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sabato 26 febbraio 2022

Percorsi Vesuviani, Storie e Luoghi. (Turismo e attività produttive). "Award of European Charter for Sustainable Tourism in Protected Areas",

Il 28 gennaio 2022, Michael Hošek, Presidente di EUROPARC Federation, ha comunicato all'Ente Parco Nazionale del Vesuvio l'attribuzione dell'ambito riconoscimento "Award of European Charter for Sustainable Tourism in Protected Areas", la Carta Europea per il Turismo Sostenibile (CETS) nelle Aree Protette - per il quinquennio 2021-2025.
La Carta Europea per il Turismo Sostenibile rappresenta il punto di arrivo di un processo partecipato, promosso dall'Ente Parco Nazionale del Vesuvio, che ha coinvolto numerosi operatori del turismo del territorio, rappresentati in forma aggregata, che si sono di volta in volta confrontati in un Forum per mettere a punto la strategia di sviluppo e un piano di azioni per i prossimi cinque anni.
Al Forum per il turismo sostenibile organizzato dall'Ente parco hanno aderito preliminarmente una serie di soggetti aggregati o rappresentanti degli operatori del settore dell'ospitalità, delle aziende agricole, dei consorzi di valorizzazione, delle imprese artigiane, delle maggiori associazioni ambientaliste e del territorio, delle associazioni di categoria, di AIGAE, Gal, Scabec, MAV, Ente Ville Vesuviane e altri ancora.
Con questi operatori, nonostante le problematiche della pandemia e le restrizioni dettate dalla emergenza Covid-19, si sono tenuti numerosi incontri, nei quali si sono raccolte le opinioni esperte dei portatori d'interesse riguardo a punti di forza e di debolezza del territorio, le caratteristiche del turismo nell'area vesuviana e le esigenze dei turisti nell'ambito di un mercato che varia molto rapidamente e in maniera intensa.
Sulla base di queste informazioni, il Forum, coordinato dall'Ente parco con il supporto di Federparchi, ha individuato in maniera collegiale gli obiettivi chiave della Strategia, ed ha definito il Piano delle Azioni, per la candidatura del Parco Nazionale del Vesuvio al riconoscimento della CETS.
Il Comitato di Valutazione di Europarc, dopo un'accurata attività di auditing, ha espresso un parere positivo, nel quale si è congratulato ed ha commentato favorevolmente il vasto numero di azioni e progetti avviati e da avviare dall'Ente parco e nel parco per i prossimi anni, in materia di turismo. Positiva è stata anche la valutazione delle strategie messe in campo per il rilancio delle attività legate al turismo e gli sforzi fatti per gestire i flussi turistici, in chiave di ecosostenibilità, anche in questa fase di emergenza.
Apprezzamenti sono sati espressi dal Comitato di Valutazione anche per l'importante lavoro svolto dagli uffici dell'Ente Parco Nazionale del Vesuvio e dagli esperti della Federazione Italiana Parchi e Riserve Naturali (Federparchi). www.parks.it - Il Parco del Vesuvio ottiene la Carta Europea del Turismo Sostenibile
"Esprimo la mia soddisfazione per il traguardo raggiunto dal Parco Nazionale del Vesuvio - dichiara Giampiero Sammuri, Presidente Federparchi, Federazione Italiana Parchi e Riserve Naturali - territorio di eccellenze naturalistiche e caratterizzato dalla unicità del suo vulcano. Federparchi - aggiunge il Presidente Sammuri - da anni è impegnata nel supporto per la diffusione nelle aree protette della Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS) promossa da Europarc Federation, di cui Federparchi è la sezione italiana. Si tratta di una prestigiosa certificazione internazionale che, in base a rigorosi standard e ad un percorso complesso e impegnativo, attesta la qualità dell'offerta turistica nei parchi italiani. Con la CETS il parco del Vesuvio compie un ulteriore passo avanti all'insegna della sostenibilità."
"Con il percorso intrapreso con la Carta Europea del Turismo Sostenibile – spiega il presidente del Parco Nazionale del Vesuvio, Agostino Casillo - d'intesa con gli operatori del territorio, abbiamo inteso mettere a sistema le diverse iniziative avviate e da avviare per la promozione di un turismo rispettoso dell'ambiente, come quelle del Grande Progetto Vesuvio. La CETS – prosegue Casillo - è una metodologia di lavoro basata sul confronto costante con gli operatori e vuole rappresentare una maggiore condivisione delle scelte strategiche, tese a migliorare l'efficacia delle soluzioni identificate e a integrare il numero e la tipologia delle iniziative, sempre con un occhio alla eco-sostenibilità dei processi. Siamo convinti che la stretta collaborazione con gli operatori del territorio rappresentati nel Forum sia lo strumento efficace per fare rete, integrare l'offerta turistica e avviare i processi virtuosi dell'economia circolare. Ci attendono 5 anni - conclude il presidente - per attuare le 10 Azioni previste dal Piano della Carta Europea del Turismo Sostenibile e c'è molto da fare, a partire dall'allargamento del Forum ad un numero sempre maggiore di soggetti, sempre più rappresentativo".
"Con il Forum – racconta il Direttore del Parco Nazionale del Vesuvio, Stefano Donati - abbiamo messo a fuoco che, fino ad oggi, il turismo ha caratterizzato lo sviluppo economico dell'area del Parco in maniera poco equilibrata, interessando in modo significativo solo aree ristrette del territorio e un numero molto esiguo di operatori. Ne è un esempio emblematico – spiega Donati - la visita al cratere del Vesuvio, che rappresenta certamente un'attrattiva unica, ma finora è stata promossa come episodio a sé stante e non come traino, come elemento centrale di proposte integrate e funzionali a una fruizione più ampia del territorio". "L'area vesuviana - prosegue il direttore del parco - possiede una notevole ricchezza e varietà di risorse naturalistiche, storiche, culturali ed enogastronomiche, in grado di fungere da attrattori per differenti tipologie di visitatori lungo tutto il corso dell'anno. L'azione di coordinamento tra Ente Parco e operatori che si realizzerà attraverso la Carta sarà utile a mettere a sistema i valori ed i punti di forza di tutto il territorio nel suo complesso, innovando il modello di gestione del turismo, rendendolo multi-stagionale e costruendo sinergie, sia all'interno del proprio territorio, che con soggetti "turisticamente maturi" ad esso limitrofi".

venerdì 25 febbraio 2022

Percorsi Vesuviani, Storie e Luoghi. (Turismo e attività produttive). Co-Marketing - creare valore con la sinergia

Il termine co-marketing (abbreviativo della definizione inglese cooperative marketing) chiamato anche marketing partnership, partnering commerciale o in modo più specifico co-branding, definisce una collaborazione tra attori di qualsivoglia natura (individui, enti, imprese, ecc.) sotto forma di accordo di investimento congiunto riguardante una o più variabili di marketing.
Il co-marketing comprende attività di collaborazione con la finalità di ottenere benefici nell'approccio al proprio mercato di riferimento utilizzando iniziative di marketing di tipo diverso; può capitare che una iniziativa di marketing si concentri maggiormente sulla negoziazione, un'altra si differenzi per il tipo di comunicazione, un'altra ancora per la sua regolamentazione giuridica. Ognuna di esse verrà presentata per i suoi caratteri distintivi, per gli attori che ne hanno preso parte, per le variabili di marketing sulle quali gli attori hanno investito.
Le iniziative possono essere circoscritte nel tempo ed in tal caso si possono definire come azioni tattiche, ma possono anche prevedere sviluppi nel tempo perché presentano effetti determinanti per il core business dei partner e per la loro strategia di lungo periodo. In tal caso possono essere definite come operazioni strategiche.
Si possono inoltre distinguere partnership verticali e partnership orizzontali. Nel primo caso si tratta di accordi miranti all'integrazione verticale delle imprese costituenti i vari anelli della catena del valore: dal produttore al distributore al consumatore finale e viceversa. Nel caso delle partnership di tipo orizzontale si tratta di accordi che si attuano tra attori dello stesso livello della catena del valore. Può trattarsi quindi di accordi tra imprese di settori diversi, ma tra le quali si possono stabilire sinergie basate sulle competenze e sui segmenti di clientela raggiunti. Allo stesso tempo può trattarsi di accordi tra imprese dello stesso settore che decidono di unire la forza commerciale ed affrontare il mercato con una strategia comune, almeno per alcuni comparti.
Le variabili coinvolte dalla cooperazione possono essere relative ad una o più delle 4P del Marketing:
  1. Il prodotto: nel caso in cui la cooperazione riguardi la creazione di nuovi prodotti o di innovazioni nei prodotti
  2. la promo-vendita: la promozione dei prodotti, dei servizi e dell'immagine sfruttando eventualmente i reciproci vantaggi competitivi, la messa in comune di alcuni canali commerciali;
  3. il mercato (place): l'acquisizione di nuovi clienti cooperando nella condivisione dell'esperienza e dei clienti
  4. il prezzo: l'integrazione della gamma di prodotti con altri di differente prezzo e caratteristiche;
  5. oppure esterne al marketing 
  6. come le risorse, con lo scopo di aumentare il potere contrattuale nei confronti dei fornitori, la ricerca di finanziamenti, la responsabilità ambientale, eccetera. LINK

giovedì 17 febbraio 2022

Percorsi Vesuviani, Storie e Luoghi. (Turismo e attività produttive). I Comuni che compongono il Gal Vesuvio Verde sono 7 dei 13 che compongono il parco del Vesuvio.

Il Gal prende il nome dall’omonimo Vesuvio ed occupa una posizione baricentrica e strategica per le comunicazioni dell’intero territorio. I Comuni che compongono il Gal sono 7 dei 13 che compongono il parco del Vesuvio, istituito nel 1995.
Il Gal si caratterizza quindi per un forte grado di urbanizzazione, a questo però sia ffiancano delle peculiarità naturalistiche che lo rendono un ottimo laboratorio in cui far cooperare uomo e natura(tanto che l’area è MAB UNESCO). Un aspetto fondamentale dell’ area è rappresentato dal suo assetto geomorfologico: da pulviscoli derivanti dalle diverse eruzioni degli ultimi 400.000 anni. Questo tipo di struttura demografica ha inciso e incide in modo rilevante sui sistemi sia economici che territoriali.
Fattori ambientali positivi.
La morfologia si presenta irregolare, priva ancora di un reticolo idrografico affermato. Alle quote più alte il mosaico ecologico è dominato dalla presenza di ecosistemi pionieri che colonizzano i depositi di ceneri e le colate laviche: distese a licheni, macchia, nuclei di leccio, pinete antropiche. I versanti bassi ospitano albicoccheti, orti arborati e colture serricole, all’interno di un paesaggio agrario che si fa via via, procedendo verso la costa, più frammentato ed intercluso da un tessuto urbano pervasivo e disordinato.
Sono presenti dei sistemi paesistici che possiedono caratteri omogenei, di conseguenza, essi presentano una struttura ecologica approssimativamente equivalente.Il paesaggio diviene, in questo modo, immediatamente leggibile e ci fornisce un’ immagine complessiva per la definizione delle diverse politiche di intervento.
L’area in cui ricade il Gal è parte integrante del Parco Nazionale del Vesuvio istituto nel 1995 e rientra anche nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità quindi è anche Riserva Internazionale della Biosfera, per sottolineare quanto sia presente in questo territorio il rapporto tra uomo e natura secondo i principida recuperare principi dello sviluppo sostenibile sanciti nella Strategia di Siviglia dal 1994, e costituisce altresì un tipico esempio per evidenziare l’interrelazione tra beni culturali e beni naturali in funzione dello sviluppo turistico del territorio in oggetto.
L’area è situato sul versante Somma e rappresenta “…la facies tranquilla, verde, rigogliosa del vulcano…”, dove, grazie ad un microclima fresco ed umido il paesaggio si è sviluppato in modo completamente diverso rispetto al versante vesuviano, molto più lussureggiante e fertile. fonte

giovedì 3 febbraio 2022

Percorsi Vesuviani, Storie e Luoghi. VESUVIO (Turismo e attività produttive). 14 febbraio - San Valentino 2022

La festa degli innamorati è alle porte e mai come ora, dopo le limitazioni ed i divieti dello scorso anno, il desiderio di un "pizzico" di normalità è un raggio di Vita da offrire alla nostra Area.
Il Vesuvio dai tanti volti, dai genuini sapori e dagli antichi saperi, aspettando il dolce tepore della “primavera”.
Degustazioni in cantina e non solo...
Abbiamo pensato per voi tre pacchetti speciali, scorri le immagini per scoprirli
Due cuori e...
  • Villa Agostina RISTORANTE APERTO IL 14 FEBBRAIO A CENA CON MENÙ ALLA CARTA - PREFERITA LA PRENOTAZIONE