Pagine

Pagine

martedì 26 settembre 2023

Torre del Greco. Tre rassegne per un autunno all’insegna della cultura.

Tre rassegne per un autunno all’insegna della cultura. Ma anche tre momenti con specifici messaggi. Il primo è quello dedicato a Giovanbattista Cutolo, il giovane musicista ucciso a Napoli e il cui padre, il regista Franco, è di Torre del Greco.  Luigi Mennella sindaco di Torre del Greco 

Si chiama “Voci d’autunno dedicate a Giogiò Cutolo contro ogni violenza” e partirà sabato 23 settembre con il concerto di Iacentino e della sua virtual band, con la partecipazione di Rosy Busiello. Ricco il cartellone, che vedrà intervenire musicisti del panorama partenopeo noti in tutta Italia: da Antonio Onorato (altro artista nato di Torre del Greco) ad Enzo Gragnaniello, da Gabriella Di Capua Quartet a The Groove out Rhythm’n Clues Band, da The Caponi Brothers Swing Orchestra a Maria Bruno e Daniele Sepe fino a Peppe Servillo e i Solis String Quartet (anche in questo caso due componenti sono di Torre del Greco) fino ad una sorpresa finale che l’amministrazione svelerà nelle prossime settimane: “Al di la della qualità artistica della rassegna che si svolgerà tra Villa Macrina e gli ex molini meridionali Marzoli – ha affermato il sindaco Luigi Mennella nel corso della conferenza stampa di presentazione – quello che teniamo a sottolineare è la dedica a Giovanbattista Cutolo. Non un’iniziativa nata per caso, ma concertata con i genitori, che intende ancora una volta tenere desta l’attenzione sulla terribile vicenda e al contempo sottolineare come la cultura deve vincere sulla violenza, come il bello deve prevalere sul brutto”. La rassegna si svolgerà fino al 18 novembre. Il direttore artistico è Giuseppe Di Capua.

Altro momento di grande interesse storico-artistico è l’iniziativa di giovedì 28 settembre in piazza Santa Croce, quando è in programma “Aspettando la Festa dei Quattro Altari”. Si tratta di un primo momento in vista dell’annunciato ritorno della festa, una delle tradizioni cittadine più importanti, cancellata dal panorama degli eventi culturali torresi dal 2010. Per questa occasione è stata scelta un’artista nota come Lina Sastri, che proporrà “Concerto Napoletano”. “Si tratta di un primo momento, una sorta di anno zero – spiega ancora il primo cittadino – Un appuntamento, comunque di valore artistico uno, per darsi appuntamento al prossimo anno, quando ridaremo alle giovani generazioni la possibilità di conoscere la festa dei quattro altari. Il 28 accenderemo simbolicamente e contemporaneamente le luci nei quattro punti della città (piazza Luigi Palomba, via Salvator Noto, corso Garibaldi e via Luise) dove storicamente vengono realizzati gli altari”.

L’esibizione di Lina Sastri (che in conferenza ha inviato un messaggio video, mentre era presente Leucio Fiengo, che ha curato i rapporti tra l’ente e l’artista) sarà preceduta dalla proposizione di immagini di altari e tappeti del passato proposte dal  Centro d'Arte Mediterranea (in conferenza ha parlato il responsabile, Gigi Madonna) attraverso appositi maxischermo.

Infine, la rassegna ArtTorre, che vedrà salire sul palco 25 associazioni e realtà culturali torresi, per un cartellone che si svilupperà anche in questo caso tra Villa Macrina e gli ex molini meridionali Marzoli. Queste le compagnie che si esibiranno (inizio domenica 24 settembre, chiusura 9 novembre): 

  • Gianni Pernice, Ladri di copioni, Anema e core, World Dance, 
  • parrocchia Santa Maria Portosalvo, Ethnos Club, De Bellis, Il teatro di Donna Peppa,
  • Teatro Club Gino Roma, Teatro Ragazzi, Balagancik, Disabili torresi, De Curtis,
  • Primaurora, Merope, Vien vien ccu me, Amici della musica, B & Co, Nuovo copione, Acmt,
  • Melallucca, Cuore di Gesù, Gazebo Rosa, Adagi, Le Ballet. 
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito: “I posti si possono prenotare on line attraverso un link che sarà presente dalla settimana prossima sul sito del Comune – spiega il dirigente del settore Cultura, Gennaro Russo – ma anche di persona, all’ufficio Cultura dell’ente. Inoltre, la sera di ogni spettacolo si darà accesso, a seconda della disponibilità di posti a sedere e posti in piedi, alle persone che si presenteranno senza alcuna prenotazione”.


domenica 24 settembre 2023

“Aree Archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata” | Il Comitato del Patrimonio Mondiale ha approvato la proposta di ampliamento della Buffer Zone (zona cuscinetto) del sito UNESCO 829

Il Comitato del Patrimonio Mondiale ha approvato la proposta di ampliamento della cosiddetta Buffer Zone (zona cuscinetto) del sito UNESCO 829 “Aree Archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata”, al termine di un iter durato circa 10 anni.

Dieci sono i Comuni coinvolti e gravitanti nel territorio della nuova Buffer Zone, che oggi raggiunge un’estensione complessiva di 17,26 kmq comprendente Portici, Ercolano, Torre del Greco, Torre Annunziata, Boscoreale, Boscotrecase, Terzigno Trecase, Pompei e Castellammare di Stabia a fronte degli originari 0,24 kmq che interessavano i soli Comuni di Pompei, Torre Annunziata ed Ercolano nel 1997. 

La revisione della Buffer Zone consentirà di proseguire in modo ancor più incisivo nell’azione avviata tra istituzioni e Comuni, finalizzata a promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio, nel pieno rispetto dell’Eccezionale Valore Universale (OUV) del sito.  

La proposta approvata fu avanzata nel corso del 2021 e la sua formulazione nasce dal lavoro coordinato condotto dal Parco archeologico di Pompei e dal Parco archeologico di Ercolano, in sinergia con l’Ufficio UNESCO del Ministero della Cultura. La nuova perimetrazione della zona cuscinetto tiene conto di una serie di richieste e suggerimenti avanzati da parte del Comitato del Patrimonio Mondiale, e nasce dal condiviso intendimento di potenziare le strategie di protezione del sito seriale e di ispirare a queste le attività di riqualificazione e rigenerazione dei territori circostanti. Centrale nella proposta presentata dal Ministero è stata la tutela del paesaggio e delle visuali da e sui siti archeologici, valori che sono stati ritenuti fondamentali per lo sviluppo culturale, sociale ed economico dell’area. 

Il territorio di riferimento è stato, nel frattempo, interessato da un piano strategico, elaborato dall’Unità Grande Pompei (UGP) in condivisione con gli enti locali coinvolti e approvato nel 2018 dal suo Comitato di Gestione (che riunisce i Sindaci dei Comuni che oggi ricadono nella nuova Buffer Zone) i cui obiettivi sono il potenziamento dell’attrattività turistica dell’area, il miglioramento dell’accessibilità ai siti della cultura, il recupero ambientale dei paesaggi degradati e compromessi e la riqualificazione urbana.

Per la realizzazione del piano strategico nel corso del 2022 è stato sottoscritto il Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) “Vesuvio-Pompei-Napoli” che prevede l’impiego, per la realizzazione di interventi già programmati che trovano una cornice unitaria nella nuova Buffer Zone, il finanziamento di 20 progetti per un totale di 156 milioni di euro e di ulteriori 14 interventi, valutati ad alta priorità dal Ministero della Cultura e direttamente finanziati per un totale di oltre 70 milioni di euro.

Allo stato attuale si sta procedendo alla redazione e all’aggiornamento del piano di gestione relativo al Sito UNESCO, orientato a una governance partecipata mediante intese con enti territoriali, partnership con soggetti privati, associazioni, fondazioni e imprese, coinvolgendo attivamente i cittadini che sono chiamati anch’essi alla protezione e alla valorizzazione dell’inestimabile patrimonio di questo luogo.

L’approvazione da parte dell’UNESCO dell’ampliamento della zona cuscinetto Pompei-Ercolano-Torre Annunziata è un risultato importante e il raggiungimento di un obiettivo fondamentale nel percorso di continua valorizzazione, protezione e sviluppo sostenibile di un territorio ricco di straordinarie testimonianze storiche dal valore universale di sito Patrimonio dell’Umanità - ha dichiarato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano - Si tratta della conferma della lungimiranza del progetto che adesso riceve un’ulteriore spinta alla realizzazione di quella grande area archeologica che supera i confini delle singole città per riunirle in un grande sito, unico nel suo genere. Il mio ringraziamento per il lavoro svolto va ai sindaci dei Comuni coinvolti, ai Direttori dei Parchi archeologici di Pompei ed Ercolano, Gabriel Zuchtriegel e Francesco Sirano, all’Ufficio UNESCO del Ministero e a tutti coloro i quali si sono impegnati. Ora, grazie ai finanziamenti del ‘Contratto Istituzionale di Sviluppo Vesuvio-Pompei-Napoli’ e agli ulteriori fondi messi a disposizione dal Ministero, è il momento di realizzare quei progetti che porteranno ulteriore linfa e crescita in tutta la zona”.

Per il Direttore Generale Musei, Massimo Osanna, “La definizione della Buffer Zone di uno dei più importanti siti archeologici del mondo rappresenta allo stesso tempo un successo e una sfida per il futuro non solo per Pompei, Ercolano e Oplontis, ma per l’intero sistema museale italiano. La Direzione generale Musei è impegnata nello sviluppo di modalità di gestione sempre più avanzate e coerenti con i valori riconosciuti dall'UNESCO che sono da tutelare e diffondere. Anche sulla base della mia personale esperienza sono certo che questo felice momento contribuirà a rafforzare nelle comunità locali la consapevolezza dell'eccezionale ed unico valore culturale che pervade e unisce i territori abbracciati dalla Buffer Zone”.  

Siamo felicissimi di aver raggiunto questo successo, frutto di un lavoro di squadra per cui ringrazio il Ministero della Cultura, l’Unità Grande Pompei e i colleghi di Ercolano – ha sottolineato il Direttore del Parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel - Con la nuova Buffer Zone la nostra visione della ‘Grande Pompei’, una rete di siti in cui nei prossimi anni investiremo più di 230 milioni di euro, trova finalmente un’adeguata cornice istituzionale che vede riuniti intorno a un tavolo gli attori principali del territorio. Oggi abbiamo la possibilità, grazie anche al digitale, di fare dei siti intorno a Pompei un grande parco diffuso che consente ai visitatori di scoprire un territorio ricco di cultura e tradizioni, ed è questa la nostra priorità”.  

Non si può che esprimere soddisfazione per questa approvazione che appare come un netto miglioramento rispetto all’impostazione ereditata dai tempi dell’iscrizione del sito a Patrimonio dell’Umanità. - ha aggiunto il Direttore del Parco archeologico di Ercolano, Francesco Sirano. - La proposta discende dal desiderio di condividere e promuovere il comune riconoscimento del meraviglioso e unico rapporto che intercorre tra l’antica città di Ercolano, il territorio e le comunità intorno, aprendo la prospettiva verso le ricchezze culturali e paesaggistiche ai piedi del vulcano che mappano la storia di questo luogo prima e dopo l’eruzione del 79 d.C. Mi pare di potere sperare che anche grazie a questa Buffer Zone si possa avanzare nel lavoro di coinvolgimento e consapevolezza che portiamo avanti anche grazie al più che ventennale partenariato pubblico privato con la fondazione filantropica Packard Humanities institute: Ercolano antica non è un’isola nel mare del tempo passato e remoto, ma parte di un paesaggio vivente con molti strati di storia, di cultura, di vite e personalità umane.”

L’approvazione della proposta di ampliamento della Buffer Zone testimonia il deciso impegno dello Stato e delle sue istituzioni per garantire non solo la tutela più ampia del patrimonio archeologico dell’area ma anche per promuovere lo sviluppo del suo tessuto sociale ed economico, in coerenza con le esigenze di conservazione e valorizzazione del sito UNESCO – ha affermato il Gen. B. Giovanni Capasso, Direttore della struttura di supporto attuazione e programmi - Unità Grande Pompei - Tale decisione è destinata a consolidare ulteriormente la cooperazione tra Amministrazione centrale ed enti locali per il rilancio socio-economico e turistico dei territori della Buffer Zone. La realizzazione del piano strategico, le cui linee di indirizzo rappresentano un solido riferimento anche per le attività di programmazione e pianificazione dei singoli attori istituzionali, sarà adesso la grande sfida che saremo chiamati ad affrontare per il rilancio e la riqualificazione ambientale e urbanistica di tutto il territorio interessato”. 

Roma, 22 settembre 2023

sabato 23 settembre 2023

𝐈 𝐓𝐞𝐬𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐕𝐞𝐬𝐮𝐯𝐢𝐨. 𝘚𝘢𝘱𝘰𝘳𝘪 𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘧𝘶𝘮𝘪 𝘥𝘦𝘭 𝘛𝘦𝘳𝘳𝘪𝘵𝘰𝘳𝘪𝘰

..Con quante persone che non conoscevo ho parlato nelle due serate della manifestazione, quanti amici ho rivisto che non incontravo da molto tempo, e nelle sale del Circolo e nel cortile si intrecciavano, senza sosta, le sequenze di ricordi, di riflessioni e di giudizi, e risuonavano, conditi di pause e di esclamazioni, i racconti: “stai anche tu qua?”. C’è stata la bellezza dello stile, della musica, della letteratura: la bellezza dello stile l’hanno dettata le ragazze dell’Isis “Luigi de’ Medici”, protagoniste incantevoli della sfilata di moda; e poi ci sono stati il concerto intessuto con arte dai ragazzi dell’I.C. “Domenico Beneventano” e il “reading d’autore” interpretato con partecipazione emotiva dagli alunni del Liceo “Armando Diaz”.
L’ho detto in pubblico, e lo ripeto qui: preziosa è stata la presenza dei ragazzi delle Scuole ottavianesi e nel vederli in azione abbiamo pensato che Ottaviano possa risorgere e difendere con grande dignità quel ruolo di promotrice della cultura che un tempo non molto lontano tutta la società vesuviana riconosceva alla nostra città. Se citassi un solo nome, per correttezza li dovrei citare tutti: e non è possibile. Nessuno avrà da ridire se ringrazio il Presidente del Circolo, Michele Romano, che ha avuto l’idea del progetto e nella realizzazione ha impegnato tutto il suo tempo. Ringrazio Peppe De Liguori, che ha messo a disposizione del Sodalizio il cortile interno della sua abitazione e ringrazio tutti i soci del Circolo. Nulla si fa nel Circolo senza il concorso di tutti i soci. Vedere la folla e la vitalità dell’evento nel Circolo e nella piazza San Lorenzo è stato per noi un piacere condito dall’emozione. Circolo Armando Diaz Ottaviano
Emanuele Ragosta - Michele Romano, presidente neoeletto del Circolo Armando Diaz di Ottaviano, lo aveva promesso: avrebbe riportato il Diaz al suo antico splendore. Una scommessa che al momento sta vincendo, insieme a tutti i soci del sodalizio che quest’anno compie 100 anni

Grazie alla sua caparbietà e all’amore per la sua terra è riuscito ad organizzare un bellissimo evento suddiviso in tre serate.
Un meraviglioso percorso enograstronomico di prodotti tipici locali nelle stanze del Circolo e nel suo cortile interno, coordinato dal professore Carmine Cimminocontinua
“I tesori del Vesuvio” Sapori e profumi del territorio
Sarà possibile assaggiare pietanze preparate dall’istituto alberghiero e dalle aziende locali.
Ingresso gratuito
Costo calice degustazione vino 5 euro
 
Mercoledì 20 Settembre: h 19:00 inaugurazione con le istituzioni, apertura stand e spazi espositivi
Giovedì 21 Settembre: dalle h 19:00 apertura stand e spazi espositivi

  • Mercoledì 20 Settembre: h 19:00 inaugurazione con le istituzioni, apertura stand e spazi espositivi
  • Giovedì 21 Settembre: dalle h 19:00 apertura stand e spazi espositivi

Il Diaz e Ottaviano. La crescita di una comunità è tanto più virtuosa, se avviene in maniera armonica, con il contributo di tutti gli operati del territorio. Scuole, associazioni, realtà culturali e sociali...Il Sindaco, BIAGIO SIMONETTI
Valori sempre vivi. Amicizia vera, spirito di collaborazione, amore per la nostra Ottaviano, orgoglio di "appartenenza" a un Sodalizio che è da sempre presente nella storia personale di ciascuno dei soci: questi sono i valori su cui è costruito il Circolo "A. Diaz"...Il Presidente, MICHELE ROMANO

La storia del Circolo ...nel 1924 ci fu il connubio tra i due Circoli, e poco dopo il sodalizio nato da quel connubio chiuse le porte per ordine delle autorità del Fascio...La parete di fondo della sala grande del sodalizio è quasi interamente coperta da una notevole tela di Antonio Sole. 

Il vino e Ottaviano ...nel 1940 i 123 "lambicchi" delle cinquanta fabbriche della provincia producono ogni anno quasi 11.000 botti di acquavite e 2.500 botti di spirito. Nel 1972 le fabbriche sono 61. Ben 22, tutte di modestissime dimensioni...

ISIS DE MEDICI, un volano per il territorio. Vincenzo Falco. Dirigente Scolastico ISIS Luigi De' Medici di Ottaviano ...La destinazione di scopo della scuola è garantire il successo formativo a tutti gli alunni. Creare cittadini attivi e professionisti competenti è una sfida che si può vincere solo in sinergia con tutte...

Liceo classico Diaz: traditio atque renovatio. ...Nei suoi percorsi didattici, il Liceo fa Rete col territorio, con i suoi Enti e le sue Associazioni,condividendo e promuovendo il comune patrimonio storico, artistico, culturale, facendo sintesi della sapienza dei testi antichi, dei valori umani e sociali...

L'Istituto Comprensivo Mimmo Beneventano: il vero viaggio di scoperta è guardare il mondo con occhi diversi. L'ICM Beneventano, intitolato all'illustre medico, letterato e politico di origini lucane, Domenico Beneventano, nasce il 1° settembre 2012; da allora ha sempre attivato una rete interistituzionale attiva sul territorio. ...    

(#i)…Speciale - 𝐈 𝐓𝐞𝐬𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐕𝐞𝐬𝐮𝐯𝐢𝐨. 𝘚𝘢𝘱𝘰𝘳𝘪 𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘧𝘶𝘮𝘪 𝘥𝘦𝘭 𝘛𝘦𝘳𝘳𝘪𝘵𝘰𝘳𝘪𝘰

Il Circolo “A.Diaz” di Ottaviano organizza la manifestazione “I Tesori del Vesuvio” Il Sindaco di Ottaviano, prof. Biagio Simonetti, ha scritto, sulla “plaquette” di presentazione dell’evento, che la “crescita di una comunità è tanto più virtuosa se avviene in maniera armonica, con il contributo di tutti gli agenti del territorio”.  E da sempre il Circolo A. Diaz ha costruito la sua storia sui valori indicati dal Presidente Michele Romano: “amicizia vera, spirito di collaborazione, amore per la nostra Ottaviano, orgoglio di “appartenenza” al Sodalizio”. ilmediano

giovedì 21 settembre 2023

La natura in-trasparenza - - Terzigno. 22, 23, 24 settembre 2023

Tre giorni - il 22, 23 e 24 settembre 2023 -, per salutare l’estate e accogliere l’inizio dell’autunno al Museo di Salvatore Emblema a TerzignoMuseo Emblema. Così come l’artista era solito fare, invitando un pubblico di critici, collezionisti, artisti, galleristi e amici nella casa-studio ai piedi del Vesuvio, “a guardare” i suoi lavori del momento nel mese di settembre, in corrispondenza dell’Equinozio d’Autunno, quando il giorno e la notte hanno la stessa durata, così il progetto espositivo La natura in-trasparenza di Salvatore Emblema intende ricreare il clima di festa-scambio con chi guarda oggi il lavoro di questo maestro della pittura. Attività gratuita Ciascun evento va prenotato singolarmente. Si consigliano scarpe comode. Info e prenontazioni

Scabec

La mostra – a cura di Renata Caragliano e Emanuele Leone Emblema - ripropone in un insolito allestimento nel giardino del Museo Emblema, en plein air, una serie di tele di grande e medio formato di Salvatore Emblema che più testimoniano l’idea di ricerca della natura in-trasparenza della sua pittura. "La vera pittura è nella Natura”, affermava Emblema. Questo appuntamento l’artista vesuviano lo chiamava “festa” e avveniva a settembre. La prima volta nel 1978, per poi ripetersi regolarmente dal 1983 al 2001.
Il progetto programmato e finanziato dalla Regione Campania con fondi POC (Programma Operativo Complementare) 2014–2020, è stato ideato e realizzato dalla Scabec, nell’ambito della rassegna Campania by Night, con il Museo Emblema e ha ricevuto il Matronato del Museo Madre e il patrocinio dal Comune di Terzigno.
Nei tre giorni sono previsti giochi didattici, visite guidate alla mostra e momenti musicali.
Alla fine del percorso della mostra, il visitatore può scegliere tre opere in una fotogallery virtuale caricata in un tavolo tattile digitale; le tele vengono stampate e regalate al visitatore.
  • Le visite guidate sono in programma sabato 23 settembre (ore 10.00, 11.00, 17.30, 19.30) e domenica 24 settembre (ore 10.00, 11.00, 16.30, 17.30). 
  • Venerdì 22 settembre, alle ore 21 (su prenotazione), sarà la volta dello spettacolo dal vivo di Francesco Di Bella,, storico leader dei 24 Grana, band antesignana che nei primi Anni '90 scrisse importanti pagine nel panorama musicale dell'alternative rock italiano, di cui è frontman e principale autore.
  • A causa delle forti piogge, le visite guidate e il concerto in programma oggi 23 settembre al Museo Emblema. sono rimandati. Sabato 23 settembre, alle ore 21 (su prenotazione), esibizione del progetto musicale Suonno D'Ajere,, trio composto da Irene Scarpato (voce), Marcello Smigliante Gentile (mandoloncello/mandolino) e GianMarco Libeccio (chitarra classica) che nasce nel 2016 dall'esigenza di conoscere e approfondire ciò che la città di Napoli ha prodotto nella sua storia musicale vocale. www.scabec.it

Corso di formazione professionale per giornalisti. “La deontologia nel giornalismo sportivo” - 30 settembre 2023 | San Gennaro Vesuviano

SAN GENNARO VESUVIANO. “La deontologia nel giornalismo sportivo”, è il tema del corso di formazione professionale per giornalisti promosso dall’Associazione Giornalisti Vesuviani “Carmine Alboretti” e dall’Ordine dei giornalisti della Campania, che si terrà sabato 30 settembre 2023 dalle 9:00 alle 13:00 presso l’aula consiliare del Comune di San Gennaro Vesuviano. 

Associazione Giornalisti Vesuviani - Carmine Alboretti

  • Interverranno quali relatori: 
  • Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania; 
  • Titti Improta, consigliere Ordine dei Giornalisti della Campania; 
  • Francesco Marolda, presidente Collegio revisori dei conti Ordine dei Giornalisti della Campania;
  • Carlo Verna, Consigliere Nazionale Ordine dei Giornalisti; 
  • Mario Zaccaria, presidente USSI Campania; 
  • Gianfranco Collaro, direttore SportCampania.it.
  • I lavori, moderati da Liborio Avvoltoio, direttore di TorreChannel, saranno introdotti 
  • dai saluti di Antonio d’Errico, presidente dell’Associazione Giornalisti Vesuviani, e di 
  • Antonio Russo, sindaco del Comune di San Gennaro Vesuviano che ospiterà l’incontro formativo.
Per partecipare al corso, con l’attribuzione di 6 crediti formativi deontologici, è obbligatoria la prenotazione sulla piattaforma www.formazionegiornalisti.it a partire dal 16 settembre e fino a esaurimento posti.

Pomigliano d’Arco | 𝗥𝗜𝗡𝗔𝗦𝗖𝗜𝗧𝗔𝗙𝗘𝗦𝗧 𝗧𝗘𝗥𝗥𝗔 𝗕𝗘𝗡𝗘 𝗖𝗢𝗠𝗨𝗡𝗘 𝗟𝗼𝘁𝘁𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗿𝗶𝘀𝗶 𝗰𝗹𝗶𝗺𝗮𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗶𝗻𝗴𝗶𝘂𝘀𝘁𝗶𝘇𝗶𝗲 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶 - 𝟮𝟰 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 / 𝟭 𝗼𝘁𝘁𝗼𝗯𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟯,


Politica, cultura, cinema e musica. Sarà tutto questo la seconda edizione del RinascitaFest in programma all’area dell’ex stazione della Circumvesuviana di via Roma dal 24 settembre al 1 ottobre. Quest’anno il tema trainante sarà “Terra Bene Comune – Lotta alla crisi climatica e alle ingiustizie sociali” RinascitaFest - Pomigliano

«La festa di quest’anno sarà importante per molti aspetti, – spiegano gli organizzatori – sono tanti i fatti che hanno profondamente scosso la nostra città su cui occorre una seria riflessione Politica. Lo scenario locale, nazionale ed internazionale è sempre più complesso e caotico, e noi, nel nostro piccolo, cercheremo di dare a chi parteciperà qualche strumento culturale in più per comprendere il quotidiano. Inoltre, vogliamo ringraziare i tanti elettori che hanno creduto in noi alle ultime elezioni amministrative, permettendoci di diventare la prima forza politica d’opposizione in Consiglio Comunale, raddoppiando il nostro gruppo consiliare e i nostri consensi. Lo faremo, come sempre, cercando di portare la Politica al centro del dibattito cittadino».

  • La prima giornata del RinascitaFest 2023 sarà dedicata alla memoria di Marcello Colasurdo, scomparso prematuramente il 5 luglio scorso «un artista poliedrico, che ha saputo trasportare la tradizione popolare e contadina nel mondo delle fabbriche e nella modernità». 
  • La serata si articolerà in due momenti: 
  • il primo, in programma a partire dalle 20, analizzerà “Il lascito culturale di Marcello” attraverso le testimonianze e le riflessioni di 
  • Laura Angiulli, regista teatrale e sceneggiatrice, 
  • Giovanni Vacca, prof. associato Etnomusicologia all’università UniRomaTre, 
  • i sindaci di Mercogliano ed Ospedaletto d’Alpinolo Vittorio D’Alessio e Luigi Marciano e 
  • il già sindaco di Pomigliano d’Arco Michele Caiazzo. 
  • Coordinerà l’evento Marco Melito del direttivo di Rinascita. «Sarà l’occasione per omaggiare ancora una volta Marcello e raccontare la sua impronta nella cultura musicale, teatrale e cinematografica pomiglianese, nazionale e mondiale».

  • Seguirà il concerto Tributo a Marcello Colasurdo «con tantissimi artisti e musicisti amici del “Re della Tammurriata”. Una serata di musica e teatro popolare nella Città di Marcello, per uno dei più fedeli e devoti figli di questa terra». Saranno oltre trenta gli artisti che si alterneranno sul palco del RinascitaFest tra cui il figlio artistico di Colasurdo Vincenzo Ciccarelli, il suo primo gruppo storico E’ Zezi Gruppo Operaio, Daniele Sepe, Marco Zurzolo e tantissimi altri esponenti della musica popolare provenienti da tutta Italia. 

Comune di Ottaviano - Progetto “Biblioteca viva”,

Prende il via il 27 settembre il progetto “Biblioteca viva”, organizzato dal settore Cultura del Comune di Ottaviano con l’obiettivo di promuovere la lettura come bisogno costante e quotidiano e come esperienza didattica ed educativa

Presso la biblioteca comunale “Francesco D’Ascoli”, di via Lucci, il Comune di Ottaviano ospiterà varie presentazioni di opere di vari autori. Saranno serate di confronto e dialogo con l’autore. Il calendario è il seguente:

  • 27 settembre, ore 17 Antonello Cresti e Roberto Michelangelo Giordi – Il bello, la musica e il potere
  • 4 ottobre, ore 17,30,  Antonella Ossorio – I bambini del Maestrale
  • 13 ottobre, ore 17,30, Claudio Mazzarese e Fardella Mungivera – Il virus della corruzione
  • 20 ottobre, ore 17,30,  Massimo Lanzaro – Affetti in affitto
  • 27 ottobre, ore 17,30, Gianni Scudieri – oltre…dentro l’eternità

“Ringrazio la consigliera comunale Fiorella Saviano, che ha coordinato l’iniziativa. Questo ciclo di incontri ci consentirà di vivere al meglio la nostra biblioteca, come laboratorio di cultura e socialità”, dichiara il sindaco Biagio Simonetti

lunedì 18 settembre 2023

Vetus Convivium: cena pompeiana in vigna. Sorrentino Vesuvio-Winery in collaborazione con l’archeo-ristorante Caupona

Gustare pietanze ispirate alla cucina dell’antica Pompei, in abiti tipici dell’epoca romana e immersi in un grande vigneto sulle pendici del Vesuvio. Il tutto, accompagnato dalla degustazione di vini vesuviani, proprio come quelli che si potevano trovare sulle mense di duemila anni fa. #VetusConvivium 

Tutto questo è “Vetus Convivium“, la cena antica in vigna organizzata da Sorrentino Vesuvio-Winery in collaborazione con l’archeo-ristorante Caupona di Pompei per esaltare l’antico (e mai sopito) legame tra la cucina pompeiana e i vini che nascono dalle uve della fertile terra vesuviana.

Pompei, situata ai piedi del Vesuvio, è stata distrutta dall’eruzione del 79 d.C. ed è in questo terreno vulcanico che prosperano le vigne che la famiglia Sorrentino coltiva valorizzando pratiche ancestrali, come la raccolta manuale e l’invecchiamento in botti, mentre incorpora anche tecnologia avanzata. Saranno quindi i vigneti vesuviani della Tenuta Sorrentino (in via Panoramica 6 a Boscotrecase) ad ospitare l’evento in programma venerdì 22 settembre 2023 a partire dalle ore 19,30.
La serata si propone come un mix di esperienze, da quella sensoriale a quella culinaria e culturale. Gli “ingredienti” sono il profumo della natura al tramonto, il cibo, il vino e la storia romana. Si parte alle ore 19.30 con una visita guidata alle vigne della Tenuta Sorrentino Vesuvio. Glie esperti dell’azienda vitivinicola guideranno gli ospiti alla scoperta delle varie caratteristiche delle uve e dell’evoluzione dei metodi di vinificazione, dall’antichità ai giorni nostri.
Si passerà poi alla cena pompeiana in stile romano, organizzata dagli esperti dell’archeo-ristorante Caupona in abbinamento ai vini Sorrentino. I commensali indosseranno abiti d’epoca e la cura di ogni dettaglio creerà una suggestiva atmosfera in stile Pompei.
Così come il menù, fedelmente ispirato alla cucina antica: l’entrée di Frictalia con noci e miele e di Focaccia con finocchietto, miele e curry sarà abbinata al Dorè spumante di caprettone. L’antipasto di anatra marinata al coriandolo, menta, alloro e ginepro sarà accompagnato dal Lacryma Christi 5 Viti rosato.
La Zuppa di orzo con asparagi, zucca e castagne e con polpette di pollo atomizzate sono il primo, accanto al quale si sorseggerà un Piedirosso 7 Moggi. Per secondo il capocollo di maiale brasato al Falerno e Favetta invernale allo zenzero con sugna, pancia di maiale e alloro, accompagnato da Aglianico Don Paolo 2016. 
Gran finale per il palato con mousse di ricotta di pecora con miele, fichi e carruba