggi conosciuta con il nome “Chi è di scena”, e sempre con Salemme gira: «L’amico del cuore», «…E fuori Nevica», «Amore a prima vista», «A ruota libera», «Una festa esagerata». Nel 2010 interpreta l’impiegato delle Poste Costabile Piccolo nel film di Luca Miniero «Benvenuti al Sud». Nel 2011 gira, sempre con la regia di Miniero, il sequel, «Benvenuti al Nord». Nel 2017 è in «Veleno» per la regia di Diego Olivares, con Massimiliano Gallo, Luisa Ranieri e Salvatore Esposito e, nel 2012, è diretto da Matteo Garrone in «Reality». Nel 2020 partecipa al debutto cinematografico di Pietro Castellitto con «I Predatori» che vinse il Festival di Venezia come miglior sceneggiatura e, sempre nel 2020, vince il premio come miglior attore al Montecarlo Comedy Festival e il premio come migliore attore film commedia alla XII Edizione del Galà del Cinema e della Fiction in Campania con «Il ladro di cardellini» di Carlo Luglio» per cui ottiene, nel 2021, una nomination ai Nastri d’Argento. In teatro ha interpretato moltissimi ruoli, diretto da grandi registi (da Eduardo a Ugo Gregoretti, da Armando Pugliese a Glauco Mauri) dando vita a personaggi di Di Giacomo, Scarpetta, Viviani, Moliere, Pirandello, Shakespeare e tantissimi altri.
«Siamo felici di accogliere un attore come Nando Paone la cui arte, profusa in 50 anni di carriera, è indiscutibile- dicono il sindaco Carmine Esposito e l’assessore alla Cultura, Veria Giordano – e ci preme ringraziare il promotore della rassegna In-Chiostri Letterari, fra Roberto Sdino, per la sensibilità nel promuovere eventi culturali di pregio». Comune di Sant'Anastasia - Sindaco Carmine Esposito
Dopo l’istituzionalizzazione del 1° ottobre 1943 avvenuta lo scorso anno, anche quest’anno l’ANPI “Caduti della Flobert”, con il patrocinio del Comune di Sant’Anastasia, si appresta a commemorare questa tappa della storia democratica della città.
«Siamo felici di accogliere un attore come Nando Paone la cui arte, profusa in 50 anni di carriera, è indiscutibile- dicono il sindaco Carmine Esposito e l’assessore alla Cultura, Veria Giordano – e ci preme ringraziare il promotore della rassegna In-Chiostri Letterari, fra Roberto Sdino, per la sensibilità nel promuovere eventi culturali di pregio». Comune di Sant'Anastasia - Sindaco Carmine Esposito
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Il 1 ° ottobre prossimo cade l’Ottantunesimo anniversario dell’eccidio nazifascista che ebbe come scenario questa comunità, in seguito alla ritirata dalla città di Napoli ormai spontaneamente liberata. Anche quest’anno l’intento è quello di rinnovare la Memoria di eventi significativi, avvenuti nel nostro territorio che hanno contribuito e segnato la marcia dell’Italia verso la fine della guerra e della dittatura: questa volta, oltre a parlare di Resistenza, libertà, democrazia, ricorderemo anche il “nostro partigiano” Giacomo De Luca per rendere il giusto omaggio al giovane che pagò con la propria vita il sogno della libertà.
L’appuntamento è per martedì 1° ottobre, alle ore 18:00, nell’aula consigliare del Comune di Sant’Anastasia, piazza Siano n.2.
Saranno presenti le istituzioni rappresentate dal sindaco, il dr. Carmine Esposito, introdurrà il pomeriggio la prof.ssa Maria Elena Capuano, Presidente dell’ANPI, interverrà il prof. Francesco Soverina dell’Istituto storico campano della Resistenza, sarà presente la sig.ra Marisa Abete, nipote di Giacomo De Luca.
L’invito a presenziare è rivolto a tutti i cittadini. Comune di Sant'Anastasia
Sant’Anastasia, venerdì 10 maggio torna il Giorno del Gioco: il tema è «Giocare in Famiglia». Istituzionalizzato nel 2022 e istituito con cadenza fissa ogni secondo venerdì del mese di maggio, il «Giorno del Gioco» è un appuntamento dedicato al gioco come mezzo di espressione, comunicazione ed incontro tra bambini, ragazzi ed adulti. Il comune di Sant'Anastasia è convenzionato con quello di San Giorgio a Cremano che ha istituito l'evento nel 2006, dedicando al gioco una giornata feriale ogni anno.
Per il 2024, San Giorgio a Cremano aprirà il Festival del Giorno del Gioco, arrivato alla XIX edizione, l'8 maggio e all'evento, in rappresentanza dell'amministrazione comunale di Sant'Anastasia, ci sarà l'assessore alle politiche sociali, Angela Auriemma. La novità, per questa edizione a Sant'Anastasia, è la partecipazione attiva di tutte le scuole: bambine e bambini, ragazzi e ragazze, andranno a scuola senza zaini e in tutti i plessi scolastici la giornata di venerdì sarà dedicata esclusivamente ad attività ludiche, con il coinvolgimento di docenti e famiglie. Il tema di quest’anno, «Giochiamo in Famiglia», nasce per promuovere il coinvolgimento, la sinergia tra istituzioni e nuclei familiari, anche in attività ludiche, così da contribuire al valore culturale e sociale del gioco, attività in grado di migliorare il benessere relazionale e sociale dei cittadini, grandi e piccoli. Gli assessori Angela Auriemma (politiche sociali) e Veria Giordano (istruzione, cultura), hanno inoltre proposto ai referenti delle scuole di creare una bandiera personalizzata, rappresentativa dell’istituto e del tema della giornata, predisponendo un logo per ciascun istituto. A decidere quale sarà il logo vincitore e dunque utilizzato da qui in avanti per l’evento, sarà una commissione ad hoc. La premiazione avverrà venerdì 10 maggio in via Roma - chiusa al traffico per l'occasione - e il sindaco leggerà la "Dichiarazione del Giorno del Gioco" che sarà trasmessa in streaming in tutte le scuole anastasiane.
"Il gioco in famiglia, in uno spazio che è quello tradizionale, attraverso l'immaginazione e la creatività, permette ai ragazzi, di sviluppare nuove risorse di resilienza e stabilire legami fondamentali - dice l'assessore Angela Auriemma - ed è un'opportunità importantissima in quest'epoca di forte digitalizzazione: valorizzare il gioco in famiglia in questo periodo in cui la realtà è traumatica e sussistono delle limitazioni realistiche che non possiamo eliminare né negare, il gioco deve essere utilizzato come regressione per poter recuperare tutte le energie fisiche e psichiche e i legami interpersonali che vengono a mancare". Sindaco Carmine Esposito
#Bravagente…. dal Santuario della Madonna dell’Arco … coraggio la Parola ci invita a vivere la più bella delle virtù: la Carità …. Padre Enzo Fortunato
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