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sabato 14 maggio 2022

#i… #InVetrina #STORIE dai #TERRITORI - 29 Maggio 2009, Tappa AVELLINO - VESUVIO

Nel 2009 si partirà da Avellino raggiungendo poi Salerno e percorrendo uno dei tratti più belli dell’Italia intera, la Costiera Amalfitana. In seguito si passerà sul Picco Sant’Angelo per arrivare a Sorrento e Vico Equense e ritornare sulla litoranea per Torre del Greco.

ERCOLANO (Napoli), 29 maggio 2009 - Carlos Sastre ha vinto la 19ª tappa del Giro d’Italia, da Avellino all’ultimo arrivo in salita della corsa, il Vesuvio. Il 34enne spagnolo della Cervelo, re del Tour de France 2008, si è imposto per distacco – l’azione decisiva a poco meno di 5 km dalla fine, quando ha staccato Ivan Basso – facendo così il bis del successo di Monte Petrano lunedì, anche quello su un arrivo in salita. Sastre, all’ottavo successo in 13 anni da pro, ha preceduto di 21” Franco Pellizotti. Terzo, a 30”, Danilo Di Luca, su Denis Menchov. L'abruzzese così ha guadagnato gli 8” d’abbuono per il terzo. Quinto Basso a 33”, sesto a 53” Leipheimer. Via via tutti gli altri. gazzetta.it/Speciali
La partenza è ad Avellino, città capoluogo dell’Irpinia che sovrasta la verde conca del fiume Sàbato. E’ di moderno aspetto però conserva, nella parte centrale, ricordi medioevali. Sono da ricordare la Cattedrale ed il Museo provinciale irpino. La gastronomia del territorio si raccomanda per la pasta, nocciole, castagne ed insaccati vari. Vini d.o.c. della zona sono i bianchi Fiano e Greco di Tufo (anche spumante) ed il rosso Taurasi.
La corsa rosa ha fatto tappa ad Avellino nel 1914 con la vittoria di Giuseppe Azzini, nel ’27 Binda, Dancelli nel ’65, nel ’77 il belga Freddy Maertens oltre alle varie tappe con conclusione nell’attigua Montevergine di Mercogliano.
Profilo altimetrico vallonato ma senza difficoltà rilevanti, almeno fino al gran finale sulle pendici del Vesuvio. Da Avellino la corsa s’indirizza verso Bellizzi Irpino, Montoro Inferiore (centro di particolare passione ciclistica) ed entra quindi nella provincia di Salerno. Mercato San Severino, il passaggio da Salerno, importante città capoluogo con storia e motivi di peculiare valenza, la dolce salita verso il Valico Costapiana e quindi Cava dei Tirreni, la città d’origine di un grande caposcuola del giornalismo, direttore de La Gazzetta dello Sport che aveva il Giro d’Italia nel cuore: Gino Palumbo.
Da Vietri sul Mare inizia lo spettacolo vero e di grande suggestione della costiera amalfitana. La strada è sinuosa, tormentata ma lo spettacolo è unico per Maiori, Minori, Amalfi, Praiano e Positano. Si entra in provincia di Napoli per affrontare la salita di Picco Sant’Angelo ed affacciarsi sulla costiera sorrentina con altri paesaggi da sogno. Sorrento, Piano di Sorrento sono zone che ricordano, in tema ciclistico, Carmine Castellano, il direttore del Giro d’Italia che ha rilevato Vincenzo Torriani e che è stato sull’ammiraglia della corsa rosa fino al 2004, per proseguire attraverso Vico Equense, Castellammare di Stabia, Torre Annunziata, Torre del Greco e giungere infine ad Ercolano dove ha inizio la salita sul Vesuvio.
La città è universalmente nota, insieme a Pompei, per l’eruzione del vulcano che le seppellì sotto una grande colata lavica nel 79 d.C. e per i conseguenti scavi che hanno riportato alla luce importanti spaccati degli abitati e delle abitudini dio vita dell’epoca. E’ meta di visitatori provenienti da ogni parte del mondo. 29 Maggio Venerdì 19° Tappa AVELLINO - VESUVIO 164Km storico.bikenews.it


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