martedì 30 luglio 2024

Dal 1 agosto 2024 l'Antiquarium degli scavi di Pompei chiuderà per lavori di manutenzione straordinaria e riallestimento di alcune sale espositive.

Si comunica che dal 1 agosto 2024 l'Antiquarium degli scavi di Pompei chiuderà per lavori di manutenzione straordinaria e riallestimento di alcune sale espositive.
Tre dei calchi esposti all’Antiquarium saranno visibili presso la Villa Imperiale, accessibile dal varco di accesso dell’Antiquarium.  Saranno contestualmente aperte la Casa del Marinaio e la Casa di Trittolemo.

Il bookshop presente al piano superiore dell’Antiquarium resterà aperto, e sarà regolarmente in uso l'ascensore per garantire il passaggio dei disabili lungo il percorso “Pompei per tutti”.

La Villa Imperiale (apertura 9:15- chiusura 18:20, ultimo accesso ore 18:00)
La Villa Imperiale, così chiamata per lo splendore della sue pitture, è una vasta residenza costruita a ridosso delle mura e scenograficamente disposta su terrazze a più livelli digradanti verso il mare. Le grandi e lussuose sale erano decorate con bellissimi affreschi e con pavimenti in marmo a motivi geometrici, di cui rimane solo la traccia che le lastre hanno lasciato sulla preparazione.
La ricca dimora, aperta per la prima volta al pubblico nell'aprile 2016, presenta allestimenti che permettono un’esperienza immersiva nella vita quotidiana dell’antichità. È infatti riallestito il cubicolo, la stanza da letto, con tutto il suo arredamento: il letto, panche, candelabri, lucerne, tavoli e cassette per i documenti. Il grande triclinio presenta i letti su cui si mangiava semisdraiati, i tavolini e il ricco vasellame, sia in bronzo che in vetro e ceramica, utilizzato per i banchetti.
La Villa è stata costruita nel corso del I sec. d.C. e fu distrutta dal terremoto del 62 d.C.; al momento dell’eruzione era in fase di smantellamento.

La Casa del Marinaio (apertura 9:15- chiusura 18:20, ultimo accesso ore 18:00)
L’abitazione, il cui impianto risale alla fine del II secolo a.C., richiese un grande impegno edilizio dal momento che fu necessario colmare il forte dislivello esistente tra i vari settori tramite la costruzione di ambienti voltati semi- ipogei utilizzati come magazzino. La presenza di un vasto quartiere a carattere commerciale e produttivo all'interno di un’elegante casa di città rappresenta un’eccezione nel panorama pompeiano.
I principali ambienti della dimora si aprono su un imponente atrio ridecorato alla fine del I secolo a.C. con numerosi ed interessanti mosaici in bianco e nero. In questa fase venne anche aggiunto un piccolo complesso termale. La casa, portata alla luce a partire dal 1871, deve il suo nome al mosaico con sei prore di navi entro arsenali posto all'ingresso, allusione al sereno rifugio offerto ai suoi occupanti e forse anche all'attività armatoriale del proprietario.

La Casa di Trittolemo (apertura 9:15- chiusura 18:20, ultimo accesso ore 18:00)
La casa di Trittolemo si apre su una delle aree più prestigiose della città, di fronte alla Basilica e nei pressi del Foro, centro della vita politica e commerciale. Deve il suo nome al celebre affresco nel triclinio che raffigura Trittolemo, l’eroe che trasmise agli uomini la conoscenza dell’agricoltura, mentre riceve un cesto di spighe dalla dea Persefone.
La casa è stata oggetto di interventi di restauro nel 2014 che hanno dato nuova vita ai bellissimi affreschi e mosaici. L’ambiente più importante della casa è quello che si apre sul fondo del cortile, che presenta un pavimento a mosaico con una rarissima decorazione a cubi prospettici simile a quella presente nella cella del vicino Tempio di Apollo e nel Tempio di Giove, elemento che conferisce alla casa una particolare importanza ed eleganza.
La casa venne costruita nel II sec. a.C. e fu profondamente rinnovata dopo la conquista di Silla dell’80 a.C. con nuovi e raffinati affreschi, che testimoniano la ricchezza e l’importanza del proprietario.

lunedì 29 luglio 2024

Maria Pia De Vito, Roberto Taufic e Roberto Rossi in "Linha De Passe" | Pomigliano Jazz 27 Luglio 2024 | Antica Strada Matrone

  • Pomigliano Jazz presenta Maria Pia De Vito, Roberto Taufic e Roberto Rossi in "Linha De Passe"
  •  Sabato 27 Luglio - Dalle ore 17:00
  •  Antica Strada Matrone, Via Cifelli - Boscotrecase - Trecase (NA)
  • Biglietti su Azzurro Service: http://www.azzurroservice.net/.../maria-pia-de-vito.../

𝐂𝐨𝐬𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐛𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐟𝐢𝐧𝐨 𝐚𝐥 𝟐𝟏 𝐋𝐮𝐠𝐥𝐢𝐨 (𝐩𝐫𝐞𝐳𝐳𝐨 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞) 10€ + d.p.
Successivamente e fino al giorno del concerto, il biglietto avrà un costo di 15€ + d.p.
Per gli under 18, biglietti al prezzo ridotto di 7€ + d.p.
 Biglietti disponibili anche nei circuiti di vendita regionali.
Per info: 081 59 34 001 | www.azzurroservice.net
Programma del giorno: 
  • sabato 27 Luglio 
  • visita all’antica Strada matrone [ inizio visite guidate con risalita a mezzo elettrico: h  17:00 _ riservata ai possessori del biglietto del concerto di Maria Pia de Vito, Roberto Taufic e Roberto Rossi ]
  • SAPORI del territorio – stand enogastronomici nell’area del concerto
  • - Al tramonto il concerto di Maria Pia De Vito, Roberto Taufic e Roberto Rossi::::
  • SCOPRI il territorio – le aziende vitivinicole locali
Il concerto sulla strada Matrone è un’imperdibile occasione per scoprire le eccellenze enogastronomiche locali. Nella giornata del concerto le aziende locali, parte del Consorzio Vini Vesuvio, aprono le porte ai visitatori con visite ad hoc e degustazioni di prodotti tipici. Prenota subito la tua visita:
  • Vigna delle Rose di Casa SetaroCasa Setarotour in vigna e bottaia più degustazione, per info e prenotazioni: winexperience@casasetaro.it, tel. +39 351 542 4946, Via Cifelli 10 – 80040 Trecase (NA)
  • Sorrentino Vesuvio-Winery Via Panoramica n°6 – 80042 Boscotrecase (NA) – tel.
  • Azienda Agricola Vitivinicola Cantina del Vesuvio Cantina del Vesuvio Winery: tour della cantina e degustazione, Via Panoramica 15 – 80040 Trecase (NA) – tel. 0815369041
LINHA DE PASSE
Un progetto transculturale dal quale scaturisce una sorprendente organicità, che svela quanto mondi espressivi apparentemente così distanti abbiano in realtà moltissimi elementi in comune: melanconia, lirismo, fatalismo ed altri più squisitamente lessicali e melodici.
Racconta la stessa De Vito: «La collaborazione con Roberto Taufic dura da un decennio. Adoro la sua completezza: la sensibilità, l’impeccabilità e la sua concezione orchestrale dello strumento e della sua scrittura da compositore. Roberto nel 2017 ha curato gli arrangiamenti di “core/coração”, il mio progetto di elaborazione e traduzione in napoletano delle musiche dei brasiliani Chico Buarque, Guinga, Egberto Gismonti e Tom Jobim.
In quella occasione Taufic mi ha proposto Roberto “Red” Rossi, un percussionista/batterista di grande talento, dalla profonda conoscenza del mondo ritmico brasiliano ed è stata passione musicale a prima vista! Questo è un trio di improvvisatori, che cammina su una “Linha de Passe”, una linea di passaggio, tra il mondo brasiliano, il jazz ed altri linguaggi, sulla linea transculturale che mi è cara».
Uscito nel 2017 “core/coração” rappresentò un lungo lavoro di traduzione di canzoni brasiliane dal portoghese al dialetto napoletano svolto al fianco degli autori. Il titolo indica espressamente un lavoro del cuore, la cui scintilla è stata accesa dall’incontro con il compositore e chitarrista Guinga ed il successivo incontro poetico con Chico Buarque, ospite del disco in due brani “Todo sentimento” e “O Meu Guri” (quest’ultimo un duetto in napoletano).
Un lavoro accurato volto a conservare intatta la bellezza, la poesia e la musicalità dei testi originali, resi nella lingua napoletana, formidabile strumento musicale, lirico, ritmico e visionario allo stesso tempo.

MARIA PIA DE VITO
Da sempre attratta dalle infinite possibilità sonore della voce, Maria Pia De Vito si dedica allo studio del canto lirico e contemporaneo, concentrandosi anche sulla composizione e l’arrangiamento.
Intraprende l’attività concertistica nel 1976: le prime esperienze le consentono inoltre di sviluppare doti di strumentista, dedicandosi al pianoforte e alle percussioni. Le sperimentazioni avvengono in gruppi di ricerca sulla musica etnica, interessati alla polifonia ma non solo, con particolare attenzione per le tradizioni dell’area mediterranea, balcanica e sudamericana.
Nel giro di pochi anni, De Vito si ritrova a collaborare stabilmente con riconosciuti musicisti: John Taylor, Ralph Towner, Rita Marcotulli, Ernst Rejiseger, Paolo Fresu, Norma Winstone, Steve Swallow e Gianluigi Trovesi.
Dimostra ben presto immense qualità: decisivi sono i 15 anni di pratica del jazz, un ampio lavoro sul songbook americano, sulla prassi dello scat e sul be-bop, avvicinandosi in seguito alla filosofia free e a quella radicale europea.
Giusto coronamento di anni trascorsi ad affrontare seriamente un lungo studio sulla vocalità nelle sue tante sfumature sono le esibizioni con musicisti del calibro di Joe Zawinul, Michael Brecker, Art Ensemble of Chicago, Miroslav Vitous, Uri Caine, Dave Liebman, Billy Hart, Eliot Ziegmund, Cameron Brown, Steve Turre, Maria Joao, Ramamani Ramanujan, David Linx, Diederik Wissels e molti altri.
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Patrocinata dalla Regione Campania e sostenuta dal Ministero della Cultura e dall’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, l’edizione 2024 del festival ideato e diretto da Onofrio Piccolo è organizzata dalla Fondazione Pomigliano Jazz con Scabec, in partenariato con i comuni di Pomigliano d’ Arco, Avella e Cimitile, EAV, l’Instituto Cervantes di Napoli e FIPI. Pomigliano Jazz

domenica 28 luglio 2024

Festival delle Ville Vesuviane 2024



mercoledì 24 luglio ore 21:00
TOTÒ L'uomo oltre la maschera
spettacolo teatrale multimediale
giovedì 25 luglio ore 21:00
IVANA D'ADDONA
Astarte - concerto per piano solo
venerdì 26 luglio ore 19:30
SALOMÈ
da Oscar Wilde
- Corti di Teatro al Tramonto -
sabato 27 luglio ore 19:30
ANTIMO CASERTANO
I cinque figli. Favola per attore padre
- Corti di Teatro al Tramonto -
domenica 28 luglio
ore 19:00
NELLE STANZE DEL DUCA DI SANGRO
Il Teatro Immersivo Racconta i Luoghi
+
ore 20:00
CARMEN&BOLERO
danza
🎟biglietto unico per entrambi gli spettacoli: https://bit.ly/3RPlSyR



Festival delle Ville Vesuviane 2024 | Nelle stanze del Duca di Sangro

Femmene
con MYRIAM LATTANZIO
testi Myriam Lattanzio, Anna Mazza
“Femmene” è uno spettacolo composito, che spazia dal radiodramma “Nostra signora dei Friarielli” di Anna Mazza ai racconti di femmene partenopee di Myriam Lattanzio. La stessa Myriam Lattanzio è voce, appassionata e intensa, delle donne del Sud del mondo, al confine immaginario tra Napoli e America Latina, reinterpreta le canzoni di Chavela Vargas, Mercedes Sosa, Violeta Parra, Consuelo Velasquèz. E poi c’è lei, Nunzia Schiano, interprete dei capitoli che compongono il testo, perno centrale dei racconti e unica protagonista, ironica e forte, degli argomenti più vari, cose di donne. I temi vengono affrontati con amore e delicatezza, come solo una donna sa fare, parlando di sé e del piccolo mondo che la circonda.
INTERO: € 10,00
RIDOTTO UNDER 25 E OVER 65: € 7,00
Biglietteria fisica la sera dello spettacolo dalle ore 18:00 
  • sabato 20 luglio ore 21:00
    NUNZIA SCHIANO
    Femmene
    domenica 21 luglio
    ore 19:00
    NELLE STANZE DEL DUCA DI SANGRO
    Il Teatro Immersivo Racconta i Luoghi
    +
    ore 20:00
    NOVELLA E LE ALTRE
    danza
    🎟biglietto unico per entrambi gli spettacoli: https://bit.ly/3VHeO8F
PROGRAMMA SPETTACOLI
  • 04 luglio ore 21:00
  • TULLIO SOLENGHI in
  • Dio è morto e neanch'io mi sento molto bene
  • 05 luglio ore 21:00
  • EDUARDO DE CRESCENZO 
  • Avvenne a Napoli - concerto
  • 06 luglio ore 21:00
  • MICHELE PLACIDO in
  • Il sosia - vita pubblica e privata di Franz Schubert, musicista
  • 07 luglio ore 19:00
  • NELLE STANZE DEL DUCA DI SANGRO
  • Il Teatro Immersivo Racconta i Luoghi
  • 07 luglio ore 20:00
  • MUSIC IN BETWEEN 
  • danzatori/autori:
  • Antonio Formisano e Alessia Mancino
  • 10 luglio ore 19:30
  • WILL (NON) ERA SHAKESPEARE
  • Roberto Russo V/s Paese mio bello
  • 11 luglio ore 21:00
  • ERETICO NEAPOLITAN SHAKESPEARE 
  • I sonetti a quattro voci con Paese mio bello
  • 12 luglio ore 21:00
  • STREGHE DA MARCIAPIEDE
  • Teatro 
  • 13 luglio ore 19:30
  • CYRANO DETTO 'O BERGERAC
  • con Adriano Falivene
  • 14 luglio ore 19:00
  • NELLE STANZE DEL DUCA DI SANGRO 
  • Il Teatro Immersivo Racconta i Luoghi 
  • 14 luglio ore 20:00
  • IL LAGO DEI CIGNI 
  • coreografia Luigi Martelletta
  • 17 luglio ore 19:30 
  • ROBERTO MARIA AZZURRO 
  • L'arte di Bonì
  • 18 luglio ore 21:00
  • EBBANESIS Viviana&Serena 
  • Transleit - concerto 
  • 19 luglio ore 19:30
  • GEA MARTIRE 
  • La cappella di famiglia 
  • - Corti di Teatro al Tramonto -
  • 20 luglio ore 21:00
  • NUNZIA SCHIANO 
  • Femmene
  • 21 luglio ore 19:00
  • NELLE STANZE DEL DUCA DI SANGRO 
  • Il Teatro Immersivo Racconta i Luoghi 
  • 21 luglio ore 20:00
  • NOVELLA E LE ALTRE 
  • danza 
  • 24 luglio ore 21:00
  • TOTÒ, L'UOMO OLTRE LA MASCHERA 
  • spettacolo teatrale multimediale
  • 25 luglio ore 21:00
  • IVANA D'ADDONA 
  • Astarte - concerto 
  • 26 luglio ore 19:30 
  • SALOMÈ 
  • da Oscar Wilde 
  • - Corti di Teatro al Tramonto -
  • 27 luglio ore 19:30
  • ANTIMO CASERTANO 
  • I cinque figli | favola per attore padre
  • - Corti di Teatro al Tramonto -
  • 28 luglio ore 19:00
  • NELLE STANZE DEL DUCA DI SANGRO 
  • Il Teatro Immersivo Racconta i Luoghi 
  • 28 luglio ore 20:00
  • CARMEN& BOLERO 
  • coreografia Luigi Martelletta

5 Luglio 2024 ore 21.00

Ercolano
Festival delle Ville Vesuviane 2024
Villa Campolieto Corso Resina 283 
Eduardo De Crescenzo
Avvenne a Napoli passione per voce e piano
al pianoforte JULIAN OLIVER MAZZARIELLO
introduce all'ascolto FEDERICO VACALEBRE
È un concerto sospeso tra la migliore tradizione e innovazione italiana. Eduardo De Crescenzo, già icona di eleganza, già espressione di moderna classicità, interpreta LA CANZONE CLASSICA NAPOLETANA del periodo largamente indicato tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900. Fenesta vascia, Era de maggio, Luna nova, ‘A vucchella, I’ te vurria vasà, Uocchie c’arraggiunate, Voce ‘e notte, Passione, Serenata napulitana, Silenzio cantatore, Maria Marì … è il repertorio che l’ha formato, seppure nell’evoluzione della sua personalità musicale, di quello stile “unico” che lo rende un artista riconoscibile, un napoletano riconoscibile. Un concerto per raccontare alle nuove generazioni un miracolo che AVVENNE A NAPOLI: musicisti pregevoli e grandi poeti crearono un repertorio, figlio dell’Opera – ma anche sua moderna evoluzione – per inventare la “forma canzone” così come la conosciamo oggi. E’ pure su questo repertorio che si evidenzia la figura “dell’interprete” su quella del “cantante”: il canto operistico, per quanto virtuoso e nobile, per quanto tecnicamente pregevole, non è più esaustivo, è necessario che il cantante entri nei versi del poeta e li faccia suoi per farli rivivere ogni volta. Si ispira ai dettami stilistici di questo periodo storico-artistico anche la formazione in duo – voce e pianoforte, tipica nelle “periodiche”, riunioni di pubblico privilegiato per ascoltare la musica d’Arte che avvenivano nei circoli culturali e nelle case patrizie dell’epoca. Farà eccezione solo la fisarmonica di Eduardo, lo strumento che da sempre ispira il suo canto. Accompagna questo viaggio magico il pianoforte talentuoso, internazionale, di Julian Oliver Mazzariello. Un concerto che vuole restituirci lo spirito autentico di quel tempo in tutta la sua insuperata modernità.
INTERO: € 20,00
RIDOTTO UNDER 25 E OVER 65: € 14,00
Biglietteria fisica la sera dello spettacolo dalle ore 18:00 
𝟎𝟒 𝑳𝑼𝑮𝑳𝑰𝑶 𝟐𝟎𝟐𝟒 | 𝑽𝑰𝑳𝑳𝑨 𝑪𝑨𝑴𝑷𝑶𝑳𝑰𝑬𝑻𝑶 𝑶𝑹𝑬 𝟐𝟏:𝟎𝟎
𝑻𝑼𝑳𝑳𝑰𝑶 𝑺𝑶𝑳𝑬𝑵𝑮𝑯𝑰 "𝑫𝒊𝒐 𝒆̀ 𝒎𝒐𝒓𝒕𝒐 𝒆 𝒏𝒆𝒂𝒏𝒄𝒉’𝒊𝒐 𝒎𝒊 𝒔𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒕𝒂𝒏𝒕𝒐 𝒃𝒆𝒏𝒆"
𝑳𝒆 𝒑𝒂𝒓𝒐𝒍𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝒈𝒆𝒏𝒊𝒐 𝑾𝒐𝒐𝒅𝒚 𝑨𝒍𝒍𝒆𝒏 𝒊𝒎𝒎𝒆𝒓𝒔𝒆 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒖𝒂 𝒎𝒖𝒔𝒊𝒄𝒂
𝒄𝒐𝒏 𝑵𝒊𝒅𝒊 𝑬𝒏𝒔𝒆𝒎𝒃𝒍𝒆
𝐁𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐢𝐚 𝐟𝐢𝐬𝐢𝐜𝐚 𝐥𝐚 𝐬𝐞𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚𝐜𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟖:𝟎𝟎  Tullio Solenghi Tullio Solenghi ci diletta con la lettura di alcuni esilaranti brani tratti dai libri di Woody Allen, coniugandoli con le musiche che hanno caratterizzato i suoi film piu' significativi, eseguite dal maestro Alessandro Nidi e dal suo Ensemble. Si passera' così dai "Racconti Hassidici" alla parodia delle Sacre Scritture tratti da "Saperla Lunga" allo spassoso "Bestiario" tratto da "Citarsi Addosso", intervallati da brani di George Gershwin, Tommy Dorsey, Dave Brubeck, con uno speciale omaggio al mentore di Woody, il sommo "Graucho Marx", evocato dalla musica Klezmer. Una serata in cui, in rapida carrellata, si alterneranno suoni e voci, musica e racconto in un’alternanza di primi piani a comporre un "montaggio" divertente e ipnotico.
06 luglio ore 21:00
MICHELE PLACIDO in
Il sosia - vita pubblica e privata di Franz Schubert, musicista
Il Teatro Immersivo Racconta i Luoghi
Ideato da Riccardo Citro
Con Antonio Vitale, Maria Teresa Iannone, Rosario D'Angelo, Gianluca Trinchillo, Vincenzo Bove, Francesca Ciardiello, Roberta Paola Diaspro
Villa Campolieto apre le sue stanze per un immersiva visita teatralizzata dove Don Lucio di Sangro, duca di Casacalenda e principe di Campolieto accompagnerà i visitatori a rivivere gli anni tra fine del 1700 al 1861, anni in cui la Villa splendeva, così come tutte le ville del miglio d’oro prima dell’unità d’Italia. Apparizioni, monologhi, canti e balli racconteranno di quanto sia importante con l’arte nell’arte tenere in vita oggi le mura delle ville del Miglio d’oro, per la bellezza che custodisce e che solo vivendo potrà tramandarla alle generazioni future.
Danzatori/autori
Antonio Formisano
Alessia Muscariello
Regia e direzione della fotografia Gjergi Prevazl
Nella relazione di coppia c’è sempre uno spazio uguale da cui dipende l’equilibrio tra i partner. La musica come arte informale spesso riempie il nostro vuoto indefinito, generando emozione, energia, intensità̀ e ovviamente fantasia. I suoni con i loro effetti sul nostro corpo e anima fanno parte della nostra stessa esistenza. Nel rapporto tra le persone accade che sentiamo di più̀ quella che il grande compositore americano John Cage chiamava “la musica del silenzio”.

ROBERTO RUSSO V/s PAESE MIO BELLO incontro scontro sull'identità di "Shakespeare"
con
Gianni Lamagna, Patrizia Spinosi, Lello Giulivo, Anna Spagnuolo
Qual è la vera identità di “Shakespeare “?
È stato colui che ci hanno indicato oppure, come sostengono in tanti, è stato qualcuno o “qualcosa” di molto diverso?
Un’indagine Eretica, al limite della Blasfemia, da parte di un appassionato come il drammaturgo Roberto Russo accompagnato dalle voci e dalle obiezioni degli Artisti di Paese Mio Bello.
  • INTERO: € 5,00
  • RIDOTTO UNDER 25 E OVER 65: € 3,00
Biglietteria fisica la sera dello spettacolo dalle ore 18:00  

Festival delle Ville Vesuviane | Will (non) era Shakespeare

Biglietteria fisica la sera dello spettacolo dalle ore 18:00

ADRIANO FALIVENE CORTI DI TEATRO AL TRAMONTO

Gnegno ha girato il mondo in lungo, in largo e in diagonale e ha raccolto nella sua valigia tante storie da raccontare.�Un clown fuori dagli schemi che racconta, attraverso il suo repertorio teatrale, le sue performance circensi ed il suo linguaggio surreale, storie di verità. Senza compromessi o stereotipi, Gnegno offre voce a tutti coloro che non si sono piegati alla mediocrità.
Il viaggio partirà dalle più eccentriche citazioni d’autore: Pessoa, Shakespeare, Rostand, Pirandello, fino ad arrivare ai confini delle riflessioni personali grazie all’improvvisazione tipica del clown che coinvolge nel “qui e ora” gli spettatori che saranno coinvolti nella narrazione e nel flusso di emozioni.
INTERO: € 5,00
RIDOTTO UNDER 25 E OVER 65: € 3,00
Biglietteria fisica la sera dello spettacolo dalle ore 18:00
domenica 14 luglio ore 19:00
NELLE STANZE DEL DUCA DI SANGRO
Il teatro immersivo racconta i luoghi - biglietti: https://bit.ly/3RLMP6u
domenica 14 luglio ore 20:00
IL LAGO DEI CIGNI
Coreografia Luigi Martelletta
 biglietti: https://bit.ly/3RLMP6u
  • Ad aprire l’evento, sostenuto da Ministero della Cultura e Regione Campania e promosso dalla Fondazione Ente Ville Vesuviane, sarà Tullio Solenghi con lo spettacolo teatrale ‘Dio è morto e neanche io mi sento tanto bene – le parole del genio Woody Allen immerse nella sua musica’. 
  • Il 5 Eduardo De Crescenzo, il 6 Michele Placido, il 7 il teatro con ‘Nelle stanze del Duca di Sangro’ ideato da Riccardo Citro. 
  • Il 10 Will (non) era Shakespeare e l’11 spazio in prima nazionale a ‘Eretico Neapolitan Shakespeare’. A seguire, il 12 ‘Streghe da marciapiede’, 
  • il 13 appuntamento con ‘Corti di Teatro al Tramonto’ con ‘Cyrano detto ‘O Bergerac’.
  • Torna il 14 l’appuntamento con ‘Nelle stanze del Duca di Sangro’ e il balletto ‘Il Lago dei Cigni’. Il 17 Roberto Maria Azzurro con ‘l’Arte di Bonì’ mentre il 18 sarà il turno de Le Ebbanesis Viviana&Serena col concerto Transleit. 
  • Il 19 Gea Martire e lo spettacolo ‘La cappella di famiglia’, il 20 Nunzia Schiano con ‘Femmene’.
  • Ancora, il 21 nuovo appuntamento con ‘Il Teatro Immersivo’ di Riccardo Citro e quello con la Compagnia Skaramacay con ‘Novella e le altre’. Il 24 in cartellone ci sarà ‘Totò, l’uomo oltre la maschera’ con la partecipazione della nipote dell’artista, Elena Anticoli De Curtis. 
  • Il 25 Ivana D’Addona sarà protagonista di un concerto per piano, il 26 in prima nazionale arriverà ‘Salomè’ riadattata e diretta da Riccardo Citro partendo dal lavoro di Oscar Wilde mentre il 27 Antimo Casertano presenterà ‘I cinque figli’ (favola per attore padre) tratta da ‘Il Cunto de li Cunti’ di Giambattista Basile.
  • A chiudere, il 28 ‘Nelle stanze del Duca di Sangro’ e danza Carmen&Bolero con la coreografia di Luigi Martelletta.
“L’ edizione 2024 si promette di unire la tradizione e la cultura identitaria dei nostri territori coniugando nel contempo elementi di innovazione e sperimentazione” ha detto il presidente della Fondazione Ente Ville Vesuviane, Gennaro Miranda.
“Oltre venti giorni di programmazione con artisti affermati e conosciuti al grande pubblico e uno sguardo molto importante a giovani artisti ai quali viene data l’opportunità di misurarsi in una grande rassegna di teatro, danza e musica” il direttore generale della Fondazione Ente Ville Vesuviane, Roberto Chianese.
Alla presentazione il consigliere del Ministro per i Beni Culturali on. Luciano Schifone che, nel sottolineare, il patrimonio culturale di cui è ricca l’area vesuviana ha detto: “C’è un filone fondamentale che sta muovendo, in questo periodo, il Ministero con la gestione Sangiuliano ed è quello di realizzare l’articolo 9 della Costituzione nel suo complesso che significa attenzione, riconoscimento, importanza del patrimonio culturale non solo della attività di tutela e di conservazione che è fondamentale ma anche di valorizzazione perché le cose belle” ha spiegato “oltre ad essere tutelate e conservate, devono anche essere a disposizione della gente. Devono essere usufruite e visitate, devono essere un elemento di accrescimento culturale”. Intervenuti anche gli artisti e per il Consiglio di Gestione della Fondazione, Elena Scarlato e Alfonso Gifuni.
La biglietteria fisica sarà attiva solo le sere dello spettacolo a Villa Campolieto dalle ore 18:00