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martedì 24 dicembre 2019

Workshop per l’istituzione del Marchio del Parco nazionale del Vesuvio. 10 e 11 dicembre 2019

Workshop per l’istituzione del Marchio del Parco nazionale del Vesuvio.
Molto positivi gli esiti dei primi incontri presso la sede dell’Ente Parco.
Due giornate, il 10 e 11 dicembre 2019, dove si sono confrontati i settori produttivi e gli operatori che operano nel territorio del Parco Nazionale del Vesuvio.
Ottima la partecipazione e i contributi raccolti nelle giornate di confronto.
Il 10 e 11 dicembre 2019, presso la sede dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio - Palazzo Mediceo Ottavia-no (NA), si sono tenute due intense giornate di lavoro, con le quali si è avviato il percorso per la definizione del Regolamento per la concessione del Marchio di qualità ambientale del Parco Nazionale del Vesuvio.
Nelle due giornate si sono tenuti quattro incontri uno per ogni settore così suddivisi:
martedì 10 dicembre, ore 11, settore agricolo (aziende agricole e di trasformazione dei prodotti agricoli)
martedì 10 dicembre, ore 14, settore artigianato (aziende artigiane, es. pietra lavica, corallo, ecc.)
mercoledì 11 dicembre, ore 11, settore ristorazione (ristoranti, pizzerie, pasticcerie ecc.)
mercoledì 11 dicembre, ore 14, settore ricettività e servizi turistici (alberghi, B&B, Case Vacanze ecc.).
Gli incontri sono stati molto partecipati ed il confronto con gli operatori è stato molto interessante in quanto ha fornito tantissimi elementi utili per la definizione del Regolamento che l’Ente si accinge ad adottare.
Si è avviato un percorso dal basso che porterà ad una certificazione ambientale, su base volontaria, gestita direttamente dall’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, con il supporto esterno di Enti di ricerca specializzati nel campo.
Negli incontri, il Presidente Agostino Casillo e il Direttore Stefano Donati, hanno illustrato il percorso, innova-tivo per il Parco Nazionale del Vesuvio, che si seguirà per arrivare alla redazione del Regolamento del Mar-chio. Gli operatori intervenuti, ognuno per i rispettivi settori di appartenenza, hanno fornito indicazioni utilis-sime che dovranno essere successivamente utilizzate, per ciascuna tipologia di settore, per redigere i disci-plinari di condotta mirati a migliorare gradualmente le performance ambientali delle singole aziende, nel set-tore della gestione dell’acqua, dell’energia, dei rifiuti e in tutti gli aspetti legati alla mitigazione dei cambia-menti climatici.
Tutti gli operatori intervenuti hanno manifestato il loro interesse e la loro intenzione di aderire a questa im-portante azione di Marketing Territoriale che l’Ente Parco del Vesuvio sta avviando.
Il Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Agostino Casillo ha dichiarato: “Credo molto in questo progetto; è un’occasione unica per creare una rete di operatori qualificati sul nostro territorio che, sposando la filosofia di sostenibilità ambientale dell’Ente Parco, potranno utilizzare nella loro attività il “marchio del par-co” come strumento forte di marketing e riconoscibilità territoriale.
Il Direttore dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Stefano Donati, ha dichiarato: “E’ il primo passo di un processo partecipato, che ci consentirà in primo luogo di avere dei tavoli di confronto permanenti con gli operatori del territorio e, ancor più, di accompagnarli in un processo di miglioramento graduale delle loro per-formance ambientali, puntando a generare un’offerta turistica competitiva anche sul fronte della ecososteni-bilità dei servizi.”  Comunicato stampa

giovedì 19 dicembre 2019

‘E Zezi: Montagna fatta e' lava tu tien' 'mman a te' sta vita meja...VIENTO E TERRA regia Antonietta De Lillo

Montagna fatta e' lava tu tien' 'mman a te' sta vita meja si fumm' o si nun fumm' 'o faje rumore 'o fuoco che te puort' dint' o core..
E’ Zezi, è uno storico gruppo musicale dell’entroterra napoletano, composto prevalentemente dagli operai dell’Alfasud di Pomigliano d’Arco. Attraverso la loro musica tarantella, tammurriata e fronne, ci parlano del loro mondo, della trasformazione della società che da agricola è diventata industriale. Una musica che unisce, con incredibile vitalità, l’antico al moderno. Una musica viscerale e potente che diventa strumento politico e di lotta sociale.  
  
Il nome "zezi" deriva dal termine "Zeza", una rappresentazione carnevalesca tipica delle culture contadine della Campania.
Si nun tenesse ‘E Zezi i’ jesso a ‘mpazzì. Fabbrica, bar e Tg3, chesta è ‘a jurnata mia. Quanno canto cu ‘E Zezi me sento bbuono. Miciariello, alias Sebastiano Ciccarelli
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‘E Zezi, è uno storico gruppo musicale dell’entroterra napoletano, composto prevalentemente dagli operai dell’Alfasud di Pomigliano d’Arco. Attraverso la loro musica tarantella, tammurriata e fronne, ci parlano del loro mondo, della trasformazione della società che da agricola è diventata industriale. Una musica che unisce con incredibile vitalità, l’antico al moderno. Una musica viscerale e potente che diventa strumento politico e di lotta sociale. https://www.marechiarofilm.it/it/viento-e-terra/
fotografia Cesare Accetta 
montaggio Giogiò Franchini 
suono Emanuele Cecere 
VIENTO E TERRA
regia Antonietta De Lillo
produzione Metafilm in collaborazione con RAI 3
paese Italia
anno 1996
durata 38 min
formato betacam
genere Videoritratto
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mercoledì 18 dicembre 2019

“Il vallone della profica” @VesuviusPark 2019

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Mi sono arrivate queste straordinarie immagini dalla rete 
che mostrano un flusso importante di escursionisti sul sentiero N.7 del
“Il vallone della profica” inaugurato appena un mese fa. 
Ecco cosa vuol dire creare le condizioni per lo sviluppo.
Agostino Casillo
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Siete concertista? - Ho eseguito qualche concerto. Don Rafele 'o trumbone Peppino De Filippo

Risultati immagini per don raffaele il trombone di peppino de filippo
Don Rafele 'o trumbone è una farsa tragi-comica napoletana in un atto scritta da Peppino De Filippo nel 1931.
Raffaele Chianese, compositore, maestro di trombone, vive in una casa-negozio di musica nella miseria più totale assieme alla moglie Amalia ed alla figlia Lisa: da due anni infatti è disoccupato, e tutto per il suo carattere visionario e refrattario a nuove visioni della vita che non siano le sue. Raffaele vive per la musica e non c'è verso di fargli cambiare idea: persino l'ultimo posto di lavoro offertogli dal suo migliore amico, il compare Giovanni, è stato da lui rifiutato.

Quel giorno è un giorno importante: Raffaele deve andare a suonare ad un matrimonio nel pomeriggio, dopo un ennesimo insuccesso alla Federazione, dove gli hanno detto che non c'è lavoro per lui. Sembra andare tutto bene fino a quando non entra con fare minaccioso Nicola Belfiore, concertista e collega di Raffaele, che gli porta una cattiva notizia: lo sposo è morto per una paralisi cardiaca. Il concertista, che da tempo aveva il sospetto che Raffaele abbia qualche sorta di potere che lo porta a portare sfortuna a chiunque gli capiti a tiro, vuole smetterla di fare affari con il trombone e gli dice che da quel giorno ognuno se ne andrà per la propria strada. In quel momento, entra il compare Giovanni raggiante: ha trovato un'offerta di lavoro per Raffaele. Un'offerta veramente da prendere al volo: vigilante del personale nel lanificio di proprietà di un commendatore suo amico. Raffaele fa una smorfia: per lui, è un lavoro da "spione", come lui stesso definisce. 
Dopo che il compare gli ha spiegato in cosa consiste e le condizioni di stipendio, Raffaele ci pensa su: ha infatti in mente di andare, prendere lo stipendio d'anticipo che gli daranno al momento dell'assunzione e dileguarsi nel nulla. Al sentire questo, il compare se ne va. Prima però lo mette in guardia: se si farà sfuggire anche quest'occasione, lui non saprà più dove e a chi rivolgersi. Sembra che vada tutto per il meglio, quando ad un certo punto entrano in negozio alcune persone, molto ben vestite.
ALFREDO - Siete concertista?
RAFFAELE - Ho eseguito qualche concerto. L’ultimo l’ho dato tre anni fa al cinema teatro Diana. Quattromila posti. Un concorso di pubblico eccezionale. La sala era gremita in ogni ordine di posti. La galleria era zeppa. Troppo piena. Lo dissi al direttore: quella galleria è troppo carica. Infatti non feci in tempo a salire sul podio che la galleria mi crollò alle spalle! Una vera strage. 237 morti e 478 feriti tra gravi e leggeri. Il direttore del teatro fu processato per direttissima. Il proprietario del teatro si suicidò. La moglie del proprietario impazzì ed il figlio maggiore perdette la favella. Ora sto trattando per allestire un altro concerto. Spero di concludere. Certamente sarà un’altra…
NICOLA - (tra sé) Ecatombe!
RAFFAELE - (che ha sentito) …un’altra probabile manifestazione d’arte. Ma veniamo a noi. Di che tratta la vostra visita?
ALFREDO - Ecco, prima di dirvi ciò che desidero… voglio farvi un po’ la storia della mia vita! Caro Maestro, caro collega, io sono molto disgraziato!
RAFFAELE - (dopo breve pausa) C’è riunione, oggi!
ALFREDO - Anche voi?
RAFFAELE - Caro amico, in tema di disgraziati… posso dirvi che quando io sono nato… voi non eravate ancora nato… con me è nata la disgrazia! Del resto tutti gli artisti sono disgraziati. È un fatale destino! A proposito di disgraziati… (indicando Nicola) Presento l’amico mio…
NICOLA - (alzandosi e porgendo la mano ad Alfredo) Nicola Belfiore, concertista. Ben lieto. (poi, agli altri due) Fortunato! (prende la sedia e la porta accanto a Raffaele ma la sua sedia, essendo più bassa di tutte le altre, enormemente contrasta con quella molto alta di Raffaele)

martedì 10 dicembre 2019

10 e 11 Dicembre dalle ore 11:00 presso il Palazzo Mediceo di Ottaviano, Verso il Marchio del Parco Nazionale del Vesuvio




Martedì 10 Dicembre
ore 11:00
AGRICOLTURA
Aziende agricole e trasformazione prodotti agricoli.

ore 14:00
ARTIGIANATO
Aziende artigiane della pietra lavica, corallo.

Mercoledì 11 Dicembre
ore 11:00
RISTORAZIONE
Ristoranti, pizzerie, pasticcerie.

ore 14:00
OSPITALITÀ E TURISMO
Alberghi, B&B, case vacanza.

10 e 11 Dicembre dalle ore 11:00 presso il Palazzo Mediceo di Ottaviano, sede dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio si terrà il workshop “Verso il Marchio del Parco Nazionale del Vesuvio”.
Il 10 e 11 dicembre 2019, inizieranno gli incontri con gli stakeholders per avviare il percorso per l’istituzione del Marchio di qualità ambientale del Parco Nazionale del Vesuvio e delineare congiuntamente con gli operatori, gli indirizzi per la definizione del regolamento per la concessione del marchio stesso.
E’ un percorso dal basso che porterà ad una certificazione su base volontaria gestita direttamente dall’Ente Parco Nazionale del Vesuvio con il supporto esterno di Enti di ricerca specializzati nel campo.
Saranno concordati, e successivamente adottati, per ciascuna tipologia di operatore, disciplinari di condotta mirati a migliorare gradualmente le performance ambientali delle singole aziende, nel settore della gestione dell’acqua, dell’energia, dei rifiuti e in tutti gli aspetti legati alla mitigazione dei cambiamenti climatici.

In questa fase, incontreremo gli operatori per confrontarci ed ottenere dei feedback sui relativi settori di appartenenza.